hot cat 1,220 Posted January 8, 2011 Vedrai che tra un po' vieteranno di bruciare legna nei camini perché si inquina. Ehm... Non dirlo in giro... ma qui a "Bèrgum" (in alcune zone) è già vietato... per dirla con una "parabola" Share this post Link to post Share on other sites
steve 234 Posted January 8, 2011 Quindi d'estate sicuramente la produzione andrà in overflow anzi penso che sarai sempre in questa situazione. In estate il rendimento cala per effetto delle alte temperature che si raggiungono nei pannelli fotovoltaici, il massimo del rendimento l'hai in primavera e autunno per il giusto mix di temperature e durata dell'irradiazione solare. Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted January 8, 2011 Bhé detta così sembra conveniente.Però voglio fare 2 conti davvero. Se è stato stimato 5.600 Kw all'anno vuol dire che al giorno devi produrre circa 16 Kw pari a 4 ore di sole. Supponendo che il 50% dei giorni faccia brutto tempo ci vogliono 8 ore. Quindi d'estate sicuramente la produzione andrà in overflow anzi penso che sarai sempre in questa situazione. 4,5 kw comunque sono tanti, supporta un bel po' di cose accese. Certo che quì a Milano con il sole che abbiamo....................... Sarà che essendo al sud ho la possibilità di avere giornate più soleggiate, ma in questo periodo il mio impianto produce circa 12 Kw di media giornaliere, nel mese di agosto quando è entrato in produzione, produceva circa 30 Kw giornaliere e pensa che agosto non è il periodo migliore, in quanto il mese migliore per la produzione è giugno. Se ti interessano i dati relativi a milano, vai qui http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps3/pve...&map=europe e scegli sulla cartina milano poi a destra imposta la potenza dei pannelli e non toccare altro, in basso premi calcola ed avrai una tabella con le produzioni stimate per mese e anno CITAZIONE (nipotastro @ 08/01/2011 14:06) l'usura dei pannelli (e gli eventuali costi di manutenzione/sostituzione) i materiali erano garantiti "solo" per 10 anni (da verificare, veramente non ricordo con precisione) e non era mai nomintata la parita' di resa per tutto il ciclo vitale (cioe' dal 3°-4° anno sarebbe potuta iniziare una considerevole riduzione dell'efficienza dell'impianto) E' vero i pannelli sono garantiti 10 anni, ma sono anche garantiti che per 10 anni il loro rendimento non deve scendere sotto il 90% e dopo 20 anni non deve scendere sotto l' 80%, altrimenti vengono sostituiti i pannelli che sono al di sotto di questi valori, in ogni caso se dopo 20 anni ho recuperato il costo dei pannelli ed in più ho guadagnato 25.000€ posso permettermi di sostituirli, anche perchè le tecnologie saranno certo migliori, inoltre sto risparmiando anche sulla bolletta (minimo 60% in meno). Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted January 8, 2011 Sarà che essendo al sud ho la possibilità di avere giornate più soleggiate, ma in questo periodo il mio impianto produce circa 12 Kw di media giornaliere, nel mese di agosto quando è entrato in produzione, produceva circa 30 Kw giornaliere e pensa che agosto non è il periodo migliore, in quanto il mese migliore per la produzione è giugno. Bhè certo, a giugno le giornate sono più lunghe; il 22 giugno è il giorno con più luce. Share this post Link to post Share on other sites
steve 234 Posted January 8, 2011 in ogni caso se dopo 20 anni ho recuperato il costo dei pannelli ed in più ho guadagnato 25.000€posso permettermi di sostituirli, anche perchè le tecnologie saranno certo migliori, inoltre sto risparmiando anche sulla bolletta (minimo 60% in meno). D'accordo che risparmi anche sulla bolletta pero' ti faccio notare che se hai speso 20.000 euro oggi e pensi di averne 45.000 fra 20 anni tutto questo ammonta a un interesse annuo di circa il 4 percento. In altre parole, se i tuoi 20.000 euro di oggi li avessi investiti in altro modo (ad es. bond argentini, parmalat, cirio, ecc... ) e continuassi a investire anche gli interessi annuali maturati e se questi investimenti fruttassero il 4 percento all'anno fra 20 anni avresti comunque i tuoi 45 mila euro...con la differenza che in caso di bisogno di soldi i titoli li puoi rivendere, i pannelli no. Un'altra cosa alla quale ora non pensi ma che fra 20 anni dovrai tener presente e' lo smaltimento dei pannelli esauriti, ho letto da qualche parte che i pannelli contengono composti tossici (cadmio?) e fra 20 anni potresti dover pagare una certa cifra per poterti disfare dei vecchi pannelli. Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted January 8, 2011 D'accordo che risparmi anche sulla bolletta pero' ti faccio notare che se hai speso 20.000 euro oggi e pensi di averne 45.000 fra 20 anni tutto questo ammonta a un interesse annuo di circa il 4 percento. In altre parole, se i tuoi 20.000 euro di oggi li avessi investiti in altro modo (ad es. bond argentini, parmalat, cirio, ecc... ) e continuassi a investire anche gli interessi annuali maturati e se questi investimenti fruttassero il 4 percento all'anno fra 20 anni avresti comunque i tuoi 45 mila euro...con la differenza che in caso di bisogno di soldi i titoli li puoi rivendere, i pannelli no. Un'altra cosa alla quale ora non pensi ma che fra 20 anni dovrai tener presente e' lo smaltimento dei pannelli esauriti, ho letto da qualche parte che i pannelli contengono composti tossici (cadmio?) e fra 20 anni potresti dover pagare una certa cifra per poterti disfare dei vecchi pannelli. Che cifra dovrei spendere, faccio come fai tu che investi in bond argentini ed azioni parmalat, li butto in campagna. A parte gli scherzi, Il pannello fotovoltaico è composto da silicio (chiamiamolo impropriamente sabbia per rendere meglio l’idea) e lo smaltimento avviene come per le schede dei computer o dei circuiti stampati. Non è materiale tossico, non è materiale contro natura (come invece è l’eternit). Il pannello è rivestito da una lastra di vetro temperato, che si smaltisce come il cristallo, ed è rifinito dai profili metallici. C’è poi uno strato di EVA (Etil Vinil Acetato) che si smaltisce come si fa con le tovaglie impermeabili. Share this post Link to post Share on other sites
madreluna 28 Posted January 8, 2011 ..ora, forse io non sono un drago dell'economia, ma a fronte di un investimento di 20000 euro, 2250 euro l'anno mi sembrano un rendimento di circa l'11% annuo, impensabile in qualsiaasi investimento borsistico o bancario, soprattutto a fronte di un capitale così piccolo......in più risparmierei anche il 60% della bolletta, quindi il guadagno aumenta......mi abaglio io??? Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted January 8, 2011 In altre parole, se i tuoi 20.000 euro di oggi li avessi investiti in altro modo (ad es. bond argentini, parmalat, cirio, ecc... ) Spettacolo!!! Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted January 8, 2011 Sarà che essendo al sud ho la possibilità di avere giornate più soleggiate, ma in questo periodo il mio impianto produce circa 12 Kw di media giornaliere, nel mese di agosto quando è entrato in produzione, produceva circa 30 Kw giornaliere e pensa che agosto non è il periodo migliore, in quanto il mese migliore per la produzione è giugno...... in ogni caso se dopo 20 anni ho recuperato il costo dei pannelli ed in più ho guadagnato 25.000€ posso permettermi di sostituirli, anche perchè le tecnologie saranno certo migliori, inoltre sto risparmiando anche sulla bolletta (minimo 60% in meno). Visto che siamo in argomento.. che superfice (m2) hanno i pannelli che hai installati (credo) sul tetto?? Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted January 8, 2011 Visto che siamo in argomento.. che superfice (m2) hanno i pannelli che hai installati (credo) sul tetto?? Sono 20 pannelli da 0,98 X 1,65 totale circa 34 Mq, installati sulla copertura il legno del terrazzo Share this post Link to post Share on other sites
steve 234 Posted January 8, 2011 ..ora, forse io non sono un drago dell'economia a fronte di un investimento di 20000 euro, 2250 euro l'anno mi sembrano un rendimento di circa l'11% annuo Parti con 20.000 euro, supponendo un rendimento annuo del 4.1 percento dopo un anno avrai: 20.000 * 1.041 = 20820 euro Dopo un anno prendi i tuoi 20820 euro e supponendo ancora un rendimento del 4.1 percento dopo 2 anni quindi avrai: 20820 * 1.041 = 21673 euro e cosi' via. Se X e' il capitale iniziale, e Y e' il capitale dopo N anni, il rendimento Q e' (lo scrivo in testo perche' le formule non verrebbero bene): Q = radice N-esima di Y/X quindi: Q = radice 20-esima di (45000/20000) = 1.0414 (arrotondato) quindi il rendimento e' del 4.14 percento annuo. Share this post Link to post Share on other sites
steve 234 Posted January 8, 2011 A parte gli scherzi, Il pannello fotovoltaico è composto da silicio (chiamiamolo impropriamente sabbia per rendere meglio l’idea) e lo smaltimento avviene come per le schede dei computer o dei circuiti stampati. Non è materiale tossico, non è materiale contro natura (come invece è l’eternit). Il pannello è rivestito da una lastra di vetro temperato, che si smaltisce come il cristallo, ed è rifinito dai profili metallici. C’è poi uno strato di EVA (Etil Vinil Acetato) che si smaltisce come si fa con le tovaglie impermeabili. Se cerchi un po' vedrai che ci sono molte notizie a proposito del tellururo di cadmio utilizzato nei pannelli di nuova generazione perche' avrebbe dei notevoli vantaggi rispetto ai moduli in silicio, e il cadmio e' tossico. Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted January 8, 2011 Se cerchi un po' vedrai che ci sono molte notizie a proposito del tellururo di cadmio utilizzato nei pannelli di nuova generazione perche' avrebbe dei notevoli vantaggi rispetto ai moduli in silicio, e il cadmio e' tossico. Conosco tutte le tipologie di pannelli, da quelli a film a quelli a concentrazione, ma i miei sono in silicio semplice silicio Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted January 8, 2011 Parti con 20.000 euro, supponendo un rendimento annuo del 4.1 percento dopo un anno avrai: 20.000 * 1.041 = 20820 euro Dopo un anno prendi i tuoi 20820 euro e supponendo ancora un rendimento del 4.1 percento dopo 2 anni quindi avrai: 20820 * 1.041 = 21673 euro e cosi' via. Se X e' il capitale iniziale, e Y e' il capitale dopo N anni, il rendimento Q e' (lo scrivo in testo perche' le formule non verrebbero bene): Q = radice N-esima di Y/X quindi: Q = radice 20-esima di (45000/20000) = 1.0414 (arrotondato) quindi il rendimento e' del 4.14 percento annuo. Non hai considerato il mancato pagamento all'ente elettrico del 60% in meno di consumo di elettricità, inoltre con i tempi che corrono il 4,1 percento non mi sembra male e cosa più importante mettici la minor produzione di CO2 Share this post Link to post Share on other sites
ellis 5 Posted January 8, 2011 Uao, quante informazioni utili! Grazie a tutti!!! Io non riesco a rispondere spesso causa lavoro, ma Paolo vale per tutti e due ovviamente e mi tiene aggiornata! Insomma, mi avete convinto, iniziero a guardare qualche bel piano a induzione che si adatti alla bella cucina che sceglierò, Paolo invece potrà scegliere i pannelli fotovoltaici che gli piacciono di più... mi pare equo no? ..... Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,353 Posted January 8, 2011 dato che ti trovi, aggiornaci anche sui costi "italiani": quelli svizzeri prevedono un reddito esagerato... Share this post Link to post Share on other sites
steve 234 Posted January 8, 2011 Non hai considerato il mancato pagamento all'ente elettrico del 60% in meno di consumo di elettricità, inoltre con i tempi che corrono il 4,1 percento non mi sembra malee cosa più importante mettici la minor produzione di CO2 Nel mio post piu' sopra l'avevo scritto che questi calcoli non consideravano il mancato pagamento di parte della bolletta. Poi ci sono gli eventi imprevedibili, ad es. una grandinata con chicchi di notevoli dimensioni, magari dove abiti tu e' poco probabile, qui da me le probabilita' sono sicuramente superiori. Intendiamoci, io sono favorevole alle tecnologie che permettono di ricavare energia da fonti rinnovabili a patto che siano installate usando la testa, ad es. un impianto eolico alto decine di metri sulla spiaggia di Milano Marittima in mezzo agli stabilimenti balneari non sarebbe una scelta intelligente. Il problema e' che attualmente il costo di impianto per il fotovoltaico, secondo me, e' ancora troppo elevato con molte compagnie installatrici che praticano prezzi troppo allineati fra loro. Share this post Link to post Share on other sites
efrem 0 Posted January 9, 2011 Poi ci sono gli eventi imprevedibili, ad es. una grandinata con chicchi di notevoli dimensioni, magari dove abiti tu e' poco probabile, qui da me le probabilita' sono sicuramente superiori. Il Lago di Garda è una delle zone d'Italia con il maggior rischio di grandine, ti dirò che 4/5 grandinate all'anno sono la media. Alcune volte la grandine è così grossa che si sente parlare di tegole rotte, velux frantumati, parabrezza di auto in mille pezzi...quindi l'unica alternativa è estendere l'assicurazione della propria casa per coprire il rischio grandine! Comunque i pannelli fotovoltaici sono testati, progettati e, a volte, garantiti contro la grandine. Poco tempo fa ho letto questo articolo, che mette a confronto i costi del nucleare e del solare, indicandone il trend. Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted January 9, 2011 Il Lago di Garda è una delle zone d'Italia con il maggior rischio di grandine, ti dirò che 4/5 grandinate all'anno sono la media. Alcune volte la grandine è così grossa che si sente parlare di tegole rotte, velux frantumati, parabrezza di auto in mille pezzi...quindi l'unica alternativa è estendere l'assicurazione della propria casa per coprire il rischio grandine!Comunque i pannelli fotovoltaici sono testati, progettati e, a volte, garantiti contro la grandine. Poco tempo fa ho letto questo articolo, che mette a confronto i costi del nucleare e del solare, indicandone il trend. Il cristallo che sta a protezione delle celle è un cristallo che resiste a grandine della grandezza di un'arancia, tutto quello che è fuori dall'ordinario.... Senza contare che se la tecnologia si diffonde, diventa remunerativo investire nella ricerca di nuove tipologie e i costi per impianto calano. Share this post Link to post Share on other sites