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Umberm

Premessa ad una nuova guida alla scelta dell’illuminazione per light box

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grispa72

Ottimo, si potrebbe fare proprio un bel progettino con tanto di disegni e tutti i particolari.

 

Dal lato mio ho trovato in lab tre led bianchi da 3W che avevo preso tempo fa (beh si la vecchiaia avanza...) i led sono questi

 

HP803NW attachicon.gifHP803xx.pdf

 

e sono veramente intensi. I data sheet parlano di 55 lumen anche se c'e' sempre la confusione in merito. Oggi ho avuto una bella discussione sul lumen/lux e dintorni con i miei colleghi, che non e' finita. Quando la finiremo vi aggiornero' subito.

 

Fatto sta che ho iniziato a montare il monocromatore. O meglio il monocromatore vecchio che era piu' semplice per fare queste misure non funziona piu' e devo utilizzare il nuovo che e' sull'apparato che sto usando, ma con un po' di trucchetti posso usarla anche per fare gli spettri che ci interessano.

Domani provo a fare la calibrazione e se riesco tiro fuori lo spettro dei led bianchi.

La cosa che mi interessa particolarmente e' che al contrario degli spettri che si trovano in rete che sono normalizzati (se vedete hanno sempre il massimo a 1 o a 100%) li posso fare relativi, cosi' si vede direttamente quanto sono piu' intensi gli uni rispetto agli altri.

In pratica per fare il sole artificiale di Paolo :thumbsup:

 

ciao

 

Peppe

Molto interessante! Aspetto i risultati...

 

Paolo

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grispa72

Guardate cosa ho trovato qui:

http://www.aerogarden.com/aerogardens/all-new-aerogarden-extra-led.html

Nelle foto dedicate alla plafoniera si vede chiaramente la scelta dei colori.

 

Predominanza al bianco con isole quadrate 3x3 rosse con un led blu al centro. Un'altra conferma...

 

OT on

Purtroppo con l'iPad non riesco ad inserire i link come vorrei. Qualcuno sa se c'è un modo per far comparire la barra delle funzioni? Anche con 'More Replay Options' la barra latita!

OT off

 

Paolo

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grispa72

Ecco una foto che rende l'idea

 

post-1821-0-23022300-1450755883_thumb.jpeg

 

Paolo

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Umberm

Decisamente interessante questa macchinetta...

Peraltro l'uso della stessa è pensato per far crescere il loro 7-pod seeds kit, che nulla ha a che vedere con il peperoncino ma sono 7 piante aromatiche: quindi... fase vegetativa!

Avevo già letto sul sito della Phytolite che aromatiche e orchidee prediligono le luci bianche, che tradotto significa che hanno un maggior bisogno di una ampia gamma di frequenze non essendo evidentemente sufficiente la produzione massimizzata di clorofilla A e clorofilla B.

Ancora una volta nasce spontanea la domanda alla quale cerchiamo la risposta: ai peperoncini in fase vegetativa cosa serve? Temo che la risposta potremo darla solo noi...

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Simonzlatan

Che tipo di led stai usando? I led sono la fonte di illuminazione più variabile che esiste...

Allora 4 lampade led da 5 w blu e rosso

4 lampade da 23 w bianco freddo 6000k

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Effec90

Seguo con molto interesse la questione led, sperando che con i vostri esperimenti riusciate a trovare un punto di svolta. Il fatto che sia un risparmio di energia per tutti è sicuramente la maggior spinta verso la riuscita del progetto!

Vi ringrazio in anticipo, è un piacere leggere i vostri post ipertecnici (anche se probabilmente capisco meglio l'arabo) e immaginare di dover ricostruire una box con dei led invece delle fluorescenti il prossimo anno :) keep going!

 

Ciau!

 

Federico

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grispa72

Allora 4 lampade led da 5 w blu e rosso

4 lampade da 23 w bianco freddo 6000k

Diciamo che è la configurazione che ritengo ottimale. Bisogna vedere se è bilanciata. È per questo che parte il mio esperimento!

 

Paolo

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Simonzlatan

Diciamo che è la configurazione che ritengo ottimale. Bisogna vedere se è bilanciata. È per questo che parte il mio esperimento!

 

 

Paolo

Vi aggiorno postando delle foto

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Umberm

Vi aggiorno postando delle foto

puoi postare per favore anche foto dell'impianto di illuminazione? (lampade e se visibili accessori)

Grazie!

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grispa72

Vi aggiorno postando delle foto

puoi postare per favore anche foto dell'impianto di illuminazione? (lampade e se visibili accessori)

Grazie!

E se le hai anche le caratteristiche tecniche: Watt, temperature di colore, numero di led, lunghezze d'onda, lumen, lux, spettri ecc.

Grazie

 

Paolo

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Simonzlatan

 

E se le hai anche le caratteristiche tecniche: Watt, temperature di colore, numero di led, lunghezze d'onda, lumen, lux, spettri ecc.

Grazie

 

Paolo

Per le lampade Rosso/blu i led sono 80 :

60 rossi e 20 blu

Rossi 660 nm

Blu 430/460 nm

Lumen non specificati

Per le lampade bianco freddo

6000 k 23 W

Lumen garantiti > 2670 per lampada

Li ho configurati così come da foto

La luce bianca è molto forte rispetto alle altre

Ps: attacco lampade e27 per tutte

post-4743-0-04380300-1451143996.jpg

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Rapace

Rientro in questa discussione interessantissima e faccio (as usual) domande / considerazioni niubbe per cercare di capire qualcosa di piu' (sarà dura....ma abbiate pazienza.... :) ).

 

1. Una volta individuati i tipi di led "piu' adatti" la combinazione rosso/blu/bianco che ne deriva non ho capito se si può tenere fissa (spero di si' altrimenti diventa complicato) dal momento in cui si mettono i cotiledoni in light-box a quando si mettono le pianti fuori all' esterno (diciamo.. facendo un medione... da Dicembre a fine Aprile)... quindi per 4/5 mesi

 

2. Nella stagione 2015 io ho avuto la possibilità di avere ad inizio stagione qualche fiore (ed allegagione) già in light-box.... certo la produzione di per sè era limitata, ma in questo modo ho avuto semi puri (cosa che non sono riuscito, sicuramente per colpa mia con il classico TNT successivamente). E' possibile tenere la configurazione di led "fissa" anche con la fioritura ? (direi di si, per lo meno per far allegare qualche frutto.... dato che già mi è riuscito quest' anno con delle semplici striscie di led bianchi.. quindi con una combinazione piu' mirata dovrebbe semmai favorire, non peggiorare).

 

3. La questione del PAR non mi è chiara (tanto per cambiare :) )..... se ho capito bene sapere la temperatura colore (6500K ad esempio) ed i lumen (o lux) rilevati non è sufficiente, in quanto conta lo "spettro". Quindi, in pratica non tutti i lumen / lux vengono "utilizzati" dalla pianta e questo dipende dai "picchi" dello spettro.

Ho capito bene che la luce bianca può andare bene per la fase di crescita perché c'è quel picco sulla luce blu ? (o non ho capito bene al riguardo ?).

E' possibile una spiegazione "da ignoranti" di questo aspetto ?

Faccio degli esempi......

Se cambiassi le 3 striscie di led (oppure i 3 neon "standard) con una combinazione "ideale" che vantaggi potrei aspettarmi in termini pratici.... tipo (invento)... per raggiungere lo sviluppo che ottengo in 4 mesi me ne bastano 2 (posso iniziare quindi 2 mesi dopo ed ottenere piante allo stesso stadio di sviluppo per quando arriva il momento di metterle outdoor) ?

Se misuro 10.000 Lux prodotti da neon 6500K quanti di questi sono (per effetto dello spettro) effettivamente utili per le piante in fase di crescita ?

E se gli stessi Lux sono prodotti dalle striscie "standard" di neon bianchi ?

Esistono delle striscie "semplici" simili anche per led rossi e blu..... danno qualche vantaggio in termini di crescita delle piante rispetto alle "bianche" ?

 

4. La questione del cono di luce (o le piante sono dentro o le piante sono fuori dal cono di luce).

Molti penso che utilizzino delle lightbox o light (not a) box come me di base rettangolare..... direi circa larghezza = metà della larghezza.

E' possibile ragionare non solo in termini di basi "quadrate" ma anche "rettangolari" con rettangolo di base = altezza*2 (1 metro x mezzo metro o 80 cm x 40 cm) ?

E' anche per questo che io (ad esempio) ho trovato utile le striscie di led (le puoi mettere in parallelo e coprire in questo modo qualsiasi forma rettangolare (quadrato incluso).

In termini "pratici" sarebbe molto utile capire bene anche questo (forse è stato spiegato ed io me lo sono perso o on capito bene :).

E' corretto dire che se parlo ad esempio dell' illuminazione ideale di un quadrato 50cm x 50cm con una lampada a 12 led mi occorrono 2 lampade per illuminare una superficie 50x100 ?

 

Grazie a tutti per i contributi interessantissimi e per i chiarimenti che avrete la pazienza di darmi :).

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joefish

Grazie a te per le stimolanti domande!!

Vediamo, sempre tenendo conto che anche io sto ancora cercando di capirci qualcosa.

 

1. Direi di si, una volta scelta la miglior combinazione non si dovrebbe cambiare. Paolo (grispa72) e io (diciamo all'80%), siamo dell'idea di avere un'illuminazione con spettro piatto 450-700, in modo da fornire alle piante tutto quello che serve. Le piante scelgono da se quali frequenze assorbire e quali riflettere. Questa scelta, pero', non e' la piu' vantaggiosa energeticamente visto che inevitabilmente si spreca luce (ma si fanno belle foto :) ).

Avere delle sorgenti (led, CLF, tubi, laser,....) piu' selezionati riduce gli sprechi ma richiede uno studio piu' approfondito perche' non sappiamo ancora se tutte le piante hanno lo stesso comportamento o meno.

 

2. Vedi sopra. Con la prima opzione si sta tranquilli per tutte le fasi della pianta, con la seconda non ne sono sicuro e penso si debba cambiare spettro o aggiungere altre sorgenti.

 

3. Non e' chiara neanche a me... ti dico quello che ho capito.

 

Le piante assorbono determinate lunghezze d'onda vedi PAR su wikipedia in inglese. Questo dipende dai picchi di assorbimento delle piante non della sorgente luminosa. Se vedi il grafico che ho postato nell'altro topic (ah!, come fate a fare il quote di post in topic diversi?) si vede chiaramente che i led bianchi sono simili alle CFL 6500K ma non uguali e c'e' una grossa deficienza di luce nel rosso che invece e' ben apprezzata dalle piante.

Da quel che si legge in giro e che ho capito, se tu avessi una sorgente con uno spettro uguale al PAR allora avresti il 100% di efficienza, tutta la luce che fornisci viene assorbita (o meglio fornisci le lunghezze d'onda giuste, se le piante assorbissero tutto avresti una BlackBox tutta nera ahahah ) pero' possiamo dire che non si spreca energia inutile. Pero' c'e' anche chi dice che serve anche una parte di verde perche' ha una certa importanza, pero' finora e' una sola voce trovata.

 

La questione dei lux/lumen e' piu' delicata, Queste unita' di misura sono per la visione umana e si riferiscono alla curva di sensibilita' dell'occhio umano. La luce blu viene percepita meno della verde. Pero' i lux/lumen sono sempre unita' che si possono riportare ai watt (unita' un po' piu' "universale") per cui per avere 1 lux di luce monocromatica verde devi avere una certa energia, ma se vuoi 1 lux di luce monocromatica blu devi avere una sorgente circa 20 volte piu' energetica (nel senso dei W). Per questo motivo si parla di PPF e PPFD e di unita' come i umol/m^2/s di fotoni, su cui Umberto sta tanto insistendo. Cosi' ti svincoli dalla lunghezza d'onda.

E misuri solo i fotoni utili alle piante, cioe' quelli che hanno lunghezze d'onda all'interno del PAR.

 

Il punto che ancora non ho capito e' quanti fotoni PAR ci sono in una bella giornata di sole che e' quello che ci serve per sapere cosa riprodurre nelle nostre LB.

 

In pratica non puoi confrontare i lux/lumen di una CFL 6500 K e di un led bianco o rosso o blu. Soprattutto se misurati con i luxmetri che molti di voi hanno.

 

4. Questo dipende da come e' fatta la lampada. Se usi un modulo come quello delle phytolite immagino che tu abbia un cono con una certa area di base ovviamente circolare, e devi quindi sovrapporre cerchi per cercare di avere la migliore illuminazione possibile.

Se invece si montano tanti led singoli con una distribuzione ad hoc allora si puo' cercare di fare qualcosa di piu' simile a rettangoli.

Le strisce sono comode ma non vedo come fare per illuminare in maniera uniforme utilizzando tutte le lunghezze d'onda che servono.

 

 

Sto cercando di preparare gli spettri dei vari led che sembrano essere quelli piu' utilizzati per manipolarli (somme con pesi diversi) per ricreare lo spettro ideale. Ma la phytolite usa 7 led bianchi a 6500k due a 470 nm e tre a 630 e immagino che il rapporto sia quello, ma voglio vedere cosa esce.

 

 

spero di aver risposto alle tue domande

 

ciao

 

Peppe

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Umberm

Rientro in questa discussione interessantissima e faccio (as usual) domande / considerazioni niubbe per cercare di capire qualcosa di piu' (sarà dura....ma abbiate pazienza.... :) ).

 

1. Una volta individuati i tipi di led "piu' adatti" la combinazione rosso/blu/bianco che ne deriva non ho capito se si può tenere fissa (spero di si' altrimenti diventa complicato) dal momento in cui si mettono i cotiledoni in light-box a quando si mettono le pianti fuori all' esterno (diciamo.. facendo un medione... da Dicembre a fine Aprile)... quindi per 4/5 mesi

 

Personalmente invece non mi trovo pianamente d'accordo con Paolo (grspa72) e con l'80% di Peppe(joefish)! :lol: Le pianta crescono benissimo con i fluorescenti da 6.500°K. Se non è per risparmiare significative quantità di energia, con il significato economico ed ecologico che ne deriva, perché cambiare?

Tuttavia la risposta alla domanda è la stessa data da Peppe: una volta trovata la combinazione migliore non è necessario cambiarla. Sarebbe utile farlo qualora volessi realizzare l'intero ciclo indoor. In quel caso certamente si ottimizza cambiando spettro delle lampade usate.

 

2. Nella stagione 2015 io ho avuto la possibilità di avere ad inizio stagione qualche fiore (ed allegagione) già in light-box.... certo la produzione di per sè era limitata, ma in questo modo ho avuto semi puri (cosa che non sono riuscito, sicuramente per colpa mia con il classico TNT successivamente). E' possibile tenere la configurazione di led "fissa" anche con la fioritura ? (direi di si, per lo meno per far allegare qualche frutto.... dato che già mi è riuscito quest' anno con delle semplici striscie di led bianchi.. quindi con una combinazione piu' mirata dovrebbe semmai favorire, non peggiorare).

 

Qualche fiore/frutto esce tranquillamente anche dai fluorescenti a 6.500°K, non indicati per la fioritura (si usano i 2.700° K).

L'obiettivo è quello di dare alla pianta il massimo per la fase vegetativa.

Qui azzardo un paragone, con il rischio di vergognarmi quando lo rileggerò tra un anno o due, ma secondo me rende l'idea: Se vuoi favorire la fase vegetativa di una pianta con la concimazione userai uno sbilanciato all'azoto.

Se vuoi favorire la fioritura uno sbilanciato al potassio...

Ecco le 6.500°K sono un po' come l'azoto e le 2.700°K un po' come il potassio. Tuttavia una pianta fertilizzata con uno sbilanciato all'azoto può tranquillamente fiorire e fruttificare.

L'obbiettivo è quello di trovare una combinazione di led ottimale per la fase vegetative e, per chi vuole fare l'intero ciclo la combinazione ottimale per la fioritura.

Phytolite, ditta estremamente seria ha una lampada vegetativa, una lampada fioritura e altre lampade da utilizzare per l'intero ciclo. Ovviamente queste ultime funzionano con il concetto "più luce" e lasciamo scegliere alle piante le frequenze da utilizzare...

 

3. La questione del PAR non mi è chiara (tanto per cambiare :) )..... se ho capito bene sapere la temperatura colore (6500K ad esempio) ed i lumen (o lux) rilevati non è sufficiente, in quanto conta lo "spettro". Quindi, in pratica non tutti i lumen / lux vengono "utilizzati" dalla pianta e questo dipende dai "picchi" dello spettro.

Ho capito bene che la luce bianca può andare bene per la fase di crescita perché c'è quel picco sulla luce blu ? (o non ho capito bene al riguardo ?).

E' possibile una spiegazione "da ignoranti" di questo aspetto ?

Faccio degli esempi......

Se cambiassi le 3 striscie di led (oppure i 3 neon "standard) con una combinazione "ideale" che vantaggi potrei aspettarmi in termini pratici.... tipo (invento)... per raggiungere lo sviluppo che ottengo in 4 mesi me ne bastano 2 (posso iniziare quindi 2 mesi dopo ed ottenere piante allo stesso stadio di sviluppo per quando arriva il momento di metterle outdoor) ?

Se misuro 10.000 Lux prodotti da neon 6500K quanti di questi sono (per effetto dello spettro) effettivamente utili per le piante in fase di crescita ?

E se gli stessi Lux sono prodotti dalle striscie "standard" di neon bianchi ?

Esistono delle striscie "semplici" simili anche per led rossi e blu..... danno qualche vantaggio in termini di crescita delle piante rispetto alle "bianche" ?

 

Le diverse sostanze hanno dei "picchi di assorbimento".

In questo post c'è un diagramma, comunissimo, dove si evince che i picchi di assorbimento della clorifilla A si ottengono con luce intorno ai 430 e ai 660 nm, la clorofilla B con picchi a 480 e 650 nm i carotenoidi con picchi sui 480 e 500 nm. Che vuol dire? che con la luce alle frequenza indicate si avrà la massima produzione della sostanza da parte della pianta. Quindi se mi interessasse solo ottenere clorfilla A, clorifilla B e carotenoidi mi basterebbe mettere dei led a 430 e a 480 nm in buona quantità e non avrei bisogno di altro. Purtroppo la cosa non è così semplice. Alla pianta servono tante altre cose oltre a clorofilla e carotenoidi e parte di queste vengono stimolate da particolari frequenze di luce. Per complicare ulteriormente la soluzione quello che serve ad una pianta non necessariamente è quello che serve ad un'altra pianta.

Sperando di essere stato più chiaro possibile provo a tornare al punto: la luce "fredda" contiene grandi quantità di blu. Lo spettro delle 6.500°K ha (guarda caso!) picchi significativi sui 430 e sui 480 nm...Il fatto è che nello spettro sono presenti anche infrarossi e ultravioletti e un enorme picco sul verde. I led non hanno queste emissioni quindi, almeno per gli elementi fondamentali (clorofille e carotenoidi) non sprecano energia.

Detto questo non ho trovato alcuno studio che dimostra che con lampade particolarmente preformanti le piante crescono con velocità migliore rispetto ad un buon setup tradizionale (tipo quello di Lonewolf). Sarà interessante scoprire se una lampada led adatta inserita in un setup calore/umidità ottimale da risultati migliori anche come crescita, se da solo risultati uguali ma con un minor consumo o se da risultati peggiori, se pur con un minor consumo...

Lo scopriremo presto!

 

4. La questione del cono di luce (o le piante sono dentro o le piante sono fuori dal cono di luce).

Molti penso che utilizzino delle lightbox o light (not a) box come me di base rettangolare..... direi circa larghezza = metà della larghezza.

E' possibile ragionare non solo in termini di basi "quadrate" ma anche "rettangolari" con rettangolo di base = altezza*2 (1 metro x mezzo metro o 80 cm x 40 cm) ?

E' anche per questo che io (ad esempio) ho trovato utile le striscie di led (le puoi mettere in parallelo e coprire in questo modo qualsiasi forma rettangolare (quadrato incluso).

In termini "pratici" sarebbe molto utile capire bene anche questo (forse è stato spiegato ed io me lo sono perso o on capito bene :).

E' corretto dire che se parlo ad esempio dell' illuminazione ideale di un quadrato 50cm x 50cm con una lampada a 12 led mi occorrono 2 lampade per illuminare una superficie 50x100 ?

 

Se la lampada è autocostruita (obiettivo dichiarato da grispa 72) ovviamente puoi farla come vuoi. Viceversa si dovranno adattare le nostre light box o light not a box alle dimensioni della lampada acquistata. L'utilità di light box diviene però molto scarsa perché il cono di luce è già molto ben direzionato dai led.

 

Grazie a tutti per i contributi interessantissimi e per i chiarimenti che avrete la pazienza di darmi :).

Chiudo con un video che aiuta (e molto!) la comprensione del concetto di PPFD

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grispa72

Ciao Carlo

 

Peppe ti ha già risposto, ma voglio precisare una cosa.

La pianta privilegia delle lunghezze d'onda precise (gamma dei blu e dei rossi) è vero. Privilegia non significa che esclude le altre gamme. Su un lavoro scientifico (ora non ricordo dove, ma se lo ritrovo metto il link) ho letto che parte della radiazione verde viene assorbita per funzioni ad un livello interno e in profondità della foglia.

È per questo che credo che, anche se fino ad ora non è stato dimostrato, ci sia bisogno di uno spettro completo. È un ipotesi che deduco io.

Quindi non parlerei di spreco. Semplicemente ancora non sappiamo cosa fà la piante delle radiazioni che sembrerebbero non utili.

 

Paolo

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Rapace

Grazie a tutti per i chiarimenti..... intanto qualche altro punto.....

 

 

In pratica non puoi confrontare i lux/lumen di una CFL 6500 K e di un led bianco o rosso o blu. Soprattutto se misurati con i luxmetri che molti di voi hanno.

 

Infatti....... questa affermazione mette in evidenza una cosa (errore) che NON voglio ripetere per il futuro....... l' anno scorso ho comprato un Luxometro...... mentre adesso sembra che sia totalmente inutile (o quasi, o comunque evitabilissimo) perché misurare i Lumen o i Lux non ha tutta questa importanza.

Non è che fallisca per quello ..... però per me è fastidioso comprare qualcosa che pensi ti "risolva / eviti" problemi e che poi invece dopo poco scopri che non è cosi'.....

 

4.

Le strisce sono comode ma non vedo come fare per illuminare in maniera uniforme utilizzando tutte le lunghezze d'onda che servono.

 

Da Ignorante io pensavo.......... mi serve un rapporto bianche/rosse/blu di un certo tipo (ad esempio 10-5-3, tanto per dire un numero) ? Mi serve coprire una superficie (come nel mio caso di 90 x 40 circa ?).

 

Bene, intanto mi servono (con le striscie che ho usato io per fare un altro esempio, dove in un metro ci sono 60 Led al metro) diciamo........ 180 led circa (semplifichiamo).

Di questi 180 led, secondo le proporzioni individuate dovrei averne diciamo 100 bianchi, 50 blu e 30 rossi.

Prendo quindi:

2 metri (sto abbondante) di striscie di led bianchi

1 metro (sto abbondante) di striscie di led blu

mezzo metro di striscie di led rossi

 

Ora rimane come combinarli......... io pensavo che si potessero tagliare e poi ricolllegare fra di loro con saldature (come ho fatto con le tre striscie adesso). Eventualmente mettendo alcune striscie per verticale ed altre per orizzontale (ovviamente alcuni "pezzi" di striscie saranno piu' piccoli di altri).... tanto per intendersi un esempio tipo quello sotto (.... giusto per dare un esempio...).

 

post-2453-0-23114600-1451206268.jpg

 

Magari la mia idea è troppo complicata o impossibile da realizzare......

 

Però...... io sono per la semplicità (se fattibile)..... niente ventole, niente riscaldamento, minori costi, supporti minimali richiesti....

Minor complessità ---> Minor possibilità di guasti --> Minori complicazioni ---> Minori inca...... ture

 

Poi...... i prezzi delle striscie sono molto piu' competitivi...... e (forse) per le esigenze amatoriali potrebbero anche andare bene (come sono andati bene i neon a 6500k).

 

Se poi i vantaggi fossero concreti...... (per esempio... metto i Rocoto a germinare a febbraio ed ho le piante già con frutti allegati per quando le metto fuori a fine Aprile..... parliamone... (perché si guadagnerebbero 2 mesi rispetto a come faccio adesso).

 

 

Quoto Umberm e dico la mia

 

" Se non è per risparmiare significative quantità di energia, con il significato economico ed ecologico che ne deriva, perché cambiare?"

C'è un' altra motivazione...... ovvero....un volta che devo cambiare l' illuminazione (3 o 4 anni di neon), metto i led e .... NON ci penso piu' per 10 anni almeno. Se devo partire da zero o fare una nuova light-box... idem.

(però devo sapere cosa metterci e non che dopo 1 anno o 2 viene fuori che ci vogliono Led di nuova generazione piu' fighi oppure una combinazione diversa di colori)

 

"...Che vuol dire? che con la luce alle frequenza indicate si avrà la massima produzione della sostanza da parte della pianta. Quindi se mi interessasse solo ottenere clorfilla A, clorifilla B e carotenoidi mi basterebbe mettere dei led a 430 e a 480 nm in buona quantità e non avrei bisogno di altro..:"

 

Avevo già letto i grafici dove si fa riferimento a Clorofilla A, Clorofilla B, Carotenoidi etc.etc....... ma (scusate)... non capisco..

Che vuol dire serve per la Clorofilla A ? (che la pianta cresce di piu' ? che avrà un bel colore ? che sarà piu' robusta ?......etc.)

 

Ai coltivatori "per hobby" ritengo non interessi ottenere Clorofilla A o Clorofilla B.....

Interessa ottenere piantine forti, di un bel colore, compatte, che crescono piu' velocemente, che fioriscono prima, che allegano meglio, che fanno piu' frutti .... etc.etc.

Si può chiarire a cosa corrisponde ottenere piu' carotenoidi o piu' clorofilla A o clorofilla B (o altre sostanze) ?

(forse mi sono perso io qualche spiegazione)

 

"Se la lampada è autocostruita (obiettivo dichiarato da grispa 72) ovviamente puoi farla come vuoi. Viceversa si dovranno adattare le nostre light box o light not a box alle dimensioni della lampada acquistata. L'utilità di light box diviene però molto scarsa perché il cono di luce è già molto ben direzionato dai led."
Sinceramente il fatto che io debba cambiare la mia Lightbox per adattarla alle lampade mi pare un limite gigantesco, per come abbiamo fatto finora questo era piu' rilevante lo spazio a disposizione.
1. Vedo lo spazio che ho a disposizione
2. Vedo quello che mi conviene di piu' (ad esempio degli scaffali o riciclando dei piani che ho)
3. Scelgo di conseguenza l' illuminazione (Neon, CFL, striscie di led.....etc.)
Per avere un' idea.... piu' o meno..... (anche qui forse è già stato detto).... con una lampada tipo quella della Phytolite quante piantine in bicchierino da caffé riesco ad illuminare ?
Grazie ancora

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Rapace

È per questo che credo che, anche se fino ad ora non è stato dimostrato, ci sia bisogno di uno spettro completo. È un ipotesi che deduco io.

Quindi non parlerei di spreco. Semplicemente ancora non sappiamo cosa fà la piante delle radiazioni che sembrerebbero non utili.

 

Ok, chiaro.

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Umberm

 

" Se non è per risparmiare significative quantità di energia, con il significato economico ed ecologico che ne deriva, perché cambiare?"

C'è un' altra motivazione...... ovvero....un volta che devo cambiare l' illuminazione (3 o 4 anni di neon), metto i led e .... NON ci penso piu' per 10 anni almeno. Se devo partire da zero o fare una nuova light-box... idem.

(però devo sapere cosa metterci e non che dopo 1 anno o 2 viene fuori che ci vogliono Led di nuova generazione piu' fighi oppure una combinazione diversa di colori)

 

Il mercato dei led è in rapidissima evoluzione. Se non c'è una soluzione più efficiente (per la quale può valere la pena anche spendere cifre più importanti) tanto vale aspettare un anno o due o tre: i prezzi inevitabilmente si abbasseranno molto e avremo capito di più. Non farei adesso un investimento per i prossimi 10 o 20 anni senza sapere su cosa sto investendo.

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Rapace

Il mercato dei led è in rapidissima evoluzione. Se non c'è una soluzione più efficiente (per la quale può valere la pena anche spendere cifre più importanti) tanto vale aspettare un anno o due o tre: i prezzi inevitabilmente si abbasseranno molto e avremo capito di più. Non farei adesso un investimento per i prossimi 10 o 20 anni senza sapere su cosa sto investendo.

 

Sono d' accordo..... .con una "chiosa".

 

Se si parla di led "professionali" o comunque ad alta potenza i prezzi non sono competitivi.

Vorrei però capire di piu' sulla possibilità di utilizzare le "striscie".... non perché ne sia particolarmente innamorato o perché abbia interessi particolari al riguardo, ma solo per capire se si può arrivare alla conclusione di "abbandonarle" e festa finita (con adeguate motivazioni) oppure se effettivamente possono essere utilizzate con risultati per lo meno paragonabili a quelli dei neon (o magari anche superiori).

Per quelle i prezzi direi che sono già competitivi (e si ottengono anche gli obiettivi di minor consumo/ecologici).

Io oramai ho una Light(not a)Box "mista" e continuerò almeno per 1 anno o 2 ancora con l' assetto attuale, poi vedrò sulla base dell'evoluzione della cosa.

 

La mia considerazione non toglie niente allo studio in corso por me è veramente molto interessante e può aprire un mondo.

La cosa interessante sarebbe - oltre a quella di trovare l' assetto "teorico" migliore (ovvero se ho capito bene illuminazione il piu' simile possibile all' andamento della curva di frequenza del PAR per le piante di Capsicum) che è una cosa fondamentale - poterla poi tradurre negli effetti positivi sulle piante / coltivazione:

- Guadagno nella velocità di crescita della Pianta (posso partire piu' tardi e tenere meno accesa la lightbox)

- Guadagno nella "solidità"/salute della pianta

- Guadagno nell' allegagione

etc.

In questo modo - insieme al costo dell' investimento e del consumo - ognuno potrà valutare se - per le proprie esigenze - ne varrà la pena.

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merafix

Vorrei però capire di piu' sulla possibilità di utilizzare le "striscie".... non perché ne sia particolarmente innamorato o perché abbia interessi particolari al riguardo, ma solo per capire se si può arrivare alla conclusione di "abbandonarle" e festa finita (con adeguate motivazioni) oppure se effettivamente possono essere utilizzate con risultati per lo meno paragonabili a quelli dei neon (o magari anche superiori).

Questo video l`ho trovato interessante, in merito alle strips. Sono specifiche per coltivazione pero`.

Video su YouTube: u8-FKHAVsnA

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Rapace

Interessante sicuramente.

 

Bisognerebbe però capire se vi sono differenze fra i peperoncini e l' insalata.

Inoltre per capire l' effettivo costo (per un coltivatore "amatoriale" come siamo noi) bisognerebbe capire il costo del "set up" con i Led e con i tubi fluorescenti.

 

Insomma.... se il gioco vale la candela.

 

Io mi sono fatto l' idea che piu' che andiamo avanti e piu' le soluzioni a Led saranno piu' convenienti.

 

Molte soluzioni per il momento però sono ancora molto costose (COB, lampade specializzate).

 

In ogni caso io ho una LNAB (Light Not a Box), ovvero una lightbox "aperta" a scaffali (tipo quella del video, con le dovute proporzioni ovviamente) con 2 livelli, uno con i tubi fluorescenti ed uno con delle "normali" strisce di Led a luce fredda (6000K o giu' di li) e mi trovo bene (per le mie esigenze) con i LED.

 

Sicuramente quando dovrò cambiare il livello con i tubi fluorescenti opterò anche li' per i LED... sperando che nel frattempo si sia capito che combinazione fa meglio il caso nostro.

 

Un' altra cosa che si dovrà capire megli con i LED sono i valori (spettro etc.) che garantiscono questi LED, perché io sono andato un pò "a caso" e le informazioni sono piuttosto "inesistenti" (sulla striscia non c'è scritto praticamente niente né riguardo ai tipi di LED né riguardo allo spettro etc.).

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big jolokia

...Bisognerebbe però capire se vi sono differenze fra i peperoncini e l' insalata...

"Non c'è problema: tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio" (cit. Pino La Lavatrice) :lol:

 

Questo è un video dove sono state confrontate 3 sorgenti luminose su Hungarian Black Pepper, C.annuum

Purtroppo i led non sono strip, però se non altro sono pepper

 

https://www.youtube.com/watch?v=gVqnigKnVa0

 

roberto

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Simonzlatan

"Non c'è problema: tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio" (cit. Pino La Lavatrice) :lol:

 

Questo è un video dove sono state confrontate 3 sorgenti luminose su Hungarian Black Pepper, C.annuum

Purtroppo i led non sono strip, però se non altro sono pepper

 

https://www.youtube.com/watch?v=gVqnigKnVa0

 

roberto

Anche qui però non fa testo, farlo a campione su una sola piantina non rileva la veridicità delle diverse tecnologie poiché anche la pianta stessa potrebbe crescere in modo diverso a parità di luce e spettro bisognerebbe allargare la "situazione"

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big jolokia

...bisognerebbe allargare la "situazione"

Hai perfettamente ragione, ed è per questo che l'Associazione Pepperfriends partirà a breve con una sperimentazione che vedrà coinvolte almeno 40 piante ;)

 

roberto

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Simonzlatan

Hai perfettamente ragione, ed è per questo che l'Associazione Pepperfriends partirà a breve con una sperimentazione che vedrà coinvolte almeno 40 piante ;)

 

roberto

Con il mio assetto led sono andato molto bene... Avrei potuto migliorare anche con qualcosa di più specifico

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