Le mie bestie

[ReverseCrossbreed 438]

22 hours ago, Lonewolf said:

Contare tutti i frutti  

Hai una pazienza infinita  

Infatti ora non la ho più! 

 

Molto interessante il tuo test in 70 litri, incluso rilevare che la pianta ha sfruttato metà spazio nel vaso, e che nell'orto lo sviluppo radicale può essere più difficoltoso.

[ReverseCrossbreed 438]

In extremis gli aji amarillo stanno iniziando a virare sul giallo/arancio 🙂 ero già pronto a farli maturare con le mele, meglio così!

Non saprei se per raccogliere i semi la maturazione da staccati sia uguale a quella sulla pianta.

 

Ho avuto conferma che i famosi peperoncini che mi avevano regalato erano: habanero red quello cicciotto, naga morich quello affusolato, e questo mini stile cuore di bue:

On 11/10/2023 at 12:19 PM, ReverseCrossbreed said:

è tale "scorpion red" (sementi Orto Mio) che presumo sia una sorta di trinidad moruga scorpion... ecco spiegata la lingua in fiamme... pur avendone provato una punta di ciascuno, mi è più chiaro dove si spingono i livelli di piccantezza. Continuo a preferire SHU da 0 a 70k, il neyde (200k) e l'habanero (300k) li tollero (una fettina) perché mi piacciono i sapori, ma siamo davvero ai limiti.

Sono abituato ad ascoltare il mio corpo e purtroppo mi dà segnali di allerta quando mangio tanto piccante medio o poco piccante forte, mi brucia lo stomaco tutta notte, e non è una skill che sarei troppo contento di allenare.🤬

 

Faccio ora dei calcoli che non vogliono dire niente, ma perché no! Tanto i peperoncini sono finiti, mi rimangono solo calcoli a caso.

Totale della stagione = 935 pepper

Superficie in balcone a disposizione = 6 metri x 1 metro (6 metri quadri)

Resa media per metro quadro = 155 pepper

 

Totale piante = 51 (incluse quelle seminate a giugno e una sterile)

Totale vasi = 36

Resa media per pianta = 18 pepper

Resa media per vaso = 26 pepper

Media piante per metro quadro = 8 e mezzo

 

Totale piante seminate a febbraio, sterile esclusa = 39

Totale vasi febbraio = 32

Totale pepper piante febbraio = 889

Resa media per pianta febbraio = 23 pepper

Resa media per vaso febbraio = 28 pepper

 

Mi fermo perché non so dove voglio arrivare 🙃 la media è proprio da prendere con le pinze anche perché alcune piante hanno condiviso il vaso e ci sono specie e formati diversi. Memore di un aneddoto matematico: un tizio annega nel fiume, "in media" avrebbe toccato

 

Sarà poi il periodo di vuoto di fine stagione, ma sento un desiderio di andare via un mesetto in primavera. I peperoncini mi impediscono di farlo; forse fra 2 anni farò una pausa o mi inventerò un modo per coniugare le due attività.

[Lonewolf 18,147]

On 11/29/2023 at 12:53 PM, ReverseCrossbreed said:

Non saprei se per raccogliere i semi la maturazione da staccati sia uguale a quella sulla pianta

 

Se il frutto sulla pianta ha iniziato a cambiare colore, i semi sono vitali (meglio far comunque maturare il frutto staccato)..

Per frutti colti completamente verdi non sono sicuro che semi anche ben formati siano vitali.

C'è però un precedente notevole; all'epoca della scoperta dei super-hot, i Michaud di PeppersByPost spedivano i primi frutti di Dorset Naga ... completamente verdi  

Ma nel tempo in cui i frutti mi sono arrivati dall'Inghilterra (vi risparmio il come ...) un frutto aveva iniziato a cambiare colore ...  

E i semi da quel frutto sono germinati  

Con buona pace dei Michaud  

 

[ReverseCrossbreed 438]

15 hours ago, Lonewolf said:

Se il frutto sulla pianta ha iniziato a cambiare colore, i semi sono vitali (meglio far comunque maturare il frutto staccato)..

Per frutti colti completamente verdi non sono sicuro che semi anche ben formati siano vitali.

Grazie! Forse @Alexrm può illustrarci il meccanismo a livello botanico

[Alexrm 5,004]

On 12/1/2023 at 12:22 PM, ReverseCrossbreed said:

Grazie! Forse @Alexrm può illustrarci il meccanismo a livello botanico

Ciao

come già ha spiegato @Lonewolf i semi sono vitali a partire dalla "maturazione fisiologica": quando questo processo è completato il frutto va incontro al completamento della maturazione (definita "maturazione commerciale") dove ad opera dell'etilene (il fito-ormone coinvolto in questo processo) l'amido viene degradato a zuccheri semplici, la clorofilla in altri pigmenti e inoltre si va incontro anche a una maturazione aromatica e a una riduzione della consistenza (sempre a causa del "cambio" nella struttura chimica dei frutti).

 

I frutti di Capsicum sono climaterici, quindi possono continuare a maturare anche staccati dalla pianta, sempre per azione dell'etilene che continua a essere prodotto con un aumento della respirazione cellulare.

 

A 

[Pippo.. 270]

1 hour ago, Alexrm said:

Ciao

come già ha spiegato @Lonewolf i semi sono vitali a partire dalla "maturazione fisiologica": quando questo processo è completato il frutto va incontro al completamento della maturazione (definita "maturazione commerciale") dove ad opera dell'etilene (il fito-ormone coinvolto in questo processo) l'amido viene degradato a zuccheri semplici, la clorofilla in altri pigmenti e inoltre si va incontro anche a una maturazione aromatica e a una riduzione della consistenza (sempre a causa del "cambio" nella struttura chimica dei frutti).

 

I frutti di Capsicum sono climaterici, quindi possono continuare a maturare anche staccati dalla pianta, sempre per azione dell'etilene che continua a essere prodotto con un aumento della respirazione cellulare.

 

A 

 

Io ragionavo sullo "scopo":

 

Fino a quando i semi non sono vitali, la pianta ha "interesse" a tenerli mimetizzati in modo che abbiano il tempo di diventare vitali, quindi il frutto é verde per nascondersi tra le foglie.

Quando i semi sono vitali, la pianta ha "interesse" a renderli visibili, in modo che vengano presi e portati in giro. Per questo la pianta ha interesse a cambiare il colore dei frutti.

 

Chiaramente con "scopo" e "interesse" intendo come risultato dell'evoluzione e non come cervello senziente che decide cosa fare.

 

Ragionamento troppo semplicistico?

[Alexrm 5,004]

7 hours ago, Pippo.. said:

 

Io ragionavo sullo "scopo":

 

Fino a quando i semi non sono vitali, la pianta ha "interesse" a tenerli mimetizzati in modo che abbiano il tempo di diventare vitali, quindi il frutto é verde per nascondersi tra le foglie.

Quando i semi sono vitali, la pianta ha "interesse" a renderli visibili, in modo che vengano presi e portati in giro. Per questo la pianta ha interesse a cambiare il colore dei frutti.

 

Chiaramente con "scopo" e "interesse" intendo come risultato dell'evoluzione e non come cervello senziente che decide cosa fare.

 

Ragionamento troppo semplicistico?

Il ragionamento è esatto, e su questo tipo di esempi i Capsicum sono estremamente eloquenti.

Anche la piccantezza è un meccanismo evolutivo per selezionare il tipo di fauna da cui farsi predare. I frutti selvatici sono per l'interezza anche decidui a maturazione (si staccano dal peduncolo senza una forte trazione)

 

[Lonewolf 18,147]

11 hours ago, Alexrm said:

Anche la piccantezza è un meccanismo evolutivo per selezionare il tipo di fauna da cui farsi predare. I frutti selvatici sono per l'interezza anche decidui a maturazione (si staccano dal peduncolo senza una forte trazione)

 

 

Su questo argomento è molto interessante la differenza tra i frutti della gran parte dei selvatici boliviani (ma anche chiltepin e altri) e quelli delle specie brasiliane.

I primi rossi a maturazione, eretti, decidui ma persistenti a lungo sulle piante, più piccanti a maturazione che immaturi, semi poco coiracei; cibo perfetto per gli uccelli, repellente per i mammiferi (roditori).

I secondi verdognoli/giallognoli a maturazione, penduli, decidui e pochissimo persistenti (cadono da soli), meno piccanti a maturazione che immaturi, semi molto coriacei; invisibili agli uccelli, perfetti per i roditori.

[joefish 4,878]

E' interessante, pero' poi non colgo la conclusione.

 

In Bolivia ci sono piu' uccelli che roditori e in Brasile il contrario?

 

In Brasile immagino ci siano uccelli a sufficienza, in Bolivia non so se i roditori scarseggiano, sembrerebbe di si da quello che scrivi.

[Lonewolf 18,147]

La conclusione è che le specie brasiliane per le loro caratteristiche sono più spesso depredate dei frutti dai roditori e sono molto meno interessanti per gli uccelli.

Non so quale sia stata la spinta evolutiva in questa direzione, se maggior disponibilità di roditori, habitat meno favorevole all'individuazione dei frutti da parte degli uccelli, forte concorrenza da parte di altre bacche o altro, ma la situazione è questa.

 

Che i frutti non rossi siano poco (o nulla) appetibili agli uccelli è un fatto riscontrato molte volte anche nella mia coltivazione; mi viene in mente, per esempio, la coltivazione fianco a fianco di chiltepin rosso, amarillo e capuccino; il primo sistematicamente depredato dagli uccelli, gli altri due completamente ignorati.

 

[ReverseCrossbreed 438]

Grazie Alex!

 

Altre possibilità: forse in Brasile si sono selezionate proprio le bacche decidue non depredabili dagli uccelli, più che favorire i roditori. Bisognerebbe anche capire a che punto dell'evoluzione si sono differenziate, e se fosse prima dei mammiferi?

 

Interessante comunque anche questo paragrafo sulla visione a ultravioletti che hanno gli uccelli (più eventuale cera riflettente su bacche):

Quote

Parent birds may rely on UV signals when they’re off finding food as well. Many insects, including moths and butterflies, have body coatings that strongly reflect UV light. Many seeds also are reflective, and berries and fruits develop a highly reflective waxy coating as they ripen. On the other hand, most green leaves do not reflect UV light. So even if a red berry seems quite visible against a green leaf to human eyes, for birds this contrast is enhanced.

[...]

How do birds detect ultraviolet (UV) light? To answer this question you must understand avian eye structure. The human retina has three kinds of cone cells (receptors used for color vision): red, green and blue. By contrast, birds active during the day have four kinds, including one that’s specifically sensitive to UV wavelengths. There’s another difference: In birds, each cone cell contains a tiny drop of colored oil that human cells lack. The oil drop functions much like a filter on a camera lens. The result is that birds not only see UV light, they are much better than humans at detecting differences between two similar colors.

 

[ReverseCrossbreed 438]

Ho tagliato anche i 2 aji amarillo restanti perché la maturazione dei pepper, pur abbozzata su alcuni, era veramente iper rallentata, e volevo evitare si ammollassero. Tolte foglie e rametti, vediamo se svernano outdoor anche loro, così vedo se i baccatum sono come si dice più resistenti al freddo.

Sarà poi un'ovvietà ma, a parità di colore, i frutti verdi raccolti due giorni fa stanno maturando in casa più velocemente (i 3 a sinistra nella foto) rispetto a quello che avevo raccolto due settimane fa (quello nello scottex); sembra dunque che sia stato positivo prolungarne la vita sulla pianta. Ho buone possibilità di ricavare dei semi.

Un paio di quelli verdi li ho infine per curiosità messi con le mele, vediamo se accelerano la virata o meno.

[leonidas 2,135]

Si si le mele accelerano🤙

[eleonora 1,423]

Confermo..👌🏻

[ReverseCrossbreed 438]

Aggiungo solo che confermo che oggi ho ottenuto i semi dagli amarillo raccolti recentemente, mentre quello raccolto tempo fa (quello nello scottex), pur mezzo giallo come gli altri, dentro presenta segni di immaturità (semi bianchi piccoli o non formati, placenta filamentosa). Pare dunque una ulteriore conferma che è meglio lasciarli sulla pianta. Dubito comunque di incappare nuovamente in questa situazione, qua eravamo ai limiti dato che li avevo seminati a giugno, però è utile sapere che esiste in extremis questa finestra di tempo giugno>dicembre per far crescere alcuni pepper, inoltre probabilmente il fatto che sia un baccatum ha aiutato a reggere il freddo.

 

Pensavo che in realtà mancano solo 2 mesi alla prossima semina, non è tanto! Da un certo punto di vista c'è stata questa coltivazione in ritardo perché mi ha tenuto compagnia in questi mesi di appiattimento capsico. Le altre piante seminate a giugno erano invece 2 annuum (che sono maturati velocemente e che ho raccolto a fine estate, per poi dare segni di fine vita col freddo) e una chinense (che non ha fatto in tempo a maturare tranne un frutto), sembra dunque che la finestra di giugno sia più adatta ad annuum (ciclo di vita rapido) e baccatum (resistenza ai mesi freddi) che ai chinense (maturazione lenta), il che mi sembra sensato.

 

Potenzialmente la finestra di giugno, come suggerito da Alexrm, potrebbe coincidere con un secondo ciclo di vita per degli annuum, per esempio se dovessi seminare a febbraio due cultivar di annuum, incrociarli, raccoglierli in estate, e piantare la F1 a giugno; ottenendo dunque due generazioni outdoor nello stesso anno.