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mich

Isolamenti e mantenimento varietà

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Lonewolf

La posizione del pistillo rispetto alle antere e' uno dei fattori critici per la capacita' di autoimpollinazione.

Evidentemente le piante con stami/pistillo ugualmente lunghi (o pistillo piu' corto) sono piu' stabili perche' hanno maggior probabilita' di autoimpollinarsi, anche in presenza di insetti pronubi.

Sarebbe interessante verificare in molte diverse varieta' se quelle con questa caratteristica sono anche quelle piu' "antiche" e meglio adattate al loro ambiente naturale; tra i primi candidati da controllare metterei senz'altro il chiltepin che e' una pianta altamente specializzata (per la difficile vita nel deserto) e sicuramente tra le piu' antiche (la "madre" di tutti i peperoncini)

 

 

Giusto per complicare ancora un po' le cose ...

I peperoncini (piu' precisamente, le specie del genere Capsicum) si possono dividere in due grandi gruppi in base al numero dei cromosomi, 24 o 26.

Al primo gruppo appartengono tutte le 5 specie coltivate e anche molti wild.

Al secondo gruppo appartengono 14 specie wild, solo 4 delle quali sono presenti nelle nostre coltivazioni: C.Lanceolatum, C.Rhomboideum/Ciliatum, C.Buforum e C.Schottianum

Nutro pero' molti dubbi sul fatto che Buforum e Schottianum in circolazione siano realmente tali.

 

I due gruppi non possono in alcun modo incrociarsi; l'incompatibilita' generata dal diverso numero di cromosomi e' una barriera insormontabile.

 

Tutto questo per dire che se coltivate C.Lanceolatum o C.Rhomboideum (ma non entrambi) non serve isolarli; i frutti sono sicuramente frutto di autoimpollinazione.

Se li avete entrambi (come nel mio caso) non cambia molto; le due piante sono talmente diverse che sarei davvero sorpreso se potessero ibridarsi ...

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Mario
il tutto e' molto interessante...

 

un paio di idee:

 

al contrario degli umani, le piante hanno una probabile generazione almeno all'anno, e' normale quindi che si adattino piu' facilmente alle condizioni esterne; questo fa si che molto piu' velocemente degli umani, si possano modificare per garantire la sopravvivenza.

 

Ora (osservazione empirica) ho alcune varieta' con il pistillo molto piu' lungo degli stami, ed altre con il pistillo praticamente inglobato negli stami...

questa differenza a mio giudizio sta a dimostrare la ricerca di nuovo patrimonio genetico nel primo caso e l'esatto opposto nel secondo... un po' come se la pianta sapesse di dovere evolvere o reputasse di avere tutte le caratteristiche ottimali per sopravvivere.

 

considerate anche una altra cosa: di fatto sui nostri peperoncini non esistono linee totalmente pure, ma solo linee accettabilmente pure, forse escludendo i wild, e neanche tutti.

 

considerate anche che il paragone con gli umani non puo' essere proprio calzante: noi non siamo provvisti di entrambi i sessi, possiamo riprodurci SOLO con mescolamento dei geni di due individui; solo alcune piante si sono evolute in tale senso...

 

credo che proprio questa instabilita' di base e la recessivita' di alcuni tratti abbiano portato (oltre ad altre considerazioni ... di marketing) alla produzione da parte delle grosse compagnie di ibridi f1 creati e riprodotti per talea ad esclusivo uso riproduttivo...

 

Infine una parola sulla conservazione in natura... alcune varieta' non si ibridano, o producono semi sterili... se ci fosse del rischio di degenerazione di patrimonio genetico TUTTE le piante sarebbero autosterili... (alcune lo sono, e guardacaso sono quelle che ci hanno dato notevoli sorprese... il cardenasii ad esempio, ed e' considerato un wild)

 

 

Credo che hai spiegato molto piu chiaramente ciò che non son riuscito a spigare io :lol:

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Piccantilly

Che bella discussione !!

 

Mi sento di fare solo una considerazione auto-lodante: è merito del Consiglio Direttivo dell'a i s p e s se nel congresso sono state inserite ben due relazioni aventi come tema l'ibridazione. La prima riguarda l'acquisizione di resistenza alle malattie mediante ibridazione, la seconda ha come tema i progetti di ibridazione a i s p e s e questa discussione conferma quanto sia importante la correlazione di due argomenti quali il mantenimento della specie e la stabilizzazione dell'ibrido.

 

In fin dei conti noi ci poniamo nei confronti della Biologia come dei tenutari della Biodiversità.

Se pensate a quante piante di specie e varietà diverse riusciamo tutti insieme a coltivare in un anno, diciamo 2000 ? 3000 ?, e tutte tenute sotto stretto controllo giornaliero e coltivate con metodi randomizzati e con climi differenti e alla fine siamo in grado di giudicare se quella data varietà si presenta con caratteristiche sovrapponibili fra i vari coltivatori e solo allora siamo sicuri che quella è la varietà giusta che può essere conservata e tramandata.

 

Oppure, considerate quello che è stato messo in piedi per il Pimenta Elisa. Chi altri sarebbe stato capace di coltivare gli ibridi a latitudini diverse, con terricci e concimazioni randomizzate, al fine di selezionare le piante che avrebbero presentato quelle e solo quelle caratteristiche ?? E' una esperienza multicentrica che farà storia.

 

Sono queste competenze che arricchiscono culturalmente il Forum. Sono orgoglioso di far parte di Pepperfrinds e dell'a i s p e s :lol:

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mich

Amen! :(

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Piccantilly

Mich non mi prendere in giro !! Lo so che ogni tanto filosofeggio e pontifico .... sopportatemi :(

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mich
Mich non mi prendere in giro !! Lo so che ogni tanto filosofeggio e pontifico .... sopportatemi :(

 

 

Ma noooo, amen significa semplicemente "e così sia", quindi potevo scrivere "Quoto" che era uguale.

Ma detta da te suona meglio una risposta in tono "amen" :o

Insomma, la tua parola merita qualcosa di più spirituale di un semplice "quoto", no?

 

Vaaaa beneeee, la smettoooooo eheheheh!

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Piccantilly

Mich ti voglio bene e se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti !!! Grazie di esistere :(:o:o

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mich
Mich ti voglio bene e se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti !!! Grazie di esistere :o:o:o

 

 

E come diceva Swayze in Ghost: idem! :(

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Ricca

Bellissima discussione!!

 

 

Ricordiamoci che durante la formazione del polline e dell'ovulo avviene crossing-over ( i cromosomi omolighi "di padre e medre" e si avvicinano e si scambiano pezzi di materiale genetico) è ogni seme avrà il suo corredo genetico di poco ma sempre diverso.

Anche se si autoimpollina, i semi che produce non sono dei cloni. apparte in casi in cui avviene apomissia.

 

dopo quando torno a casa mi rileggo tutto il topic cosi faccio i miei commenti!

 

 

 

Poi una domanda che vi faccio visto la vostra esperienza in campo...

Avendo una pianta non pura di habanero red savina, ci sono molte probabilità che sia "diversa" dal vero red savina?

cioè è sicuro che sia leggermente diverso?

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Mario

Poi una domanda che vi faccio visto la vostra esperienza in campo...

Avendo una pianta non pura di habanero red savina, ci sono molte probabilità che sia "diversa" dal vero red savina?

cioè è sicuro che sia leggermente diverso?

 

 

Se non sono stati isolati i semi non è pura, ma non è sicuro a 100*100, può essere che nessun animale ci sia andato sopra e comunque è puro.

Se invece ci è andato qualche animale sopra, può uscire un frutto leggermente diverso ma non è detto bisognerebbe capire ta cosa e stato ibritato. Mi spiego può anche uscire lo stesso frutto però meno piccante, un pocchino sbiadito con forme diverse

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Ricca
E' su questo calcolo che si basa la speranza di vedere quest'anno un BJ white dall'incrocio BJxWG

 

Dipende da quando è stato fatto l'incrocio.. L'anno scorso?

 

E un'altra cosa importante.. le due varietà che hai incrociato erano due line pure?

Se si la cosa sta così:

 

BJ linea pura( quindi omozigote per il colore rosso) ( R R)

WG linea pura (omozigote per il colore bianco) b-b

 

Dopo l'incrocio tra due line pure, il carattere che ti interessa (il colore) sarà per forza eterozigote (R <_< e visto che sicuramente il colore bianco sarà recessivo, i frutti saranno tutti rossi, perche il DNA del frutto appartiene alla pianta madre e solo i semi sono frutto della fecondazione.

Cosa fare?

Raccogliere almeno una 15ina di semi e piantarli l'anno prossimo. A quel punto l'anno prossimo osservi i frutti delle piante sperando che tra quei 15 semi che hai piantato ci sia un recessivo (bb).

<_<

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Lonewolf

L'incrocio e' (almeno) del 2008

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Ricca

perfetto!! allora buona fortuna!! :lol:

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sav91

ma per creare un bhut jolokia white , pur incrociandolo con i metodi detti prima, la forma tipica del BJ non verra influenzata da quella dell'Habanero white jant?

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Ricca

si beh un pochino sicuramente!

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ser pecora
Questo è chiaro, Mario, ma fra 20 anni, continuando sempre sulla stessa pianta, che cosa potrebbe succedere? Non pensi che quello che io definisco "incesto" possa "rovinare" e "deteriorare" la qualità della pianta (con ogni annesso e connesso)?

 

Non c'è dubbio che mutazioni spontanee del dna che anche nelle piante sono presenti sono amplificate nelle autoimpollinazioni...questo però non saprei dire se è un bene o un male...come tutti sappiamo non sempre le mutazioni portano effetti negativi!Cmq discussione interessante... :crying:

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ser pecora
Come sempre in questi casi, credo che il giusto sia "nel mezzo".

Giochiamo con gli ibridi casuali o voluti, sperimentiamo con l'ibridazione, ma al tempo stesso cerchiamo di mantenere in purezza le linee che piu' ci interessano ...

Adoro la variabilita' dei Pimenta Kathumby, mi piace tantissimo il Purple Napoli che e' uscito casualmente quest'anno ...

ma mi spiacerebbe molto perdere il Bih Jolokia Assam #1 con i suoi caratteristici frutti immaturi verde chiaro e un Pimenta da Neyde che diventa rosso ... non sarebbe piu' lo stesso!

 

 

Parole sante!

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supertrex

interessante questo post..molto.

 

personalmente tranne l'anno scorso con un fataly yellow..non ho mai isolato le piante....forse per il mio pensiero di lasciare fare tutto a madre natura, abituato a trattare con piante di diverse specie..ortaggi..grano,ganturco,orzo,malto...tutto rigorosamente a mano e biologico...ho sempre avuto dei buoni risultati...ma questo ovviamente è un discorso completamente differente proprio perchè molti di voi, ha come obbiettivo, anche di mantenere la specie base,primis

 

io invece ho una particolare curiosità di vedere cosa esce fuori ogni volta...incroci..colori..sapori...e magari potrebbe uscire fuori anche qualche sorpresa.

 

potrebbe nascere un giorno nei miei terreni qualche peperoncino da primato :D:lol:

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