Nonno Remo 400 Posted August 18, 2021 Rispondo a @L0rdn40 Grazie del tuo intervento, mi hai dato un paio di informazioni. Certo, il mio metodo di svernamento differisce molto da quello che puoi applicare tu alle tue latitudini. Ognuno di noi deve fare i conti con il clima, la disponibilità di attrezzature e il tempo che può dedicare. Vedi anche la risposta a @Rapace. Ciao Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,691 Posted August 19, 2021 20 hours ago, L0rdn40 said: Trovo molto interessante questo concetto. Secondo molti preparare le piante a settembre e svernarle da piccole le rende più resistenti e produttive per la primavera. Se non erro ortomio applica (o applicava) questa tecnica. Anche secondo me è interessante. Bisogna pero' sempre tener conto delle 'risorse' che si hanno come 'coltivatori amatoriali'. Credo che le aziende commerciali abbiano a disposizione molti strumenti in piu' di noi, per forza di cose facendolo professionalmente. Sia come strumenti 'materiali - tipo serre, irrigazione, nutrienti etc. etc. - che immateriali - tipo piani di coltivazione studiati da professionisti, processi organizzativi per la cura delle piante nelle varie fasi etc.etc. Questo non vuol dire che non si possa 'prendere spunto' per valutare - se si conosce come viene applicato quel metodo - se possibile replicarlo per lo meno in parte o per lo meno per 'sperimentarlo' con le risorse che si hanno. 12 hours ago, Nonno Remo said: Rispondo a @Rapace. Ti ho preparato un piccolo schema su come faccio germinare i semi e come "Sverno" le piantine. Cassone di semina: 2 fogli di polistirolo sul fondo Cavo riscaldante comune ad un altro cassone adiacente, impostato a 18°C 2 cm di terriccio misto a sabbia, coperto da un telo da pacciamatura nero. 1 cassetta in plastica (30x50), sul cui fondo ho sistemato un piccolo cavo riscaldante, impostato a 28°C (attivo solo di giorno), coperto da sabbia. Ai lati altre 2 cassette in plastica (senza cavo riscaldante), sistemate, una a destra e l’altra a sinistra. Usufruiscono di una temperatura minima di 18°C ed una massima variabile che può anche arrivare a 24°C La semina avviene in vasetti multicelle, appoggiate sulla sabbia. Interessante, la temperatura massima è un po' piu' bassa di quella che usiamo 'normalmente' per riscaldamento indoor. La minima invece è piu' alta - per lo meno nel mio caso. Hai notato quanti giorni servono perché i semi germinino mediamente ? 12 hours ago, Nonno Remo said: Quando le giovani piantine sono cresciute un pochino, le sposto nelle cassette adiacenti, per far posto a nuove semine. Quando le piantine sono un poco cresciute (prime foglie), vengono poi spostate nel cassone adiacente (18°C) I cassoni vengono coperti la sera (prendono comunque luce). Ci sono altri 2 cassoni, con cavo riscaldante a 14°C, dove quest’anno ho svernato delle piantine in vaso (non interrato. Ovviamente, ogni mattina bisogna aprire e richiudere le sera. Nella serra nei giorni di sole si possono raggiungere anche i 40°C (in inverno), quindi è necessario tenere aperta anche la porta. Letto di svernamento (aggiornato x 2022): è lungo 4 metri e largo 1 metro (rettangolo), definito da assi alte 25 cm. Uso degli archetti in legno o metallo, per alzare un poco lo spazio utile in altezza. I vasi con le piantine, preparate (ridotte), vengono interrati su 3 file (tutto il vaso nella terra). Un cavo riscaldante lungo 10 metri, appoggiato sul terreno, circonda le piantine. Un termostato di minima, impostato a 10°C. Quando tutto il letto è pronto, distribuisco sul terreno un paio di sacchi di foglie di faggio (ottimo isolante a costo quasi zero). Una coperta formata da 2 fogli di TNT, ricoperti da 2 fogli di antigrandine. Si facilita così di molta la manovrabilità. La coperta viene tolta al mattino e rimessa alla sera. Quando le temperature scendono molto, aggiungo un telo di nylon. Interessante, certamente è evidente che la tua modalità si adatta alle 'risorse' che hai a disposizione - tipo spazio, serra, possibilità di aggiungere teli etc. 12 hours ago, Nonno Remo said: Epoca di semina: Nel 2020 avevo detto che avrei ritardato un poco le semine, in quanto mi sono trovato con tutti i cassoni pieni stracolmi di piantine, non potendole mettere fuori causa le temperature della notte. In effetti ho ritardato di circa 15 giorni. Dovrei avere tutta la serra riscaldata, ma questo mi costerebbe troppo. Un tale mi ha detto che avrebbe provato a mettere nella serra la vecchia stufa a pellets, con lo scopo di attenuare un poco i rigori delle notti. Non ho saputo come è andata. Altezza delle piante di baccatum negli anni passati: Aji Pacay (piena terra): 2 metri Aji Amarillo (piena terra): 1,40 metri Bishop’s Crown : 1,20 m. in vaso e anche 1,50 m in pena terra Direi che i risultati sono molto buoni, direi nello 'standard' di piante ben coltivate, quindi ti faccio i complimenti. Solo l' Aji Amarillo - che una varietà imponente ma molto lenta - in piena terra mi aspetterei che possa superare tranquillamente i due metri - se ha tempo sufficiente per raggiungerli data come dicevo la sua 'lentezza'. Tanto per darti un' idea sul mio balcone - non ho le varietà che indichi ma ho un C. baccatum - Aji Russian che partito sa seme i primi di Dicembre è alto 2,10 metri In realtà la pianta ha anche subito verso febbraio-marzo un attacco da acari bianchi, poi risolto, ma che ha fatto sicuramente perdere almeno tre o quattro settimane. Comunque sta ancora crescendo. Questo è solo per dare un' idea perché anche in questi casi il confronto non è che si possa fare al cento x cento. Dipende dalla varietà, da quanto sole prende, da come viene concimata etc. 12 hours ago, Nonno Remo said: Tu mi dicevi di varietà che producono meglio dopo svernamento, me ne puoi dire qualcuna ? Direi in particolare le varietà di Rocoto Manzano - ovvero i Rocoto con frutti a forma di mela - e comunque i C.pubescens in generale ed alcune varietà wild tipo C.eximium e C.cardenasii - sui wild pero' ho 'poca casistica'. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 19, 2021 14 hours ago, Nonno Remo said: Tu mi dicevi di varietà che producono meglio dopo svernamento, me ne puoi dire qualcuna ? Mi permetto di intromettermi. Dalla mia esperienza due su cui ho testato con mano questo effetto sono il Carolina reaper ed il Lemon drop. In generale ho letto spesso che i baccatum producono meglio post svernamento e credo a naso valga lo stesso per i pubescens se si coltiva in una zona con estati molto calde (per il semplice fatto che si riesce a far partire prima la produzione). Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,725 Posted August 20, 2021 On 8/16/2021 at 9:10 PM, Nonno Remo said: Ciao a tutti Come negli anni passati, partecipo alla 8° Mostra Nazionale del Pomodoro. Ho circa 60 varietà. Quest'anno ho privilegiato le varietà di grandi dimensioni. Oltre ai pomodori, quest'anno espongo anche altre solanacee, tra cui i peperoncini. Chiedo a @Lonewolf se posso mettere un cartello con la dicitura: "Socio Pepperfriends". Spero di incontrare qualcuno di voi. In allegato la locandina Saluti Nonno Remo 2021_LocandinaMostraPomodoro.pdf Ovviamente puoi esporre la scritta "Socio Pepperfriends", è un'ottima idea. Purtroppo mi era sfuggita la richiesta, altrimenti avremmo anche potuto inviarti materiale informativo sull'Associazione. Abbiamo un volantino stampato che si può distribuire e che contiene i nostri indirizzi per i contatti ecc, oltre a informazioni di base sul peperoncino. Se hai la possibilità di stamparne qualche copia, te lo possiamo inviare in PDF. Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 20, 2021 Grazie @Lonewolf Mandami pure il materiale che puoi, lo posso stampare entro sabato sera. Esporrò circa 35-40 varietà ( quelle forme più accattivanti. La mostra prevede appunto Pomodori e altre solanacee. Grazie Lone Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,725 Posted August 23, 2021 Ri-scusami, non ho più visitato il forum (né preso in mano PC o cellulare) nella serata di venerdi e per tutto sabato Ci organizzeremo meglio per la prossima volta, abbiamo anche ancora un certo numero di adesivi dell'associazione. Facci sapere com'è andata Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 23, 2021 Grazie @Lonewolf La mostra dei Pomodori è andata bene. Anche i Peperoncini hanno avuto successo. E' passato un signore (Nicola) che ti conosce, molto caldo con i baccatum. Ho avuto l'attenzione di 2 fotografi e una giornalista di La Nazione di Firenze. La mia foto compariva nell'edizione di sabato, nella presentazione della Mostra dei Pomodori. Ho scambiato una trentina di varietà di pomodori con il colleghi e ho recuperato da un signore francese (un Bretone) alcune piantine di Solanum torvum e·Solanum chrisotrichum. 26 persone si sono prenotate per dei semi (anche peperoncini), che invierò loro ad ottobre. Oltre ai pomodori e peperoncini, avevo portato anche: un vaso di Solanum muricatum con i frutti, una piantina di Lycium Barbarum, alcuni rami di Physalis alkekengi, grappoli di frutti di Solanum sisymbriifolium e alcuni cetrioli delle Antille. Passo ad altro argomento. La monocultura di Bulgarian Carrot và bene, come la coltivazione per semi di Aribibi Gusano e Apache. Fallita quella di Coyote Zan (i frutti sono tutta un'altra cosa). Ci saranno anche semi di altre varierà. Saluti Nonno Remo 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 23, 2021 1 hour ago, Nonno Remo said: La monocultura di Bulgarian Carrot và bene, come la coltivazione per semi di Aribibi Gusano e Apache. Ciao @Nonno Remo, che bello leggere queste parole! Non sono riuscito ancora ad isolare l’aribibi gusano perché sto portando avanti tantissime altre piante, tu li manderai un po’ di semi in associazione? Posso farne a meno? 1 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 24, 2021 Ciao @L0rdn40 Certo che manderò i semi di Aribibi Gusano. Ieri pomeriggio mi sono dedicato alla produzione della conserva di pomodoro, aiutato dalle mie nipotine. Mi hanno aiutato a fare le foto delle nuove varietà di pomodoro, a mettere da parte i semi, a raccogliere il basilico. Stamane mi aiuteranno a "passare i pomodori" per togliere la buccia e i semi. Con loro, ci vuole un poco di tempo in più, ma significa investire per il futuro. Poi faremo ancora sobbollire un poco la conserva e la metteremo nei vasetti (vasetti piccoli "monodose" e vasetti più grandi), Dopo metteremo i vasetti nel pentolone grande per la pastorizzazione. Sarà una conserva con oltre 60 varietà di pomodori. La conserva per un anno e oltre sarà pronta, e speriamo molto buona !!! Ciao Nonno Remo 4 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 24, 2021 2 hours ago, Nonno Remo said: Con loro, ci vuole un poco di tempo in più, ma significa investire per il futuro. Eh già, fai benissimo, sono conoscenze ed anche un po’ tradizioni che dovrebbero continuare ad essere tramandate... Sono contento quando leggo queste cose! Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,459 Posted August 24, 2021 Bel lavoro, complimenti! Cosa è il cetriolo delle Antille?? Fai la conserva mischiando tutte le varietà? Noi abbiamo fatto le bottiglie per sugo con i pomodori gialli, in passato Esce un sugo più dolce, ma è straordinario come vengano ingannati gli occhi e si confondano le papille gustative... Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,459 Posted August 24, 2021 'Come procedi per l'estrazione e la conservazione dei semi di pomodoro? A me hanno insegnato a toglierli con la parte interna del pomodoro, far seccare il tutto in bicchierino di plastica e poi sciacquare e recuperare i semi, e farli riasciugare. Non avendo spazi acconci, ogni anno qualche bicchierino si perde sul balcone con il vento Share this post Link to post Share on other sites
ADMb00mb3r 136 Posted August 24, 2021 Ha qualche foto dell'evento? Purtroppo non ho avuto modo di spostarmi così lontano dalla mia residenza, altrimenti sarei venuto volentieri! Sarebbe bello vedere le esposizioni e l'atmosfera generale dell'evento! Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 26, 2021 Ciao Mi scuso, di non rispondere subito e in modo esauriente. Sono occupato con gli ortaggi. Abbiamo appena terminato "La conserva di Pomodoro (30 litri). Ieri sera ho tolto le patate "Laura": ottima produzione !. Oggi mi sono dedicato a preparare i peperoncini ripieni con acciuga e oliva, utilizzando le diverse cultivar di "Bacio di Satana", "Tondo Calabrese" e "Cherry Large", che avevo seminato con lo scopo di confrontarle. Ho fatto 12 vasetti (di 1 kg del miele) Sono un pochino stanco. Quote 'Come procedi per l'estrazione e la conservazione dei semi di pomodoro? Ci sono 3 metodi. Il migliore è quello di far fermentare i semi in barattolo, con aggiunta di acqua, per qualche giorno. Ogni giorno scuoterli un poco. Poi pulirli su un colino sotto l'acqua del rubinetto, sfregandoli un poco con le dita e poi metterli ad asciugare su un pezzo di carta robusta. Una volta asciutti, staccarli con un coltellino, metterli in una busta e etichettare. Quote Cosa è il cetriolo delle Antille?? E' un cetriolo che va mangiato quando ancora verde, fresco. Si possono anche mangiare le protuberanze ancora tenere. Un altro cetriolo, molto interessante che ho nell'orto è il "Cetriolo Serpente". Nella foto si vede anche il più grande (lascio produrre i semi) che arriva ad oltre 1 metro. Ha un bellissimo fiore: Il resto alla prossima. Saluti Nonno Remo 2 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 26, 2021 Scusate, devo correggermi. La conserva di pomodoro: erano 3 pentole da 10 litri dopo il passaggio alla macchinetta, poi fatta consumare sino a 20 litri circa. Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,459 Posted August 26, 2021 Interessantissimi i cetrioli! Hai mai provato il tortarello abruzzese? Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 27, 2021 Quote Hai mai provato il tortarello abruzzese? Si, molti anni fa. Il prossimo anno lo rivoglio seminare, devo trovare i semi. Ciao Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 27, 2021 16 hours ago, Nonno Remo said: Scusate, devo correggermi. La conserva di pomodoro: erano 3 pentole da 10 litri dopo il passaggio alla macchinetta, poi fatta consumare sino a 20 litri circa. Nonno Remo Interessante. Dalle mie parti non si usa bollire la conserva. Procediamo così: laviamo e puliamo accuratamente i pomodori togliendo eventuali parti danneggiate da insetti o altro e mettiamo da parte i pomodori sani. Poi maciniamo i pomodori ripuliti (3 passate), saliamo la conserva ed imbottigliamo con qualche foglia di basilico. I pomodori sani invece li bolliamo, spelliamo e mettiamo in barattoli che poi riempiamo di conserva per fare i pomodori pelati. Bottiglie e barattoli poi vengono fatti bollire in un pentolone per conservarli. Solo di rado, quando i pomodori sono particolarmente acidi o comunque c’è un’annata non buona, bolliamo i pomodori qualche minuto prima di fare la passata. Tuttavia ho ricordo di mia nonna che moltissimi anni fa parte della passata la faceva cuocere e restringere molto per fare il concentrato. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 27, 2021 17 hours ago, Nonno Remo said: Ci sono 3 metodi. Il migliore è quello di far fermentare i semi in barattolo, con aggiunta di acqua, per qualche giorno. Ogni giorno scuoterli un poco. Poi pulirli su un colino sotto l'acqua del rubinetto, sfregandoli un poco con le dita e poi metterli ad asciugare su un pezzo di carta robusta. Una volta asciutti, staccarli con un coltellino, metterli in una busta e etichettare. Anche qui concordo al 100%! Metodo tramandato da mio nonno ed assolutamente infallibile! Lui non utilizzava carta ma uno straccio che fungeva anche da filtro. Metteva questo panno su di un secchio e ci rovesciava dentro il contenuto dell’altro secchio dove erano a mollo i semi. Così facendo quello straccio aiutava a separare i semi che rimanevano sopra all’acqua che cadeva sotto. Poi li faceva asciugare e li ripuliva con un setaccio prima di conservarli. Ricordo che li teneva tutti in un cassetto ma ho rimosso i recipienti che utilizzava, forse delle scatole in legno costruite da lui o barattoli di vetro. Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 27, 2021 Ciao @L0rdn40 Bene, vedo che le buone abitudini vanno oltre i paralleli. Ovviamente, ognuno deve fare attenzione ai rischi che può correre. Tieni presente che quest'anno, ho 60 varietà di pomodori nuovi, mai coltivati prima. Devo farmi una documentazione descrittiva completa di foto (attacco peduncolare, fondo e sezione longitudinale). Le nipotine di 7 anni, si sono divertite a fare le foto. Ieri ho iniziato con i peperoncini e proseguo. Saluti Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 27, 2021 11 minutes ago, Nonno Remo said: Ovviamente, ognuno deve fare attenzione ai rischi che può correre. Uhm, come mai parli di rischi? Quelli penso che si risolvono con la pastorizzazione che avviene nel momento in cui vengono fatte bollire le bottiglie ed i barattoli. La differenza a cui mi riferivo io sta nella preparazione, il passaggio che noi non facciamo è quello di far cuocele e restringere la conserva prima di imbottigliarla. Credo sia per questo che poi per utilizzare la passata c'è bisogno di una lunga cottura ed ora sono solo curioso di provare anche la tua versione. Il prossimo anno proverò, intanto sapresti dirmi qual'è il motivo per cui fai cuocere e restringere la conserva prima di imbottigliarla e metterla nei barattoli? Buona serata! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,220 Posted August 27, 2021 34 minutes ago, L0rdn40 said: l passaggio che noi non facciamo è quello di far cuocele e restringere la conserva prima di imbottigliarla Una versione Toscana con gli odori Bollire i pomodori tagliati a pezzetti con l'aggiunta di sedano, cipolla, basilico e carota Passare il tutto e rimettere a bollire A caldo , riempire i barattoli , capovolgerli e metterli a raffreddare lentamente coprendoli con una coperta La passata , così fatta ,e già quasi pronta all'uso 2 Share this post Link to post Share on other sites
Nonno Remo 400 Posted August 28, 2021 Un saluto Quote il passaggio che noi non facciamo è quello di far cuocere e restringere la conserva prima di imbottigliarla. Penso che sia dovuto alla maggiore quantità di acqua che possono avere i nostri pomodori rispetto a vostri (il clima è molto più caldo da voi, ...). In ogni caso dopo la bollitura vengono scolati. La concentrazione finisce quando si raggiunge un "tipico odore di concentrato". A nostro parere si conserva meglio. Avete mai provato a fare il succo di pomodoro ? Io, che non uso verderame, dopo la fioritura, lo faccio ogni anno. Bisogna concentrarlo al massimo, finché è denso. Serve come ottima base per tanti piatti: arrosti, sughi, minestroni. La versione toscana di @Batigolle, ricorda un poco il mio ketchup, con tanta cipolla, aceto e aromi. Buon appetito ! Nonno Remo Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,459 Posted August 28, 2021 Da noi si sbollentano i pomodori interi e si passano alla macchinetta più volte, in modo da buttare solo la parte secca (bucce e semi). Poi si imbottiglia/invasetta e si sterilizza in enormi calderoni a bagnomaria Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,945 Posted August 28, 2021 10 hours ago, Nonno Remo said: Un saluto Penso che sia dovuto alla maggiore quantità di acqua che possono avere i nostri pomodori rispetto a vostri (il clima è molto più caldo da voi, ...). In ogni caso dopo la bollitura vengono scolati. La concentrazione finisce quando si raggiunge un "tipico odore di concentrato". A nostro parere si conserva meglio. Avete mai provato a fare il succo di pomodoro ? Io, che non uso verderame, dopo la fioritura, lo faccio ogni anno. Bisogna concentrarlo al massimo, finché è denso. Serve come ottima base per tanti piatti: arrosti, sughi, minestroni. La versione toscana di @Batigolle, ricorda un poco il mio ketchup, con tanta cipolla, aceto e aromi. Buon appetito ! Nonno Remo Un saluto anche a te Nonno Remo. Devo provare assolutamente sia la tua versione che quella Toscana! Il prossimo anno lo farò. Share this post Link to post Share on other sites