Per comprendere appieno quanto segue, è necessario che chi non sa cosa sia una "macchina di Rube Goldberg" se ne formi una prima idea: https://it.wikipedia.org/wiki/Macchina_di_Rube_Goldberg   Ora sapete quindi cosa aspettarvi dalla serra che ho costruito per ospitare di giorno le piantine "stenterelle" che devono passare l'inverno senza lightbox.   Il progetto ha seguito canoni di micragnosità (da alcuni definita "oculatezza" quando riguarda se stessi) e risparmio energetico (AKA la micragnosità di cui prima).   Il materiale base di costruzione della serra consta in: - 2 pannelli di polistirene estruso 1250 mm x 600 mm da 20 mm di spessore  https://www.leroymerlin.it/catalogo/pannello-isolante-in-polistirene-estruso-xps-300-ursa-l-1250-mm-x-h-600-mm-spessore-20-mm-32958982-p  fogli di PVC trasparente da 0,75 mm di spessore (al volo non trovo la pagina sul sito di Leroy Merlin che, ricordo, ha un sistema di ricerca semplicemente indecente) - viti per legno Per assurdo, costano di più i fogli di PVC trasparente che le lastre di polistirene estruso; ho avuto molta difficoltà a trovare qualcosa di trasparente che costi poco.   Per la superficie trasparente del lato superiore ed anteriore della serra ho costruito una cornice tagliando strisce da 20 mm dai pannelli di polistirene ed ho creato una protospecie di vetro a doppia camera d'aria; questo tipo di struttura si rivela però non del tutto soddisfacentemente rigida (ed oltretutto tagliando a mano il polistirene non si ottengono profili, e quindi accoppiamenti, particolarmente precisi) per cui avrei voluto rifarla partendo da strisce di MDF, che costa anche poco, ma... lo vendono solo in pannelli e Leroy Merlin non taglia sotto ai 10 cm di larghezza mentre a me sarebbero servite strisce da 2 cm.   Assemblato il tutto, ho provveduto al sistema di riscaldamento che doveva seguire una linea base di principio inossidabile ovvero: Ci avete azzeccato?!?   Ho provveduto quindi a dividere il compito tra un sistema di riscaldamento passivo ed uno attivo.   Per quello passivo, ho utilizzato una SAMLA (a qualcuno fischiano le orecchie?) da 11 litri che ho foderato lateralmente con i pannelli di polistirene ed in cui ho inserito un sacco della spazzatura riempito con 7 litri di acqua. La sera, ripongo la scatola sul router di Fastweb coprendo la parte superiore con, ancora, un pannellino di polistirene e la mattina la ritrovo ad una temperatura di 31/32°; durante il giorno la sistemo nella serra appoggiandoci su il coperchio con appoggiate le piantine.   Ciò consente buoni risultati quando la temperatura esterna si mantiene al di sopra dei 10° con un tempo non troppo nuvoloso ma al di sotto di queste condizioni, per mantenere la temperatura interna nei dintorni dei 20° per tutta la giornata bisogna intervenire con un "cicchetto energetico". Posto che non è il caso di far bere grappa alle piantine, ho costruito un "tappetino" riscaldato; per la resistenza ho cercato la soluzione più economica (ma va'?!?) ed ho quindi acquistato 2 m di filo di Kanthal da 0,5 mm di diametro presso un negozio di sigarette elettroniche con un importante investimento di 2 €. Vi risparmio i conti ma questo consente, alimentato con un trasformatore da 12 V (che regga 2 A massimi) di generare una decina di W. Al pronto soccorso dell'ospedale di Sesto San Giovanni ho chiesto poi se avessero un tubo di raccordo bombola-ossigeno da darmi non aggiungendo altro e facendo quindi credere che ne avessimo utilizzato uno in ambulanza e ce ne servisse uno sostitutivo contando sul fatto che all'Ospedale di Sesto San Giovanni sono sempre carini e gentili ed anche questa volta così è stato. Ho inserito il cavo nel tubo ed ho arrotolato il tutto, legandolo con spago per creare il tappetino.   Se il sistema di riscaldamento attivo dovesse funzionare 8 ore al giorno, con questo consumo costerebbe quotidianamente circa 5 millesimi di € ed ovviamente una simile spesa è inaccettabile!!! Ho quindi trovato la scusa definitiva per poter infine acquisire il mio tesssssssoro: il termostato W1209!!!!!! https://www.amazon.it/temperatura-controller-elettronico-interruttore-impermeabile/dp/B07CH7W3XP/ref=pd_sbs_60_1 E' bello! E' piccolo; sembra in scala HO, come i trenini! Ha i numerini a LED che si alzano e si abbassano!
Ha una spia che dice se il relè è eccitato (io lo sono)! Fa "clic clac" quando attacca e stacca! Si può definire se deve funzionare da riscaldatore o da raffreddatore! Si può definire l'isteresi! Ha una sondina tanto carina! Costa meno di un pacchetto di patatine! E' il mio tessssssssoro! Io ho comprato quello del link che ho inserito ovvero un "pacchetto" da 2 per 6,70 € spedizione compresa; trovate su Amazon tante altre offerte e, se avete pazienza di farvelo arrivare dalla Cina in un mese, lo trovate anche ad 1,50 € spedizione compresa.   Assemblato il tutto, ho dato fuoco alle polveri sperando che non andasse a fuoco il balcone e l'accrocchio al momento funziona senza particolari problemi da una decina di giorni (ho comunque dubbi, domande e perplessità che esprimerò più tardi).   Nel post successivo, agevoliamo un po' di foto