lautodidatta 844 Posted July 11, 2018 20 minutes ago, Toolshed said: è quello giallo/verdastro in alto nella foto? il profumo e il sapore dovrebbero lasciare pochi dubbi.... Si Dario, è quello. L'ho aperto per estrarre i semi, ma è partenocarpico. Uno dei primi frutti, se non il primo. Piuttosto piccolino. Altri frutti sulla stessa pianta hanno dimensione quadrupla. Ho messo un "forse", perchè la forma, sia di questo che degli altri è piuttosto tondeggiante, più simile a un Habanero che a un Fatalii. Il profumo è compatibile, ma non l'ho ancora assaggiato. P. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted September 28, 2018 Un buongiorno e un saluto a tutti. Mi siete mancati. È parecchio tempo che non aggiorno il mio thread, complici il periodo estivo, con ferie arretrate da recuperare, e il conseguente affanno al rientro per l’accumulo di cose da fare e lasciate da finire. Ho staccato letteralmente la spina e quindi sono rimasto indietro sia con l’aggiornamento della mia coltivazione che con tutte le vostre. Piano piano sto cercando di rimettermi in pari, almeno con le vostre. Per quanto riguarda la mia, di seguito un piccolo riassunto di come sono andate le cose (non c'è molto da dire, ho seguito poco da lontano...) e della sitazione attuale. La partenza. Prima del periodo estivo avevo provveduto all’installazione di un programmatore per l’irrigazione automatica, e del relativo impianto di irrigazione, per le piante in vaso sistemate sul balcone. Questo mi ha permesso di provvedere alla sopravvivenza di trenta piante e, allo stesso tempo, di non lasciare l’incombenza di bagnare tutta la coltivazione casalinga all’erede. Altre sei piante in vaso sono rimaste in casa (il balcone era ed è ancora in overbooking) sistemate davanti alla finestra insieme a un limone, un arancio e del prezzemolo. Purtroppo ho fatto male i conti e… avanzavano ancora otto piante! Non ho avuto alternative… le ho sistemate in un plateau e le ho portate con me. Mio figlio, quindi, avrebbe dovuto (solo…?) occuparsi di bagnare le sei piante rimaste in casa, un vaso di rosmarino sul balcone e della raccolta dei frutti maturi. “Ce la può fare.”, mi son detto. Poi c’era l’orto, dove dimoravano almeno un’altra trentina di piante di peperoncino più gli altri ortaggi. Lì ero tranquillo, sarebbe stato controllato. L’unico rammarico è stato quello di lasciare, sia a casa che nell’orto, tutto in fase di maturazione e di non potermi godere i frutti freschi. Non ho purtroppo ulteriore documentazione fotografica di questo periodo se non la poca che potete trovare nei post precedenti. Il rientro. Le piante di peperoncino sul balcone, che per ovvi motivi sono le prime che ho potuto controllare, sono tutte vive. L’impianto ha fatto il suo dovere, mantenere in vita le piante. Purtroppo non tutti i vasi sono della stessa dimensione e quindi ho dovuto regolarmi “a spanne” per l’apertura dei gocciolatori. Avrei dovuto predisporre il tutto qualche settimana prima per poter fare delle prove con più rigore. Non sono così meticoloso come alcuni di voi e non ho eseguito misurazioni sulla quantità d’acqua necessaria per ogni vaso e il tempo per dispensarla dai gocciolatori in funzione dell’apertura. Sicuramente c’è chi ha avuto più acqua e chi meno. Alcune piante hanno foglie un poco mangiucchiate (bruchi, larve, cavallette… non saprei dire, non ho trovato nulla) e altre hanno gli apici rattrappiti e accartocciati a causa, credo, di parassiti (tripidi, afidi,…). Poi ci ho trovato le solite cimici, asiatiche e non, che scorrazzavano indisturbate e banchettavano su foglie e frutti ancora presenti. Ho trovato il congelatore del frigorifero pieno di sacchetti di peperoncini . Il “ragazzo”, quindi, ha fatto il suo dovere seppur con qualche eccezione (non conosce le varietà e per alcune non ricordava l’aspetto dei frutti a maturazione). Non mi posso lamentare. Non ho foto del periodo estivo. Ora la situazione sul balcone è quella che si può vedere nella foto seguente: in poche parole... un casino. Come farà il tecnico a raggiungere la caldaia? Mah... Ah, dimenticavo… il rosmarino sul balcone è andato. Non si può chiedere troppo. Sono andati anche i vasi con il prezzemolo e un limone che stavano in casa vicino alla finestra. Poca acqua seppur con meno caldo rispetto al balcone. Le altre piante in casa hanno sofferto un poco di carenza idrica, meno calore, poco sole e luce, poche cure. Sono cresciute tutte poco, sia per le condizioni non proprio favorevoli che per la dimensione del vaso. Due erano proprio ridotte male, ormai senza foglie e quasi rinsecchite. Le ho bagnate a dovere, somministrato del fertilizzante e messe all’esterno. Si stanno riprendendo. A sinistra Jalapeño (forse Mammouth), a destra Habanero White Bullet. Stanno rifiorendo e ora sono così: Non credo valga la pena ormai di prevedere un rinvaso. Le altre sono rimaste in casa davanti alla finestra. Bagnate e fertilizzate anche loro. Eliminati gli afidi. Hanno gradito anche loro. Non so che riusciranno a fare visto che la stagione è ormai in fase avanzata. Non potevo però non fare nulla. Vedremo più avanti che fare. Eccole: Tra queste c’è una pianta di Yaki Blue Fawn, l’unica germinata e sopravvissuta della cultivar. È sempre stata una pianta “complicata e disturbata”. Lentissima e cresciuta a fatica. Sembra abbia due fusti paralleli saldati insieme. Si è poi girata su se stessa e stortata. I nuovi rami sembra non trovassero la forza di trovare la loro strada e staccarsi dal troncone principale. Ora sembra che abbia trovato la giusta direzione e stia recuperando. Yaki Blue Fawn <foto> <foto> <foto> Il Naga Morich vicino, si sta riprendendo bene. Le piante messe a dimora in terra stanno quasi tutte bene a parte un Habanero Mustard per cui, credo, ci sia ormai poco da fare (ha perso le foglie e sta rinsecchendo con i frutti, quelli ancora decenti, che non faranno in tempo a maturare e con la tendenza a marcire) e alcune che non sono riuscite a svilupparsi correttamente rimanendo piuttosto piccole. Purtroppo anche qui, pur essendo garantite le cure primarie (acqua), le altre cure (controllo insetti, tutoraggio, raccolta frutti, eliminazione erbe infestanti…), per altri problemi, sono state un po’ tralasciate e questo può aver influito sulla crescita di alcune piante. Ho trovato una giungla, sia di peperoncini che di zizzania che in qualche caso copriva quasi completamente le piante di peperoncino. I C.baccatum (Aji Amarillo, Aji Angelo, Aji Cito, Lemon Drop) sono cresciuti molto, come mi aspettavo, e sono carichi di frutti soprattutto le piante sopravvissute allo scorso inverno e messe in terra quest’anno. Aji Amarillo e Aji Angelo aggrovigliati. Anche i C.chinense sono cresciuti regolarmente anche se mi aspettavo un po’ di più dai Pimenta da Neyde e dagli Habanero Orange (questi ultimi erano però un poco soffocati dagli Aji). Black Naga (scusate la foto) Madame Jeanette Anche per alcune piante di C.annuum crescita regolare (Jalapeño, Jalapeño Mammouth), per altre (stesse varietà) un po’ meno, soffocate dalle erbacce. Goats's Weed I C.frutescens (Cabai Burung Ungu, Tabasco) sembrano anche loro cresciuti regolarmente. Cabai Burung Ungu Per gli “altri problemi” già accennati prima, anche la raccolta dei frutti giunti a maturazione a valle della partenza, è praticamente venuta a mancare. Le piante sono ancora cariche dei frutti lasciati a luglio. Alcuni di quelli maturati in mia assenza sono, purtroppo, seccati o marciti direttamente sulla pianta oppure caduti a terra. Gli altri li sto raccogliendo ora giorno per giorno. Anche qui le cimici hanno colpito, unitamente alle cornacchie che sembrano gradire i frutti colorati. Ho cominciato a raccogliere qualcosa dall'orto, prima che vada tutto in malora. Aji Amarillo, Black Naga, Habanero Orange e Lemon Drop Circa 1,6 Kg di frutti. Ho fatto un confronto tra gli Habanero Orange raccolti nell'orto e alcuni che vengono dalle piante in ufficio. C'è un po' di differenza... com'è del resto prevedibile. Black Naga Tutto finito subito nell'essiccatore. Il secondo raccolto nell'orto. Madame Jeanette, Hbanero Capuchino e Bombay Morich Altri 500g di frutti. Terzo raccolto nell'orto. Mix di Aji Amarillo, Aji Angelo, Lemon Drop, Goat's Weed, Jalapeño, Habanero Capuchino, Madame Jeanette, Chupetinho e Pimenta da Neyde Peso 1,5 Kg. Restano le piante che hanna fatto vacanza con me. Si trovano nello stessa sistemazione della partenza e ora dimorano sul pianerottolo di casa. Anche loro hanna avuto la loro dose di fertilizzante, hanno frutti maturi e in maturazione. Rimaste di dimensioni contenute, ma sembrano in salute. Jalapeño, Habanero White Bullet, Bhut Jolokia Orange, Habanero Hot Lemon e il Maui Purple che fu tanto caro a @joefish Bhut Jolokia Orange Penso sia tutto, almeno per il momento. Perdonate se sono stato prolisso ed eventuali errori ortografici (non ho riletto). Saluti a tutti. P. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,300 Posted September 30, 2018 Rivedere il Black Naga, i tuoi sono bellissimi, mi ha ricordato quanto buono sia e che è uno dei miei preferiti, in assoluto. Quel che mi ha sorpre di questa varietà, è il forte sentore di pesca che emanano i frutti, inaspettato dai frutti Brown. A te è piaciuto? Il Bombay Morich invece lo hai assaggiato? Che ti è sembrato? Ottimo resoconto e bellissime piante e varietà. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted October 1, 2018 16 hours ago, Oban said: Rivedere il Black Naga, i tuoi sono bellissimi, mi ha ricordato quanto buono sia e che è uno dei miei preferiti, in assoluto. Quel che mi ha sorpre di questa varietà, è il forte sentore di pesca che emanano i frutti, inaspettato dai frutti Brown. A te è piaciuto? Il Bombay Morich invece lo hai assaggiato? Che ti è sembrato? Ottimo resoconto e bellissime piante e varietà. Ciao Daniele, grazie per essere passato di qui e per l'apprezzamento. Il Black Naga mi ha piacevolmente stutpito. Davvero un bel frutto, ma forse è solo la fortuna del principiante . Diciamo che non ho fatto un assaggio vero e proprio. Ho tagliato i frutti e li ho essiccati per farne polvere. Durante questa operazione ho avuto la tua stessa impressione. Profumo fortemente fruttato, piacevolissimo. Frutto copiosamente pieno di placenta e "sudato" di piccantezza. Non sono ancora avvezzo ai super hot e quindi ho solo dato una leccatina al coltello. La piccantezza si fa sentire eccome. Lo assaggerò meglio prendendo un pezzettino dei prossimo frutti sperando di resistere. Credo che sia una varietà che valga la pena di coltivare. Il Bombay Morich, che sulla carta dovrebbe essere ancora più cattivo del Black Naga, non l'ho ancora assaggiato. E' lì, lo tengo d'occhio in attesa dell'ispirazione o dell'attimo di follia. Mi piace molto come frutto. Ti saprò dire al più presto. P. 1 Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted October 5, 2018 La capatina serale di ieri nell'orto ha "fruttato" un paio di chili di peperoncini assortiti. Ci sono un po' di Lemon Drop, di Aji Cito, di Cabai Burung Ungu, di Jalapeño e Habanero assortiti (Orange; Mustard, Capuchino e Madame Jeanette) più due intrusi single che qualcuno avrà sicuramente notato. Pimenta da Neyde e Black Naga. Gli Jalapeño finiranno in forno o in barattolo, agrodolce, devo ancora decidere. Non sono amante dell'aceto, ma una prova la vorrei fare. Gli altri verranno in parte congelati, i più consistenti, in parte seccati e polverizzati e qualcuno mangiato vivo (fresco). Saluti e buon fine settimana a tutti. P. 3 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted October 9, 2018 ah, giusto una capatina! sarebbe un vero peccato non fare una bella conserva con quei jalapenos, se proprio non ti sconfinferano sottaceto, prova la ricetta di Stefania in agrodolce (link sotto)! 1 Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted October 10, 2018 14 hours ago, Toolshed said: ah, giusto una capatina! sarebbe un vero peccato non fare una bella conserva con quei jalapenos, se proprio non ti sconfinferano sottaceto, prova la ricetta di Stefania in agrodolce (link sotto)! Ciao Dario, già fatto! Pur non amando per nulla l'aceto, ho voluto provare l'agrodolce. Vedremo se riuscirò a mangiarli nonostante l'acidità. Magari diventerò un amante dell'aceto... P. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,202 Posted October 10, 2018 2 hours ago, lautodidatta said: Vedremo se riuscirò a mangiarli nonostante l'acidità. Magari diventerò un amante dell'aceto... Share this post Link to post Share on other sites
Stefania 4,329 Posted October 10, 2018 9 hours ago, lautodidatta said: Ciao Dario, già fatto! Pur non amando per nulla l'aceto, ho voluto provare l'agrodolce. Vedremo se riuscirò a mangiarli nonostante l'acidità. Magari diventerò un amante dell'aceto... P. Per sentirli meno acetosi, quando li aprirai, puoi scolarli e condirli con un po' di olio EVO Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted October 10, 2018 1 hour ago, Stefania said: Per sentirli meno acetosi, quando li aprirai, puoi scolarli e condirli con un po' di olio EVO Grazie del consiglio Stefania. Se non erro, mi sembra di averlo letto anche nella ricetta. Proverò sicuramente. P. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted October 29, 2018 Il controllo periodico delle piante nell'orto ha "fruttato" un altro paio di chilogrammi di frutti assortiti. Un mezzo chilo di vari Habanero (Orange, Mustard e Cappuccino). Stessa quantità di Lemon Drop. Pianta dello scorso anno svernata e molto produttiva. C'è ancora qualcosa che deve maturare, se riesce. e per il resto un assortimento di Aji Amarillo, Aji Angelo, Aji Cito, Jalapeño, Goat's Weed, Cabai Burung Ungu, Bombay Morich e Black Naga. Credo che farò qualche salsa... Restano, nell'orto, ancora un paio di piante di Tabasco da cui raccogliere e qualche frutto ancora verde del resto. Vedremo se riuscirò a raccogliere ancora qualcosa, il tempo è cambiato. P. 3 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted November 4, 2018 Alla faccia! I frutti freschi colti questo periodo sono quelli che fanno più godere: la piccanetzza é un po' stemperata e il meteo e quello giusto per apprezzarli al meglio Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 5, 2018 12 hours ago, Toolshed said: Alla faccia! I frutti freschi colti questo periodo sono quelli che fanno più godere: la piccanetzza é un po' stemperata e il meteo e quello giusto per apprezzarli al meglio Ciao Dario, piccantezza stemperata nemmeno poi tanto... si fanno sentire eccome! P. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 5, 2018 Con i frutti dell'ultimo raccolto, ho provveduto a fare un po' di salsa da conservare per l'inverno. Ne ho fatte due. La prima con i 500 grammi di Lemon Drop. Una parte in barattolo... e un poco nel congelatore. La seconda con i 500 grammi di Habanero assortiti. Non ho inventato nulla. Ho preso lo spunto dalle ricette di varie preparazioni trovate sia qui che in rete e modificate secondo gusto e necessità. Ho fatto soffriggere cipolla, carota e sedano tagliati a cubetti, più o meno in ugual proporzione, in olio EVO (250/300 ml). Nella seconda ho aggiunto anche alcuni spicchi d'aglio. Per la prima ho fatto un rapporti 1:1 tra il peso delle verdure del soffritto e quello dei peperoncini, mentre per la seconda, dove i peperoncini erano più piccanti, di verdure ne ho messe quasi il doppio per cercare di mitigare leggermente la piccantezza. Beh, non è servito. Son venute "forti" tutte e due, la seconda in particolar modo. Dopo una decina di minuti di cottura, ho aggiunto i peperoncini interi, dell'aceto (un mezzo bicchiere abbondante per i Lemon Drop e uno per gli Habanero), del succo di limone e un 100 grammi circa di zucchero. Ho lasciato cuocere a fuoco moderato finché i peperoncini non si sono ammorbiditi "a modino". Circa 30/40 minuti. A questo punto ho tolto dal fuoco e frullato il tutto. Altri 10 minuti di bollitura, controllo, aggiunta di acido citrico per portare il ph sul 4 e messo il preparato nei barattoli. Dovrò starci attento, son venute piuttosto cattive. Non per palati troppo delicati. P. 1 Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 5, 2018 Piccolo raccoltino domenicale da pianerottolo. Jalapeño, Maui Purple, Habanero White Bullet, Habanero Hot Lemmon e Bhut Jolokia Peach Habanero Hot Lemmon Bhut Jolokia Peach Poca roba... ma comunque gradita. P. Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted November 6, 2018 che belli gli hot lemon, uno dei miei colori preferiti. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 6, 2018 39 minutes ago, Toolshed said: che belli gli hot lemon, uno dei miei colori preferiti. Vero, e sono anche buoni!!! P. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 9, 2018 Piccolo raccolto di Bombay Morich da balcone. Ho buttato la pasta... P. Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 9, 2018 Niente, questa pianta di Yaki Blue Fawn non ne vuole sapere di dividersi... E' sempre stata "disturbata". Cresce ma... a modo suo. P. 1 Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 16, 2018 "Alive and kicking". JPGS P. 2 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted November 18, 2018 On 10/29/2018 at 9:11 AM, lautodidatta said: Stessa quantità di Lemon Drop. Pianta dello scorso anno svernata e molto produttiva. Anch'io sverno piante; germogliano solo da giugno. A te quando iniziano a germogliare? Grazie Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted November 18, 2018 5 hours ago, RocotoD said: Anch'io sverno piante; germogliano solo da giugno. A te quando iniziano a germogliare? Grazie Ciao, diciamo che ho usato il termine "svernata" un poco impropriamente. La pianta è rimasta sul balcone abbandonata a se stessa senza nessun tipo di cure per tutto l'inverno. Appena le temperaure si sono un po' mitigate, mi sono accorto che con era morta e che cominciava lentamente a ripartire, così come altre due (Aji Amarillo e Aji Angelo) che hanno subito lo stesso trattamento. A quel punto ho ricominciato a occuparmene e a fine aprile le ho trapiantate nell'orto. In effetti la ripresa è stata lenta e qaundo le ho lasciate a metà luglio erano cariche di frutti, il Lemon Drop più avanti delle altre due. Hanno fatto una sola fioritura forse anche perché non ho raccolto i frutti se non a settembre, ma tutte e tre hanno prodotto piuttosto bene. >Forse se avessi raccolto con i giusti tempi avrei potuto fare un secondo giro, almeno con il Lemon Drop. P. Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted November 18, 2018 7 hours ago, RocotoD said: Anch'io sverno piante; germogliano solo da giugno. A te quando iniziano a germogliare? Grazie Beh se per germogli intendi i nuovi getti di foglioline, questi dovrebbero vedersi già a fine febbraio o inizio marzo alle nostre latitudini. Forse intendevi i boccioli? Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted November 18, 2018 On 11/9/2018 at 1:59 PM, lautodidatta said: Niente, questa pianta di Yaki Blue Fawn non ne vuole sapere di dividersi... E' sempre stata "disturbata". Cresce ma... a modo suo. Bella foto, rara......anzi unica! Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 726 Posted November 18, 2018 3 hours ago, Toolshed said: Beh se per germogli intendi i nuovi getti di foglioline, questi dovrebbero vedersi già a fine febbraio o inizio marzo alle nostre latitudini. Forse intendevi i boccioli? Intendo i germogli, quindi foglie. In teoria dovrebbe essere come dici, cioè prima almeno da marzo. In pratica la ripresa vegetativa (da me a 300 m slmm con esposizione a sud) iniziò a farsi vedere da aprile/maggio molto molto lentamente, poi da giugno con crescita più regolare. Il boom di frutti l'ho avuto solo da settembre e tutt'ora stò ancora raccogliendo qualcosa. Share this post Link to post Share on other sites
