Domanda per ingegneri e cuochi

[ellis 5]

Io e Paolo stiamo decidendo come sarà la nostra futura cucina....

 

Pensando seriamente di munirci di pannelli fotovoltaici quando faremo i lavori stavamo valutando se mettere il piano cottura elettrico o a induzione. Siccome abitiamo in campagna dove l'unica altra soluzione (quella che attualmente utilizziamo) sono le bombole di gas, volevamo studiare una soluzione alternativa, ma che fosse oltre che ecologica anche non dannosa alla salute...

 

Come funziona la piastra a induzione? Sappiamo che consuma molto meno rispetto al piano elettrico, però ci fanno paura i campi elettromagnetici... e poi, funziona bene quanto a cotture? E' meglio il piano elettrico?

 

Ci appelliamo ai pepperfriends competenti per un consiglio

[Lonewolf 18,147]

Non ho alcuna conoscenza sull'argomento

[mich 71]

Abbiamo appena acquistato la nuova cucina (ci verrà installata verso fine gennaio) e abbiamo scelto ad occhi chiusi l'induzione, per diversi motivi.

 

- E' come cucinare con il gas, reazione immediata dei fornelli.

 

- Estetica, eleganza, praticità

 

- Pulizia: appena levi la pentola dal fuoco puoi già pulire con uno straccio umido, mentre con la vetroceramica questo non è possibile, devi aspettare che si raffreddi

 

- Per questo motivo (e credo che possa interessarvi) vi è anche una certa "protezione bambini" dal calore una volta che la pentola è via

 

- Risparmio energetico non indifferente

 

- Prezzo: ormai costano praticamente come le vetroceramica, non ci sono più le differenze di una volta

 

- Spazio sotto la stufa: ora più o meno è una situazione per tutte le stufe, però state tranquilli che, siccome i comandi sono "a dito" sul piano di cottura stesso, sotto di esso vi è grande spazio per cassetti eccetera

 

Se me ne vengono altre ve lo dico, ma ora la questione negativa:

 

- Se le vostre pentole non sono adatte, vi tocca (come noi) ricomprarle tutte (consiglio spassionato: noi le prendiamo da IKEA, hanno il miglior rapporto qualità/prezzo

 

Per sapere se le vostre pentole funzionano sull'induzione, è sufficiente applicare una calamita sul fondo (esterno) della pentola: se attacca molto bene, la pentola va bene, se attacca poco o non attacca, la pentola non va bene.

 

Spero di esservi stato d'aiuto!

[peppox 385]

Ottime dritte!

grazie Mich ci stavamo facendo un pensierino visto che mi sa che dobbiamo cambiare il piano cottura.

[madreluna 28]

....grazie mille mich.....sei stato molto esaustivo, dato che mi sto orientando su un impianto a pannelli fotovoltaici penso he il sistema sopracitato sia tra ia più adatti per praicità, funzionalità ed estetic, l'unica cosa che mi frenava un po' era il fatto di cuocere con onde elettromagnetiche..... ma online assicurano che non ci sono danni per la salute....e se i pepperfriends confermano...... beh.... inizierò a farmi fare dei preventivi

[mich 71]

....grazie mille mich.....sei stato molto esaustivo, dato che mi sto orientando su un impianto a pannelli fotovoltaici penso he il sistema sopracitato sia tra ia più adatti per praicità, funzionalità ed estetic, l'unica cosa che mi frenava un po' era il fatto di cuocere con onde elettromagnetiche..... ma online assicurano che non ci sono danni per la salute....e se i pepperfriends confermano...... beh.... inizierò a farmi fare dei preventivi

 

 

Ehehehe, bene!

 

Dimenticavo: il piano a induzione lo conosco già perché lo utilizza mio cognato (2 adulti, 3 figli e 2 baby sitter) da ormai più di 7 anni: stanno tutti bene

 

Quando ti fai fare le offerte, scegli bene i bordi e la dimensione, ne esistono diverse versioni: noi abbiamo scelto questa:

http://www.bauknecht.ch/cucinare.xhtm?subk...0_in&id=164

 

E' molto larga e ti permette di cucinare con diverse pentole grandi contemporaneamente ed è leggermente rialzata, ma i profili (che per noi sono i migliori) permettono una miglior pulizia e soprattutto non creano residui che non si levano mai!

 

Di fatto, abbiamo optato per una cucina interamente Bauknecht. Volevamo tutto Miele ma.... ammappelo che prezzi! Forse in Italia sono più accessibili, chissà... ma questo sta a voi!

[chocolatorang 2,214]

Abbiamo appena acquistato la nuova cucina (ci verrà installata verso fine gennaio) e abbiamo scelto ad occhi chiusi l'induzione, per diversi motivi.

 

- E' come cucinare con il gas, reazione immediata dei fornelli.

 

- Estetica, eleganza, praticità

 

- Pulizia: appena levi la pentola dal fuoco puoi già pulire con uno straccio umido, mentre con la vetroceramica questo non è possibile, devi aspettare che si raffreddi

 

- Per questo motivo (e credo che possa interessarvi) vi è anche una certa "protezione bambini" dal calore una volta che la pentola è via

 

- Risparmio energetico non indifferente

 

- Prezzo: ormai costano praticamente come le vetroceramica, non ci sono più le differenze di una volta

 

- Spazio sotto la stufa: ora più o meno è una situazione per tutte le stufe, però state tranquilli che, siccome i comandi sono "a dito" sul piano di cottura stesso, sotto di esso vi è grande spazio per cassetti eccetera

 

Se me ne vengono altre ve lo dico, ma ora la questione negativa:

 

- Se le vostre pentole non sono adatte, vi tocca (come noi) ricomprarle tutte (consiglio spassionato: noi le prendiamo da IKEA, hanno il miglior rapporto qualità/prezzo

 

Per sapere se le vostre pentole funzionano sull'induzione, è sufficiente applicare una calamita sul fondo (esterno) della pentola: se attacca molto bene, la pentola va bene, se attacca poco o non attacca, la pentola non va bene.

 

Spero di esservi stato d'aiuto!

 

 

Allora chi possiede tutte le pentole di acciaio o allumunio le deve ricomprare tutte ? visto che questi due metalli sono amagnetici. Di che materiale sono fatte le pentole adatte per questo tipo di cucine?

[Maurizio 42]

noi abbiamo scelto questa:

Cavolo, 2.500€ circa solo di piano cottura contro gli 800€ (il plus ultra) di quelli a gas?

Devo cucinare minimo una cinquantina di manze da 800kg. prima di ammortizzare la spesa tra costo del piano e consumo del gas. E poi ne vale la pena?

Io spendo normalmente 40-50€ a bolletta di gas ma ho anche lo scaldabagno.

Per i pannelli fotovoltaici invece, a parte il costo iniziale che ti stramazza, non si avrà mai l'indipendenza dal gestore. Installi i pannelli, rivendi l'energia al gestore il quale fa il conguaglio sulla bolletta.

Siamo a nostra volta delle belle mucche da mungere (nel portafoglio)!!!!

[mich 71]

Cavolo, 2.500€ circa solo di piano cottura contro gli 800€ (il plus ultra) di quelli a gas?

Devo cucinare minimo una cinquantina di manze da 800kg. prima di ammortizzare la spesa tra costo del piano e consumo del gas. E poi ne vale la pena?

Io spendo normalmente 40-50€ a bolletta di gas ma ho anche lo scaldabagno.

Per i pannelli fotovoltaici invece, a parte il costo iniziale che ti stramazza, non si avrà mai l'indipendenza dal gestore. Installi i pannelli, rivendi l'energia al gestore il quale fa il conguaglio sulla bolletta.

Siamo a nostra volta delle belle mucche da mungere (nel portafoglio)!!!!

 

 

Ehehehe, grande Mao!

Da voi costa sicuramente meno, io ho passato il link sfitzero...

Non ti dico il prezzo di tutta la cucina.... ma qui da noi il gas non c'è dappertutto e quindi o così o pedalare.....

 

Chocolatorang, esattamente non lo so, mi pare che la ghisa vada bene, ma non mi sono dedicato molto a capire, so solo che devo cambiare quasi tutte le pentole ma che da Ikea hanno prezzi accettabili e ottima qualità (me l'ha spiegato la Signora Bauknecht ).

[hot cat 1,220]

Siamo a nostra volta delle belle mucche da mungere (nel portafoglio)!!!!

Mio caro Maurizio quanto hai ragione!!! (purtroppo)... :lol:

[Luigi55 6]

Avendo già i pannelli fotovoltaici, anch'io ho preso in considerazione l'acquisto di un piano cottura ad induzione.

Da tenere presente che ho già fatto una piccola esperienza con l'induzione in quanto alcuni anni fa acquistai una piastra (tipo un fornello da campeggio), del diametro di 25 cm.

ho scoperto che alcune pentole che già utilizzavamo erano adatte per l'induzione, in quanto avevano una percentuale sufficiente di ferrite.

Ho scoperto anche che hanno un elevato assorbimento di corrente, infatti alla prima accensione scatto il differenziale del contatore, per fortuna i piani cottura di oggi hanno un circuito di controllo che entra in funzione se l'assorbimento supera i 4 Kw, limitando la potenza delle piastre che hai preimpostato, la prima cosa infatti da verificare è il tuo contratto elettrico e chiedere eventualmente l'aumento di potenza almeno a 6 Kw

[Maurizio 42]

Mio caro Maurizio quanto hai ragione!!! (purtroppo)... :lol:

Ce lo so. Ce lo so.

Mio padre 35 anni fa ci diceva:" Arriverà il giorno che ci faranno pagare anche l'aria che respiriamo"

Ebbene c'aveva azzeccato!! Ci siamo molto ma molto vicini.

Avendo già i pannelli fotovoltaici, anch'io ho preso in considerazione l'acquisto di un piano cottura ad induzione.

Ma convengono davvero?

So che il costo dell'impianto ha prezzi elevati; è vero poi ti rimborsano il 50% e più in 10 anni ma intanto gli euri li tiri fuori.

Bisognerebbe trovare qualcosa che ti possa far sganciare del tutto dal gestore. La cosa è fattibile ma penso non sia permesso dalle norme vigenti.

Del resto dobbiamo essere munti

[Luigi55 6]

Ce lo so. Ce lo so.

Mio padre 35 anni fa ci diceva:" Arriverà il giorno che ci faranno pagare anche l'aria che respiriamo"

Ebbene c'aveva azzeccato!! Ci siamo molto ma molto vicini.

 

Ma convengono davvero?

So che il costo dell'impianto ha prezzi elevati; è vero poi ti rimborsano il 50% e più in 10 anni ma intanto gli euri li tiri fuori.

Bisognerebbe trovare qualcosa che ti possa far sganciare del tutto dal gestore. La cosa è fattibile ma penso non sia permesso dalle norme vigenti.

Del resto dobbiamo essere munti

 

Ci sono due rapporti contrattuali, uno col GSE (gestore servizi di rete), che ti paga per 20 anni (a titolo remunerativo per i costi dell'impianto), la tariffa di 0,403 € per ogni Kw prodotta.

Il secondo rapporto è col tuo gestore elettrico che ti fa il conguaglio (penso a fine anno), tra la corrente consumata e quella fornita (quella eccedente che non consumi).

 

Durante il giorno quando i pannelli producono, tu sfrutti la tua corrente senza prendere dalla rete del tuo gestore elettrico, naturalmente se i tuoi pannelli stanno producendo ad esempio 2 Kw/h e tu ne consumi 3 Kw/h due li consumi dai pannelli e uno lo prendi dalla rete elettrica.

Se invece i pannelli stanno producendo 2 Kw/H e tu stai consumando solo 1 Kw./h, 1 Kw/h lo immetti nella rete elettrica.

 

Il pagamento della tariffa del GSE avviene a prescindere dal consumo o dall'immissione nella rete elettrica, pertanto tutta la corrente che producu ti verrà pagata.

 

Io ho un impianto di 4,2 Kw/h pagato circa 20.000 € (chiavi in mano), dai calcoli sull'irraggiamento della mia zona dovrebbe produrre come minimo 5.600 Kw annuali che pagati a 0,403 a Kw, fanno 2256 € che moltiplicati X 20 anni fanno circa 45.000 € con un guadagno di 25.000 €, inoltre ho il risparmio sulla bolletta, perchè consumo la corrente che produco.

Fatti un pò i conti

[madreluna 28]

...anche noi, essendoci spostati in campagna in un micropaesino, dobbiamo per forza ( e per fortuna) far il conto con le energie altrnative, quindi dovendo risistemare il tetto opterò sicuramente per il fotovoltaico..... (anche perchè altrimenti dovrei mettere un bombolone di gpl nell'uliveto.....e fgrancamente non mi attira l'idea).....

tutto andrà con fotovoltaico e pannelli solari tradizionali, (fornelli, riscaldamento e acqua calda)...... e considerando che la casa è grande, spero di avere un risparmio considerevole ....per completare il quadro aggiungo che installeremo anche un impianto di fitodepurazione per gli scarichi fognarii......abbinata alla imhoff

 

insomma.... per quanto possiamo cercheremo di dare una mano all'ecologia

[Maurizio 42]

Fatti un pò i conti

Bhé detta così sembra conveniente.

Però voglio fare 2 conti davvero.

Se è stato stimato 5.600 Kw all'anno vuol dire che al giorno devi produrre circa 16 Kw pari a 4 ore di sole. Supponendo che il 50% dei giorni faccia brutto tempo ci vogliono 8 ore. Quindi d'estate sicuramente la produzione andrà in overflow anzi penso che sarai sempre in questa situazione.

4,5 kw comunque sono tanti, supporta un bel po' di cose accese.

Certo che quì a Milano con il sole che abbiamo.......................

[Maurizio 42]

Carino questo.

Lo stesso principio degli acquari + o -

[nipotastro 1,352]

scusa luigi, il grosso problema che trovai per gli impianti fotovoltaici fu l'usura dei pannelli (e gli eventuali costi di manutenzione/sostituzione) oltre che delle sciagurate normative regionali per l'installazione..

 

 

di fatto un impianto in italia costava il 35% piu' che in germania a parita' di resa ed i materiali erano garantiti "solo" per 10 anni (da verificare, veramente non ricordo con precisione) e non era mai nomintata la parita' di resa per tutto il ciclo vitale (cioe' dal 3°-4° anno sarebbe potuta iniziare una considerevole riduzione dell'efficienza dell'impianto)

 

in alcune condizioni, il microeolico era di gran lunga piu' funzionale ... l'avevi preso in considerazione?

[Maurizio 42]

in alcune condizioni, il microeolico era di gran lunga piu' funzionale ... l'avevi preso in considerazione?

Mi piace...mi piace questa discussione.

[madreluna 28]

scusa luigi, il grosso problema che trovai per gli impianti fotovoltaici fu l'usura dei pannelli (e gli eventuali costi di manutenzione/sostituzione) oltre che delle sciagurate normative regionali per l'installazione..

 

 

di fatto un impianto in italia costava il 35% piu' che in germania a parita' di resa ed i materiali erano garantiti "solo" per 10 anni (da verificare, veramente non ricordo con precisione) e non era mai nomintata la parita' di resa per tutto il ciclo vitale (cioe' dal 3°-4° anno sarebbe potuta iniziare una considerevole riduzione dell'efficienza dell'impianto)

 

in alcune condizioni, il microeolico era di gran lunga piu' funzionale ... l'avevi preso in considerazione?

 

...purtroppo l'eolico (per quanto ne so io) per produrre energia necessaria per il mantenimento di una abitazione di circa 250 mq necessiterebbe di una pala o più pale che occuperebbero molto spazio di esercizio, se a questi si aggiunge l'inquinamento acustico...... e quello paesaggistico..... beh, si fa presto a scartarlo!!!!

[nipotastro 1,352]

per impianti "base" (es. acqua calda) c'e' una ditta proprio in toscana che ha brevettato un fantastico sistema " da comignolo" con pale a turbina (non con i ventilatori deturpanti il paesaggio).. se solo ritrovassi il nome ....

 

ovviamente propongono piu' soluzioni per le diverse esigenze, ma tutte erano a bassissimo impatto anche estetico

 

ps altra cosa da fare se ristrutturi casa e' l'impianto di riscaldamento ad aria e non con i termosifoni classici, da abbinare al camino

[Maurizio 42]

ps altra cosa da fare se ristrutturi casa e' l'impianto di riscaldamento ad aria e non con i termosifoni classici, da abbinare al camino

Se usi il camino sappi che ne esistono anche con il passaggio dei tubi dell'acqua di riscaldamento intorno alla camera di combustione. C'è una valvola che quano utilizzi il camino fai circolare l'acqua nei termosifoni. A mio avviso è molto più comodo dell'aria, quest'ultima asciuga troppo ed è poco gestibile. Nella casa che ho al lago, quando accendevo il camino e attaccavo le ventole per scaldare la casa, arrivavo ad avere anche 26 gradi..... no good.

[nipotastro 1,352]

nell'impianto con l'acqua, quando accendi il camino e la temperatura dell'acqua sale, anche se e' estate devi far partire i termisifoni.. altrimenti bolle ..

[Maurizio 42]

No, negli ultimi impianti puoi togliere l'acqua o comunque farla convogliare in una zona dove farla raffreddare senza scaldare la casa. Comunque questo impianto è ottimo quando ristrutturi la casa se invece devi farlo apposta su una casa già esiistente non ne vale la pena.

[hot cat 1,220]

Bhé detta così sembra conveniente.

-----.

Certo che quì a Milano con il sole che abbiamo.......................

 

Tipo quest'anno che sono 10 settimane che c'è brutto tempo,con la media di 2 giorni di sole a settimana...

l'usura dei pannelli (e gli eventuali costi di manutenzione/sostituzione)

 

i materiali erano garantiti "solo" per 10 anni (da verificare, veramente non ricordo con precisione) e non era mai nomintata la parita' di resa per tutto il ciclo vitale (cioe' dal 3°-4° anno sarebbe potuta iniziare una considerevole riduzione dell'efficienza dell'impianto)

E anche adesso (parlando con chi si è interessato) non mi sembra che sia cambiato molto...

in italia poi che se ne stanno zitti zitti cercando di costruirci centrali nucleari in giardino

[Maurizio 42]

Tipo quest'anno che sono 10 settimane che c'è brutto tempo,con la media di 2 giorni di sole a settimana...

Li a Bergamo va meglio che a Milano :D Quì abbiamo anche lo smog dei vostri manovali che ogni giorno vengono e tornano da Milano :)

in italia poi che se ne stanno zitti zitti cercando di costruirci centrali nucleari in giardino

Energia pulita....caro Hot Cat, hai visto la pubblicità che gira ultimamente in tv? Fa passare chi non vuole questa energia come un vecchio bacucco. Del resto io che avevo votato per non farle installare nel lontano 1987, se non sbaglio, ormai sono un vecchio rimbambito cosa vuoi che ne capisca di questa stupenda energia pulita?

Vedrai che tra un po' vieteranno di bruciare legna nei camini perché si inquina. Ovviamente solo la legna dei boschi mentre quella che venderanno le varie società...bhé quelle si.

Mucche caro Matteo, siamo delle belle mucche.... approposito quante volte ti hanno munto oggi? :D

Io tra un'ora vado in uno di quei bellissimi nuovi centri commerciali dove consumi 10 litri di benzina solo per posteggiare. Tra rotonde viali e controviali non capisco mai dove cavolo si deve posteggiare. Li si che si trovano delle bellissime macchine per farsi mungere per ben benino.