Jump to content
Lonewolf

Bilancio 2011

Recommended Posts

Mario

L'anno 2011 dopo il grande freddo le piante sono venute su molto bene facendo molti frutti. Però purtroppo non mi e andata bene con gli isolamenti son riuscito ad isolare pochissimi semi

Share this post


Link to post
Share on other sites
bubi
Per quasi tutti noi, a parte pochi fortunati che vivono dove il clima e' sempre favorevole, la stagione e' ormai prossima alla conclusione.

Tempo di bilanci ...

 

Cosa abbiamo imparato in questa stagione?

Quali gli aspetti positivi, da ripetere?

Quali gli errori da evitare in futuro?

 

Forza, ognuno racconti aspetti positivi e negativi della sua coltivazione 2011 :D

 

Per me è stata la prima vera stagione con i peperoncini, che poi stagione vera e propria non si può dire, visto che è iniziata tardissimo e fortunatamente, facendo io parte di quella porzione di bel paese in cui ci sono ancora oltre 20°, inizio ad avere nel finale qualche bella soddisfazione.

 

Gli aspetti positivi riguardano in primis le persone che nel bene e nel male ho conosciuto e poi il consolidamento di alcune convinzioni personali (uno su tutti, se semino gli haba a giugno faccio in tempo ad avere una fioritura intera).

 

Errori ne ho fatti troppi da elencare, spero di riprendere solamente da dove sto finendo B)

Share this post


Link to post
Share on other sites
fab977

Bello questo 3d

Queste le mie conclusioni, premettendo che è stata per me la prima volta in assoluto che piantavo qualcosa devo ritenermi soddisfatto dopo un iniziale serie di errori dovuti all'inesperienza le cose sono andate migliorando ho seminato praticamente due volte la prima senza grandi risultati ho messo i semi direttamente in un semenzaio ma il terriccio usato era veramente di scarza qualità per la seconda semina ho eseguito il metodo scottex e li le percentuali di germinazioni sono salite alla grande per i primi rinvasi ho utilizzato un buon terriccio (vegetal radic) e devo dire che non mi sono trovato male anche se le piante migliori sono quelle che avevo preparato con terriccio lapillo vulcanico agriperlite e leonardite ho sperimentato delle pacciamature con corteccia di pino che mi hanno permesso di non acidificare l'acqua (ho fatto alcuni test e l'acqua eluata su geobark ha un pH tra 5,5 e 6,5).

Sono stato fortunato non ho avuto mai malattie particolari nessun afide o fungo una sola piantina in fase di crescita ha avuto il marciume del colletto per fortuna isolata in tempo non ha creato danni alla coltivazione.

Sul fronte concimazioni non ho mai dato concimi tranne che su alcune piante di cayenna sulle quali ho dato della pollina devo dire che queste sono risultate molto piu rigogliose delle altre e anno fruttificato molto di piu.

Isolamenti non ne ho fatti sostanzialmente per due motivi, primo i semi venivano da un asta ebay e quindi non potevo sapere se potevano darmi piante conformi e secondo ma non meno importante data la mia totale inesperienza nella coltivazione mi sono voluto dedicare a capire come far crescere bene le mie piante erano troppi fattori da valutare tempistiche per i rinvasi, terricci da utilizzare, come seminare e via discorrendo. Per la nuova stagione ho intenzione di comprare dei semi da siti piu sicuri e cominciare con qualche isolamento.

Infine ho conosciuto i PEPPERFRIEND'S che anche qui voglio ringraziare per avermi dato ottimi consigli durante tutta la stagione...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Mistah

Per me questo è stato un anno molto particolare.

È stato il mio secondo anno assoluto di coltivazione, il primo in campo. Ma partiamo con ordine.

Il germbox funziona bene, il lightbox anche.

Ottimo l'apporto della bombardite (per gli amici leo), i cui benefici si sono visti sia in campo che in vaso.

Ho commesso diversi errori, primo su tutti il non aver neutralizzato il rame.

Ciò però corrisponde anche a due cose imparate: mai somministrare qualsiasi cosa, prima di averne testato il ph e mai farlo con le piante a cui tieni di più (magari per offrire loro proprio maggior protezione).

Questo doppio errore, doppio perché non mi sono accorto della causa dei miei problemi e perché l'ho commesso per ben due volte, mi ha creato rallentamenti vistosi sulle piante colpite. Se poi ci mettiamo che alcune di queste, in tempi diversi, sono anche state sotto il fuoco della grandine..

Eh si la grandine, che non scendeva dal cielo da anni nei luoghi dove ho l'orto, ma è stata puntualissima in questa occasione e sfruttando chissà quale coincidenza astrale è caduta per la precisione due giorni dopo aver trapiantato.

Se qualcuno ricorda nel mio topic, avevo messo le foto in particolare dei pomodori che erano ridotti ai minimi termini. Beh, questi ultimi si sono ripresi alla grandissima, diventando "bestie" da oltre due metri e mezzo, i peppers hanno rallentato molto, ma poi alla fine hanno prodotto anche loro. Meno male che avevo anticipato la semina!

In ogni modo l'esperienza dell'orto è stata bellissima, potevo andare in campo solo una volta a settimana, e man mano che mi avvicinavo al fatidico giorno fremevo per poter fare un salto lì. E quando arrivavo lo stupore era sempre enorme: sarà banale, ma quando le piante ti crescono sotto gli occhi e le vedi ogni giorno non ti rendi conto dei progressi, se invece hai la possibilità di osservarle solo ad una certa distanza di tempo, beh è più emozionante :). E cmq ho avuto modo di fare entrambe le cose.

Si perché avevo, anzi ho ancora :rolleyes:, anche una piccola coltivazione cittadina in casa.

Le differenze tra le due coltivazioni sono state grandissime, anche se onestamente non saprei qual è stato il fattore che ha inciso di più (al netto di rame acido e grandine) tra temperature o spazio in terra per le radici. Fatto sta che le piante cittadine hanno avuto uno sviluppo e produzione ben più rapidi delle corrispettive campagnole, anche se a dire il vero, le prime che mi sono tenuto erano migliori a quelle messe nell'orto. Magari il prossimo anno vedo di capirci qualcosa in più..

Questo è stato il primo anno in cui ho mangiato dei superhot, emozione indimenticabile. È stato anche il primo anno in cui ho partecipato seriamente al forum, alla comunity e alla nostra amata associazione. Non serve neanche stare qui a scrivere quanto siano state positive queste esperienze eheh.

Poi per me è stato anche il primo anno in cui ho mangiato degli ortaggi veri. E parlo in particolare dei pomodori e delle melanzane, quelli che secondo me sono realmente diversi rispetto a ciò che si può comprare.

 

Ed ora, bilancio alla mano, mi è venuta una voglia di seminare..!

Share this post


Link to post
Share on other sites
tattico

Io devo aggiungere qualcosa in merito al problema "trifidi" di cui (inconsapevolmente??) mi ero dimenticato.

Se ricordate io, Chocolatorang e diversi altri verso maggio alle prime fasi dell'outdoor fummo colpiti da questa patologia con arricciamento vistoso e bruttissimo a vedersi delle foglie.

Se ne ragionò un sacco, si dettero neeem, pietroidi, anti trifidi, anti afidi e ai coltivatori anti depressivi...

insomma verso la metà di luglio gli effetti di tutte queste cure aggiuntive cominciavano a farsi vedere e gran parte delle nuove foglie non presentavano più tale problema. o forse, semplicemente, il problema si risolse da solo...si credo sia andata cosi'!

Lungi da me dare un responso "scientifico" al fenomeno, quello che voglio sottolineare è che, almeno da me, il problema non ha poi comportato alcun rallentamento vistoso della crescita delle piante o della loro produttività.

Insomma, tutto è bene...

Share this post


Link to post
Share on other sites
kembol
Per quasi tutti noi, a parte pochi fortunati che vivono dove il clima e' sempre favorevole, la stagione e' ormai prossima alla conclusione.

Tempo di bilanci ...

 

Cosa abbiamo imparato in questa stagione?

Quali gli aspetti positivi, da ripetere?

Quali gli errori da evitare in futuro?

 

Forza, ognuno racconti aspetti positivi e negativi della sua coltivazione 2011 :lol:

 

Inizio col dire che a differenza di tanti non posso fare raffronti col passato: non avevo mai coltivato così "scientificamente" i peppers!

Ho iniziato per due ragioni: la prima è perché ovviamente mi piace il piccante e secondo, perché mi sono imbattuto (non ricordo come o perché) in questo forum!

Seguendo alla lettera gli insegnamenti di molti di Voi (soprattutto del Presidente) mi sono autocostruito il germbox (buoni risultati quando sono riuscito a regolare a puntino la temperatura) il lightbox (piuttosto funzionale ma un tantino stretto) e ho cresciuto i miei "primi" habanero.

Non avendo, appunto, raffronti non posso dire se il mix di terricci con la leonardite, il basacote, l'agriperlite e la zeolite siano stati essenziali/determinanti per la coltivazione ma, i chili di peppers raccolti mi fanno pensare che il suggerimento raccolto qui e messo in atto ha dato ottimi risultati.

Le piante dopo il rinvaso finale hanno ricevuto solo acqua e solo da qualche settimana presentono carenze. Non ho voluto dare altro fertilizzante apposta per testare quello dato. Forse il basacote da nove mesi sarebbe meglio. Teneto conto che qui nel lazio non ha piovuto per quasi tre mesi e ha fatto caldo. Ho utilizzato un telo per ombreggiare e pare abbia aiutato.

Non avendo piante "di razza" non ho isolato, non né valeva la pena. Non conoscendovi ho preso i semi dove non avrei dovuto :(

Gli aspetti negativi sono rappresentati da:

la moglie gelosa;

la grande apprensione provata per ogni piccola anomalia;

la solita trafila raccolta-essiccazione-polverizzazione dei chili di frutti con conseguente impestamento (passatemi il termine :) ) della casa e starnuti a non finire!!!

Ah anche le emorroidi che stranamente dopo l'operazione di sette anni fa sono ricomparse (ma qui non posso certo affermare che le due cose siano in qualche modo collegate :D )

 

Cosa farò? Poche piante, qualche varietà in più (quest'anno in pratica solo habanero e manco "puri"!!!!) e se ci sarà la possibilità, la partecipazione a qualche evento con tutti Voi.

Grazie per esserci. :D

Share this post


Link to post
Share on other sites
chocolatorang
Io devo aggiungere qualcosa in merito al problema "trifidi" di cui (inconsapevolmente??) mi ero dimenticato.

Se ricordate io, Chocolatorang e diversi altri verso maggio alle prime fasi dell'outdoor fummo colpiti da questa patologia con arricciamento vistoso e bruttissimo a vedersi delle foglie.

Se ne ragionò un sacco, si dettero neeem, pietroidi, anti trifidi, anti afidi e ai coltivatori anti depressivi...

insomma verso la metà di luglio gli effetti di tutte queste cure aggiuntive cominciavano a farsi vedere e gran parte delle nuove foglie non presentavano più tale problema. o forse, semplicemente, il problema si risolse da solo...si credo sia andata cosi'!

Lungi da me dare un responso "scientifico" al fenomeno, quello che voglio sottolineare è che, almeno da me, il problema non ha poi comportato alcun rallentamento vistoso della crescita delle piante o della loro produttività.

Insomma, tutto è bene...

 

 

é successa la stessa cosa anche a me, tutto si è risolto nel migliore dei modi e tutti gli arricciamenti sono spariti.

 

La mia annata è stata piuttosto positiva, ho raccolto 18 kg in più dell'anno scorso, benche avessi meno piante. La leonardite è stata un toccasana e per il 2012 ho intenzione di provare anche il basacote e gli inerti.

 

Gli errori ad non rifare: usare vasi troppo piccoli, per il 2012 ho intenzione di usare vasi da 12\15 litri, abituare più gradualmente le piante al sole, quando sarà il momento di metterle fuori e combattere i tripidi e tutte le altre bestiacce prima che attacchino le piante e per ultimo, meno piante, è inutile averne troppe e talmente fitte che non si riesce nemmeno a passarci in mezzo e essere costretti a raccogliere in ginocchio.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×