Jump to content
Lonewolf

Funzionano, nonostante tutto

Recommended Posts

Lonewolf

Spesso (scherzando, ma non troppo) diciamo che i peperoncini crescono nonostante le nostre cure.

Qualcosa di simile si puo' affermare sui terricci; funzionano nonostante gli sforzi delle aziende produttrici :rolleyes: (per non parlare della maggior parte dei rivenditori)

 

E' noto da tempo che e' molto difficile ottenere risposte e consigli validi dai produttori.

In diverse circostanze, email mie e di altri iscritti al forum a questo o quel produttore (per vari motivi) sono rimaste senza risposta.

 

A volte, tuttavia, il silenzio e' d'oro.

Sicuramente preferibile (per il produttore) a quello che, grazie alle risposte ottenute da una nota ditta, ho potuto verificare durante questa settimana :rolleyes:

 

Tutto nasce da un banale errore in fase di acquisto, sabato scorso; chiedo 5 sacchi del "solito" e, un po' distratto, carico quello che mi consegnano, piu' attento a verificare che non fosse da troppo tempo alle intemperie (nevicava) che a leggere le scritte sui sacchi.

Complice la confezione piu' o meno dello stesso colore, non mi accorgo che non e' quello che volevo, ma un altro terriccio della stessa marca.

 

Vabbe' ... mi serve subito e non ho tempo per un cambio.

Esamino l'etichetta, come sempre troppo stringata, e mi sembra che vada bene.

Esamino anche il terriccio; mi da buone "sensazioni".

Cerco informazioni sul sito del produttore, ma questo particolare prodotto non c'e'; vabbe', sara nuovo ...

Decido di usarlo comunque (finora, con piena soddisfazione).

Solo per scrupolo invio una email al produttore, chiedendo informazioni; incredibilmente mi rispondono ...

Riporto qui le mie domande e le risposte dell'Ufficio tecnico, ripulite di saluti e convenevoli.

Per pudore, non indico esplicitamente la marca, ma tanto la conoscete tutti

 

Domanda:

Negli ultimi anni ho utilizzato con soddisfazione ***** Mixed.

Ora, in vista del primo rinvaso, ho acquistato 5 sacchi dal solito rivenditore [...]; solo al momento di utilizzarlo mi sono accorto che non si trattava di Mixed, ma di NutriPiù.

Vorrei sapere se questo terriccio sostituisce il Mixed nel 2012 oppure se esistono entrambi; nel secondo caso, vorrei sapere se hanno caratteristiche simili o no.

Sul vostro sito la scheda di NutriPiu' non e' presente, ma anche la scheda del Mixed riporta l'immagine del sacco 2010 e non quella nuova dell'anno scorso; immagino quindi che il sito non sia stato aggiornato di recente.

In ogni caso, indipendentemente dal Mixed/NutriPiu', potete indicarmi qual'e' il vostro prodotto piu' adatto alla coltivazione di peperoncino in vaso (considerando che il terriccio e' utilizzato tipicamente per un solo anno)?

 

Risposta:

Gentile cliente, sia il mixed che il nutri+ sono ottimi subtrati hobbistici,

ma l'ideale per la Coltivazione in vaso del peperoncino sarebbe un substrato professionale disponibile però solo in Sacchi da lt 70.

Si tratta di un prodotto testato in vivaismo da esterno.

Nome del prodotto: vulcan estivo

La scheda si trova nel sito.

 

Domanda:

Grazie per la rapida risposta.

Al momento del rinvaso definitivo (aprile) provero' senz'altro il Vulcan estivo[...]

Considerando che Mixed e Nutri+ sono diversi, in cosa consiste la differenza? (non c'e' scheda del Nutri+ sul sito)

Uno dei due e' in qualche modo "migliore" o piu' adatto al tipo di uso che mi serve in questo momento (rinvaso intermedio in vasi da 2 litri)?

Mi preoccupa un po' quel PH 7 che e' indicato nella confezione, un po' piu' acido sarebbe forse preferibile

[...]

Potete indicarmi alcuni parametri aggiuntivi del Nutri+, in particolare la % di sostanza organica?

Infine, la concimazione di fondo e' compatibile con l'uso immediato di un concime a lenta cessione (Basacote 6M) mescolato al terriccio gia' al rinvaso?

 

Risposta:

Il substrato verde+ non va bene in quanto è un substrato con compost che presenta pH 7,0-7,5

Ideale per giardinaggio e aiuole.

Le invio scheda tecnica comunque.

 

nutripiu.jpg

 

Come si puo' constatare, sembra di parlare ad un muro di gomma ... risposte ad una domanda ogni dieci, peraltro assai poco soddisfacenti.

 

Sul sacco, per esempio, si parla esplicitamente di utilizzo anche per coltivazione in vaso.

I sacchi sono ovviamente da 80 litri (70 litri con metodo di misurazione din) anche per Nutri+.

 

La cosa piu' sorprendente pero' e' l'indicazione dell'EC nella documentazione inviata.

Sul sacco e' indicato EC 0,80 dS/m, rispettivamente meta' e un terzo dei limiti indicati nella documentazione allegata.

Chi conosce anche solo un po' le proprieta' dei terricci, sa che si tratta di una differenza enorme.

Le indicazioni sul sacco possono indurre ad una concimazione abbondante, mentre quelle nella documentazione impongono una certa cautela per il rischio di sovradosaggi.

Domani procedero' ad una verifica pratica con l'apposito strumento, ma chi non ha un misuratore di conduttivita' elettrica o piu' semplicemente si "fida" di quanto riportato nella confezione, rischia davvero di incorrere in qualche problema.

Ma quale sara' l'informazione corretta? Anche il range indicato nella documentazione e' troppo grande, decisamente inaccettabile.

 

Ogni ulteriore commento e' superfluo.

Credo che in futuro mi rivolgero' esclusivamente a produttori tedeschi :acute:

anche se, a onor del vero, con i terricci di questa marca finora mi sono trovato bene; funzionano ... nonostante tutto!

Share this post


Link to post
Share on other sites
pioc

La ditta tedesca che gia' conosci ed hai usato e' affidabile anche perche', saprai bene,

e' tra le pochissime ad essere anche proprietaria di torbiere, ecc.

 

In relazione a quanto segnali le sensazioni che sorgono sono:

 

1) non vogliono dire troppo chissa' per quale motivo

 

oppure

 

2) non ne sanno molto perche' (forse) alcuni si limitano ad 'assemblare' i substrati

le cui materie prime sono fornite da compagnie straniere...

 

Cio' detto, come segnalato in altre occasioni, la nebbia intorno ai terricci aumenta a dismisura

anche per il fatto che ogni nazione ha regole sue (circa le misurazioni di pH, E.C. ...) spesso

diverse; il mio parere e' quello di affidarsi all'esperienza ed ogni volta che si prova/usa un terriccio

se ci da soddisfazione... se ne fa tesoro!

 

;)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Maverick

Claudio,

secondo te ti ha risposto un "commerciale" o un "tecnico"?!.

Da lì, forse, si possono ricavare molte "informazioni in più" sulla bontà/vaghezza/completezza e sul perchè delle risposte (o di un certo tipo di risposta!)... .

Questo è quel che penso io...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Spesso (scherzando, ma non troppo) diciamo che i peperoncini crescono nonostante le nostre cure.

 

Io la penso veramente così...la natura è più forte dell'uomo...

 

Per quanto riguarda il rapporto con i produttori di terricci, io ho avuto una comunicazione del genere con produttore di Bolzano :

- mia mail - vorrei sapere dove sono i rivenditori dei vs prodotti nella mia zona

- loro mail (penso di un commerciale) - siete hobbisti o professionisti ? possiamo consegnare anche bancali...

- mia mail - sono un hobbista e al max prenderò 2 sacchi da 70 lt.

 

Fine conversazione.

 

E i rivenditori nella mia zona ?

 

Alla fine ho preso un terriccio per orto che mi sembrava adatto allo scopo e sto provando con quello...però un minimo di collaborazione dal parte del produttore non sarebbe guastato anche se l'acquisto era limitato a 2 sacchi...o sbaglio ?

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

secondo te ti ha risposto un "commerciale" o un "tecnico"?!.

 

L'email arriva da "Ufficio tecnico"

Share this post


Link to post
Share on other sites
maxi
:shifty: bisogna distinguere pure tra persone che "se ne fregano" :fool: .......e persone serie :rofl: .................io telefonando ho trovato sia i primi che i secondi :shifty:

Share this post


Link to post
Share on other sites
nipotastro

:D

 

qualche settimana fa ho mandato una mail (in inglese) all'indirizzo dell'ufficio commmerciale della klasmann in germania, nel giro di poche ore (ORE!!) mi ha risposto la signora yvonne (in inglese) dandomi alcune risposte ed indirizzandomi al sig, xxxxxx della sede italiana per le altre informazioni.

 

ho prontamente inviato una nuova mail al sig, xxxxxx della sedee italiana, e... beh.. sto ancora in attesa della risposta

 

 

commerciale o tecnico, e' chi risponde (o non risponde) che fa la differenza

Share this post


Link to post
Share on other sites
bubi

Io ho spedito diverse email (a mente ne conto 8) per chiedere informazioni sui rivenditori a me più vicini per acquistare un bancale.

Mi ha risposto una sola azienda e sarei propenso ad acquistare da solo solo per questo.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

La premura nel rispondere e' importante, ma a parte quella resta il fatto che ho in mano un documento di un produttore in cui la EC dichiarata per un terriccio e' tripla di quella indicata sul sacco ... molto preoccupante :crying:

Share this post


Link to post
Share on other sites
pioc

Se hai voglia prova a farti chiarire se la misura riportata nella scheda tecnica

e' stata valutata in modo diverso rispetto al dato comunicato sulla confezione.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Maurizio

Quasi tutte le aziende, purtroppo, si affidano al sito internet e alle mail per rispondere ai loro clienti.

Ho trovato davvero pochissime aziende che hanno capito l'importanza di una corretta comunicazione con chi sta tentando di corrispondere con loro.

All'estero in alcune nazioni, America e paesi del nord Europa soprattutto, ci tengono moltissimo al contatto via mail con i loro clienti perché hanno capito che se un cliente è scontento ci mette davvero pochissimo a sputtanarli in rete mentre, al contrario, se è soddisfatto farà una pubblicità al prodotto a persone che con altissima percentuale sarebbero disposti all'acquisto.

Io l'ho sempre detto; meglio rimanere un'azienda senza sito internet e dare l'impressione di essere una Old Economy piuttosto che fare il sito internet e darne la conferma.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Ciao Maurizio,

 

Quasi tutte le aziende, purtroppo, si affidano al sito internet e alle mail per rispondere ai loro clienti.

Ho trovato davvero pochissime aziende che hanno capito l'importanza di una corretta comunicazione con chi sta tentando di corrispondere con loro.

All'estero in alcune nazioni, America e paesi del nord Europa soprattutto, ci tengono moltissimo al contatto via mail con i loro clienti perché hanno capito che se un cliente è scontento ci mette davvero pochissimo a sputtanarli in rete mentre, al contrario, se è soddisfatto farà una pubblicità al prodotto a persone che con altissima percentuale sarebbero disposti all'acquisto.

 

Io, invece, non riesco a capire perchè non mettere tutti i dati disponibili sul sito internet.

I rivenditori dei tuoi prodotti non possono essere tenuti "nascosti".

Anche il prodotto migliore ne resta penalizzato.

Io sarei stato disponibile a muovermi in un raggio di 25/30 km per recuperare il terriccio xyz ma se non riesco a sapere dove lo trovo, alla fine, prendo un altro terriccio "similare" che alla fine fa lo stesso lavoro e lo trovo nella mia città o in quella vicina.

Inoltre che io sia interessato a un tir di terriccio o a un singolo sacco non deve fare la differenza.

Come dici tu, al giorno d'oggi, qualche cliente contento fa più rumore (e danno di immagine) di mille cliente contento...anche perchè di solito su internet è più facile trovare chi si lamenta rispetto a chi resta contento dei prodotti...è fisiologico...

 

Io l'ho sempre detto; meglio rimanere un'azienda senza sito internet e dare l'impressione di essere una Old Economy piuttosto che fare il sito internet e darne la conferma.

 

Concordo...se metti a disposizione email, sito e altre tecnologie poi devi essere all'altezza di dare adeguate risposte...e aggiungerei, che in tempo di internet, in tempo adeguato.

 

Ciao e Naga Morich a tutti

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Se hai voglia prova a farti chiarire se la misura riportata nella scheda tecnica

e' stata valutata in modo diverso rispetto al dato comunicato sulla confezione.

 

Gia' fatto, ma vista la completezza delle precedenti risposte, c'e' poco da sperare.

Share this post


Link to post
Share on other sites
neobepmat

La stessa "disavventura" l'ho rilevata anche io.

Come voi cerco il terriccio che più si allinea alle mie esigenze e tecniche ma nel contempo desidero anche conoscere i parametri "purtroppo nascosti" (per quale motivo?) di ciò che acquisto.

Molto spesso sito Internet - etichette non collimano, o addirittura riportano un numero inferiore di dati...insomma, è una giungla.

Di solito non contatto mai il servizio clienti (spesso inutile) ma vado direttamente verso l'ufficio tecnico che "dovrebbe" essere affidabile.

Non vorrei mai ritrovarmi ad aggiungere del Basacote e uccidere le mie piante perchè la EC riportata non ci azzecca con il prodotto!!

Notizie di corridoio vorrebbero "più affidabile" l'etichetta del sacco reale, mai mai mai fidarsi alla cieca di quanto riportato su Internet (troppe sono ormai le vittime del famigerato bandito KopiainKolla :blum:

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×