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ilbove

Nitrato di potassio

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ilbove

Un saluto a tutti gli amici pepper!!

Avrei una domanda da porvi..

Osservando dei video su youtube di semillas ho visto utilizzare il nitrato di potassio come osmopriming..oltre alla difficile reperibilità se non ordinandolo in farmacia avrei qualche vantaggio rispetto all osmo con solo sale?

Grazie mille

Ilbove

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Vincer

Ciao Ilbove (il nome non lo conosco),

personalmente utilizzo la camomilla come disinfettante e trattamento pre-germbox.

 

Ma vedo che sei di Cervia...la patria di uno dei migliori sali d'Italia e vuoi complicarti la vita con la ricerca del nitrato di potassio ;)

 

Scherzo ovviamente...

Se mi capiterà di essere in zona passo a vedere la tua prossima coltivazione!!!

 

Buon 2013!!!

 

Ciao

Vincenzo

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grispa72

Colgo l'occasione per proporre l'apertura di una discussione sul trattamento dei semi pre germinazione.

 

Ho letto tante indicazioni come:

 

1) Osmopriming

2) Scarificazione

3) Camomilla

4) Bagno in soluzione di varechina

 

e chi più ne ha più ne metta.

 

Il problema è che un principiante (e per molti versi io lo sono ancora) rimane abbastanza in confusione non avendo una guida precisa.

 

Ciao e grazie

Paolo

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ilbove

Ciao Ilbove (il nome non lo conosco),

personalmente utilizzo la camomilla come disinfettante e trattamento pre-germbox.

 

Ma vedo che sei di Cervia...la patria di uno dei migliori sali d'Italia e vuoi complicarti la vita con la ricerca del nitrato di potassio ;)

 

Scherzo ovviamente...

Se mi capiterà di essere in zona passo a vedere la tua prossima coltivazione!!!

 

Buon 2013!!!

 

Ciao

Vincenzo

Anch'io avevo pensato alla camomilla poi che essendo emolliente e disinfettante fosse meglio del sale che necessità di un accurato risciacquo poi che il cloruro di sodio potrebbe x qualche modo limitare la germinazione..vedendo utilizzata anche la tecnica del salnitro direttamente da un grande coltivatore come semillas volevo sapere informazioni..e se qualcuno la mai usata?

In effetti un topic che riassuma un po' tutte le tecniche di osmo ci starebbe..

Grazie

Ilbove

 

Ps a gennaio posterò tutta la lista con varie foto di germ e light box costruiti quest estate x partire al meglio..

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Maverick

Premessa: l'osmopriming è utile per chi ha da mettere a germinare moooolti semi.

 

A livello hobbistico (sì insomma, con una ventina-trentina di piante), è una pratica "relativamente" superflua.

 

I vantaggi dell'osmopriming sono:

- quello di portare tutti i semi ad uno stesso punto della loro "fase germinativa" (senza però che questi germinino) e quindi garantire una maggiore contemporaneità delle nascite;

- blanda disinfezione dei semi da eventuali spore di funghi / batteri / virus che si trovano sulla loro superficie (qualora si utilizzino agenti con potere disinfettante come il sale da cucina - nel caso della camomilla questo non succede).

 

Se ci si "fida" di chi dona/vende i semi, il secondo vantaggio è "già garantito" a priori.

La contemporaneità delle nascite è, appunto, utile per chi deve seminare grandi quantità di semi (vivai).

 

Inoltre, occorre risciacquare bene i semi una volta trattati, proprio per evitare che l'osmopriming stesso (nello specifico la sostanza aggiunta all'acqua per creare una diversa concentrazione delle due soluzioni: quella del seme e quella dell'acqua in cui viene immerso) costituisca un ostacolo alla successiva germinazione.

 

L'osmopriming può risultare invece utile per facilitare la germinazione di quelle specie diciamo..."più difficili" (come i wild) o quando si ha a che fare con semi datati (vecchi di 2 o tre anni).

 

Quale agente utilizzare per creare la soluzione osmotica?.

La risposta più semplice, proprio perchè di facile reperibilità e di bassissimo costo, è il sale: 21g per litro di acqua... .

 

Per quanto tempo lasciare i semi in ammollo nella soluzione osmotica (osmopriming)?.

Dalle 24 alle 36 ore...!. Dopodichè risciacquare bene... .

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Lonewolf

Nel libro di PepperFather (che trae le sue indicazioni da un anno di "pratica" in Stuard) e' citato il nitrato di potassio per accelerare la germinazione (soluzione 0,2M)

Non conosco i dettagli, magari Giuseppe puo' spiegarceli.

 

Il trattamento con varechina serve per uccidere funghi e virus sulla superficie del seme e anche ammorbidire un po' il tegumento.

 

La funzione dell'osmopriming con sale e' gia' stata spiegata benissimo da Maverick.

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Jolokianongioca

nitrato di potassio da un utente con 4 post mi sà tanto di attentato terroristico :D :D

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ilbove

Hahaha haha..sono un utente che legge molto anche xke uso molto la funzione cerca..domando solo cose a cui nn trovo risposta..non vi preoccupate nessun attentato..a parte quest anno vorrei riuscire in qualche bomba capsica!!!poi aprendo il mio topic di coltivazione sarò più loquace..comunque grazie per le risposte molto esaustive..

Ilbove

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big jolokia

Io l'ho usato lo scorso anno, 30 gr in 1 litro d'acqua: alla fine devo dire che non è stata quella "rivoluzione" che mi aspettavo :rolleyes:

 

roberto

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grispa72

Grazie Maverick.

 

Paolo

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ilbove

Io l'ho usato lo scorso anno, 30 gr in 1 litro d'acqua: alla fine devo dire che non è stata quella "rivoluzione" che mi aspettavo :rolleyes:

 

roberto

Grazie per la risposta

Allora rinunciò alla ricerca del kno3 e uso il normalissimo sale o al massimo la camomilla ma un altra domanda..acqua normale o distillata?quella del deumidificatore può essere utilizzata?

 

Ilbove

 

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Lonewolf

Io l'ho usato lo scorso anno, 30 gr in 1 litro d'acqua: alla fine devo dire che non è stata quella "rivoluzione" che mi aspettavo :rolleyes:

 

Maggiori info? Tempo di ammollo e motivazione teorica dell'utilizzo?

Il web non aiuta, la ricerca per "germinazione nitrato di potassio" riconduce a forum sul peperoncino, incluso il nostro :rolleyes:

 

La concentrazione 0,2M (moli/litro) corrisponde a circa 20 grammi/litro.

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chocolatorang

Grazie per la risposta

Allora rinunciò alla ricerca del kno3 e uso il normalissimo sale o al massimo la camomilla ma un altra domanda..acqua normale o distillata?quella del deumidificatore può essere utilizzata?

 

Ilbove

 

Io ho sempre usato quella distillata con 21g di sale per litro e ammollo per 48 ore.

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Ara Pacis

"Premessa: l'osmopriming è utile per chi ha da mettere a germinare moooolti semi."

 

"La contemporaneità delle nascite è, appunto, utile per chi deve seminare grandi quantità di semi (vivai)."

 

 

Secondo me la contemporaneità delle nascite è utile anche a chi deve gestire piccoli light box.

 

Con una crescita simile tra le piante, soprattutto in altezza, si ha il vantaggio di gestire al meglio la distanza dalle lampade.....

.....quindi avvicinarle o allontanarle omogeneamente rispetto alle piante stesse.

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Maverick

Secondo me la contemporaneità delle nascite è utile anche a chi deve gestire piccoli light box.

 

Con una crescita simile tra le piante, soprattutto in altezza, si ha il vantaggio di gestire al meglio la distanza dalle lampade.....

.....quindi avvicinarle o allontanarle omogeneamente rispetto alle piante stesse.

 

Permettimi di "ribatterti"...perchè....."crescita simile" vale per piante della stessa varietà...!.

L'osmopriming è utile per avere contemporaneità di germinazione... .

Esempio pratico:

oggi germinano contemporaneamente 1 Rocoto (C.pubescens), 1 Pimenta (C.chinense), 1 Trinidad (C.chinense) e 1 Masquerade (C.annuum).

Sono piante appartenenti a tre diverse specie, ma anche presentanti caratteristiche di sviluppo molto diverse tra loro.

I Rocoto sono piante che tendono ad avere uno sviluppo notevole (in altezza e in larghezza), così come il Pimenta da Neyde (altezza).

Il Trinidad (Scorpion ndr) ha uno sviluppo che io definirei "nella media", mentre il Masquerade, per sua stessa natura, è una pianta che resta compatta e piuttosto bassa.

Cade quindi il discorso distanza dalle lampade...provare per credere!!.

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Ara Pacis

Permettimi di "ribatterti"...perchè....."crescita simile" vale per piante della stessa varietà...!.

L'osmopriming è utile per avere contemporaneità di germinazione... .

Esempio pratico:

oggi germinano contemporaneamente 1 Rocoto (C.pubescens), 1 Pimenta (C.chinense), 1 Trinidad (C.chinense) e 1 Masquerade (C.annuum).

Sono piante appartenenti a tre diverse specie, ma anche presentanti caratteristiche di sviluppo molto diverse tra loro.

I Rocoto sono piante che tendono ad avere uno sviluppo notevole (in altezza e in larghezza), così come il Pimenta da Neyde (altezza).

Il Trinidad (Scorpion ndr) ha uno sviluppo che io definirei "nella media", mentre il Masquerade, per sua stessa natura, è una pianta che resta compatta e piuttosto bassa.

Cade quindi il discorso distanza dalle lampade...provare per credere!!.

 

Hai perfettamente ragione sul diverso comportamento di crescita delle piante a seconda di specie, varietà, ecc.

 

Dovendo io stesso gestire al meglio lo spazio del lightbox, tengo presente, nel limite del possibile, questi fattori in fase di semina.

 

Ma alla fine lo spazio non mi basta mai :clover:

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peperonzino

ll nitrato di potassio KNO3 e' composto da azoto nitrico No3 (quello immediatamente disponibile per la pianta) per il 13,8 % e da K2o (ossido di potassio)per il 46,5 % che per risalire alla percentuale di Potassio disponibile per la pianta deve essere moltiplicato per 0,83 diventando quindi circa 38,6%.

Riassumendo N=13,8% K=38,6%.

Come sappiamo l'azoto e il potassio sono assieme al fosforo i tre elementi che contribuiscono in maniera maggiore alla crescita delle piante non a caso quando acquistiamo un fertilizzante, naturale o chimico che sia, sono indicate le percentuali dei piu' importanti elementi nella sequenza NPK ( azoto fosforo potassio ), per esempio un fertilizzante 20-20-20 conterra' il 20% di azoto ( attenzione alla forma: nitrico, ammoniacale, ureico ) il 20% di anidride fosforica P2o5 e il 20% di ossido di potassio K2o anche per quello che riguarda il fosforo e il potassio bisogna fare attenzione alla forma perche' il 20 % di P2o5 corrisponde realmente al 20% moltiplicato per 0,43 ed il 20% di k2o corrisponde realmente al 20% moltiplicato per 0,83 sara' quindi un fertilizzante 20 - 8,6 - 16,6

Questo significhera' che in realta' un concime 20-20-20 potra' rendere disponibili per la pianta il 20% di Azoto, l'8,6% di Fosforo, e il 16,6% di Potassio questo perche' la legislazione italiana consente di indicare la percentuale dei fertilizzanti in una forma diversa da quella disponibile per la pianta.

Un ultima attenzione dovra' essere posta alla forma dell'Azoto che puo' essere Nitrico, Ammoniacale e Ureico di questi tre solo il Nitrico puo' essere immediatamente disponibile per la pianta, gli altri due composti dell'azoto dovranno essere digeriti da batteri ed enzimi detti ammonizzanti e nitrificanti.

Esaurita questa premessa possiamo dire che il Nitrato di potassio potrebbe fornire alla pianta elementi indispensabili alla vita della pianta stessa, ma essendo noi in questo caso in presenza di semi che al loro interno dovrebbero avere tutto il necessario per supplire alle necessita' della pianta nelle primissime fasi di crescita non so quale e quanta potrebbe essere l'importanza di far trovare alle neonate piantine immediatamente a disposizione gli elementi nutritivi.

Certo e' che quando esaminiamo un seme appena dischiuso che ancora non ha manifestato l'archetto ovvero sia i cotiledoni e ancora non ha iniziato la funzione clorofilliana, gia' vediamo sulla radichetta i primi peli radicali che sono quelli che in teoria raccolgono il nutrimento dal substrato, a questo punto mi fermo non essendo in grado di dare risposte certe ma basandomi solo sul principio dell'osservazione di quanto succede.

Chiederei a tutti coloro che leggeranno questo mio intervento di esprimere il loro parere per arricchire questo argomento che potrebbe essere importante e portare a fasi di sperimentazione e scoperte interessanti.

Ciao Renato.

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Lonewolf

E' fuor di dubbio che il nitrato di potassio puo' agire come fertilizzante, ma ancora non e' chiaro con quale meccanismo dovrebbe facilitare la germinazione.

Tale meccanismo potrebbe essere legato all'azione fisica della soluzione concentrata all'esterno del seme, come avviene anche con il cloruro di sodio (sale da cucina), ma senza le controindicazioni di quest'ultimo (che di fatto impedisce la reale emissione della radichetta).

Non ho pero' trovato indicazioni precise sull'argomento ...

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Maverick

Nitrato di potassio: KNO3...

In soluzione si scinde in K+ e NO3- e forma altri composti con l'acqua: KOH (idrossido di potassio) e HNO3 (acido nitrico), ovviamente in piccolissime quantità.

Il sale da cucina (NaCl), in soluzione acquosa si scinde in Na+ e Cl- e forma altri composti con l'acqua: NaOH (idrossido di sodio) e HCl (acido cloridrico), ovviamente in piccolissime quantità.

Questa dissociazione in ioni, contribuisce a creare uno squilibrio di cariche tra la soluzione esterna e quella interna ai semi...tutto questo crea una differenza di potenziale (pressione osmotica) che induce "la germinazione".

Inoltre, la formazione di piccole quantità di acidi e basi forti (HCl, NaOH, HNO3, KOH), agisce probabilmente in modo realmente fisico nei confronti della struttura tegumentosa esterna dei semi, privandoli parzialmente degli agenti inibenti della germinazione...

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Ara Pacis

un amico farmacista dice che non si può vendere facilmente.

 

Con il KNO3 si costruiscono rudimentali fumogeni e non solo.

 

Me ne procura un pò........ma dopo i botti di capodanno :lol: :lol: :lol: .

 

.....poi ha aggiunto: "Ma scusa perchè non te lo procuri in un'altra maniera?"

 

mi ha spiegato e segnalato questo link, sarà attendibile?

 

http://youtu.be/nnMpehDsGwU

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Lonewolf

Anche senza sentire il sonoro (in questo momento non posso) confermo che c'e' del vero nel video:

 

Da Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Nitrato_di_potassio

In natura si può trovare sotto forma di efflorescenze in ambienti umidi, quali cantine, grotte e stalle, dove è possibile l'azione dei batteri nitrificanti. Il questi casi il salnitro si presenta come una specie di lanugine bianca che si forma sulle superfici umide quali pareti, pavimenti, ecc.

 

Certo non sara' molto "puro", io non ci metterei i miei semi ;)

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Ara Pacis

No, non c'è il sonoro.....nel senso che non c'è un "parlato".

bisogna aprire youtube per vedere il commento scritto.

 

in effetti si raccoglie anche qualcos'altro con questo metodo.......meglio non rischiare.

 

.....ma mi piace sapere che ci siano metodi naturali per procurarsi ciò di cui potrei aver bisogno. :good:

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ilbove

Di salnitro nella cantina ne ho a kili ma penso anche se puro qualche muffa in mezzo ci sia comunque vi posto questo testo dove ci sono un po' di spiegazione e dei test nn so quanto attendibili ma utili..

 

Osmopriming ! Cosa significa e come funziona ??

maggio 12th, 2011 by Giardinauta

 

"L'osmopriming consiste nel attivare il processo di germinazione del seme

 

ma senza completarlo .

 

Il seme viene messo nelle condizioni di immagazzinare la quantita' di acqua necessaria alla germinazione dopodiche' , si "ferma" evitando così il sopravvenire di uno stress idrico nella fase poi di germinazione , stress che spesso comporta appunto un ritardo nell'emissione della radice.

 

I risultati che si ottengono seguendo questi trattamenti non si riflettono

 

sulla percentuale di germinazione bensì sull'incremento della germinabilita' ,

 

sull'uniformita' in crescita , il che si traduce nella possibilità

 

di ottenere in vivaio una più rapida e omogenea crescita delle plantule.

 

L'imbibizione del seme viene effettuata attraverso l'uso di soluzioni contenenti un agente a diverso potenziale osmotico ;

 

In tali condizioni l'entrata dell'acqua inizia normalmente per effetto della capacità di assorbimento del seme, ma si arresta quando viene raggiunto l'equilibrio tra le pressioni osmotiche interna ed esterna al seme stesso. In questo modo, regolando opportunamente la concentrazione dell'agente osmotico, viene impedita anche la fuoriuscita della radichetta, in quanto, la pressione osmotica non permette la distensione cellulare.

 

In pratica, i semi iniziano il metabolismo della germinazione finché non trovano una "barriera" che impedisce loro di proseguire, rappresentata dal potenziale osmotico.

 

Durante il trattamento, tutti i semi vengono così gradualmente condotti ad uno stesso stadio .

 

Il fatto che i semi non abbiano emesso la radichetta, permette di disidratarli dopo il trattamento e conservarli per un certo periodo; successivamente, quando saranno posti nel terreno, accade che, la radice, dopo un leggero ritardo, si allunga, mentre lo sviluppo della plantula nel suo insieme viene accelerato.

 

Il seme trattato può essere anche conservato,

 

ma non per molto tempo in quanto è molto più deteriorabile del seme non trattato.

 

Nel settore vivaistico a tale scopo vengo impiegati diversi sali come il nitrato di potassio (KNO

 

3), il fosfato mono potassico (KH 2PO4), il nitrato di calcio (CaNO3) anche se il sale dal miglior rapporto

 

costo/prestazioni resta il Cloruro di sodio (NaCl).

 

Inoltre, se si tratta di un impiego per produzioni orticole biologiche, il sale da cucina diviene una

 

sorta di scelta obbligata.

 

La temperatura ambientale per il trattamento deve essere compresa fra 15 e 25°C.

 

Più ci si avvicina al limite superiore tanto minore deve essere la durata del trattamento e così all'incontrario , piu' ci si aggirera' sui 15 gradi maggiore sara' il tempo di applicazione dell'imbibizione .

 

Tuttavia ,nonostante quanto scritto inizialmente circa la percentuale di germinazione , alcuni esperimenti di osmopriming da me in persona effettuati con l'uso di sementi di Albizia , Robinia e Gleditsia ,hanno portato a risultati sorprendenti , ossia , alcune ( 10 semi per specie anno 2010 conservate a -20 gradi per circa 6/9 mesi )sono state trattate in semplice acqua e sale e altre ( sempre 10 per specie anno 2010 conservate a -20 gradi per circa 6/9 mesi ) sono state trattate con acqua e kno3 , il risultato ha portato ad una germinazione maggiore per le sementi trattate in kno3 pari al 70% in piu' !

 

Una percentuale a dir poco assurda , Errore ? Fortuna ? Caso ?

 

Tutte sementi uguali , stesso anno di produzione , stesse quantita' usate , stesso tipo di conservazione , stesso ambiente e temperature di germinazione , cambia solo il trattamento di osmopriming !

 

Al momento sto effettuando test anche su sementi di questo anno non poste in stato di conservazione sottozero come le precedenti e gia' solo dopo l'imbibizione si riscontrano differenze eccezzionali sopratutto nel caso dei semi di Albizia e Gleditsia , la Robinia tende a dare risultati meno evidenti a questo punto del procedimento , nel primo test tuttavia fu' proprio la Robinia a dare per prima risultati nello sviluppo della plantula seguita poi dalla Gleditsia .

 

Per onore della cronaca , L'Albizia ha dato buoni risultati anche con il trattamento in acqua e sale per quanto riguarda lo sviluppo della plantula .

 

Vi terremo aggiornati!

 

Al fine del trattamento casalingo , ottimo sostituto ai prodotti utilizzati dai vivaisti ed esperti professionisti del settore risulta il sale da cucina , nelle dosi di 15 grammi per litro di acqua (demineralizzata) entrambi acquistabili senza fare i salti mortali nei supermercati .

 

A questo punto,immergerci i semi per un tempo che varia dalle 12 alle 48 ore in base alla durezza del seme , infine lavare i semi sotto dell'acqua corrente , asciugarli bene e procedere con la semina o la conservazione.

 

 

Il bove

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ilbove

Ops x sbaglio lo copiato 2volte..

Sorry

 

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Lonewolf

Ho modificato il messaggio togliendo la parte duplicata e quotando il test citato.

 

Direi che e' praticamente perfetto; nella parte iniziale riflette a tal punto quello che penso sull'argomento che per qualche riga ho avuto il dubbio di averlo scritto io :hyper: Da qualche parte nel forum c'e' un mio messaggio molto, molto simile alle prime righe di questo ...

 

Sembra quindi che il KNO3 abbia lo stesso effetto del NaCl; osmopriming e non accelerazione della germinazione ...

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