Jump to content
Sign in to follow this  
martapeg

Riciclare terriccio

Recommended Posts

martapeg

Non ho trovato topic al riguardo..o forse sbaglio? mi stavo chiedendo se e'possibile riciclare il terriccio utilizzato l'anno scorso nei vasi dei peppers..

non tanto per un discorso economico,comunque non sottovalutabile, quanto piuttosto per il problema "logistico" (nel mio caso)di "camallarsi" su per la scalinata che conduce a casa nostra i sacchi di terriccio, generalmente da 80 litri! <_<

Attendo consigli in base alle vostre esperienze! ;)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Riciclare il terriccio dei vasi non e' una buona idea, per due motivi.

 

Dopo un anno di estrazione di principi nutritivi ad opera delle radici e dilavamento a causa di innaffiature e pioggia, il terriccio e' piuttosto "povero"; per riciclarlo occorre almeno ripristinare i principi nutritivi con abbondante concimazione.

 

Inoltre nel terriccio si accumulano patogeni di ogni tipo e la coltivazione del secondo anno e' "a rischio".

Chi visita spesso l'azienda Stuard avra' notato che le piante sono ogni anno in un posto diverso, proprio per questi motivi (la pratica colturale della rotazione e' antica quanto l'agricoltura stessa).

 

E' possibile riutilizzare il terriccio per crearsi un proprio "compost", ma non ho esperienza in merito.

 

PS. Esistono anche sacchi da 50 lt, con costo (in proporzione) appena maggiore ...

Share this post


Link to post
Share on other sites
martapeg

ok thanks for info :)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Dreamer

Anch'io riciclo il terriccio, soprattutto quello delle piante grasse perchè è ricco di inerti, ma giustamente come dice Nagalone bisogna poi aggiungere i principi nutritivi, quindi concimare. Chiaramente è da scartare il terriccio in cui è deceduta qualche pianta :)

 

 

 

Ciaooo

Share this post


Link to post
Share on other sites
seemie

io riciclo il terriccio ma la mia situazione è più semplice avendo un giardino dove versare quello vecchio, compostare, prelevarne di nuovo etc.

per tutte le piantine in coltura protetta uso terra prelevata dal giardino e "cotta" in forno per sterilizzarla e uccidere semi e bulbi di infestanti: ho una vecchia teglia da forno che contiene alcuni litri di terra, la riempio e la inforno a 200° per 2 ore o più.

l'odore in casa quando cucino la torta di terra non è nemmeno così tragico come avevo pensato all'inizio, ma questo dipende dal tipo di terra :)

uso questo metodo da due anni e ne sono piuttosto soddisfatta

ovviamente così si producono quantità molto limitate di terriccio sterilizzato, con una teglia riempio diverse decine di bicchieri da 7, ma sarebbe impensabile per vasi da 30

Share this post


Link to post
Share on other sites
Bonnet

Concordo con Nagalone però si può riciclare il terriccio con tranquillità tenendo in mente due cose :

 

- Ripristinare i valori "nutrizionali" del terriccio con compost, sterco ecc ecc ecc

- Usare una soluzione disinfettante per togliere eventuali problemi del terriccio

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Ad un messaggio molto simile a quello di Seemie (non ricordo di chi) su altro forum avevo risposto calcolando per scherzo quante infornate mi sarebbero servite l'anno scorso ... molte centinaia :)

 

L'idea e' valida, ma praticabile solo per piccole quantita'.

 

Comunque Seemie e' veramente una fonte inesauribile di tecniche e informazioni interessanti ... approfitto per segnalare il suo blog (nella sezione Blogs), non visitato tanto spesso quanto merita!

Share this post


Link to post
Share on other sites
martapeg

grazie a tutti per le risposte..vedro' il da farsi! :)

Share this post


Link to post
Share on other sites
seemie

grazie Lone, troppo buono! :)

Share this post


Link to post
Share on other sites
qijah6
Concordo con Nagalone però si può riciclare il terriccio con tranquillità tenendo in mente due cose :

 

- Ripristinare i valori "nutrizionali" del terriccio con compost, sterco ecc ecc ecc

- Usare una soluzione disinfettante per togliere eventuali problemi del terriccio

 

hai ragione. ricordo una esperienza "terribile" di qualche anno fa. riciclai terriccio usato mischiandolo con compostaggio autoprodotto (foglie di ortaggi,erba,resifui di frutta, ecc lasciati nella compostiera per un po'), e poi lo usai nei vasi.

Sapete quale fu il risultato?

Un mare di vermiciattoli in ogni vaso, che se da un lato aereavano il terreno, dall'altro si attaccavano alle radici.... oltre all'impressione di averli !

mai piu' !

Share this post


Link to post
Share on other sites
seemie

eeeeeeeh bisogna dare il tempo ai vermetti di fare il loro lavoro :rolleyes:

per quello che so io: prima di usare il compost ci vuole almeno 1 anno se usi i residui domestici, inoltre si deve aggiungere anche una certa quantità di materiale secco (carta o cartone a pezzettini per esempio) o diventa troppo liquido e "melmoso"

Share this post


Link to post
Share on other sites
martapeg

Per quel che riguarda il terriccio: oggi il "bracciante" e'tornato a casa con un sacco da 80 litri di terriccio (e un altro aspetta, in macchina, di essere "trasportato" a casa), e' un terriccio universale ma le caratteristiche sembrano buone. Nei prossimi giorni effettuero' qualche travaso.. post-15-1207000574.jpg post-15-1207000608.jpg

post-15-1207000635.jpg

 

Come sempre, sul fondo dei vasi, mettero' un po' di argilla espansa per favorire il drenaggio dell'acqua delle innaffiature; questa volta pero' voglio provare a miscelare il terriccio con un po' di lapillo vulcanico (oggi ho fatto un giro in un garden center e non trovando la perlite..non ho resistito! :D ) post-15-1207000913.jpg

 

Sulla busta c'e' scritto che, oltre all'uso miscelato al terriccio, come drenante, si puo' usare anche per la pacciamatura.. doppio utilizzo quindi! :thumbsup:

Qualcuno di voi lo ha mai provato?

Claudio parlava di pomice..esperienze col lapillo? :D

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

@Marta

 

Ho utilizzato qualche sacco del terriccio Pot Grond; secondo la mia valutazione e' nella media, sia come prestazioni che come prezzo.

 

Il lapillo vulcanico decorativo e' lo stesso che e' stato utilizzato nel mio giardino come pacciamatura e decorazione delle aiuole con le varie piante (ma sotto c'e' un telo nero per impedire la crescita di erbacce);

i giardinieri ne hanno utilizzato un intero bancale!

E' sicuramente utilizzabile per drenaggio, per dare maggiore aerazione al terriccio, come pacciamatura e anche come decorazione.

La maggior differenza rispetto alla pomice e' il peso; questo lapillo e' pesantissimo (infatti nella confezione e' scritto che e' anche d'aiuto per prevenire il rovesciamento dei vasi per il vento); il "bracciante" se ne sara' accorto senz'altro! :thumbsup:

La pomice invece e' leggerissima (probabilmente un buon 75% in meno).

 

 

PS. Approfitto per segnalare che innaffiando sempre da sotto, il terriccio Compo Sana si secca in superficie molto piu' dell'altro terriccio economico che ho utilizzato ... huummm, motivo in piu' per spendere meno!

Share this post


Link to post
Share on other sites
nipotastro

tornando all'oggetto originale del post

 

ho iniziato la fase di smaltimento delle piante non sopravvissute all'inverno ed ho notato che di terriccio da riutilizzare in ogni caso ce n'e' ben poco: i vasi sono letteralmente pieni delle radici secche.

 

Questo, oltre alla sgradevole senzazione tattile della terra vecchia, mi ha fatto pensare che piu' che riutilizzare il terriccio occorre provvedere a sostituirlo nei vasi delle piante ancora vive, o alla peggio ad integrarlo con nutrimenti di qualche tipo.

 

...

Share this post


Link to post
Share on other sites
martapeg
@Marta

...La maggior differenza rispetto alla pomice e' il peso; questo lapillo e' pesantissimo (infatti nella confezione e' scritto che e' anche d'aiuto per prevenire il rovesciamento dei vasi per il vento); il "bracciante" se ne sara' accorto senz'altro! :D

In realta' quello l'ho comprato io e portato su x la scalinata, insieme ad un paio di borse della spesa! confermo: e' "un po' " pesante :thumbsup:

Share this post


Link to post
Share on other sites
martapeg
tornando all'oggetto originale del post

 

ho iniziato la fase di smaltimento delle piante non sopravvissute all'inverno ed ho notato che di terriccio da riutilizzare in ogni caso ce n'e' ben poco: i vasi sono letteralmente pieni delle radici secche.

 

Questo, oltre alla sgradevole senzazione tattile della terra vecchia, mi ha fatto pensare che piu' che riutilizzare il terriccio occorre provvedere a sostituirlo nei vasi delle piante ancora vive, o alla peggio ad integrarlo con nutrimenti di qualche tipo.

 

...

Confermo: il terriccio delle piante del 2007 e'praticamente inutilizzabile :( ho trovato pero' come utilizzarlo: per riempire le buche in giardino, scavate dalle nostre "adorabili" cagnette! :angry:

Share this post


Link to post
Share on other sites
robypepper
Non ho trovato topic al riguardo..o forse sbaglio? mi stavo chiedendo se e'possibile riciclare il terriccio utilizzato l'anno scorso nei vasi dei peppers..

non tanto per un discorso economico,comunque non sottovalutabile, quanto piuttosto per il problema "logistico" (nel mio caso)di "camallarsi" su per la scalinata che conduce a casa nostra i sacchi di terriccio, generalmente da 80 litri! :D

Attendo consigli in base alle vostre esperienze! :thumbsup:

Ho sempre riciclato il terriccio, il metodo è semlice , nella stagione ertiva o soleggiata, si svuotano i vasi su un tappeto in plastica, bastano 2-3mq. si sparge be bene ed ogni giorno gli si dà un rivoltata, i raggi UV sono splendidi sterilizzanti! Per maggiore sicurezza una spruzzata di antifungini, e prima di riutilizzarli un'arricchimento di concimi a lenta cessione o(se lo trovate) stallatico equino! Srtano a dirsi con i terricci in "pacco" ho avuto spesso funghi etc, con quelli trattati mai. E' il mio primo approcio con il pep. Ma su precedenti coltivazioni ha funzionato. Eviterei il lapillo vulcanico in quanto pur sembrando inerte inacidisce troppo il suolo, a meno che il vostro sia troppo basico. Io al mio devo aggiungere cenere di legna, ma avendo un camino acceso tutto l'inverno non mi costa molto. ;)

Share this post


Link to post
Share on other sites
megamastger71

riprendo questa discussione

 

ho centinaia di litri di vecchio terriccio pieni di pomice e perlite .... ed è un vero peccato buttarli .....

 

avevo pensato di mettere il terriccio nella compostiera a strati con gli scarti .... ed aggiungere anche del buono stallatico ....

 

è fattibile? .....

Share this post


Link to post
Share on other sites
nipotastro

certo che e' fattibile, l'unico accorgimento che dovrai avere sara' quello di disinfettare il prodotto finale per evitare le inevitabili larve o uova di parassiti.

 

 

in base a che stallatico aggiungerai, ricordati di far "slavare" la terra prima del riutilizzo...

Share this post


Link to post
Share on other sites
megamastger71

cosa si usa di solito per disinfettare?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Bonnet
cosa si usa di solito per disinfettare?

 

I nomi non li conosco ma in consorzio hanno dei prodotti specifici. Forse dico una fesseria immensa ma anche la cenere viene usata per disinfettare

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Per "disinfettare" il terriccio proprio non saprei ... credo non sia nemmeno una buona idea distruggere in modo drastico la microflora del terriccio.

Probabilmente basta trattare con un fungicida.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

L'anno scorso Chillibeginner (che, come abbiamo scoperto poi, e' quasi una "professionista" della coltivazione), ci aveva indicato come "disinfettare" il terreno, quello "per terra" intendo, non quello tolto dai vasi.

Un telo nero steso sopra il terreno e lasciato per molti giorni in periodo "caldo" (prima della messa a dimora delle piantine) provoca un aumento della temperatura e morte di molti patogeni; e' una tecnica colturale ben nota.

La stessa tecnica si potrebbe utilizzare anche con terriccio tolto dai vasi e opportunamente steso (magari tra due strati di telo pacciamante nero).

 

In ogni caso vorrei far notare che difficilmente il terriccio si "butta"; in genere finisce in orti, campi, insomma mescolato ad altra terra ...

E' quindi uno spreco solo per noi, non per l'ambiente.

Tutto sommato il tempo che sarebbe necessario per la disinfezione di grandi quantita' vale quanto il terriccio nuovo.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Stefania

Penso che il modo migliore per sterilizzare il terreno sia "cuocerlo" in forno!

Anche Seemie usa questa tecnica ...

Nel tuo caso però ci vorrebbe un megaforno!

Share this post


Link to post
Share on other sites
nipotastro

in campagna si usa mescolare terriccio, cenere, scarti alimentari con letame "caldo" in una vasca (buca) nel terreno isolata con un telo di materiale plastico sul fondo (esistono anche teli fatti con fibra di mais o simile che resistono un anno e poi si decompongono)

 

il tutto viene ricoperto da un altro telo ed infine coperto di terra.

 

cio' ha una doppia funzione: nello stato di "compostaggio" emette calore e quindi la parte superficiale viene utilizzata come vivaio per la semina delle nuove piantine; in seguito tolti i teli plastici si ha dell'ottimo terriccio per travasi o per le semine dell'anno successivo.

 

credo che lo stesso calore autoprodotto faccia fuori la maggior parte degli ospiti indesiderati

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
Sign in to follow this  

×