1° Esperienza da seme 2013

[trankuillo 1]

Buonsare a tutti, sono Daniele e ho deciso di aprire qui un topic per raccontarvi della mia prima esperienza con i peperoncini dal seme...

 

Vivo in Calabria, non sapendo ma pensando al vantaggio del clima ho trascurato i vari metodi di germinazione e ho deciso di piantare direttamente in terra all' aperto dentro una balconiera :-)...

Tutto questo risale a fine Marzo, dopo circa un mese e mezzo le prime piantine sono uscite e sono state travasate in piccoli vasi di circa 6 cm e 10 cm dove tutt' oggi sono allocate...

 

Ad oggi le piante da quando sono nate hanno circa un mese e mezzo, come terriccio ho usato composana per 3/4 e 1/4 terriccio universale..

 

Queste sono le varietà per questo 2013:

 

Habanero Orange

Habanero Chocolate

Infinity

Black nomaqualed

Naga Morich

Cayenna

 

 

 

Vi posto le foto in modo da rendervi conto della situazione ad oggi della mia piccola coltivazione, circa 18 piante.....

 

Spero di aver fatto un lavoro discreto e mi auguro che siete in tanti a leggere e commentare in modo da darmi consigli e anche critiche pechè no :-)))) ...

 

 

Grazie a tutti per l' attenzione

[trankuillo 1]

Mi tocca mettere le foto poco alla volta :-(

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4

 

 

Queste 2 ultime foto sono di un habanero red comprato e travasato, ormai non ho più speranza.. Se mi potete dare qualche dritta vi mando alla discussione dove ho parlato del problema:

 

https://www.pepperfriends.com/forum/topic/9815-habanero-red/

[eagle 15]

buona coltivazione

[Bertellio 25]

Le ultime due foto mi fanno pensare a troppa acqua o troppo caldo. Se il terriccio è tanto umido ferma le innaffiature per un po'.

[Ara Pacis 810]

buona coltivazione anche da parte mia!!!

 

il fatto che a giugno, avendo seminato a marzo, le piante siano ancora piccoline,

mi fa supporre che il terriccio, o il ph dell'acqua , o l'esposizione al sole non siano proprio ottimali.

 

a volte, in poco più che due mesi, le piante possono diventare molto più grandi!!!

 

Ciò mi fa riflettere sul fatto che tante varietà che stai coltivando "vivono" in habitat diversi dal nostro.....

...quindi il calore o escursione termica giorno/notte non siano essenziali nella riuscita

di crescita di alcune nostre cultivar.

.......che invece hanno bisogno di alti tassi di umidità e sole non "picchiante".

 

E' una nota particolare il fatto che le coltivazioni nostrane (mi riferisco a climi più a sud della penisola, come da me e da te),

crescano in maniera bassa e cespugliosa, dando dei frutti molto piccanti.

 

Mentre cultivar provenienti da altre zone del globo (india o isole tropicali, ecc),

si adattino al sole che ci può essere dalle nostre parti, mutando però

caratteristiche tipiche delle varietà (altezza soprattutto), crescendo appunto più basse.

 

questo è sicuramente dovuto allo spirito di adattamento delle piante, che reagiscono

in maniera istintiva rispetto al fattore sole, quando e per quanto le "illumina".

 

Ricordo che l'anno scorso mi sono ritrovato in una situazione che non comprendevo.

Cioè piante schiacciate dalla luce....(così le definivo),

prima di arrivare alla conclusione che ho descritto sopra.

 

Avevo il termine di paragone di averle coltivate in climi diversissimi rispetto al sud italia,

dove crescevano più slanciate, pur soffrendo di parecchio della mancanza di una temperatura ideale.

 

Altro termine di paragone di quest'anno è il fatto di averne diverse indoor, in una sorta di serra,

dove la luce non è abbondante e diretta come su quelle fuori.

 

trarrei la conclusione che è bene, per alcune varietà,

considerare il paese di origine.

la maggior parte proviene da habitat con alte temperature,

ma altrettanto alti tassi di umidità, con piovosità abbondante e ombreggiatura naturale.

 

dovendoti dare un consiglio ti direi di ombreggiarle con un telo,

regolando di conseguenza le innaffiature, senza portare le piante a stress idrici,

in quanto mi sembra che alcune abbiano il terriccio troppo secco.....forse proprio per il troppo calore.

 

il terriccio, se troppo secco anche per poco, alternato poi a innaffiature abbondanti, non offre alle radici un ambiente ideale di radicazione armonica......anzi diventa quasi impermeabile!!!

 

il risultato è, poi, proprio:

 

1. piantine lente nella crescita

2. di verde sbiadito (per l'incapacità di ottimizzare l'assorbimento dei nutrienti radicalmente)

3. atrofizzazione e maggiore predisposizione ad attacchi "crittogamici" e di insetti/parassiti.

 

quella più grande con le foglie mosce,dà i sintomi proprio di uno stentato acclimatamento,

dovuto forse anche al terriccio, pieno di ostacoli per le radici (vista la grossolanità).

 

sempre....rigorosamente imho!

[hot cat 1,220]

Secondo me le stai bagnando troppo..

Nelle foto si vedono sottovasi pieni d'acqua e terriccio "zuppo"...

[trankuillo 1]

ciao ara pacis, io ho semimato a fino marzo ma le prima piantine sono nate praticamente a inizio maggio quindi su per giu hanno 1 mese/1mese e mezzo.

il terriccio e per 3/4 composana e il resto universale misto a un pò di sabbia quindi presumo che sia un buon prodotto, aggiungo che le parti più grossolane sono state setacciate.

Per quanto riguarda l'acqua uso quella del rubinetto lasciandola fuori una notte facendo evaporare.

le temperature qui sono calde in questi giorni, le piante prendono sole dalle 10 fino alle 17 circa x poi sempre nello stesso posto prendono l ombra.

 

Per adesso stavo annaffiando ogni 2 giorni, magari lo faccio ogni giorno adesso.

Per quanto riguarda k habanero red è stato travasato ma tenuto sempre all ombra, spero si riprenderà

[trankuillo 1]

ciao vedi i sottovasi pieni di acqua perché le foto le ho fatte subito dopo aver annaffiato

[Toolshed 4,341]

evita assolutamente i ristagni d'acqua, i peppers non gradiscono!

se puoi toglili proprio quei sottovasi. meglio innaffiare di meno, con maggiore frequenza.

 

buona coltivazione!