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andrewto

Andrew's Peppers 2014

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Umberm

Vorrei sapere con che logica quelli del sito hanno indicato 16 ore per le prime due settimane :rofl: e poi 12 ore.

Premetto che ho grandissimo rispetto e grandissima considerazione dei tuoi interventi, visto che prima e meglio di me hai affrontato con un approccio razionale la questione dell'illuminazione artificiale qui sul Forum.

In realtà "16 ore all'inizio e dopo 12 ore" non mi sembra una affermazione priva di logica.

 

Chiedo scusa per il fatto di ripetere cose già note e in parte ovvie e banali:

Diamo luce alla nostre piante per permettere la fotosintesi. Senza fotosintesi le piante non possono crescere e senza luce non c'è fotosintesi.

Altresì la fotosintesi si compone di due fasi: la fase luminosa e la fase di "fissazione del carbonio".

Ora è vero che la fase di "fissazione del carbonio" avviene anche in presenza di luce ma in maniera certamente meno efficace.

Banalizzando e scusandomi per l'imprecisione, il periodo luminoso consente la produzione degli elementi organici utili alla piante la fase di fissazione del carbonio (non a caso detta anche "fase oscura") consente di "trasformare" gli elementi prodotti in "crescita della pianta".

 

Detto questo torniamo all'affermazione iniziale.

Da piccola la pianta ha ben poca capacità di "produrre" elementi utili alla crescita, perché solo due piccoli cotiledoni sono in grado di "fotosintetizzare", quindi non si produce una grande quantità di materia organica "da fissare".

Da qui la necessità di aumentare le ore di produzione in quanto la quantità di sostanze prodotte da trasformare è relativamente poca.

All'aumentare delle foglie, e quindi della capacità di produrre sostanze utili alla crescita della pianta, c'è più necessità di "fissare" gli elementi che di produrne di nuovi.

 

Ora dire che all'inizio sono 16 ore e dopo due settimane 12, che sono giuste sempre 18, piuttosto che 16, 14 o 12...

mi sembra molto azzardato dare delle regole generali valide per tutti.

 

Secondo me è importante testare il più possibile i propri setup, parametri così particolari possono avere valenza per un setup e non per un altro...a partire dai lux a disposizione ;)

Questa è certamente l'affermazione valida! Ognuno di noi ha un setup diverso, impossibile dare delle regole generali.

Ovviamente ben venga qualsiasi intervento che possa arricchire questa discussione.

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big jolokia

...due anni fa avevo assaggiato mi sembra un naga dorset.... ...ma ti assicuro che ho dovuto buttare tutto ...

Per questo motivo e vedendo la scala scoville, il dorset è circa la metà del moruga...

I tuoi dubbi sono più che giustificati, tuttavia mi viene da sorridere (senza offesa): prima metti in cantiere 40 piante che produrranno dei peperoncini dalla piccantezza veramente importante e poi ci dici che hai "buttato via tutto" (il Dorset naga) perché troppo forte? :lol: :lol: :lol:

 

Non ti abbattere :console: è solo questione di "allenamento", devi solo insistere e una volta abituato vedrai che non potrai più farne a meno :good:

 

ps: se ti venisse la tentazione di "buttare via tutto", ricorda che ci sono tanti Pepperfriends disposti ad aiutarti a smaltire le tue scorte :lol2:

 

roberto

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Umberm

C'è che mette il fresco nell'olio, lo mangia e lo racconta tranquillamente. Il botulino non è così frequente che certamente lo prendiamo se trattiamo male i peperoncini. Tuttavia mi chiedo: vale la pena di rischiare? La posta in gioco è altissima (la nostra vita e quella dei nostri cari!), personalmente non farò preparazioni a rischio botulino, neanche minimo.

Il rischio c'è comunque (anche congelando o acidificando "parte" di ciò che conserviamo) perché in assenza di procedimenti controllati è di fatto impossibile essere certi di aver eliminato le spore da tutti gli elementi che compongono le nostre "conserve" (pepper, olio, barattoli, tappi, aria(!), condimenti), quindi l'unica sicurezza è non permettere alle spore di svilupparsi in tossine.

E' necessario eliminare l'acqua, o dare acidità o zucchero o alcool. La sicurezza alimentare è troppo importante per poterci permettere delle prove, almeno secondo me e, mi permetto di dire, come posizione "ufficiale" del forum.

 

 

Non ti abbattere :console: è solo questione di "allenamento", devi solo insistere e una volta abituato vedrai che non potrai più farne a meno :good:

Sulla piccantezza ha già detto tutto Roberto!

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Hellas

I tuoi dubbi sono più che giustificati, tuttavia mi viene da sorridere (senza offesa): prima metti in cantiere 40 piante che produrranno dei peperoncini dalla piccantezza veramente importante e poi ci dici che hai "buttato via tutto" (il Dorset naga) perché troppo forte? :lol: :lol: :lol:

 

Non ti abbattere :console: è solo questione di "allenamento", devi solo insistere e una volta abituato vedrai che non potrai più farne a meno :good:

 

ps: se ti venisse la tentazione di "buttare via tutto", ricorda che ci sono tanti Pepperfriends disposti ad aiutarti a smaltire le tue scorte :lol2:

 

roberto

 

Ben detto :blum:

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folivier

Premetto che ognuno è libero di fare come meglio crede ed esporre le piantine alla luce per il tempo che ritiene più opportuno.

L'articolo (o meglio il parere di quella persona) a cui ti riferisci è smentito dalla persona stessa con un commento del 30/01/2013 18:57 dove consiglia di dare fino a 20 ore di luce alle piante

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Umberm

Ho letto solo dopo il tuo post ciò che è scritto nel sito citato da Andrea. Molte delle cose scritte sono a mio parere, nella migliore delle ipotesi, opinabili.

Non consiglierei a chi si approccia alla coltivazione dei Pepper di seguire quel sito, anche perché un altro è decisamente molto più completo www.pepperfriends.com/forum :lol2:

 

Ho commentato solo l'affermazione 16 ore di luce all'inizio e 12 in seguito

Nell'ambito di un argomento senza certezze scientifiche, per quanto a mia conoscenza, e fermo restando che con certezza le ore di luce e di buio dipendono dal setup di ognuno, mi sembra una affermazione che ha una sua logica.

Che il tizio in seguito si contraddica da solo è irrilevante, e comunque non sposo la tesi 20 ore all'inizio e 16 in seguito, esposta nel commento da te citato.

Possiamo vedere qui https://www.pepperfriends.com/forum/topic/11192-la-mia-coltivazone-2014/?p=316773 come stanno piantine di oltre due mesi sottoposte a 24 ore al giorno di luce. A mio parere anche 20 sono troppe. Disposto a cambiare opinione, ovviamente, come ho scritto non ho verità scientifiche in tasca.

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andrewto

Chissà adesso che Giovanni manterrà qualche ora di buio alle sue piantine se stanno crescendo bene o se ormai rimangono piccole?

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folivier

Ho letto solo dopo il tuo post ciò che è scritto nel sito citato da Andrea. Molte delle cose scritte sono a mio parere, nella migliore delle ipotesi, opinabili.

Non consiglierei a chi si approccia alla coltivazione dei Pepper di seguire quel sito, anche perché un altro è decisamente molto più completo www.pepperfriends.com/forum :lol2:

 

Ho commentato solo l'affermazione 16 ore di luce all'inizio e 12 in seguito

Nell'ambito di un argomento senza certezze scientifiche, per quanto a mia conoscenza, e fermo restando che con certezza le ore di luce e di buio dipendono dal setup di ognuno, mi sembra una affermazione che ha una sua logica.

Che il tizio in seguito si contraddica da solo è irrilevante, e comunque non sposo la tesi 20 ore all'inizio e 16 in seguito, esposta nel commento da te citato.

Possiamo vedere qui https://www.pepperfriends.com/forum/topic/11192-la-mia-coltivazone-2014/?p=316773 come stanno piantine di oltre due mesi sottoposte a 24 ore al giorno di luce. A mio parere anche 20 sono troppe. Disposto a cambiare opinione, ovviamente, come ho scritto non ho verità scientifiche in tasca.

 

il mio post non è una critica verso alcun utente del forum, è solo per sottolieare la poca attendibilità della fonte, vista la contraddizione

Concordo con te che la miglior fonte di informazione è questo forum

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andrewto

I tuoi dubbi sono più che giustificati, tuttavia mi viene da sorridere (senza offesa): prima metti in cantiere 40 piante che produrranno dei peperoncini dalla piccantezza veramente importante e poi ci dici che hai "buttato via tutto" (il Dorset naga) perché troppo forte? :lol: :lol: :lol:

 

Non ti abbattere :console: è solo questione di "allenamento", devi solo insistere e una volta abituato vedrai che non potrai più farne a meno :good:

 

ps: se ti venisse la tentazione di "buttare via tutto", ricorda che ci sono tanti Pepperfriends disposti ad aiutarti a smaltire le tue scorte :lol2:

 

roberto

Conoscendomi sono quasi sicuro di riuscirlo a mangiare senza troppi problemi (basta dosarlo bene), quando i miei amici o parenti si fermano per la troppa piccantezza di un piatto, io continuo a mangiare pur avendo messo almeno tre volte il peperoncino che hanno messo loro.

 

Detto questo, il peperoncino tritato secco che comprai all'epoca proveniva da un utente eBay.

 

Non so che cosa fosse stato o se la quantità in quel momento probabilmente esagerata abituato a metterne chili per ogni piatto, ma vi assicuro che anche soltanto una piccola scaglia di quel peperoncino mi ha fatto bruciare le orecchie per 20 minuti

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andrewto

Avevo citato quel sito perché era uno dei documenti che avevo letto prima di conoscere pepperfriends ;)

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big jolokia

Il segreto (se di segreto si può parlare) di questo forum, è proprio la condivisione delle informazioni e delle esperienze degli utenti (positive o negative che siano).

 

Se un frequentatore del forum ha voglia di leggere, il quantitativo di informazioni disponibili è veramente imponente.

 

roberto

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leonidas

Il bello di pepperfriends è che è molto interattivo, pieno di gente che studia e sperimenta, pieno di nozioni e chiunque può attingere o dire la sua.

Quindi dico anch'io la mia:

le piante sono esseri autotrofi, cioè che si producono energia da sole, a differenza degli animali eterotrofi che ricavano energia dal cibo.

la fotosintesi serve per produrre zucchero (energia) e avviene di giorno, per mezzo della anidride carbonica e della luce.

di notte la pianta, deve fare la seconda fase della respirazione (che è poi la respirazione vera e propria), cioè bruciare l'energia prodotta da se stessa e lo deve fare al buio e per mezzo dell'ossigeno, quindi le ore di buio sono importanti.

a maggior ragione una pianta che produce a ciclo continuo, ricordo a tutti che in natura il peperoncino è tropico-equatoriale

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andrewto

Tropico equatoriale quindi 12/12?

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andrewto

Intendevo ovviamente 12 ore di luce e 12 ore di buio ma con una forte fonte luminosa, altrimenti se non si ha a disposizione una lampada con molti lumen converrebbe aumentare le ore di luce.

Questo potrebbe essere vero?

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leonidas

Tropico equatoriale quindi 12/12?

esatto...

l'unico vero problema é la quantità di lux assorbita dal vegetale: tra i due tropici c'è una quantità di lumen impressionante, assolutamente non riproducibile artificialmente.

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leonidas

Intendevo ovviamente 12 ore di luce e 12 ore di buio ma con una forte fonte luminosa, altrimenti se non si ha a disposizione una lampada con molti lumen converrebbe aumentare le ore di luce.Questo potrebbe essere vero?

è solo la mia opinione... prendila come tale

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Umberm

esatto...

l'unico vero problema é la quantità di lux assorbita dal vegetale: tra i due tropici c'è una quantità di lumen impressionante, assolutamente non riproducibile artificialmente.

Verissimo (lux non lumen).

Però è vero anche che oltre un certo numero di lux, quelli in eccesso non sono utili per la fotosintesi (e questo è scientificamente provato)

Questo limite, all'interno della stessa specie è variabile da varietà a varietà, e forse da pianta a pianta.

Ho scritto altrove che è mia convinzione che questo limite, per buona parte del genere Capisicum, non dovrebbe superare di molto i 20.000 lux, che io sappia però non ci sono studi a riguardo.

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leonidas

Verissimo (lux non lumen).

Però è vero anche che oltre un certo numero di lux, quelli in eccesso non sono utili per la fotosintesi (e questo è scientificamente provato)

Questo limite, all'interno della stessa specie è variabile da varietà a varietà, e forse da pianta a pianta.

Ho scritto altrove che è mia convinzione che questo limite, per buona parte del genere Capisicum, non dovrebbe superare di molto i 20.000 lux, che io sappia però non ci sono studi a riguardo.

 

buono a sapersi

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Trinidad_Dog

Io do dalle 14 alle 16 ore di luce a 6500 gradi kelvin, lumens circa 4000 per metro quadrato.

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Trinidad_Dog

Vai libero! !! Apri la bocca e mordilo.

Però sempre con un litro di latte o yogurt vicino, perché ognuno ha la sua reazione.

Poi se vuoi farti male mi contatti a fine luglio e ti faccio assaggiare un peperoncino leggermente più piccante del Moruga.

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leonidas

2700 kelvin sono pochi, concordo con chi dichiara 6500. Sono stato in Brasile due volte e posso confermare che la mono stagionalità, è caratterizzata da pioggerelline e nebbioline che rendono la luce biancastra

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andrewto

Vai libero! !! Apri la bocca e mordilo.

Però sempre con un litro di latte o yogurt vicino, perché ognuno ha la sua reazione.

Poi se vuoi farti male mi contatti a fine luglio e ti faccio assaggiare un peperoncino leggermente più piccante del Moruga.

Qual'è quello più piccante rispetto al mio che è in testa alla classifica?

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claudi

Qual'è quello più piccante rispetto al mio che è in testa alla classifica?

ogni anno la classifica invecchia :rofl:

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xtend

Se pensi che non li consumerai, mandami un PM che passo a prenderteli ;)

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Trinidad_Dog

Qual'è quello più piccante rispetto al mio che è in testa alla classifica?

Molti 7 pod sono più piccanti del Moruga anche diversi ibridi
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