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Problema prime foglioline arricciate e cotiledoni "bruciati" in punta

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Solid

Buongiorno a tutti,

Risaluto tutti e riscrivo dopo diversi anni, anche perchè, dopo anni di sosta causa impegni costanti, stavolta mi sono nuovamente cimentato con la coltivazione di alcune varietà di peppers.

Ho iniziato forse un po' tardi, verso metà febbraio con il metodo scottex, ma visto che vivo al sud, direi nemmeno troppo, da noi il caldo si estende solitamente pure a settembre e spesso anche a ottobre.

Premetto che non sono un super esperto, ma cerco di seguire nel miglior modo le guide, anche queste nel forum che sono super precise ed esaustive e leggo tanti topic, post, casistiche e problematiche cercando di far tutto per evitare quest'ultime e rispettando le "regole".

Le varietà su cui mi sono cimentato sono tutte chinense, nemmeno troppo particolari:

  • Bahamian Goat (forse l'unica particolare, almeno per me)
  • Carolina Reaper yellow
  • Habanero Orange
  • Habanero White Bullet
  • T. Moruga Scorpion red

Inizio col dire che ho cercato, almeno penso, di aver la massima cura di tutte le fasi di germinazione e primo sviluppo, ho messo i semi in osmopriming per 48 ore, risciaquandoli poi per bene e posizionato il tutto in un germbox, monitorando temperatura e umidità e il tutto è avvenuto in modo perfetto, anche troppo.

I semi sono infatti germinati con una velocità record che mi ha spiazzato, i primi ci hanno messo solo 4 giorni, tant'è che al primo accenno di radichette, non avevo ancora disponibile il terriccio per i bicchierini da caffè e la growbox pronta.

Nella mia zona non è facile trovare il terriccio ideale, pertanto la migliore soluzione è ordinarlo online.

Non volendo lasciare troppo far crescere le radichette nel germbox e visto che l'ordine del terriccio scelto tardava a pervenirmi (avevo ordinato il Janeco light mix Atami che credo sia ottimo), ho cercato nei vivai di zona qualcosa di temporaneo e il migliore che ho trovato (e che ho acquistato) è stato il Compo Bio, specifico per orto e semina, che alla fine mi sembrava comunque piuttosto buono.

Nel frattempo ho costruito abbastanza velocemente la mia personale growbox utilizzando un grande Box di plastica per stipare oggetti di quelli con le rotelle preso da Brico, molto capiente, rivestendo le pareti laterali di alluminio riflettente e posizionato alla base di uno scaffale in metallo con ripiani tipo a griglia.

Appeso al ripiano superiore con dei moschettoni sto utilizzando una apposita lampada da Growledlamp Apollo pro v3 + da 288 W a led specifica per la crescita delle piante, attivando solo il canale Veg per la prima fase di crescita, tenedola ad una distanza dalle piante (interrate per la maggior parte utilizzando il Compo Bio per orto e semina)  che mi pare buona, cioè a circa 40/50 cm dalle piantine. La temperatura la tengo sotto controllo con un termometro, ed è abbastanza costante a circa 28 gradi, mi sono costruito anche un sistema carino di areazione, utilizzando delle piccole ventoline per pc collegate ad una presa usb. Ho rispettato le famose 18 ore di luce utilizzando una presa temporizzata. Cerco di dare acqua quando sento che il bicchierino diventa più leggero, credo senza esagerare, i bicchierini sono forati e raramente do così tanta acqua da farla fuoriuscire da sotto, comunque non poca perchè cerco di rendere tutto il terriccio bagnato/umido.

Non ho compattato troppo il terriccio per non ostacolare la crescita delle radici. L'unico fattore che non sono riuscito a monitorare è l'umidità, ma per non rendere l'aria secca ho posizionato comunque 2 bicchieri di plastica con acqua dentro la growbox.

Nonostante questa serie di accortezze, tante piantine si sono presentate con le prime foglioline molto arricciate, con i bordi delle stesse piegate verso l'alto, rendendo le foglioline con una forma tipo concava o comunque molto arricciata e tanti cotiledoni si presentano con le punte che sembrano un po' bruciate o annerite. In alcune la crescita pare essersi rallentata.

Preciso anche che ho evitato di usare l'acqua di rubinetto, utilizzando quella in bottiglia. Effettivamente il ph di quell'acqua penso fosse un po' alto, intorno a 7 ma non credo solo questo possa spiegare un simile "arricciamento". Ora da un po' sto utilizzando un'altra acqua con ph di 6,25.
Questi sintomi hanno coinvolto praticamente tutte le varietà, tranne quasi per nulla gli esemplari di T. Moruga Scorpion Red, stranamente.

Allego qualche foto per far vedere.

Ora la situazione sta notevolmente migliorando, apparentemente da sola, perchè le nuove foglie pare stiano decisamente meglio.

Non riesco in alcun modo a spiegarmi da cosa possa essere dipeso.

Escludo ovviamente la mancanza di luce.. anzi, 😆  perchè i fusticini divenivano violacei e in salute già dall'archetto, senza filare e restando compatti. 

Escludo la mancanza di acqua, così come la troppa acqua, non mi pare di aver creato mai ristagni o di aver lasciato seccare troppo il terreno.

Escludo ovviamente afidi o parassiti, non vi è traccia e le piantine sono regolarmente al chiuso.

Gli unici dubbi sono stati:

  • Temperatura troppo alta (ma boh, il termometro segna circa 28 gradi...)
  • Troppa luce?? Possibile un comportamento simile?
  • Umidità? (una sbagliata può creare qualcosa di simile? ma l'ambiente non mi pare troppo secco o troppo umido, ho messo anche i bicchieri d'acqua e non vi è alcuna condensa o secchezza)
  • Terriccio e ph? Mah il Compo bio per orto e semina non avrà il ph perfetto ma non mi pare un terriccio non idoneo o in grado di creare quel discorso. E poi per altre ho utilizzato il Light Mix Janeco e le foglie arricciate sono rimaste.
  • Terriccio troppo concimato? Mah a me non pare... i terricci in questione sono specifici per semina e/o per le prime fasi di crescita...

Ripeto, ora la situazione sta notevolmente migliorando per circa l'80% delle piantine anche se quelle messe peggio tardano a crescere mantenendo le prime foglioline arricciate.

Grazie per la pazienza e a tutti coloro possano aiutarmi a capire.

 

 

 

 

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ReverseCrossbreed
29 minutes ago, Solid said:

Growledlamp Apollo pro v3 + da 288 W a led specifica per la crescita delle piante, attivando solo il canale Veg per la prima fase di crescita

Ciao, non so se questo sia il tuo caso, ma dico la mia in quanto quest'anno ho improvvisato con le lampade che avevo già, sto usando una led full spectrum troppo potente simile alla tua e non mi sembra molto adatta ai germogli di pepper. Devo tenere 1 metro di distanza altrimenti i cotiledoni di scuriscono e le punte bruciano. Sono bruciature da luce, non da calore, che qui arriva solo a 23 gradi (a causa anche della distanza obbligata della lampada).. L'anno prossimo proverò con i led freddi, che possono stare molto vicini alle piante. C'è anche da dire che, anche qui, dopo il primo impatto le piantine sembrano più abituate, e le foglie vere mi sembrano in salute.

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Solid
2 minutes ago, ReverseCrossbreed said:

Ciao, non so se questo sia il tuo caso, ma dico la mia in quanto quest'anno ho improvvisato con le lampade che avevo già, sto usando una led full spectrum troppo potente simile alla tua e non mi sembra molto adatta ai germogli di pepper. Devo tenere 1 metro di distanza altrimenti i cotiledoni di scuriscono e le punte bruciano. Sono bruciature da luce, non da calore, che qui arriva solo a 23 gradi (a causa anche della distanza obbligata della lampada).. L'anno prossimo proverò con i led freddi, che possono stare molto vicini alle piante. C'è anche da dire che, anche qui, dopo il primo impatto le piantine sembrano più abituate, e le foglie vere mi sembrano in salute.

 

Ciao e grazie dell'input.

La tua potrebbe essere una possibilità, la luce non mi sembrava accecante perchè quella lampada ha si led a luce fredda e qualcuno specifico tipo uv che rende parte della luce leggermente violacea. Forse quel colore leggermente violaceo fa sembrare la luce meno potente di quello che realmente è.. la distanza è di circa 50 cm.
Ovviamente tengo attivo solo l'interruttore veg che dovrebbe essere buono per germinazione e sviluppo clorofilla

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ReverseCrossbreed

👌 facci sapere come si evolve la situazione. Per la luce a ultravioletti ti consiglio di indossare degli occhiali da sole con la protezione, anche se sembra poco potente

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Solid
1 minute ago, ReverseCrossbreed said:

👌 facci sapere come si evolve la situazione. Per la luce a ultravioletti ti consiglio di indossare degli occhiali da sole con la protezione, anche se sembra poco potente

 

Certo vi tengo aggiornati e grazie ancora

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Solid

ciao ragazzi, mi pare di poter confermare (ma non voglio parlare troppo presto) che dopo una prima fase di shock delle piantine per un qualcosa che ancora non mi spiego al 100% (una buona teoria potrebbe essere quella di @ReverseCrossbreed ovvero la luce troppo ravvicinata, anche senza eccessivo calore), ora sembra si stiano abituando a questa condizione e le nuove foglie appaiano più normali rispetto alle prime. Allego altre foto e continuo ad aggiornarvi..

 

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Solid

Ciao @ReverseCrossbreed, sempre che la spiegazione al mio problema sia quella (probabile), visto che hai una lampada full spectrum simile a quella che uso io, volevo chiederti se l'avevi precedentemente usata con piante più grandicelle o meno e in quel caso se la distanza tra lampada e piante deve essere comunque minimo di un metro.
Come dicevo ora la situazione sta migliorando, ma ancora ci sono piantine con le prime foglie molto arricciate, alcune a tal punto da essersi quasi risvoltate.. :( altre anche nella seconda o terza coppia di foglie, pur se molto meno. Le piante comunque continuano a produrre foglie nuove pare meno problematiche.

Confermo che nel 70% dei casi le punte dei cotiledoni sembrano ingiallite o leggermente bruciate, anche in assenza di alte temperature..

Mi fa strano che praticamente tutte le piante di Moruga Scorpion Red pare siano state esenti da questo fastidio.

Il mio problema è che non ho modo di alzare molto la lampada per come ho costruito la mia growbox e ho paura che se le piante si sviluppano di più in altezza, la distanza sarà anche minore. La speranza è però che si crei una forma di abitudine con le nuove foglie, magari più resistenti alla luce e meno delicate, anche perchè il trend sembra quello.

Considerando che forse tra un mesetto si può pensare di abbandonare la growbox per iniziare a tenerle all'aperto se le temperature lo consentono, non so quanto valga la pena spendere soldi per uno scaffale nuovo e ricostruire tutto.

Tu che dici?

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ReverseCrossbreed

Ciao, dipende dalla "potenza" della lampada (intesa come luminosità, non come wattaggio); in assenza di strumenti di misurazione, che nemmeno io ho, devi verificare nella pratica come si comporta la tua e regolarti. Il range di distanza della mia (per qualsiasi tipo di pianta) passa da 50cm sulle piante grandi a 100cm sui germogli, la distanza precisa la calcolo in base a come reagisce la pianta, che posso riassumere così:

- cotiledoni violacei o punte bruciate/secche = lampada troppo vicina

- germogli che filano o cotiledoni rivolti verso l'alto = lampada troppo lontana

Quando la distanza è giusta, le foglie non presentano problemi e le piante rimangono "basse": se coltivi tante piante tenderanno solitamente ad adeguarsi tutte alla stessa altezza massima (altezza della canopia). Questa livellatura si nota soprattutto sulle piante grandi.

Ogni giorno puoi alzare/abbassare di 10 cm fin quando trovi il punto giusto.

Questo discorso vale per tutti i tipi di coltivazioni: ogni pianta reagisce a climi, luce e altezze diverse, quindi se coltivi pomodori, lattughe, ecc. basta osservare le piante e cambiare le altezze; dico questo perché è possibile che trovi online indicazioni su distanze che poi non sono veritiere perché non riguardano i pepper. Una volta che hai identificato i centimetri giusti per ogni fase, documenta le misure su un foglio così l'anno prossimo parti già preparato 😉

 

Ma come dici te, ormai è quasi tempo di metterle fuori. L'anno scorso le ho messe fuori a inizio marzo e abito al nord, non muoiono (la minima per morire è 3, sotto ai 10 vivono ma non crescono). Vedo che sei di RC quindi presumo da te sia ancora più facile, se vedi che reagiscono male puoi metterle fuori così eviti il problema.

Se invece vuoi proseguire indoor, esistono diversi trucchi avanzati per incrementare la distanza, anche se richiedono un po' di manualità: spostare la coltivazione in "diagonale" (sia vasetti che lampada) per sfruttare la maggiore distanza; spostare la lampada in un angolo in alto e i vasetti nell'angolo opposto in basso (se poi si stortano, le giri ogni giorno); come ultima spiaggia, utilizzare dei tiranti (es. fili da giardinaggio, comunque ricoperti di guaina) o delle reti sopra alle piante per cambiare la forma di crescita, che praticamente "limitano" la canopia verso il basso favorendo la crescita orizzontale anziché verticale; questa tecnica si può usare anche per creare fusti a spirale, bonsai, ecc.

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Solid
37 minutes ago, ReverseCrossbreed said:

Ciao, dipende dalla "potenza" della lampada (intesa come luminosità, non come wattaggio); in assenza di strumenti di misurazione, che nemmeno io ho, devi verificare nella pratica come si comporta la tua e regolarti. Il range di distanza della mia (per qualsiasi tipo di pianta) passa da 50cm sulle piante grandi a 100cm sui germogli, la distanza precisa la calcolo in base a come reagisce la pianta, che posso riassumere così:

- cotiledoni violacei o punte bruciate/secche = lampada troppo vicina

- germogli che filano o cotiledoni rivolti verso l'alto = lampada troppo lontana

Quando la distanza è giusta, le foglie non presentano problemi e le piante rimangono "basse": se coltivi tante piante tenderanno solitamente ad adeguarsi tutte alla stessa altezza massima (altezza della canopia). Questa livellatura si nota soprattutto sulle piante grandi.

Ogni giorno puoi alzare/abbassare di 10 cm fin quando trovi il punto giusto.

Questo discorso vale per tutti i tipi di coltivazioni: ogni pianta reagisce a climi, luce e altezze diverse, quindi se coltivi pomodori, lattughe, ecc. basta osservare le piante e cambiare le altezze; dico questo perché è possibile che trovi online indicazioni su distanze che poi non sono veritiere perché non riguardano i pepper. Una volta che hai identificato i centimetri giusti per ogni fase, documenta le misure su un foglio così l'anno prossimo parti già preparato 😉

 

Ma come dici te, ormai è quasi tempo di metterle fuori. L'anno scorso le ho messe fuori a inizio marzo e abito al nord, non muoiono (la minima per morire è 3, sotto ai 10 vivono ma non crescono). Vedo che sei di RC quindi presumo da te sia ancora più facile, se vedi che reagiscono male puoi metterle fuori così eviti il problema.

Se invece vuoi proseguire indoor, esistono diversi trucchi avanzati per incrementare la distanza, anche se richiedono un po' di manualità: spostare la coltivazione in "diagonale" (sia vasetti che lampada) per sfruttare la maggiore distanza; spostare la lampada in un angolo in alto e i vasetti nell'angolo opposto in basso (se poi si stortano, le giri ogni giorno); come ultima spiaggia, utilizzare dei tiranti (es. fili da giardinaggio, comunque ricoperti di guaina) o delle reti sopra alle piante per cambiare la forma di crescita, che praticamente "limitano" la canopia verso il basso favorendo la crescita orizzontale anziché verticale; questa tecnica si può usare anche per creare fusti a spirale, bonsai, ecc.

 

Grazie mille per i tanti suggerimenti super preziosi.

I miei fusticini ovviamente sono violacei e super compatti, solo una presenta cotiledoni molto molto scuri che cresce anche poco, la maggior parte delle altre pero ha foglie di un verde bello scuro e tante con le punte dei cotiledoni bruciate, segno che forse la luce è troppa, anche in assenza di temperatura alta.

Si, effettivamente mi conviene come dici fare dei piccoli aggiustamenti temporanei per migliorare la situazione, mi rassicura il fatto che la distanza minima da tenere diminuisce sulle piante grandi rispetto ai germogli, segno che come pensavo, il fattore abitudine e rinnovata resistenza delle nuove foglie incide un po' di più rispetto al ridursi della distanza data dal fatto che le piante crescono in altezza.

Sono della prov di Rc e già siamo vicini ai 20 gradi durante il giorno, ma il meteo ancora non è stabile e ci sono giorni in cui la temperatura è più bassa o spesso c'è vento e umidità.

Attenderò che il clima si stabilizzi ulteriormente, e nel frattempo mi adatto come posso.

Grazie ancora.

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Piccadillo
52 minutes ago, ReverseCrossbreed said:

 

Ciao, dipende dalla "potenza" della lampada (intesa come luminosità, non come wattaggio); in assenza di strumenti di misurazione, che nemmeno io ho, devi verificare nella pratica come si comporta la tua e regolarti. Il range di distanza della mia (per qualsiasi tipo di pianta) passa da 50cm sulle piante grandi a 100cm sui germogli, la distanza precisa la calcolo in base a come reagisce la pianta, che posso riassumere così:

- cotiledoni violacei o punte bruciate/secche = lampada troppo vicina

 


Confermo e non succede solo con i led. 
Ho lasciato un giorno queste a 8 cm dai neon e le ho trovate così. 
IMG_3476.jpeg.88456cb8835af8161577b720774da802.jpeg

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Una piccola precisazione, ma neanche tanto piccola:

La luce che vediamo noi non è la luce che vedono le piante. 
Qualche anno fa (2021?) ho usato dei moduli tondi da 10 led (con varie lunghezze d’onda) da 5watt cadauno. Tenendoli a 1,20mt dalle piantine coprivano 1mq, ma gli angoli sembravano un po’ al buio. Ho lasciato sempre le stesse piantine agli angoli e non hanno filato fino a 20cm di altezza. 

Da questa foto si nota bene come sembra che il neon a 10cm sembra dare più luce dei led a 1mt, ma ti assicuro che le piante sotto ai led viaggiavano a mille rispetto a quelle sotto i neon..

IMG_3477.jpeg.908785f0f07b87b8f24b941bb2cb4cd2.jpeg
 

L’anno prossimo mi procuro uno spettrometro e farò un po’ di misurazioni a riguardo, voglio togliermi questi sassolini dalle scarpe e fare un minimo di chiarezza sulla questione così, grafici alla mano, ognuno può regolarsi come meglio ritiene in base alle proprie esigenze. 
 

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Solid
5 minutes ago, Piccadillo said:

Ho lasciato un giorno queste a 8 cm dai neon e le ho trovate così. 

 

Ciao, ne tuo caso però potrebbe dipendere anche dal calore, perchè un neon così vicino probabilmente genera molto più calore rispetto ad un led, quindi lo shock potrebbe essere stato più termico che "fotonico"

 

7 minutes ago, Piccadillo said:

Una piccola precisazione, ma neanche tanto piccola:

La luce che vediamo noi non è la luce che vedono le piante. 
Qualche anno fa (2021?) ho usato dei moduli tondi da 10 led (con varie lunghezze d’onda) da 5watt cadauno. Tenendoli a 1,20mt dalle piantine coprivano 1mq, ma gli angoli sembravano un po’ al buio. Ho lasciato sempre le stesse piantine agli angoli e non hanno filato fino a 20cm di altezza.

 

Questa cosa che dici potrebbe essere verissima.

Gli spettri di luce a 6400 o 6500 K, perfettamente bianchi (freddi), impattano visivamente molto di più rispetto agli spettri generalmente usati nelle lampade specifiche per piante a led gialli, blu e rossi, per cui a noi può sembrare che le piante assorbano poca luce mentre in realtà, a livello di assorbimento, ne sono inondate. Chissà.

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nipotastro

Posso accodarmi per la mia piccola esperienza:

 

In passato Usando 2 full spectrum da 25 w posizionate a 20 cm dalle piantine, ho avuto problemi simili, inoltre le piante pur essendo verdissime non crescevano abbastanza, ma sembrava che le foglie... Si ispessissero

 

Allontanando un po' le lampade e/o cambiandole e usando una sorgente led a 4000k la situazione si stabilizzò

 

In seguito ho utilizzato le lampade per svernare indoor piante adulte, mettendole a quasi un metro dalle foglie apicali;

Le piante hanno buttato via tutte le foglie basse, dove probabilmente non arrivava luce adeguata, pur essendo in ciclo vegetativo.

 

In primavera ho messo le piante all esterno, ed hanno ricacciato foglie anche dal basso

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Solid

Oggi alcune foglie si presentano così.

piene di minuscoli puntini scuri…

A me pare iperpigmentazione, ma chiedo ai più esperti.. sarebbe una conferma ulteriore della toppa luce.

Non so se è grave, ma a questo punto una soluzione la devo trovare..

 

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nipotastro

A meno che tu non sia proprio sulle vette dell' aspromonte, tra 15 GG dovresti poter mettere tutte le piante all'aperto con un buon margine di sicurezza... A parte ridurre un po' le ore di luce, non credo ci siano invenzioni da fare..

 

Comunque, le piante si adattano...

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Solid
6 minutes ago, nipotastro said:

A meno che tu non sia proprio sulle vette dell' aspromonte, tra 15 GG dovresti poter mettere tutte le piante all'aperto con un buon margine di sicurezza... A parte ridurre un po' le ore di luce, non credo ci siano invenzioni da fare..

 

Comunque, le piante si adattano...


No anzi sto sul mare quindi concordo con te, oggi al ritorno dal primo turno di lavoro le ho trovate con tutti questi puntini neri e mi sono allarmato perché ieri non c’erano. 
Credo e spero appunto sia “solo” iperpigmentazione, poco dannosa.

C’è da dire che in tante guide ho letto le canoniche 18 ore di luce e le sto rispettando, ma credo che ridurre di qualche ora non comporti problemi..

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Piccadillo
1 hour ago, Solid said:

Questa cosa che dici potrebbe essere verissima.

Gli spettri di luce a 6400 o 6500 K, perfettamente bianchi (freddi), impattano visivamente molto di più rispetto agli spettri generalmente usati nelle lampade specifiche per piante a led gialli, blu e rossi, per cui a noi può sembrare che le piante assorbano poca luce mentre in realtà, a livello di assorbimento, ne sono inondate. Chissà.

Da qualche anno a questa parte è più che provato che è così, se no non si farebbero esperimenti per far crescere vegetali con solo una o due frequenze.

E funziona pure..


Magari Sicuramente @joefish ha più esperienza a riguardo. 

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Solid
3 minutes ago, Piccadillo said:

Da qualche anno a questa parte è più che provato che è così, se no non si farebbero esperimenti per far crescere vegetali con solo una o due frequenze.

E funziona pure..


Magari Sicuramente @joefish ha più esperienza a riguardo. 

 

Ho letto dell'esperimento e delle conclusioni che però non hanno dato risultati poi così diversi.

Io mi riferivo, come anche tu dicevi, all'impatto visivo della sorgente luminosa.

Probabilmente una lampada specifica che copre diverse bande di colore, nel mio caso sulla carta (660nm, 630nm, 610nm, 460nm, 430nm, 6000K  e 4000K) emette una luce che ai nostri occhi appare meno luminosa e potente rispetto a un faretto con led tutti a 6400, 6500 K, nonostante magari le piante assorbano forse anche più luce dalla lampada full spectrum specifica.

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Piccadillo

Intendevo proprio questo, non è escluso che a 50cm la lampada sia abbastanza distante.

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Solid
6 minutes ago, Piccadillo said:

Intendevo proprio questo, non è escluso che a 50cm la lampada sia abbastanza distante.

 

Già, però a giudicare dai sintomi è troppo vicina..

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Piccadillo
2 hours ago, Solid said:

 

Già, però a giudicare dai sintomi è troppo vicina..

Scusa, ultimamente il telefono mi cambia il senso delle frasi: *NON sia abbastanza distante.

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Solid
2 minutes ago, Piccadillo said:

Scusa, ultimamente il telefono mi cambia il senso delle frasi: *NON sia abbastanza distante.

 

stasera provo ad allontanare anche se al massimo posso guadagnare pochi cm

 

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nipotastro

Per prova... Ruba un paio di collant a mamma/moglie/ragazza e facci una sorta di ombrellino su alcune piante

 

Dopo qualche giorno valuta le differenze

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Solid
1 minute ago, nipotastro said:

Per prova... Ruba un paio di collant a mamma/moglie/ragazza e facci una sorta di ombrellino su alcune piante

 

Dopo qualche giorno valuta le differenze

 

Ottimo esperimento.. proverò

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Solid

Sono riuscito ad allontanare la lampada max di 10 cm… di più non posso…

Comunque questa è la situazione attuale..

Da questa foto non sembrano male:

 

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Ma in queste successive foto si vede meglio che praticamente in un giorno (oggi) alcune foglie sono diventate quasi tutte a puntini scuri, alcune completamente ricoperte a tal punto da fagli cambiare proprio colore:

 

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Spero che la situazione non sia grave e che sia effettivamente abbronzatura e non una patologia..

 

Intanto domani come avrò tempo proverò anche un test su una piantina con la soluzione suggerita da @nipotastro

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Solid

Ciao @nipotastro ho provato a costruire una specie di protezione in nylon come mi avevi suggerito e la luce appare filtrata.

Difficile valutare subito se ci sono miglioramenti perchè ormai le foglie sono iper abbronzate (almeno spero sia quello), bisogna aspettare le foglie nuove.

Mi pare di aver notato a seguito di questa abbronzatura eccessiva che ha reso le foglie di un verde molto scuro quasi riflettente, un leggero rallentamento, ma potrei essere condizionato dall'aspetto delle piantine. Attendiamo qualche giorno e vediamo come evolve.

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