Piccadillo 794 Posted July 18, 2018 Ecco qui qualche frutto maturo (e bello piccantino, almeno per me..) del mio Neyde. I frutti sono maturati in poco meno di un mese dal raggiungimento della forma finale.. 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,419 Posted July 18, 2018 Davvero? e mi spieghi come usarli? sarebbe la prima volta che mi nasce una piantina da un seme interrato direttamente... Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 794 Posted July 18, 2018 Avendone solo cinque li ho aggiunti ad un trito sott'olio che ho fatto qualche giorno fa con una quindicina di habanero rossi molto poco piccanti, domani scolo anche gli haba orange e i chupetini, riempio i tre vasetti di olio con un po' di timo e li sterilizzo. Fra un mese: bruschette!😋 ps: viva Snoopy!!! Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted July 18, 2018 3 minutes ago, Piccadillo said: Avendone solo cinque li ho aggiunti ad un trito sott'olio okkio a mettere sott'olio i frutti freschi che si rischia il botulino. peppers sott'olio o olio piccante rigorosamente con frutti BEN SECCHI! 2 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 794 Posted July 18, 2018 È una ricetta trovata in rete cito: PatèPepè Io faccio una specie di patè di peperoncino e si conserva molto bene... Taglio a pezzetti piccoli i peperoncini e li ricopro con sale da cucina facendoli marinare per un giorno dentro una ciotola con un canovaccio sopra. Dopo 24 oreli faccio colare in un colapasta e li metto dentro un frullatore con l'olio e li frullo, riempio i vasetti con i peperoncini e aggiungo l'olio fino all'orlo e metto i vasetti a bollire per un'ora, li faccio raffreddare dentro l'acqua con cui ho bollito i vasetti. Mettere al buio e consumarlo dopo un mesetto in modo che l'olio diventi bello piccante. Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,419 Posted July 18, 2018 Io vorrei farli seccare e poi trasformarli in magica polvere. Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted July 18, 2018 17 minutes ago, Piccadillo said: È una ricetta trovata in rete peggio mi sento 17 minutes ago, Piccadillo said: Io faccio una specie di patè di peperoncino e si conserva molto bene... Taglio a pezzetti piccoli i peperoncini e li ricopro con sale da cucina facendoli marinare per un giorno dentro una ciotola con un canovaccio sopra. Dopo 24 oreli faccio colare in un colapasta e li metto dentro un frullatore con l'olio e li frullo, riempio i vasetti con i peperoncini e aggiungo l'olio fino all'orlo e metto i vasetti a bollire per un'ora, li faccio raffreddare dentro l'acqua con cui ho bollito i vasetti. Mettere al buio e consumarlo dopo un mesetto in modo che l'olio diventi bello piccante. è più o meno lo stesso procedimento che si usa in terra calabro-lucana (di mia origine) per fare il peperoncino sott'olio, una vera prelibatezza! il sale credo sia atto appunto ad estrarre l'acqua dal peperoncino, infatti la presenza di acqua in ambiente anaerobico (assenza di ossigeno) è la condizione ideale per lo sviluppo delle spore del botulino. Ora, io non dico che il procedimento non sia corretto, ma un conto è vederlo fare magari più volte dal vivo e poi replicarlo, ben altra cosa è leggere il procedimento su internet e poi fare da sè. Mi spiace fare terrorismo psico-gastronomico, ma io me ne guardo bene - come già detto - dal mettere sott'olio qualsiasi cosa che non sia perfettamente secca. Ho provato anche io questo procedimento, ma alla fine non ero convinto e ho buttato tutto. Teniamo bene a mente che nel raro e malaugurato caso dello sviluppo di botulino, non ce la caviamo con un paio di giorni di vomito e/o cagotto, in quel caso sarebbero cazzi amarissimi. Uomo avvisato... 1 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted July 18, 2018 19 minutes ago, Piccadillo said: Io faccio una specie di patè di peperoncino e si conserva molto bene... Taglio a pezzetti piccoli i peperoncini e li ricopro con sale da cucina facendoli marinare per un giorno dentro una ciotola con un canovaccio sopra. Dopo 24 oreli faccio colare in un colapasta e li metto dentro un frullatore con l'olio e li frullo, riempio i vasetti con i peperoncini e aggiungo l'olio fino all'orlo e metto i vasetti a bollire per un'ora, li faccio raffreddare dentro l'acqua con cui ho bollito i vasetti. Mettere al buio e consumarlo dopo un mesetto in modo che l'olio diventi bello piccante. tanto per essere propositivo, guarda i link che ti posto sotto, otterrai una salsa simile a quella della tua ricetta, ma da congelare scongiurando così il pericolo botulino. 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 794 Posted July 18, 2018 Quindi se invece di vasetti facessi piccoli cubetti di salsa e li congelassi andrebbe bene, no? Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,869 Posted July 18, 2018 15 minutes ago, Piccadillo said: Quindi se invece di vasetti facessi piccoli cubetti di salsa e li congelassi andrebbe bene, no? YES!!!! e' l'unico metodo "hobbystico" per evitare rogne. E ti assicuro che restano buonissime per parecchio tempo. 4 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted July 18, 2018 ...puoi utilizzare vasetti di vetro, cubetti per fare il ghiaccio....io uso i bicchierini di plastica che poi "tappo" con della carta stagnola Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 794 Posted July 18, 2018 Krazie mille volte. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,869 Posted July 18, 2018 2 hours ago, Toolshed said: ...puoi utilizzare vasetti di vetro, cubetti per fare il ghiaccio....io uso i bicchierini di plastica che poi "tappo" con della carta stagnola ad essere pignoli la carta stagnola (che poi e' di alluminio) non e' il massimo, perche' tende ad ossidarsi facilmente. Per anni ho combattuto con la mia famiglia che avvolgeva nell'alluminio la carne da congelare, pur davanti all'evidenza di zone completamente erose hanno continuato imperterriti. Se ci fate caso e' anche scritto sulle confezioni, in maniera piu' o meno drastica. Quando congelo nei bicchierini, una volta solidificati li metto in una busta di plastica chiusa e lascio nel congelatore. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted July 18, 2018 10 minutes ago, joefish said: ad essere pignoli la carta stagnola (che poi e' di alluminio) non e' il massimo, perche' tende ad ossidarsi facilmente. Per anni ho combattuto con la mia famiglia che avvolgeva nell'alluminio la carne da congelare, pur davanti all'evidenza di zone completamente erose hanno continuato imperterriti. Se ci fate caso e' anche scritto sulle confezioni, in maniera piu' o meno drastica. Quando congelo nei bicchierini, una volta solidificati li metto in una busta di plastica chiusa e lascio nel congelatore. ne prendo atto. in ogni caso, non ho mai notato alcun segno di ossidazione sulla stagnola che, per inciso, neanche tocca la salsina ma fa solo da coperchio al bicchierino. cmq si, sono un vero zulù... 1 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 4,869 Posted July 18, 2018 21 minutes ago, Toolshed said: sono un vero zulù... beh, probabilmente sono io piu' ad essere cacaca#%*()^# 2 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,419 Posted July 19, 2018 questo è il risultato di un forte vento, ho tagliato nel punto dove era spezzato, secondo voi quel ramo ormai è andato? Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,762 Posted July 19, 2018 Ciao....mi dispiace ma per me sì. Ciao Vincenzo 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,419 Posted July 19, 2018 Ma ho fatto bene a tagliare? Devo trattare in qualche modo il ramo dove ho tagliato? Soprattutto questa cosa fa soffrire la pianta? Share this post Link to post Share on other sites
margot 85 Posted July 19, 2018 Ele nessun problema , quel ramo si secca, ma riparte un germoglio o una serie , piu che altro ora gli serve tempo mi sa mi sa che anticipiamo la spedizione del test in settimana mi metto d'accordo con Silvia per scegliere le piantine Cagliari Pinerolo , Biglietto di partenza prenotato 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,419 Posted July 19, 2018 allora ti concedo di mangiare un peperoncino per pranzo...... 1 Share this post Link to post Share on other sites
margot 85 Posted July 19, 2018 6 minutes ago, eleonora said: allora ti concedo di mangiare un peperoncino per pranzo...... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,134 Posted July 19, 2018 On 18/7/2018 at 2:06 PM, Piccadillo said: È una ricetta trovata in rete cito: PatèPepè Io faccio una specie di patè di peperoncino e si conserva molto bene... Taglio a pezzetti piccoli i peperoncini e li ricopro con sale da cucina facendoli marinare per un giorno dentro una ciotola con un canovaccio sopra. Dopo 24 oreli faccio colare in un colapasta e li metto dentro un frullatore con l'olio e li frullo, riempio i vasetti con i peperoncini e aggiungo l'olio fino all'orlo e metto i vasetti a bollire per un'ora, li faccio raffreddare dentro l'acqua con cui ho bollito i vasetti. Mettere al buio e consumarlo dopo un mesetto in modo che l'olio diventi bello piccante. Non vorrei invadere il topic di Eleonora, ma un (ulteriore) commento è doveroso. Il fatto che la ricetta sia in rete non significa che sia corretta Tutte le ricette con conservazione in olio sono pericolose a causa del rischio botulino, come già evidenziato da Toolshed e Joefish. Il trattamento con sale dovrebbe eliminare l'acqua, ma la questione è: ne elimina abbastanza per rendere il procedimento sicuro? Forse si, forse ... Inoltre si parla anche di timo; anche quello contiene acqua, quindi va seccato o trattato con sale ecc La bollitura elimina vari tipi di possibili patologie, ma non le spore di botulino che possono resistere a 100°C per giorni; per ucciderle serve una temperatura di 120°C, ottenibile solo in autoclave. Maggiori info qui (include link a documento del Centro nazionale di riferimento per il botulismo a cura del Ministero della salute. Aggiungo solo che un'ora di bollitura distrugge buona parte delle caratteristiche organolettiche dell'olio. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,134 Posted July 19, 2018 4 hours ago, eleonora said: secondo voi quel ramo ormai è andato? Il sopra si, il sotto no La parte apicale (rotta) in questi casi si può eventualmente utilizzare per fare una talea (ma solo subito, se appassisce diventa impossibile). 2 hours ago, eleonora said: Ma ho fatto bene a tagliare? Devo trattare in qualche modo il ramo dove ho tagliato? Si, se la rottura era completa. In caso di rottura parziale (cioè se la parte apicale rimane ancora attaccata al ramo) è possibile che il ramo rotto non si secchi, ma va ben fissato perché ovviamente si rompe subito al primo refolo di vento. In caso di tagli importanti sarebbe meglio coprire con l'apposito mastice che blocca l'eventuale ingresso di patogeni (funghi, batteri); per un rametto di quel diametro non sembra necessario, la ferita si secca in brevissimo tempo. PS. Le piante non hanno un sistema nervoso, non possono "soffrire" per le ferite nel senso in cui lo intendiamo noi ... Inoltre in generale non ne risentono; pensa alle tante tecniche di innesto, potatura ecc Tuttavia le ferite possono essere il punto di ingresso di patologie. Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,419 Posted July 20, 2018 comunque posso proteggerla con il mastice? sarebbe meglio? aveva 2 piccolissimi peperoncini..... Share this post Link to post Share on other sites
KrellYourWorld 15 Posted July 20, 2018 O la pianta emette un nuovo germoglio dai nodi sottostanti oppure rimane li com'é. Il mastice non serve a niente nel tuo caso. La pianta nel frattempo ha gia cicatrizzato. 1 Share this post Link to post Share on other sites