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RHCPepper

Progetto lightBOX 2012

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RHCPepper

Ciao a tutti! premetto che questa che partirà sarà la mia seconda esperienza nell'indoor...

L'anno scorso il mio progetto premetteva una semplice scatola di cartone (sistemata in casa) con una lampada da 11w 6500k. l'intenzione era quella di coltivarne almeno una ventina.... ne ricavai 12 (13 se conto anche la piantina di limone :lol:)

Quest'anno il mio progetto prevede sempre una scatola (BOX): polistirolo all'interno spesso 4cm per lato con dimensioni interne 30cm di profondità X 50cm di lunghezza x50cm in altezza. Il polistirolo è ricoperto con lastre di legno sottili. LA scatola è stata chiusa con del nastro bioadesivo... con dei chiodi per tenere ben fissi i lati e la struttura... ed ho distribuito tra le fessure aperte del silicone per non far entrare aria. Il Light BOX non è ancora concluso... posterò sicuramente delle foto per farvi capire meglio. Utilizzzerò una lampada a risparmio da 65w, 6400k (4312 lumen).

Fisserò all'interno della scatola 1 o 2 ventole (devo pensarci) per il ricircolo dell'aria interna....... sono un po' scettico dell'aria in uscita (anche perchè Il lightBOX sarà sistemato MOOOOOLTO PROBABILMENTE in BOX, dove la temperatura è leggermente più calda e l'ambiente non è sottoposto a precipitazioni, vento....) e di questo vi chiedo consiglio.

Prima domanda: Il ricircolo interno dell'aria è funzionale anche senza una fuoriuscita dell'aria interna?

Ovviamente all'interno del light ci sarà un misuratore di temp e umidità... devo fare delle prove per conoscere la temp interna con luce accesa e spenta.

Al brico ho trovato dei vasettini in torba (dimensioni 4,5cm)... ed all'inrno del lightBOX riesco a farcene stare 50... per un totale di 50 piante.

Ricapitolando: 50 piante in vasi in torba di 4,5cm... su una dimensione di 30x50... con lampada di 65w(4312 lumen).

Seconda domanda: è fattibile?

Post foto a breve.

Ciao :lol:

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pepentone

sara' un mio limite, pero' perche' affannarsi a sigillare il box e poi installare un siistema di ventilazione?

io tutti i box, rudimentali o meno che ho usato in casa non hanno mai avuto ventoline e ricircoli forzati ma solo aperture nella struttura, sia involontarie per imperfezioni costruttive o aperte appositamente.

in tanti anni mai avuto problemi...

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leo72
sara' un mio limite, pero' perche' affannarsi a sigillare il box e poi installare un siistema di ventilazione?

io tutti i box, rudimentali o meno che ho usato in casa non hanno mai avuto ventoline e ricircoli forzati ma solo aperture nella struttura, sia involontarie per imperfezioni costruttive o aperte appositamente.

in tanti anni mai avuto problemi...

quoto,anche il mio dell'anno corso(e unico avuto)non ha avuto problemi

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RHCPepper
sara' un mio limite, pero' perche' affannarsi a sigillare il box e poi installare un siistema di ventilazione?

io tutti i box, rudimentali o meno che ho usato in casa non hanno mai avuto ventoline e ricircoli forzati ma solo aperture nella struttura, sia involontarie per imperfezioni costruttive o aperte appositamente.

in tanti anni mai avuto problemi...

 

Ciao Pepentone!... l'anno scorso feci così e devo dire che le aperture al di sopra della scatola per far uscire l'aria calda in eccesso funzionarono ma non in maniera impeccabile:

L'acqua rimaneva troppo bagnata, l'aria troppo stagna e alla fine, sopra al terreno si creavano delle specie di muffe...

Le piantine crescevano a rilento...

Così installai una ventola... il terreno si asciugava prima, bagnavo più spesso e il problema muffe era risolto.

Magari è capitato a me perchè in casa avevo 23 gradi impostati di riscaldmento l'anno scorso.

E poi quest'anno mettero il light giù in box... quindi forando o aprendo la scatola, rischierei di non controllare le temperature....

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tribo75
L'acqua rimaneva troppo bagnata

 

eh..... son problemi!

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tribo75

Comunque tornando al light box, ha senso sigillarlo nel caso in cui la luce potrebbe dare fastidio, visto la quantità di ore per le quali rimane acceso e il fatto che spesso si usano le ore notturne per sfruttare la fascia conveniente dell'enel.

 

A mio parere la cosa migliore sarebbe quella di farlo con una o più pareti trasparenti eeventualmente oscurabili, per poter sfrutatre anche la luce del sole nel caso fosse possibile sistemarlo di fronte ad una vetrata.

 

In quel caso le ventole vanno inserite per sicurezza per evitare che la temperatura dovuta a lampade e sole salga troppo.

 

Fabio

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rusko

Ciao RHCPepper,

vorrei raccontarti la mia esperienza: l'anno scorso ho costruito un light-box un po' "sofisticato"... ho usato un microcontrollore per gestire il tutto (lo so, e' come sparare agli uccellini col bazooka; ma l'ho fatto anche/soprattutto per divertimento! Ed anche perché, a causa dei miei continui viaggi di lavoro, volevo qualcosa di ragionevolmente autonomo).

Ho messo due gruppi di ventole:

- il primo interno al box, con cicli di acceso/spento programmabili ed indipendenti per il giorno (luci accese) e la notte (luci spente) con il solo scopo di muovere l'aria.

- il secondo sul pannello frontale, con cicli di acceso/spento regolati in base all'umidità/temperatura interne (se troppo alte il microcontrollore attiva le ventole per pochi secondi per il ricambio d'aria).

 

I risultati mi sembra siano stati molto buoni:

1) le sollecitazioni sul fusto hanno contribuito ad irrobustirlo cosicché quando le piantine sono passate all'aperto erano già "abituate" al vento e non hanno sofferto.

2) il controllo dell'umidità ha evitato il formarsi di muffe, alghe e schifezze simili.

 

Da un po' ho in mente di descrivere in un thread il light-box ma i continui viaggi (al momento per esempio sto scrivendo da Rabat...) mi lasciano davvero poco tempo libero... Se hai domande, curiosità e soprattutto molta pazienza ne possiamo parlare!

 

Ciao,

Rusko

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nipotastro

@rusko .... che aspetti??? posta che copiamo!

 

ed inoltre, se vai in giro per il mondo, riporaci souveir piccanti: frutti, semi, bustine... fai tu'..!!

 

:lol:

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rusko
ed inoltre, se vai in giro per il mondo, riporaci souveir piccanti: frutti, semi, bustine... fai tu'..!!

 

ehehe, ci provo!

Intanto segnalo una cosa che con un po' di pazienza si trova anche in Italia:

http://en.wikipedia.org/wiki/Sichuan_pepper

 

e' una spezia molto usata nella regione del Sichuan in Cina; e' molto piccante, con un sapore molto particolare che a me ricorda il solvente alla nitro :lol: ed a differenza dei nostri peppers tende ad anestetizzare la bocca.

Di solito si trova dove ci sono negozi per Cinesi (via Paolo Sarpi a Milano per esempio).

 

Per il thread, sto raccogliendo materiale... appena riesco posto qualcosa!

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tribo75

@ Rusko interessante il sistema descritto ed anche il fatto che viaggi spesso.

se possibile e quando possibile dacci più informazioni.

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RHCPepper
eh..... son problemi!

 

Eh si! Problemi no... xò non era quello che volevo :lol:

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RHCPepper
Ho messo due gruppi di ventole:

- il primo interno al box, con cicli di acceso/spento programmabili ed indipendenti per il giorno (luci accese) e la notte (luci spente) con il solo scopo di muovere l'aria.

- il secondo sul pannello frontale, con cicli di acceso/spento regolati in base all'umidità/temperatura interne (se troppo alte il microcontrollore attiva le ventole per pochi secondi per il ricambio d'aria).

 

I risultati mi sembra siano stati molto buoni:

1) le sollecitazioni sul fusto hanno contribuito ad irrobustirlo cosicché quando le piantine sono passate all'aperto erano già "abituate" al vento e non hanno sofferto.

2) il controllo dell'umidità ha evitato il formarsi di muffe, alghe e schifezze simili.

 

 

Il tuo progetto è molto interessante!

Io avevo pensato di mettere 2 ventole all'interno del LightBOX per far circolare aria (come hai ben specificato tu, da forza al fusto.. infatti senza, a me, crescevano un po smilze...) e per non creare muffe ecc..

Poi per "far uscire l'aria riciclata" avevo pensato ad una ventola (che sputa aria fuori per intenderci) oppure ad una grata (tipo quelle che si usano in cucina per le fughe di gas). Questo però deve essere provato perchè ho la vaga sensazione che l'aria in uscita provochi il ribasso delle temperature durante il non funzionamento.

 

Il mio progetto era basato su:

Luce e ventole funzionano insieme durante la fase ACCESA mentre nella fase SPENTA rimane tutto spento...

 

Di certo non avevo pensato al Microcontrollatore :lol:

 

Come funziona? Puoi descriverlo meglio?

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Barcello
eh..... son problemi!

te ci scherzi ma vuoi mettere questi altri?

(anche perchè Il lightBOX sarà sistemato MOOOOOLTO PROBABILMENTE in BOX,)

 

l'ambiente non è sottoposto a precipitazioni, vento....
Il ricircolo interno dell'aria è funzionale anche senza una fuoriuscita dell'aria interna?

 

tutti insieme questi problemi sai casino che fanno!!!

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RHCPepper
te ci scherzi ma vuoi mettere questi altri?

 

 

 

 

 

tutti insieme questi problemi sai casino che fanno!!!

 

Trovo questo forum molto preparato ed interessante... Non cercare di cambiarlo.

Se non ti garba qualcosa scrivilo bene così riesco a capirti...

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hot cat
Trovo questo forum molto preparato ed interessante... Non cercare di cambiarlo.

Se non ti garba qualcosa scrivilo bene così riesco a capirti...

Era una battuta :lol:B)

E adesso ne faccio una io ;) Sarai mica parente di Discus69 ??

EDIT:

Per chi non l'avesse capito Ovviamente la "parentela" è un riferimento @Rusko :lol:

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discus69
E adesso ne faccio una io :lol: Sarai mica parente di Discus69 ??

EDIT:

Per chi non l'avesse capito Ovviamente la "parentela" è un riferimento @Rusko :lol:

 

Teo non lo escuderei visto che abitiamo anche abbastanza vicino ;) oppure, visto che il microcontrollore lo stavo per installare anch'io nel lightbox la scorsa primavera, io e rusko siamo la prova vivente dell'esistenza di quello che chiamano "effetto alone" o "il fenomeno della centesima scimmia" B)

 

Roberto

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RHCPepper
Era una battuta ;):D

E adesso ne faccio una io B) Sarai mica parente di Discus69 ??

EDIT:

Per chi non l'avesse capito Ovviamente la "parentela" è un riferimento @Rusko :lol:

 

Ho controllato, nessuna parentela.

Stesso mese di nascita però... prima cosa in comune.

 

Ho notato che molti partecipanti al forum hanno come progetto il metodo scaffale. Ottimo direi, molto funzionale ed i risultati sono eccellenti.

Non c'è bisogno di ricircolo se non per abbassare la temperatura che emette la lampada.

Io invece adotto il metodo BOX per vari motivi... il più banale è lo spazio.

 

Vado a studiare il microcontrollatore :lol:

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nipotastro

per praticita' io sono un "cartonaro" :lol:

 

avendo i litebox nel sottotetto non riscaldato, inverto il ciclo giorno notte delle luci per utilizzarle anche come riscaldatori, e ti assicuro che non ho la necessita' di raffreddamento forzato

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RHCPepper
per praticita' io sono un "cartonaro" :lol:

 

avendo i litebox nel sottotetto non riscaldato, inverto il ciclo giorno notte delle luci per utilizzarle anche come riscaldatori, e ti assicuro che non ho la necessita' di raffreddamento forzato

 

 

:lol:;)B)

E durante il giorno (a lampada spenta) la temperatura del sottotetto a quanto era?

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nipotastro

...ti dico solo che ho allungato un po' i tempi di accensione delle luci...

 

<brrrr>

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rusko
Teo non lo escuderei visto che abitiamo anche abbastanza vicino :lol: oppure, visto che il microcontrollore lo stavo per installare anch'io nel lightbox la scorsa primavera, io e rusko siamo la prova vivente dell'esistenza di quello che chiamano "effetto alone" o "il fenomeno della centesima scimmia" :lol:

 

Ma LOL!!!

Siamo davvero ad un tiro di schioppo. Sarebbe interessante un incontro per un brainstorming, che ne dici?

 

 

@tribo75, faro' il possibile per dare piu' informazioni possibile!

Purtroppo i miei viaggi non sono molto interessanti dal punto di vista "capsico". La cosa piu' interessante che mi ho trovato e' il pepe del Sichuan e del cioccolato belga al peperoncino... per il resto e' tutto lavoro e hotel... :-(

 

 

 

Non c'è bisogno di ricircolo se non per abbassare la temperatura che emette la lampada.

Per lo meno nel mio caso non e' cosi': per paura di condensa (non piacevole su parti sotto tensione) ho separato il gruppo luci (8 neon da 18W) dal box vero e proprio. Il calore trasmesso dal solo irraggiamento e' davvero minimo.

Ho programmato le ventole per il ricircolo per accendersi se temperatura e/o umidità superano una certa soglia, ma in realtà la soglia massima di temperatura non e' mai stata superata (anzi, con un solo cavetto riscaldante da 150W avevo difficoltà a mantenere i 25-28 gradi impostati). Il ricircolo mi e' stato invece molto utile per evitare eccessiva umidità (e conseguenti muffe).

Ti consiglio di mettere le ventole per il ricircolo in modo che soffino aria all'interno ed il più possibile esterne rispetto al box, in modo da tenere l'aria calda e umida lontano dalle ventole. Senza questi accorgimenti mi si formava molta condensa sulle stesse col rischio da danneggiarle.

 

Se vuoi imparare qualcosa sui microcontrollori consiglio di iniziare a dare una occhiata ad Arduino o a NETduino (tieni pero' conto che e' necessaria una minima conoscenza di elettronica digitale e di programmazione in C/C++/C#) che offrono un'ottima base di partenza ed un supporto in rete davvero enorme!

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tribo75

Intendevo interessante un lavoro che ti porta a girare così tanto e in paesi poco consueti come cina, paesi arabi etc etc, a prescindere dalla possibilità o meno di trovare peperoncini.

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discus69
Ma LOL!!!

Siamo davvero ad un tiro di schioppo. Sarebbe interessante un incontro per un brainstorming, che ne dici?

 

Certo si può fare :lol:

 

Roberto

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nipotastro

bimbi...

 

 

temo che abbiamo creato un mostro!

 

 

:lol:

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Lonewolf

Sono affascinato dai light-box sempre piu' perfezionati e completi; la costruzione stessa del light-box e' buona parte del divertimento :lol:

 

Ho notato che molti partecipanti al forum hanno come progetto il metodo scaffale.

 

Io sono uno di quelli ...

Vorrei evidenziare, per tutti i comuni mortali senza laurea in ingegneria elettronica che, se la crescita delle piantine e' "in casa" (quindi in ambiente gia' caldo), un semplice scaffale aperto con qualche neon (a seconda del numero di piante) e' sufficiente per ottenere buoni risultati.

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