Confusione totale.

[Matteo8 0]

Buongiorno a tutti

vi scrivo in quanto dopo aver letto molto sul forum e in generale su internet mi sono venuto dei dubbi.

In questo momento sul balcone stanno germinando alcuni semi di peperoncino dei quali purtroppo non ricordo il nome ma varietà poco piccanti, poi ho delle piante che stanno fruttificando alte sui 50 cm che ho acquistato lo scorso weekend di friggitelli e una di cayenna. E altre piante alte sui 20 cm che stanno facendo i primi fiori anche di queste non conosco la varieta.

Le piante per ora sono tenute al sole solo la mattina perche volevo fare una cosa graduale in quanto nel vivaio erano sempre all'ombra.

 

Il mio dilemma è: quanto devo bagnare?

Dove le ho acquistate mi hanno detto tutti i giorni ma non abbondantemente mentre su internet leggo che bisogna aspettare che la terra secchi e poi ribagnare altri invece bagnano tutti i giorni abbondantemente. Ora non ci capisco piu niente.

 

Qualcuno sarebbe cosi gentile da spiegarmi la quantita di acqua da dare nelle diverse fasi della pianta? Quindi dalla germinazione alla fioritura.

 

Vi ringrazio anticipatamente.

[tribo75 18]

Ahhh guarda, io ormai faccio così: riempio una ciotola e quando ne hanno voglia vanno a bere

[Matteo8 0]

Mmmm ti sembra cosi stupida la mia domanda?

 

Va bè comunque chiedo un altra cosa, i semi li ho messi nei vasetti quadrati neri all'interno di un portavasi con sempre almeno un cm di acqua quindi la terra è molto bagnata, sbaglio anche in questo?

[pioc 36]

Salve Matteo8,

 

magari si potesse adottare il metodo Tribo75!

 

Il discorso innaffiatura/irrigazione è semplice e complesso al contempo,

è si vero che le piante di peppers sono robuste e quindi... anche se avvizzite

poi riprendono appena bagnate però... facendo 'sempre' così (parliamo di

piante in vaso) si corre il rischio di non consentire un'ottimale fioritura...

ovvero maggiore cascola ecc.

 

Ora, dal momento che ciascuno ha, giustamente, un suo modo di vedere...

prova a regolarti oltrechè da quanto vedi (ovvero primi segni di down delle piante)

anche valutando il 'peso' dei vasi, nè troppo leggero e tantomeno troppo pesante

(ovvero troppa acqua); non si può stabilire come vedi una regola fissa e piano piano

sarai tu a stabilire la tua per le tue piante!

 

[Matteo8 0]

Grazie per la risposta effettivamente ho notato che non c'è un metodo standard quindi cercherò di capire le piante sicuramente diminuiro la quantita di acqua.

 

Quello che mi preme sapere è se lo stesso discorso vale per le piantine neonate oppure le piantine hanno bisogno di piu acqua..

[pioc 36]

Per le neonate vale lo stesso discorso considerando che, per ovvie ragioni, spono molto più

sensibili (troppa o poca acqua), quindi sempre umido ma non zuppo... ovvero no ristagni!

[tribo75 18]

Ovviamente era una battuta e anzi, quando sorge un problema di ingiallimento o caduta di foglie e fiori, spesso è difficile capire se l'acqua sia troppa o troppo poca.

 

Ci sono diverse correnti di pensiero sul metodo di irrigazione, ognuna con pro e contro, te ne illustro qualcuna:

1) Irrigazione dall'alto abbondantefino a far uscire l'acqua dal fondo

 

2) Irrigazione sempre dall'alto ma poca e spesso così da tenere il terriccio sempre umido. un possibile problema in cui si può incorrere è che l'acqua non penetri fino al fondo e le radici si sviluppino poco in profondità, altro problema possibile è che se il terriccio è troppo asciutto possa nno assorbire l'acqua e lasciarla scorrere via quindi l'annaffiatura risulta inefficace.

 

3) abbondante irrigazione dal basso in modo che l'acqua risalga per capillarità. Questa tecnica dovrebbe stimolare le radici a svilupparsi verso il basso ed appropiarsi di tutto lo spazio a disposizione, può avere degli santaggi come quello di trasmettere batteriosi e funghi (marciume del colletto) nel caso in cui più vasi stiano in un sotto vaso.

Inoltre per vasi alti e stretti potrebbe non funzionare, cioè l'acqua non risale fino alla cima del vaso.

 

Poi si possono scegliere varie opzioni temporali:

 

Annaffiare poco e spesso, terriccio sempre umido ma non zuppo, utilizzato sovente con il sistema a goccia, più somministrazioni di piccole quantità durante la giornata, una ogni tanto con acqua fertilizzata.

 

Annaffiare una volta al giorno alla mattina presto o alla sera tardi

 

Annaffiare abbondantemente e poi aspettare che il terriccio si asciughi e che le foglie si affloscino prima di ripetere l'operazione.

Questo metodo dovrebbe garantire un migliore sviluppo radicale poichè le radici cercano l'acqua ed anche una maggiore piccantezza dovuta allo stress, inoltre si evitano lo sviluppo di muffe e di larve di moscerini.

Per contro però si può incorrere in una forte cascola di foglie e fiori ed è possibile commettere errori irrecuperabili.

 

MAI! E ripeto MAI utilizzare i cilindri di acqua in gel! Sono adatti solo alle piante ornamentali, non perchè facciano male ai peperoncini ma perchè possono rilasciare sostanze tossiche per l'uomo.

 

Detto questo scegli il metodo più adatto alle tue abitudini, i tuoi orari ed i mezzi a tua disposizione, ovviamente chi ha dalle 40 alle 200 piante deve scegliere un sistema automatizzato.

 

Io mi trovo bene annaffiando giornalmente o quasi dall'alto ed una volta ogni 5-10 giorni una abbondante irrigazione dal basso, ovvero riempio il sotto vaso più e più volte finche il terriccio non assorbe più.

 

Ciao, Fabio

[Matteo8 0]

Fabio grazie della risposta! Sei stato chiarissimo!

Credo che anch'io userò il metodo che usi tu.

 

Per fortuna ho chiesto perche io stavo bagnando esageratamente!

[tribo75 18]

Dimenticavo, dipende anche dal tipo di terriccio, alcuni tendono a compattarsi e staccarsi dai bordi laterali del vaso quando si asciugano, allora stai attento che l'acqua bagni bene tutto invece di scivolare via dai lati.

Viceversa se sulla superficie si forma uno strato verdognolo di alghe-muffa stai sicuramente esagerando con l'acqua o il terriccio trattiene troppo e non drena.

[Lonewolf 18,236]

La questione e' resa complessa anche dal fatto che non tutte le piante hanno le stesse necessita' e/o lo stesso stadio di sviluppo e/o la stessa esposizione al sole e/o lo stesso vaso e/o lo stesso terriccio ecc ecc.

 

Indicativamente le piante non dovrebbero mai entrare in crisi idrica (afflosciamento); questa situazione e' recuperabile, ma indica chiaramente che l'acqua era insufficiente.

L'esperienza insegna a dosare l'acqua in modo opportuno e ad innaffiare prima che arrivino i sintomi di disidratazione.

 

Questa la teoria.

Per scendere nel concreto pero' e' meglio dare qualche numero e qualche indicazione precisa.

Le mie piante ormai adulte e in piena fioritura/allegagione, in vasi da 30, in esposizione al sole per buona parte del giorno (non sempre, ma nelle ore piu' calde) ora bevono circa 1 litro d'acqua al giorno, in due riprese (mezzo litro al mattino e mezzo alle 14).

Le piante un po' piu' piccole, pur esposte al sole piu' a lungo sul balcone, bevono molto meno, circa mezzo litro d'acqua al giorno.

E' possibile che con una bella bagnata mattutina si possa arrivare fino al giorno dopo.

Escluderei la possibilita' di innaffiare con intervalli superiori a un giorno (in vaso);

per mia esperienza anche in caso di abbondantissima pioggia per piu' giorni, le piante in vaso chiedono acqua dopo un solo giorno intero sotto il sole pieno.

 

Non ci sono problemi ad innaffiare sotto il sole (sul terriccio, non sulle foglie).

Innaffiare al mattino e' preferibile a innaffiare di sera.