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Elm

Provando a non maltrattare troppo delle piante

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Elm

Ciao, grazie per l'info.

Le lampade che sto usando sono composte da 18 led da 3w l'uno. Dovrebbero essere (vado a memoria) 5 a luce bianca, 3 a luce blu, 8 a luce rossa, 1 infrarosso e 1 ultravioletto. Allego una foto da accesa per dare un'idea. 

 

All'inizio credo di averle bruciate, almeno alcune e soprattutto penso a causa dell'eccessiva vicinanza come dici tu, ma non per forza per il led infrarosso come sospettavo inizialmente nello scorso ciclo, ma appunto per l'eccessiva intensità di luce e basta. Ho fatto una prova usando della carta termica per vedere se un punto particolare veniva particolarmente bruciato da questo.

 

Adesso le lampade sono più distanziate e non riscontro più quelle bruciature di cui parli anche tu, domani quando posso carico una foto delle piante sotto luce bianca.

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joefish

Ora la situazione e'  piu' chiara. Sempre per dover di cronaca quando leggi "led da 3 W" si intende il consumo elettrico, arrotondato perche' in genere si alimentano a 3.3 V con una corrente di 0.7 A e quindi 3.3x0.7 = 2.31, ma questo e' un dettaglio.

Parlare di lumen o lux qui non ha senso per quanto dicevo precedentemente. Si dovrebbe misurare  l'emissione in micromol/s/m^2 (micro moli di fotoni emessi) con uno strumento che non e' alla portata di tutti.  Di queste cose ne abbiamo abbondantemente discusso, se spulci un po' la sezione Progetti del forum trovi tutto.

 

In definitiva, non potendolo fare una misura accurata l'unica soluzione e' quella di capire come gestire la lampada con l'esperienza, con la regola fondamentale che  non e' necessario riprodurre il sole perche', anzi, superati certi livelli se non si fornisce CO2 addizionale e' solo energia sprecata, e che per hobbisti come noi  i benefici di luci strutturate e' minimo (anche qui trovi tutto nelle discussioni fatte). Basta vedere un po' di storia capsica. I risultati si sono ottenuti con qualunque sorgente i luce sia sta utilizzata.

 

Infine il led infrarosso i cui parli, se i cinesi si sono degnati di rispettare le specifiche (non e' la prima volta che dicono una cosa e poi fai la misura e viene fuori tutt'altro) dovrebbe trattarsi di un led a 730 nm che serve per stimolare il fitocromo (se accoppiato ai led rossi a 660 nm, altra cosa sempre dubbia perche' spesso sono a 630 nm) e dovrebbe essere di intensita' molto bassa perche' ne serve poca di luce a quella lunghezza d'onda. Quindi dubito che sia quello la causa di riscaldamento o bruciature.

 

Sempre SE le specifiche sono vere. Ho riscontrato troppi discostamenti nelle decine di led che ho misurato per non essere cosi' scettico. Pero' vale sempre la regola di sopra. Funzionano tutte, e' solo marketing. Le farm verticali dove la produzione e' il primo scopo si guardano bene dall'usare lampade ignote.  

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Elm

Grazie ancora per le info molto utili

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Elm

Non è sotto luce bianca ma nella prima foto sono più visibili le bruciature di cui parlavi. A essersi bruciati sono i cotiledoni di alcune delle piante della prima semina, infatti la prima coppia di foglie vere è in salute.

Tra l'altro hanno tutte piu o meno la stessa età, ma si vede la differenza nella crescita.

Alcune comunque sono state bruciate dal sole, perchè in eccesso d'acqua le avevo messe ad asciugare fuori al sole diretto. Di queste, che erano i 6 Tabasco, due sono morte, le altre messe la prima coppia di foglie vere si sono riprese. Nella prima foto sono quelle che occupano la prima fila.

 

La seconda foto invece è del secondo giro di semina, e in effetti non hanno subito bruciature. Sono in due ambienti separati

 

Cmq grazie ancora per il tuo parere, e le informazioni. Sono partito con queste lampade, ma data anche la forma circolare di queste che ho preso penso che se continueroʻ con i led proveroʻ a costruirne una con led buoni.

Pensavo anche altrimenti di usare hps da 150w ma per ricoprire la stessa area dovrei usarne almeno due e raddoppierei i consumi, non penso ne valga la pena. Adesso sono con 150w a led per circa 60 piante, e mi troveroʻ obbligato a metterle fuori a fine marzo a meno di ingrandire ancora l'area.

Ma comunque non so neanche se continueroʻ a coltivare questo numero di piante indoor, anche perchè o inizio la semina più tardi, ai primi di marzo, oppure diventa problematico in ogni caso fornirgli questa quantita di luce.

 

Sinceramente non so bene come procederà, ora come ora sto andando su questi numeri più per gioco e curiosità che per altro.

Probabilmente l'anno prossimo pemso che passeroʻ al progetto di una grow carina esteticamente da tenere in casa come oggetto appunto anche estetico, ma solo per la preparazione delle 5 (massimo 10) piante che poi metteroʻ fuori all'inizio della primavera

 

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Elm

La germinazione nel secondo metodo provata è stata di 50 semi su 60 messi.

Notato che a questo giro i primi a mascere sono stati i vari chinenses, poi anche i frutescens e i jalapeño. Gli annuum lazzaretto abruzzese e vietato devono aver sofferto qualche parametro, sono spuntati a circa 20 giorni dalla messa su rockwool. Al primo giro situazione esattamente contraria.

I pimenta de neyde sembrano avere uma crescita iniziale molto lenta, faticano a mettere la prima coppia di foglie rispetto le altre varietà

 

Il più alto è il lazzaretto abruzzese che aveva filato i primi giorni prima che sistemassi la box con le luci adatte.

Stamattina lo ho travasato interrandogli parte del gambo perchè ho trovato una serie di escrescenze sulla base del fusto, penso fossero radici che tentavano di spuntare. Temevo fossero uova di qualche insetto ma erano dure al tatto. L'ultima foto (purtroppo sgranata ma non mette a fuoco nello zoom la fotocamera del telefono) è il fusto parzialmente scoperto, parlo di quel "grappolo" giallo biancastro alla base

 

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Elm

Ho trovato una fila di piantine, tutte della stessa varietà, in questo stato (vedi prima foto).

 

A parte quello che credo sia muschio cresciuto sullo strato superficiale del terriccio, ma credo sia il mix eccessiva umidità con temperature basse (dove sono ho problemi sia di eccessiva umidità che di temperature basse), pensate possa essere dovuto a qualcosa di particolare?

So che il muschio non dovrebbe fare bene in generale alle piante, ma è un problema diffuso, e le altre non sembrano soffrirlo, almeno non in questo modo.

 

La seconda foto è un habanero chocolate, che sta mettendo la prima coppia di foglie, e sono praticamente bianche. Eccessiva acqua o cosa puoʻ essere?

 

Purtroppo sto avendo una serie di problematiche diffuse che non sto bene riconoscendo. Metto una foto d'insieme delle piante, io ci vedo uno stato generale di sofferenza su molte. Purtroppo non sono riuscito a stargli dietro come l'anno scorso, quindi a volte ho esagerato con acqua, dopo che un paio di assenze di piu giorni avevano portato diverse piante a seccare per il problema opposto. Inoltre ho problemi sia di eccessiva umidità che inizialmente di temperature troppo basse in casa (<12°)

 

Quest'anno sono partito con molte piante anche per contrastare eventuali morie, peroʻ vorrei riuscire ad identificare meglio i problemi. Si vede quella macchia verde nei vasetti al centro che appunto penso sia muschio. Gli habanero chocolate che mettono la prima coppia di foglie sul bianco, alcune che iniziano a seccare le foglie.

Aggiungo che per contrastare il freddo negli ultimi giorni avevo aggiunto un altro tappeto riscaldante. Avevo quindi temperature alla base dei vasetti sui 29-31° e all'altezza delle piante sui 24°.

 

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Elm

Le altre dal primo giro di semina bene o male, dopo essere state decimate, stanno andando

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Batigolle
1 hour ago, Elm said:

Ho trovato una fila di piantine, tutte della stessa varietà, in questo stato (vedi prima foto).

 

 Secondo me la causa principale è : troppa acqua

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Elm

Immaginavo 😕

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ReverseCrossbreed

La patina verde sono alghe causate da terreno troppo bagnato. Tendono a formare un tappo idrorepellente quindi sarebbe meglio rimuoverle con un cucchiaino e poi non bagnare più finché il terreno torna marrone secco. Un terreno troppo idratato spesso causa crescite rallentate e danni radicali. Se hai possibilità inizia a pesare l'acqua che dai a ogni piantina, è il metodo migliore per capire quanta ne serve (solitamente: moooolta meno di quello che si pensa).

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Batigolle
1 hour ago, ReverseCrossbreed said:

Se hai possibilità inizia a pesare l'acqua che dai

 

Io, per regolarmi con l acqua , uso un siringone di plastica graduato senza ago 

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Elm

Grazie a tutti e due, anche per l'identificazione del tappeto verde.

Ottimo che sia l'eccesso d'acqua a star rallentare la crescita, spero che tornando a livelli adeguati ci sia una ripresa generale come avvenuto per le altre.

Purtroppo sto mancando da casa per due o tre giorni consecutivi, e le prime volte tornavo trovando piante completamente secche (se ne vedono un paio in qualche foto), per cui ho iniziato effettivamente ad esagerare. 

Dovrei trovare un modo per automatizzare l'irrigazione anche per quando sono così piccole, se no non ne esco.

L'impianto a goccia mi sembra overkill come soluzione e infatti la avevo accantonata. Potrei provare con un sistema che "allaga" la box di plastica trasparente. Faroʻ delle prove perchè sarebbe interessante fare un modulo pressochè automatizzato per una cinquantina di piante, se esce qualcosa di interessante lo condivideroʻ

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Elm

Aggiornamento dopo la correzione dell'acqua

 

Prime due foto:

Secondo giro di semina

- 60 semi 12 varietà

- germinazione su rockwool - trasferimento in terra

- 36 sopravvissute 11 varietà (habanero white mancante) di cui 4 a rischio (vietato, tabasco, messicano, habanero chocolate) 24 terzo palco, 12 secondo palco

- troppa acqua

 

Ultime due foto:

primo giro di semina

- 45 semi 9 varietà

- rockwool in terra

- 17 sopravvissute; 10 sofferenti; 7 varietà (mancanti habanero chocolate, vietato)

- troppa acqua; tabasco bruciati dal sole al tentativo di asciugarli

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Elm

Aggiungo dei pomodori che cercano luce 😁

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Elm

Prime mezze giornate all'aperto (le minime per questa e la prossima sono ancora troppo basse, tra i 3 e i 7 gradi, ma le massime stiamo già sui 20)

 

Fatti i primi travasi in vaso da 10cm per le più grandi (quelle fotografate in serra post travaso), seguiranno le altre la prossima settimana una volta scongiurati eventuali problemi con le prime esposizioni alla luce solare

 

Salvo morie se terroʻ 20+ piante il vaso definitivo sarà da circa 6-8 lt (es vasi quadrati 18x18x25) per la gran parte, salvo qualcuna in terra o vasi da 40cm

 

 

Come sempre grazie per il supporto! A presto

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Ps: i jalapeño ghostly, ovvero la fila orizzontale successiva ai pimenta, hanno tutti le foglie arricciate in quel modo. Dato che lo hanno fatto tutte le piante della stessa varietà ho immaginato sia qualche caratteristica della genetica, peroʻ correggetemi se sbaglio

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Lonewolf

Le foglie arricciate compaiono ogni tanto in questa o quella varietà.

Non mi è chiara la causa, forse una reazione alle condizioni ambientali.

Non mi sembra abbiano mai creato particolari problemi nel seguito delle coltivazioni.

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Elm

Grazie. In effetti non mi preoccupavano troppo dato che comunque li sto vedendo crescere allo stesso passo degli altri.

 

Per quanto riguarda le esposizioni al sole, i primi due giorni li ho lasciati due/tre ore la mattina sotto il sole diretto e poi il resto della giornata in un punto all'ombra di una vite, un paio di giorni di nuovo in serra per mia assenza e adesso stanno tranquilli da due giormi sotto il sole diretto senza (sembra) soffrirne.

 

Le più grandi hanno apprezzato il travaso ingrandendo immediatamente (già dopo due giorni) le foglie già presenti.

Questo finesettimana procederoʻ con i travasi delle altre ancora in vasetto da 5cm a vasetto da 10cm.

Dopo pasqua o al massimo i primi di maggio procederoʻ con i travasi definitivi (più o meno con la definitiva messa a dimora all'esterno appena passato questo abbassamento delle minime)

 

Procedendo con i travasi prima dell'eccessivo occupamento dello spazio disponibile non noto alcun blocco alla crescita

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ReverseCrossbreed

Confermo che anche i miei ghostly jalapeño hanno avuto in quella fase le foglie arricciate (barchetta in su) come le tue. Mi domandavo anche io se fosse la varietà o una reazione ambientale alle lampade. Ad ogni modo ora che le piante sono outdoor pare che il fenomeno sia rientrato quasi del tutto.

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Elm

Fatto qualche travaso si sette il bisogno di spazio.

Peccato per le piccolette che adesso sono illuminate praticamente solo da una lampada led a luce bianca da 12w - 1500 lumen (lux rilevati altezza piante circa 1200, 2600 per quelle più vicine alle altre lampade più grosse).

Per fortuna ormai si beccano 6-8 ore di sole diretto per cui serve solo per integrazione e per mantenere il ciclo di luce/buio uniforme, sarà un problema solo la prossima settimana che dovrebbe piovere abbastanza costantemente. 

 

La previsione delle temperature per il prossimo mese dovrebbe essere sopra media ma temo che le minime non riusciranno a superare i 6-8 gradi comunque anche per la settimana dopo pasqua, per cui probabilmente la messa a dimora all'esterno verrà rimandata ai primi di maggio pioggia permettendo.

 

L'anno prossimo (in realtà pensavo di costruirla in tempo per il prossimo inverno) stavo valutando di costruire una serra in policarbonato alveolare da 6 o 8 mm, magari con aggiunta di luce con delle strisce di led.

In alternativa pensavo di usare un policarbonato da 4mm ma con tappeto e cavo riscaldante.

L'idea sarebbe di poterle mantenere definitivamente all'esterno già dai primi di marzo, così da poter automatizzare irrigazione e non avere lo sbattimento di fare dentro/fuori per tutto aprile.

 

Alla fine dovrei essere riuscito a far sopravvivere almeno una pianta per varietà (a parte i non germinati Habanero bullet white, e tutti quelli della primissima semina in attesa dell'arrivo dei semi dell'associazione)

 

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Elm

Anticipata la permanenza all'esterno per via della mancanza di spazio. Avevo lasciato qualche pianta fuori come test e non mi pare ne abbiano sofferto, per cui oggi travasate le rimanenti e ormai messe definitivamente fuori.

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Queste sono le temperature di questa settimana, mi preoccupa il finesettimana ma neanche troppo. Ormai me le faccio andare bene, come dicevo non riesco a stare dietro al lasciarle fuori e poi rimetterle dentro sotto lampada.

Comunque mi pare che stiano in forma :)

Ho travasato le prime 5 in vasi da 6 litri.

10 Naga Morich se la caveranno con questo come vaso finale, stessa cosa per gli habanero yellow bullet dei quali dovrebbero essercene 6 o 8.

Delle altre ne metterò una per varietà in un punto che prende mezza giornata d'ombra a causa di una vite, le altre finiranno tutte in vaso in pieno sole.

Come terriccio ero partito con l'idea di seguire la ricetta trovata sul forum, ma in un'agricola ho trovato un terriccio che almeno dai parametri e dalla consistenza mi sembra ottimo, per cui faccio prima a prendere 300lt di questo (terrabrill magic, se volete darmi un parere basta googlarlo si trova subito)

Per metà maggio vedo di preparare l'impianto di irrigazione in vista dell'estate, per il resto per ora è tutto!

 

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Elm

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Elm

Niente, appena messe fuori si sono beccate una settimana di temporali e minime a 8 gradi.

Gli ho preparato un riparo di fortuna riciclando un po' di cose che avevo a disposizione.

 

Ma...alcune di quelle messe in terra sono state scelte da un gatto come comodo letto e quindi via un messicano e poi un lazzaretto abruzzese, oltre ad una talea di salvia. 

Adesso almeno per quelle in terra spero di aver risolto con dei legnetti conficcati intorno alle piante in attesa che si crescano a prova di gatto.

 

Invece quelle in vaso hanno subito un po' di danni da lumache o chioccioline, o comunque qualcosa che si è mangiato un po' di foglie. Non penso sia stata la pioggia, metre per insetti non saprei, alla fine sono iniziate a comparire piu o meno subito dopo il trattamento con l'olio di neem.

 

In terra nell'ultima foto sono un Pimenta de (o da?...dopo controllo, passatemela 😅) Neyde, Naga Morich, Habanero bullet yellow, Trinidad Scorpion e Ghostly jalapeño.

Vi risparmio la foto del lazzaretto abruzzese devastato che spero vivamente si riprenda, e di un vietato, un messicano ed un pimenta che erano stra sofferenti e per non accopparli lo ho messi in terra vicino le aromatiche, ma stanno ancora al secondo palco di foglie.

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Elm

trovati i colpevoli

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Elm

la vedo brutta stamattina ho trovato un quarto delle piante mangiate.

devo capire come muovermi perchè anche con un lumachicida temo dovrei usarne troppo.

per adesso intorno ad alcune ho provato a staccare le foglie che toccavano terra (tanto erano gia mezze mangiate) e a mettere un anello di fili di rame intrecciati alla base del fusto sperando funzioni.

se funziona faró cosí per tutte le piante, altrimenti proveró trappole con la birra, lumachicida e polvere di roccia sul terreno intorno le piante.

la vedo brutta, ste maledette hanno fame 😅

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Batigolle

Il lumachicida a chicchi non ne serve tanto, io lo spargo intorno ai vasi ,

il problema può essere quelle che sono dentro la terra nel vaso ,prova a mettere un po di cenere sul vaso

il lumachicida in chicchi non mi piace metterlo dentro il vaso 

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