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nessuno2006

sapone fatto in casa

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nessuno2006

mi è capitato per caso di leggere un vecchio post ( di supertrex ) del 2009 su questo tema, in cui si anticipava tra l'altro un post specifico, di cui però non ho trovato traccia.

io faccio il sapone in casa ( solido, liquido, per il bucato..etc.) da qualche anno, ho tenuto anche un paio di laboratori sul tema.

la cosa è molto più facile di quello che sembra , si possono anche usare grassi vegetali ( o eventualmente animali ) di recupero a costo zero ( ad es. olio di frittura, o oli rimasti da barattoli di verdure sottolio-che tra l'altro bisognerebbe smaltire nei centri appositi). aggiungere una molteplicità di verdure, erbe aromatiche, fondi di caffè..etc. etc. etc.

se c'è un interesse posso aggiungere ricette , foto, etc.

nel frattempo ecco un piccolo campionario di mie vecchie produzioni.

post-969-0-08052300-1346234991.jpg

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mayta

Belli :)

A me che cercavo un modo per riciclare l'olio di frittura avevano consigliato questo link, ma poi mi son spaventata: mi sembra che sia necessario un piccolo laboratorio da scienziato pazzo :crazy:

 

http://www.terranauta.it/a1079/vita_in_campagna/dall_olio_di_frittura_al_sapone_ecco_la_ricetta.html

 

e comunque bravissimo chi ci riesce :clapping:

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madreluna

molto interessante il riciclo degli olii esausti, come fai?

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big jolokia

se c'è un interesse posso aggiungere ricette , foto, etc.

Aggiungi, aggiungi pure.... la cosa è molto interessante :good:

 

roberto

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nessuno2006

allora..per cominciare ..2 righe per dire di cosa si parla.

il sapone è un sale di sodio ( o di potassio) di acidi grassi, con glicerina e tracce di acqua.

si ottiene attraverso una reazione chimica detta appunto di saponificazione.

per la produzione casalinga del sapone si usa il metodo detto a freddo ( in realtà a circa 40 gradi).

per fare il sapone ( quello che io chiamo di base, si possono poi aggiungere una serie presocchè infinita di ingredienti aggiuntivi) occorrono 3 ingredienti un grasso ( animale o vegetale), acqua e soda caustica ( si trova in tutti i negozi di bricolage e negli ipermercati, per sgorgare i tubi), che serve per attivare la reazione di saponificazione.

l'uso della soda caustica richiede una certa attenzione ( viene suggerito addirittura l'uso dei guanti e una mascherina, li ho usati la prima volta, poi ne ho fatto a meno), perchè è corrosiva.

i saponi più noti dall'antichità ( si usava la lisciva invece della soda caustica) sono il sapone di marsiglia , a base oggi di olio d'oliva, e il sapone di aleppo a base di olio d'oliva e una percentuale di olio ricavato dalle bacche di alloro.

cosa serve per fare il sapone?

acqua, soda caustica, un grasso , il più semplice .un olio vegetale, un termometro di quelli da forno con una punta metallica, una bilancia( meglio quelle digitali), una pentola di acciaio ( l'alluminio non si può usare, eventualmente pyrex), le dosi dipendono dal tipo di grasso o di olio ( c'è una tabella apposita).

il procedimento è molto semplice: si riscalda l'olio fino a una temperatura di 40 gradi, si mescola la soda caustica e l'acqua in un altro recipiente, la miscela genera calore, e occorre attendere ( magari immergendo il recipiente in acqua fredda) fino a raggiungere anche quì i 40 gradi.

(attenzione agli schizzi di soda caustica , appoggiare il recipente su un ripiano di legno), a questo punto mettere insieme i 2 liquidi , e mescolare con un frullatore a immersione ( non si rovina e può essere normalmente riutilizzato dopo un normale lavaggio).

per fare il tutto serve molto meno di mezzora, e i contenitori non si danneggiano e possono essere normalmente riutilizzati per altri usi..

poi travasare il tutto in un recipiente di plastica con coperchio , di quelli da frigo, avvolgere il recipiente in una vecchia coperta e mettere ad es. nel forno freddo a raffreddare lentamente, ci vogliono da 24h a 48h.

a questo punto si ottiene un "mattone" di sapone-base .( vedi foto di seguito, fatto un paio di giorni fa)

il passo successivo è di aggiungere ingredienti di "personalizzazione" ( ad es. erbe aromatiche in polvere -anche il peperoncino si può usare-colori e dare una forma graziosa al sapone definitivo, come nella foto di sopra.

di sopra ci sono anche saponi "trasparenti" ( o meglio traslucidi) che richiedono un ulteriore trattamento con alcool.

dal sapone base si può fare sapone liquido, shampoo, sapone liquido per bucato etc.etc.

per dare un'idea delle dosi , per 1 kg. di olio di oliva occorrono 132 g. di soda caustica e 380 gr. di acqua.

attendo richieste specifiche per ricette di saponi "personalizzati" , sono "infinite" ( per mia figlia ad es. ho fatto un sapone con fragola e polvere di pomice, naturalmente rosso),

post-969-0-62459500-1346240567.jpg

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nessuno2006

ho visto ora la richiesta di madreluna.

gli oli esausti? ovviamente solo quelli vegetali, non ad es. quelli di sintesi, per auto e simili.

il "mattone" della foto precednte è fatto con olio da frittura e olio di semi da verdure sottolio.

per l'olio di frittura seve naturalmente eliminare i residui , ma il procedimento è quello di cui sopra.

nelle saponette ricavate in una fase successiva si possono aggiungere oli essenziali per profumare, anche se io non ho notato odori residui, la saponificazione probabilmente li elimina, resta l'odore tipico del sapone che trovo nelle saponette che ho in lavandino.

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alemariacho

interessantissimo!!! tutto quello che sai verrà assorbito come una spugna!!!!!!!!!

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nessuno2006

le cose che si possono dire sul tema sono..infinite..

per praticità proseguirò sulla base delle domande, in ogni caso sottolineo che il procedimento è molto semplice, alla portata di tutti, poco costoso, e si possono ottenere delle saponette "uniche" da usare e regalare agli amici.

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big jolokia

Grazie per aver condiviso queste informazioni :)

 

roberto

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madreluna

grazie, in passato avevo fatto saponette come regali di natale utilizzando caffè per lo scrub, barbabietola per colorare di rosso, zafferano per il giallo etc etc.... ma ero partito dal sapone di marsigliain scaglie...... pertire dalla materia prima è senz'altro molto più interessante, soprattutto per il fatto che si riciclano olii... che normalmente andrebbero smaltiti.....

grazie mille, proverò sicuramente appena possibile.....

grande ricetta :good:

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nessuno2006

per il giallo quello che colora meglio , e costa molto di meno, è la curcuma..potere colorante ..super

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Maurizio

Davvero interessante. Ho buttato da poco 5 lt. di olio che ho usato per frittura...........se lo leggevo prima..........

Comunque non ho ancora capito quando devo modellare le saponette. Anziché fare il "mattone" devo mettere il liquido nelle formine e poi farlo raffreddare?

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nessuno2006

ciao maurizio,

quello che ho spiegato finora era la prima fase: il sapone-base.

per arrivare al prodotto finito c'è la seconda fase, diversa a secondo il risultato che si vuole ottenere: saponetta, sapone liquido, sapone traslucido, shampoo , detersivo per lavatrice etc.

per la saponetta classica io uso un metodo diverso, più veloce e più comodo del metodo tradizionale, che prevede di sciogliere un pezzo di sapone-base , con po' di acqua a bagno maria per poi farlo asciugare..a lungo.

io uso il forno a microonde, taglio a pezzettini un po' sapone base ( 70-100g.), lo metto nel microonde ( il contenitore migliore è il pyrex), aggiungo qualche goccia di colorante ( ce ne sono diversi tipi, ad es. la curcuma per il giallo. o i colori anallergici che si usano per tingere i tessuti, ne bastano pochissime gocce), gli ingredienti "personalizzanti" ( ad es. salvia in polvere..e migliaia di altre possibilità), un essenza profumata ( si perde il profumo originale delle erbe nel sapone) , e infine lo stampo.

ce ne sono di belli su ebay, i migliori sono quelli in silicone ( facili da estrarre) ma ci sono diversi stampi di recupero a costo zero, basta guardare nelle scansie frigo di un supermercato, evitando quelli con spigoli vivi.

versato nello stampo il sapone semisolido estratto dal microonde ( bastano pochissimi minuti) , si mette tutto in freezer per mezzora circa e..voilà..la saponetta è pronta..eventualmente fare asciugare ancòra ( meglio al freddo).

la prima foto di questo post ne include diversi..ma posso postarne altre di forme e colori diversi.

nella foto alcuni esempi di stampi di recupero e acquistati.

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Maurizio

Interessante. Mi sa che studierò a fondo questi passaggi. Sicuro che l'olio fritto non lascia nessun "profumo"?

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nessuno2006

a maurizio..

io ho sul lavandino un sapone fatto così e non sento nessun odore di fritto..

in ogni caso basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale al profumo che più piace

a mayta: ho visto il sito da te segnalato, le dosi sono assolutamente sballate , per 1,5 kg. di olio ci vogliono poco meno di o.6 kg. di acqua e non 50 g. come indicato.

aggiungo il dosaggio per preparare un detersivo liquido x bucato:

250 gr. di sapone-base ( vedi preparazioni precedenti)

3lt. di acqua

4 cucchiaini di bicabonato di sodio

far riscaldare l'acqua sciogliervi il sapone base ( event. usare il frullo a immersione senza fare troppa schiuma), aggiungere il bicarbonato e far raffreddare.

usare un dosaggio come gli altri detersivi liquidi per bucato, eventualmente aggiungere la profumazione desiderata ( poche gocce di olio essenziale).

gli oli essenziali più economici si trovano su ebay ( c'è un venditore inglese affidabile che ho utilizzato più volte)

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guly

quindi funziona cosi': chiamo gli amici a casa, faccio per cena hamburgher e patatine fritte, l'olio usato per le patatine una volta raffreddato viene riportato a 40gradi e mescolato con acqua e soda. idem per l'olio dei carciofini usati per farcire i paninazzi. mi sembra una figata spaziale.

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Maurizio

quindi funziona cosi': chiamo gli amici a casa, faccio per cena hamburgher e patatine fritte, l'olio usato per le patatine una volta raffreddato viene riportato a 40gradi e mescolato con acqua e soda. idem per l'olio dei carciofini usati per farcire i paninazzi. mi sembra una figata spaziale.

Un'ottima scusa per farsi delle ottime mangiate!!!

Mi capita di filtrare l'olio che produco in Calabria. Generalmente il fondo, pochi litri, lo butto. Mia madre mi raccontava che quando lei era piccola con quel fondo e con la cenere e bicarbonato facevano il sapone. La cosa mi ha sempre incuriosito e ora farò delle prove.

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nessuno2006

altre "istruzioni per l'uso":

i tempi di raffreddamento (sapone-base,vedi sopra) dipendono dal quantitativo, distribuendo il "fluido" da raffreddare in più di un contenitore

( avvolgendoli sempre in un panno, per evitare un raffreddamento rapido) i tempi di raffreddamento per grossi quantitativi si possono ridurre, in ogni caso attendere finchè il "mattone" di sapone-base è duro e non ci siano liquidi in superficie, in ogni caso fare attenzione nel toccare il sapone a mani nude , potrebbe esserci qualche residuo di soda caustica ( a me finora non è capitato) è importante rispettare le dosi e la temperatura (1-2 gradi non sono critici).

profumatori: quelli ottimali sono gli oli essenziali, si possono anche usare i liquidi nelle bottigliette per profumatori ambientali ( si trovano in tutti i mercatini), ma contengono alcool ( che evapora subito) e la profumazione dura meno.

nel fare il sapone base se si vogliono ottenere risultati particolari ( ad es. schiuma più densa ) si possono aggiungere in percentuale altri oli o grassi vegetali (olio di cocco, olio di palma, burro di karitè,etc), il dosaggio dell'acqua e della soda in questi casi varia (c'è una tabella apposita).

ovviamente si possono usare anche grassi animali (ad es. la sugna bovina), ma immagino non vi interessi.

le erbe profumate ( ad es. lavanda-polverizzata-) perdono il profumo immerse nel sapone, occorre comunque aggiungere l'olio essenziale relativo.

nel sapone (finale) si possono aggiungere tanti tipi di ingredienti: ad es. cetrioli, fragole, cacao, peperoncino,farina d'avena,crusca,granturco,pietra pomice in polvere, latte e miele,kiwi,avocado,etc.etc.

se ci sono altre domande..risponderò...le varianti sono..infinite..

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inzirio

Alcune persone di mia conoscenza hanno cominciato a fare il sapone in casa, aggiungendo olii essenziali per la profumazione...

 

si lamentavano però che i 40 giorni circa di riposo, facevano sì che l'aroma del sapone svanisse!

 

c'è un qualche metodo per far sì che ciò non avvenga? Anche perchè sennò è inutile spendere tutti quei soldi per gli olii spremuti a freddo!

 

Grazie,

Inzirio

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cascofobia

MMMMMM !!! Questo topic mi ha acceso una lucina in testa !!!

Mi è venuta voglia di provare ...

Mi sa tanto che la prossima volta che cambio l'olio della friggitrice ... non andrà in discarica :good: :good: :good:

Evviva il riciclo !!! :good: :good: :good:

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nessuno2006

a inzirio ho già risposto via MP, ma forse è meglio ripetere quì.

il problema da lui segnalato può nascere per 2 cause:

- qualità degli oli essenziali usati

- aggiunta degli olii essenziali durante il processo di saponificazione descritto sopra (che da origine al sapone-base)

sembra che la causa sia stata la seconda

in ogni caso il tempo di 40 gg. mi sembra enorme, mai dovuto aspettare tanto, almeno per come lo faccio io , (max. 3-4 gg., ma dipende dal quantitativo)

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