RocotoD 726 Posted December 20, 2018 1 hour ago, Rapace said: Leggendo questo topic devo dire che continuo a pensare che la Light Not a Box (ovvero aperta) sia meglio della Light Box (chiusa). Anche se si disperde luce, la praticità ed il ricircolo dell' aria sono vantaggi non da poco. Niente ventole, niente termometri, niente cavetti riscaldanti :). Sicuramente è migliore per evitare il ristagno di aria e per movimentare le piante, ma mantenere un locale anche piccolo ad una temperatura costante di almeno 23-25°C per alcuni mesi la vedo onerosa come soluzione. Se basta mantenere 20°C in casa per coltivare mi sembra abbastanza bassa. Poi almeno un termometro dovresti averlo per controllare la temperatura. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,610 Posted December 20, 2018 2 hours ago, Oban said: È una possibilità ma oltre a disperdere tanta luce, disperdi tutto il calore prodotto dall'illuminazione artificiale, che non è per forza un'eventualità negativa. La tua mi sembra una generazione valida a temperature ambientali normali, in appartamento e non tutti hanno spazio e possibilità di tenere le piante in casa. Una soluzione aperta sarebbe l'ideale anche in un locale non riscaldato, a 15 gradi fissi? E a 10 gradi ambientali sarebbe altrettanto valida come possibilità, o la scarteresti? Corretta osservazione. La temperatura è certo una variabile da non trascurare, e capisco che se non puo' essere tenuta la LNAB in ambiente "da appartamento" ma magari in un garage non riscaldato o in una cantina (tanto per fare degli esempi) allora il problema fonte di calore va affrontato. 15 gradi fissi ? .... non so, da valutare 10 gradi ambientali.... troppo bassa, per lo meno per il ciclo "giorno".... per il ciclo notte..... potrebbe anche andare. 1 hour ago, RocotoD said: Sicuramente è migliore per evitare il ristagno di aria e per movimentare le piante, ma mantenere un locale anche piccolo ad una temperatura costante di almeno 23-25°C per alcuni mesi la vedo onerosa come soluzione. Se basta mantenere 20°C in casa per coltivare mi sembra abbastanza bassa. Poi almeno un termometro dovresti averlo per controllare la temperatura. Ma chi ha detto che va mantenuto a temperatura costante di almeno 23-25 gradi ? :). La temperatura "in natura" non è costante..... di giorno è piu' alta, di notte piu' bassa..... sicuramente replicare il ciclo giorno / notte anche a livello di temperatura male non fa. La temperatura da appartamento (con relativo ciclo di accensione/spengimento dei termposifoni) per me va benissimo. Nella stanza dove tengo io i peppers la temperatura va (circa) da un massimo di 23 gradi ad un minimo di 15. Sul termometro........ direi che hai ragione in generale, ma se la LNAB è in un ambiente a temperatura "standard" (come quello di un appartamento), gli sbalzi non è che siano significativi da doversi preoccupare della temperatura. Se invece hai la LAB chiusa...... la temperatura e l' umidità (proprio perché è un ambiente chiuso) devono essere tenute piu' sotto controllo. Poi...... dipende comunque anche dalle esigenze..... se ad esempio vuoi fare un ciclo completo "veloce" indoor la temperatura piu' alta consente di crescere piu' velocemente alle piante (anche se le piante che crescono a temperature piu' basse nelle prime fasi della crescita diventano solitamente piu' forti e compatte). Se invece l' obiettivo è di portare le piante in salute e pronte per andare fuori nel momento in cui iniziano a fiorire, ed hai comunque uno spazio indoor limitato...... la crescita troppo veloce puo' diventare un problema. Un altro elemento "soggettivo" molto importante è cosa interessa e piace di piu' a te. Io troverei una cosa fastidiosa dovermi porre il problema del controllo costante dell' ambiente chiuso, di complicarmi la vita con la mobilità delle piante etc.etc..... ma non dico che quello che preferisco io sia "migliore"..... capisco anche che puo' avere il suo fascino gestire una LAB con automatismi su temperatura ed umidità che uno ha "costruito". Quindi non pensate che il mio commento sia per "dare una lezione su cosa è meglio e cosa peggio", è solo l' espressione di un punto di vista che secondo me ha pro e contro, i quali dipendono sia da fattori "oggettivi" che "soggettivi". Cambiando un po' discorso e passando ai problemi che hai avuto ..... sicuramente il terriccio puo' influire ed è molto importante, ma il problema della umidità e temperatura soprattutto in piantine appena nate puo' incidere "mortalmente". Altro aspetto che puo' influire è genetico...... Inoltre io anche quest' anno ho dei casi in cui i cotiledoni seccano.... perché le radici non si sono riuscite a sviluppare..... quindi il problema alle radici ha poi effetto su tutto il resto. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 21, 2018 9 hours ago, Rapace said: Nella stanza dove tengo io i peppers la temperatura va (circa) da un massimo di 23 gradi ad un minimo di 15. Interessante. Con queste condizioni coltivando da ora chinense ed annuum quando avrai i primi fiori? Sul fatto della LNAB sono dell'idea che si dovrebbe avere almeno una piccola stanza in cui porti la temperatura max a quel livello in quanto per innalzare la T di 1°C in un appartamento si ha un lavoro non indifferente. Comunque sono scelte personali. 9 hours ago, Rapace said: Sul termometro........ direi che hai ragione in generale, ma se la LNAB è in un ambiente a temperatura "standard" (come quello di un appartamento), gli sbalzi non è che siano significativi da doversi preoccupare della temperatura. Come verifichi la temperatura max e min se non utilizzi un termometro? Una certezza dovresti pur averla. 9 hours ago, Rapace said: Quindi non pensate che il mio commento sia per "dare una lezione su cosa è meglio e cosa peggio", è solo l' espressione di un punto di vista che secondo me ha pro e contro, i quali dipendono sia da fattori "oggettivi" che "soggettivi". Il forum serve anche a questo, cioè confrontarsi per capire e risolvere problematiche in base alle proprie esperienze. 9 hours ago, Rapace said: Cambiando un po' discorso e passando ai problemi che hai avuto ..... sicuramente il terriccio puo' influire ed è molto importante, ma il problema della umidità e temperatura soprattutto in piantine appena nate puo' incidere "mortalmente". Altro aspetto che puo' influire è genetico...... Inoltre io anche quest' anno ho dei casi in cui i cotiledoni seccano.... perché le radici non si sono riuscite a sviluppare..... quindi il problema alle radici ha poi effetto su tutto il resto. Ora stò monitorando come và con la torba, poi sicuramente dovrò concimare (senza esagerare visto che sono ancora plantule). Continuo ad arieggiare ogni dì. Lo scorso anno durante i rinvasi non ho notato radici molto sviluppate; vediamo come và. Dopo aver avuto il disseccamento dei cotiledoni le plantule ti hanno continuato a sviluppare? A me la prima foglia vera si è bloccata e successivamente si è afflosciata; poi ho tolto tutto e riseminato. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,610 Posted December 21, 2018 11 hours ago, RocotoD said: Interessante. Con queste condizioni coltivando da ora chinense ed annuum quando avrai i primi fiori? In media direi in Aprile/inizio Maggio, ma dipende molto dalla varietà (e da altri fattori, quali la dimensione del vaso ad esempio, nonché dalla concimazione). Ma non è mio obiettivo o interesse avere tempi piu' brevi. Tanto..... non potrò mettere comunque fuori le piante prima di Aprile. 11 hours ago, RocotoD said: Sul fatto della LNAB sono dell'idea che si dovrebbe avere almeno una piccola stanza in cui porti la temperatura max a quel livello in quanto per innalzare la T di 1°C in un appartamento si ha un lavoro non indifferente. Comunque sono scelte personali. Il mio obiettivo è minimizzare il lavoro... il punto è che secondo me (se non si hanno obiettivi diversi come ad esempio di fare cicli completi indoor o avere crescite veloci etc.etc.) quel set-up va bene......e necessita di veramente poco sforzo (dal mio punto di vista). Io ho semplicemente trovato un posto in una stanza dove posso ottenere quelle condizioni di temperatura, che mi sta comodo per poter sistemare e gestire le piantine e che mi costa "poco sforzo" a livello di gestione e di controllo. Funzione dell' illuminazione garantita da un timer che illumina per 14 ore, temperatura garantita dal termosifone (come nelle altre stanze). Annaffio le piantine e per spostarle o per osservarle (come avrai visto a me interessa rilevare i tempi di germinazione, di crescita etc...) non devo neanche aprire uno scaffale Quindi per me il concetto di preoccuparmi dell' innalzamento o dell' abbassamento della temperatura di 1 grado è completamente alieno.... penso che non faccia la differenza per i miei scopi e necessità. Ma, cosi' come a me piacciono le osservazioni e rappresentazioni statistiche comprendo anche che possa appassionare costruire strutture o cercare l' optimum o la maggior automazione possibile. Per me invece pensare solo a fare una struttura "complessa" (ventole, sensori etc.) e poi doverla gestire mi fa venire l' ansia (mi "pesa" perché non mi appassiona). 11 hours ago, RocotoD said: Come verifichi la temperatura max e min se non utilizzi un termometro? Una certezza dovresti pur averla. Non mi sono spiegato bene.... è ovvio che per misurare la temperatura ci vuole un termometro.... MA un discorso è dover controllare continuamente la temperatura, un altro è misurare una volta la temperatura, valutare che è in un range accettabile....e poi dimenticarsene.... Io non vedo la necessità di tenere sotto controllo la temperatura di continuo nella stanza dove è la germbox. L' unico problema è se mi si guastasse l' impianto di riscaldamento...... ma dato che in quella casa ci vivo.... me ne accorgerei anche senza termometro :). Oscillazioni di 1 o 2 gradi..... non hanno (secondo me e per le mie necessità) alcuna rilevanza. 11 hours ago, RocotoD said: Il forum serve anche a questo, cioè confrontarsi per capire e risolvere problematiche in base alle proprie esperienze. Ora stò monitorando come và con la torba, poi sicuramente dovrò concimare (senza esagerare visto che sono ancora plantule). Continuo ad arieggiare ogni dì. Lo scorso anno durante i rinvasi non ho notato radici molto sviluppate; vediamo come và. Dopo aver avuto il disseccamento dei cotiledoni le plantule ti hanno continuato a sviluppare? A me la prima foglia vera si è bloccata e successivamente si è afflosciata; poi ho tolto tutto e riseminato. Di solito succede lo stesso anche a me, cotiledoni si seccano e si blocca tutto. Qualche rara volta si riprendono. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 22, 2018 Visto l'arrivo del periodo festivo ho deciso di iniziare la semina delle restanti 22 varietà e ieri sera ho preparato il tutto nel portaminuterie. Nella scelta dei semi ho fatto una cernita prendendo quelli a prima vista migliori, anche se fondamentale sarà la loro germinabilità. Per identificare le varietà ho utilizzato dei cartellini con su scritto il relativo codice riportato nella lista che avevo pubblicato giorni fà. Quindi ecco il resto dello schieramento: Ora inizia il countdown dei giorni e dal 5° in poi dalla posa ci sarà da aspettarsi qualche radichetta. Saluti! 3 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,610 Posted December 22, 2018 Ho un dubbio (magari non è rilevante ed hai già provato). Se vedo bene dalla foto tieni i cartellini dentro al portaminuterie ... dove dovrai tenere sempre umido (lo scottex non si deve mai seccare ... pena decesso dei semi che hanno già iniziato processo di germinazione). Non è che con quell' umido i nomi scritti all' interno si "cancelleranno" ? Comunque stai andando alla grande Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 22, 2018 1 hour ago, Rapace said: Ho un dubbio (magari non è rilevante ed hai già provato). Se vedo bene dalla foto tieni i cartellini dentro al portaminuterie ... dove dovrai tenere sempre umido (lo scottex non si deve mai seccare ... pena decesso dei semi che hanno già iniziato processo di germinazione). Non è che con quell' umido i nomi scritti all' interno si "cancelleranno" ? Comunque stai andando alla grande Esatto, ogni cartellino è al suo posto poggiato con la base sullo scottex (che mantengo sempre umido, comunque con una T di 23°C stò tranquillo per circa una settimana anche se butto sempre un occhio per sicurezza). Lo scorso anno ho utilizzato il pennarello indelebile per scrivere su cartellini un pò più grandi sempre in plastica bianchi che poggiavo sui vasetti da yogurt (per segnare varietà, giorno di posa su scottex e giorno di germinazione che faccio coincidere con quello di interramento del seme, cioè appena trovo la radichetta interro) e si sono giusto sbiaditi un pò ma risultavano comunque ancora leggibili. Lo sbiadimento potrebbe essere causato anche dalla luce dei led? L'anno scorso ebbi questo pensiero. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 22, 2018 1 hour ago, Rapace said: Comunque stai andando alla grande Grazie, ma aspettiamo le piantine, quelle dicono tutto. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,610 Posted December 22, 2018 25 minutes ago, RocotoD said: Lo sbiadimento potrebbe essere causato anche dalla luce dei led? L'anno scorso ebbi questo pensiero. Potrebbe essere..... comunque l' unica cosa che non si cancella è la matita nera (o Lapis come si dice dalle mie parti). Quello lo cancelli solo con la gomma.... ma in quel caso devi scriverlo su un pezzetto di carta e poi attaccarlo con il nastro adesivo trasparente Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 22, 2018 2 hours ago, Rapace said: Potrebbe essere..... comunque l' unica cosa che non si cancella è la matita nera (o Lapis come si dice dalle mie parti). Quello lo cancelli solo con la gomma.... ma in quel caso devi scriverlo su un pezzetto di carta e poi attaccarlo con il nastro adesivo trasparente Per i vasetti da yogurt infatti uso etichette in plastica ruvida su cui scrivo il codice a matita e conficco nel terriccio. L'etichetta arriverà fino al vaso definitivo. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,610 Posted December 22, 2018 45 minutes ago, RocotoD said: Per i vasetti da yogurt infatti uso etichette in plastica ruvida su cui scrivo il codice a matita e conficco nel terriccio. L'etichetta arriverà fino al vaso definitivo. Si, questo ancora meglio che l' uso del nastro adesivo (che poi magari si stacca) Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 23, 2018 Ecco le etichette che utilizzo: in plastica ruvida per scriverci, le ho trovate in un garden center, sono lunghe 15 cm ma visto che è eccessiva ne basta la metà avendone di più a disposizione: Per di più oggi ho provato a lavarne una (non è questa in foto) con sola acqua strofinandola solo con le dita e la scritta rimane ancora leggibile. 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 23, 2018 Dopo 5 giorni dalla germinazione/interramento ecco spuntare l'archetto del manzano: In superficie al terriccio composto in questo caso da sola torba (stò sperimentando) è comparsa una leggera muffa; meglio tenere d'occhio. Intanto anche la sezione svernamento stà avendo i suoi frutti con le ultimissime maturazioni indoor a T ambiente: Habanero rosa Di questa varietà mi colpisce il contrasto rosa-verde, forse la svernerò ancora per qualche anno. Rocoto giallo Rieti 2016 Credo di coglierlo a fine mese, è ancora bello turgido. Di questa varietà invece mi colpisce il contrasto dei semi scuri sul giallo della polpa all'apertura dei frutti. Alla prossima! 1 Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted December 23, 2018 35 minutes ago, RocotoD said: Ecco le etichette che utilizzo: in plastica ruvida per scriverci, le ho trovate in un garden center, sono lunghe 15 cm ma visto che è eccessiva ne basta la metà avendone di più a disposizione Avendo sempre usato i bicchieri di plastica per la crescita, non mi ero mai posto il problema, ma quest'anno sono passato anche io ai vasetti neri da coltivazione e ho dovuto improvvisare con i cucchiaini di plastica per il caffe... non mi trovo male, estetica a parte Share this post Link to post Share on other sites
marcello79 279 Posted December 23, 2018 3 hours ago, RocotoD said: Habanero rosa Rocoto giallo Rieti 2016 Dovresti innaffiare le piante si vede il terriccio molto secco. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 23, 2018 1 hour ago, marcello79 said: Dovresti innaffiare le piante si vede il terriccio molto secco. Tranquillo, tengo sotto controllo. Essendo in casa tengo umido quanto basta. 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 23, 2018 3 hours ago, kapto said: ho dovuto improvvisare con i cucchiaini di plastica per il caffe... non mi trovo male, estetica a parte Si prestano bene al posto dei cartellini in plastica con l'astina, l'utilità è più importante dell'estetica. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 24, 2018 Oggi, come se non bastasse, ho dovuto fare anche il chirurgo per liberare i cotiledoni dal tegumento e anche dalla buccia che li contiene: 1 - tegumento in superficie nel terriccio (lo avevo interrato di 3 mm pari al suo diametro come vuole la regola); 2 - poi ho tolto il tegumento con pinzetta e spillo (è sul bordo del vasetto) dopo averlo bagnato per mantenerlo morbido; 3 - ho tolto la buccia (chissà come si chiama) che contiene i cotiledoni; 4 - et voilà, operazione eseguita con successo .......ora vedi di crescere! Alla prossima, corro a rimetterla al calduccio. 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 25, 2018 Con gli ultimi frutti di stagione ho fatto questa piccola composizione: Le palline sono Capezzoli di scimmia, molto veloci ad essiccare, il resto annuum e chinense. Buon Natale! 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 25, 2018 Stasera primo controllo della germbox dopo circa 4 giorni dalla posa su scottex: le prime radichette sono di 7 pod bubblegum e Carolina reaper red subito messi nei vasetti per la crescita. Nel frattempo il Rocoto manzano liberato ieri ha iniziato ad alzarsi e si appresta a distendere ed inverdire i cotiledoni. Prossimamente alcune foto delle neonate. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 26, 2018 Anche oggi altre germinazioni: Carolina reaper red (CRR) e tutti e 3 gli Onza roja (OR): Ed ora tutti nei vasetti! Il manzano invece l'ho trovato verdino e più eretto, ora svilupperà i cotiledoni: Sul fusto si notano delle macchie marroni che hanno causato un restringimento della sua sezione; erano presenti prima ancora di togliere il tegumento.......mmmm! 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 30, 2018 Rientrato oggi dopo 3 giorni in montagna ho trovato altre nascite: Nello specifico: - N°2 seven pod bubblegum; - N°1 CGN23257; - N°3 devil's brain; - N°2 elephant pepper (corking); - N°2 jalapeno; - N°3 smooth white; - N°1 rocoto manzano red. Poi subito tutti nel terriccio all'interno della LB: Non si vede molto bene ma i semi interrati giorni fà hanno formato l'archetto mentre nel vasetto in fondo a dx la prima piantina di 7 pod bubblegum che proprio oggi ho dovuto operare con pinzetta ed ago..........è sana e salva. Saluti! 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 30, 2018 Reparto svernamento (presenti nella lista 2019): raccolta di alcuni frutti maturati indoor. Habanero rosa Rocoto giallo Questo andrà a pezzetti fresco sulla pasta, quello che avanza lo essicco. 1 Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted December 30, 2018 1 minute ago, RocotoD said: quello che avanza lo essicco Avanza... Come no 😅 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted December 30, 2018 3 minutes ago, kapto said: Avanza... Come no 😅 Sicuro + di metà. Share this post Link to post Share on other sites