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joefish

Germbox Pro (ma non troppo)

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joefish

La passione per il consumo e la coltivazione dei peperoncini nel mio caso si è ben sposata

con la passione di smanettare, anche quando non ce ne è un reale bisogno.

Ora e' tempo di semina e quindi ecco a voi il mio nuovo fiammante Germbox Pro. E' professional perchè

un tantino più tecno della scatolina sul termosifone o router, ma comunque è una scatola con termostato ed elemento 

riscaldante. Come sempre realizzato con quanto più materiale di recupero possibile.

 

 

Si parte dalla fida scatolina portaminuteria, gia usata negli altri anni, a 12 posti ideale per chi non ha coltivazioni pantagrueliche o sconsiderate.

 

JFGermbox00.jpg.283d6267c19c425bdaa1e7a17e9c0973.jpg

 

a questa si aggiunge una vaschetta di polistirolo,

 

JFGermbox01.jpg.667076bc7274a3acc0a8a8a5b4208b06.jpg

 

e una lastrina di alluminio di spessore 2 mm, recuperata, che servirà ad uniformare il calore prodotto da quattro resistenze da 22 ohm e 10 W. Queste ho dovuto comprarle, non ricordo precisamente il prezzo ma siamo sui 2-3 euro l'una. Queste resistenze hanno dei comodi forellini per essere fissate. Ho preso un po' di misure in maniera approssimata e segnato i fori per le viti di fissaggio.

 

JFGermbox02.jpg.592e975a533fccdfb8ca24de54b72687.jpg

 

JFGermbox03.jpg.8926e0754e9779ce821b362427b5f766.jpg

 

Ho preferito usare delle viti M3 (diametro 3 mm e filettatura metrica) a testa svasata con dadi e fare i fori passanti anzichè filettare

i fori sulla piastrina. In questo modo facendo la sede per la testa della vite ho ottenuto una bella superficie liscia dove appoggiare la mia scatolina.

 

Ecco le restistenze fissate e saldate.

JFGermbox04.jpg.07c3edadc27c6f4cb13fcfdfb0316176.jpg

 

In pratica si mettono due resistenze in serie e poi si fa il parallelo tra le due serie. Alla fine la resistenza finale del circuito è di 22 Ohm.

Poi ho usato dei pezzetti di listello di legno da 2 cm per fare degli spessori in modo che le resistenze non tocchino la superficie del polistirolo della vaschetta.

 

JFGermbox05.jpg.20d773792b02bff6c1a346927b8d787a.jpg

 

L'idea iniziale era quella di usare una scatola in polistirolo di quelle che si usano per i prodotti biologici e/o chimici, pero' non si trovano della misura giusta per la mia scatolina portaminuteria, o troppo grandi o troppo piccole e poi si rovinano facilmente.

 

Ho pensato di farmene una io usando il forex, un materiale plastico molto leggero, che si taglia facilmente con un taglierino e si incolla usando la colla TANGIT (quella delle tubature in PVC). Ma soprattuto perchè ho avuto la fortuna di trovare un pannello pubblicitario che

era stato buttato via. Il Forex è un gran bel materiale ma molto costoso. L'alternativa era di usare un po' di compensato o anche del cartone pressato che è molto resistente.

Ho tagliato i pannelli che mi servivano

 

JFGermbox06.jpg.0ce7dda8554aef869025b44313e41061.jpg

 

e ho realizzato la scatola attorno alla mia vaschetta di polistirolo.

 

JFGermbox07.jpg.cbc64be67275e0c0eb860f44703cd576.jpg

 

Il cuore del Germbox è un fantastico termostato che Big Jolokia mi suggerí tempo fa, ne comprai 3 a circa 7-8 euro l'uno, ora su Aliexpress si trovano a 3.81 euro. È molto piccolo e facile da usare. Ha la sondina integrata e una tolleranza regolabile.

Io l'ho impostata a 0.5 gradi.

 

TE330.jpg.1b5a7f9ed61399f93e30b9eb8bf0390a.jpg

 

Purtroppo non ci sono i disegni tecnici e quindi sono dovuto andare un po' a mano per le misure dei fori e il lavoro non è perfettissimo come avrei voluto. In ogni caso ho tagliato il pannello frontale per far uscire i tastini e il display con il led di segnalazione di termostato ON e anche un piccolo interruttore. E chiaramente i fori per il fissaggio del termostato.

 

JFGermbox08.jpg.1392cf53bb3a8efb31438f973ada91b9.jpg

 

 

JFGermbox09.jpg.52d48f4be0494d9a77f345d011830876.jpg

 

JFGermbox10.jpg.9520a4915841972bbe922e44795d0b9e.jpg

 

Ecco la scatola montata con il termostato, la scatolina sulla piastra riscaldante.  L'alimentatore da 12 V DC  e' stato sempre recuperato.

 

JFGermbox11.jpg.6c419f861bba2c95b5c1ad6446cca0af.jpg

 

JFGermbox12.jpg.a5949563ac1952cddde902af7b321d0a.jpg

 

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JFGermbox16.jpg.746b6f13af619ff0ec069f12b0bcc666.jpg

 

Sono ancora indeciso se mettere un connettore per la 12V oppure lasciare il filo che entra in un foro nel pannello frontale.

La scatola funziona, del resto l'anno scorso l'avevo già usata ma in maniera più rozza. Era una scatola di polistirolo con il coperchio appoggiato sopra e i fili appesi. Ma la sostanza è quella.

 

Quando e' spento il sistema di riscaldamento il consumo e' solo del trasformatore e del termostato, soli 2.1 W

 

JFGermbox17.jpg.189722777baffd682fe9148883e7b70f.jpg

 

con riscaldamento in funzione si sale a 10 W 

 

JFGermbox18.jpg.b5685935eaea23a0e130cdd949045c6e.jpg

 

 

E questo e' il consumo medio di un giorno intero di esercizio

 

JFGermbox19.jpg.ac2babecddccc82ae6638bf10c699aa1.jpg

 

Solo 74 Wh.

 

Mi rendo conto che è una realizzazione, non proprio semplice, ci vuole una certa manualità e attrezzatura, ma neanche molto complicata. Spero che possa essere di ispirazione a qualcuno.

 

Come sviluppo futuro prevedo di sostituire il termostato con un arduino nano (i cui cloni, sempre dalla Cina, si trovano a prezzi irrisori) in modo da poter gestire anche eventuali variazioni giorno/notte della temperatura.Potrei aggiungere una semplice presa temporizzata a monte dell'alimentatore da 12 V e infatti cosí farò quest'anno, ma volete mettere lo sfizio di farlo tutto automatizzato :lol::lol:

 

 

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Vincer

Ciao Peppe... effettivamente se non è voglia di smanettare questa:D

 

Ottimo lavoro!!!

 

Ciao

Vincenzo

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Oban

Il Germbox del Pro, questo è il titolo adatto!

 

Mi piace molto la realizzazione e magari si riesce anche ad adattare il tuo progetto per chi, come me, ha acquistato già il classico cavetto termico e termostato analogico esterno.

 

L'unico difetto che vedo sono i fili ed i circuiti del termostato troppo scoperti, nella scatolina che serve appunto per trattenere umidità e calore, si formerà certamente la condensa, magari qualche goccia può andare a finire sui circuiti.

Non è il caso di proteggerli meglio?

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coccopepp

...e questa non è scienza...! É Fantascienza..! :D

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joefish

Grazie amici!

 

3 hours ago, Oban said:

L'unico difetto che vedo sono i fili ed i circuiti del termostato troppo scoperti, nella scatolina che serve appunto per trattenere umidità e calore, si formerà certamente la condensa, magari qualche goccia può andare a finire sui circuiti.

Non è il caso di proteggerli meglio?

 

Aspettavo questa critica. E' vero l'ambiente e' umido e potrebbero esserci problemi. Avevo pensato ad isolare con una parete di materiale plastico, ma... sono andato corto!!! :lol2: Nella fretta ed eccitazione ho dimenticato di aggiungere un po' di mm per mettere qualcosa. Vedro' come risolvere.

Tuttavia e' anche vero che siamo a bassa tensione e problemi elettrici ne vedo pochi.

Cmq correro' ai ripari presto :)

 

 

1 hour ago, coccopepp said:

É Fantascienza..! 

 

No no, e' un po' di plastica e polistirolo :). L'unica cosa sono le resistenze, per me mi e' sembrato molto facile,

ma capisco che forse pecco di vedute ristrette.

Un cavetto riscaldante va bene in ugual modo.

 

 

E poi la scatola rigida e' un lusso. Basta tenere tutto appeso come feci l'anno scorso :thumbsup:

 

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nipotastro

Ok !! Mi hai convinto!

 

 

Te ne ordino uno

 

:D:D

 

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stefanet

Allora facciamo che siamo in 2 :lol2:

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stefanet

Oltre la considerazione di Daniele me ne è venuta un'altra e questa é sulla conduzione termica. 

Dove ci sono le resistenze si avrà per forza di cose una temperatura maggiore rispetto il centro della lamiera. 

Ho visto che tu prendi la temperatura per l'appunto al centro. Non sarebbe il caso che la sonda la provi si tutti gli scompartimenti e tari il termostato con la cella con quella maggiore? 

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joefish
1 hour ago, stefanet said:

Oltre la considerazione di Daniele me ne è venuta un'altra e questa é sulla conduzione termica. 

Dove ci sono le resistenze si avrà per forza di cose una temperatura maggiore rispetto il centro della lamiera. 

Ho visto che tu prendi la temperatura per l'appunto al centro. Non sarebbe il caso che la sonda la provi si tutti gli scompartimenti e tari il termostato con la cella con quella maggiore? 

 

E poi sarei io il maniaco perfezionista??? :lol2::lol2:

 

 

Ti accontentero' :thumbsup:

 

  • Haha 1

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stefanet
54 minutes ago, joefish said:

 

E poi sarei io il maniaco perfezionista??? :lol2::lol2:

 

 

Ti accontentero' :thumbsup:

 

🤔

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marknot

Peppe,

un lavoro fantastico.

Hai un sistema di riscaldamento ad anello chiuso. E' una chicca!

L'unica cosa che ti consiglio è isolare le saldature sulle resistenze con del nastro isolante: sei a pochi mm dal dissipatore che è un conduttore: basta un po di condensa e si potrebbe creare un corto.

Quanti semi metti per cubetto? Io coi cubetti qualche scambio di identità lo ho fatto....

Ancora complimenti!

Ciao

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joefish

Grazie Marco,

a dir la verita' ci avevo pensato ad isolare i contatti poi nella fretta di montare e fare le foto mi sono distratto.

Pero' l'umidita' e' relativamente bassa perche' la scatolina e' ben chiusa. In ogni caso alla prima "manutenzione" isolero' per bene

i contatti.

 

Ho fatto le misure promesse a Stefanet sull'uniformita' della temperatura sulla piastra e nei vari scomparti della scatolina.

Non ci sono grosse sorprese, come del resto mi aspettavo. Pero' ora anziche' essere un'opinione e' un dato di fatto.

Ho inizialmente usato una camera termica, presa in prestito dagli elettronici. 

Non ho capito bene come funziona per cui i numeri che vedete sulle immagini sono arbitrari. Pero' non avendo cambiato nulla tra le due 

immagini acquisite il confronto e' diretto, non assoluto ma relativo.

 

Nella prima immagine si vede la piastrina dal lato dele resistenze, la loro temperatura e' piu' alta del resto, i fili pure si sono riscaldati un pochino e

poi molto carini sono quei due lobi a destra e sinistra con i colori che vanno dal giallo al centro al blu esterno. Quello e' il calore riflesso dagli spessorini

di legno che ho messo.

 

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l'immagine successiva e' dal lato della piastra

 

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e a parte i fori (che c'erano gia' sulla piastra che ho recuperato) si vede bene che la temperatura e' uniforme. 

Aggiungo che in queste misure la temperatura era molto piu' alta di quella usata nel germbox, si era intorno 

ai 40-50 gradi.

 

 

La misura piu' importante e' quella successiva in cui ho monitorato la temperatura nei vari scomparti della scatolina.

Avevo a disposizione solo quattro sonde cosi' ho dovuto ripetere la misura tre volte per rivelare la temperatura in tutti e 12

gli scomparti.

 

Ho acceso la germbox partendo da temperatura ambiente e poi dopo due o tre accensioni del termostato ho spento,

aperto la scatola e il coperchio della portaminuteria e fatto termalizzare il tutto. 

A pensarci bene avrei potuto valutare anche l'isolamento termico della germbox. Vabbe' un'altra volta.

 

Ecco i risultati

 

JFGermbox.png.30476aa1e91e6dad72cd3859c469f8b9.png

 

 

 

come si vede la temperatura oscilla tra 26 e 28 gradi in tutti gli scomparti, le differenze sono di un grado al massimo. 

Lo sfasamento tra i vari picchi e' dovuto al fatto che facendo le misure in momenti diversi della giornata la temperatura ambiente era diversa e 

l'equilibrio veniva raggiunto in modo diverso. Se vedete la curva rossa ha quattro picchi e quella nera solo tre, nel secondo caso faceva piu' caldo

e la temperatura all'interno della portaminuteria era piu' stabile e i cicli piu' "lenti".

 

 

Beh mi sono divertito abbastanza, ora e' meglio che la germbox inizi a fare il suo lavoro :lol:

 

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lautodidatta

Gran bel lavoro Giuseppe.

 

P.

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Lonewolf

Senza parole :blink:

 

Gran bel progetto! :clapping:

 

Unico piccolo neo, per quanto mi riguarda ... io di scatoline no ho una dozzina :lol:

(per la semina per le piante da portare in serra, ma forse quest'anno il numero di varieta' sara' inferiore)

 

 

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joefish
3 minutes ago, Lonewolf said:

Unico piccolo neo, per quanto mi riguarda ... io di scatoline no ho una dozzina :lol:

(per la semina per le piante da portare in serra, ma forse quest'anno il numero di varieta' sara' inferiore)

 

Basta trovare un cartellone pubblicitario piu' grande!!!

e comprare piu' resistenze.... 

:lol2::lol2:

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stefanet
10 hours ago, joefish said:

Grazie Marco,

a dir la verita' ci avevo pensato ad isolare i contatti poi nella fretta di montare e fare le foto mi sono distratto.

Pero' l'umidita' e' relativamente bassa perche' la scatolina e' ben chiusa. In ogni caso alla prima "manutenzione" isolero' per bene

i contatti.

 

Ho fatto le misure promesse a Stefanet sull'uniformita' della temperatura sulla piastra e nei vari scomparti della scatolina.

Non ci sono grosse sorprese, come del resto mi aspettavo. Pero' ora anziche' essere un'opinione e' un dato di fatto.

Ho inizialmente usato una camera termica, presa in prestito dagli elettronici. 

Non ho capito bene come funziona per cui i numeri che vedete sulle immagini sono arbitrari. Pero' non avendo cambiato nulla tra le due 

immagini acquisite il confronto e' diretto, non assoluto ma relativo.

 

Nella prima immagine si vede la piastrina dal lato dele resistenze, la loro temperatura e' piu' alta del resto, i fili pure si sono riscaldati un pochino e

poi molto carini sono quei due lobi a destra e sinistra con i colori che vanno dal giallo al centro al blu esterno. Quello e' il calore riflesso dagli spessorini

di legno che ho messo.

 

IR000187.png.cab5ec0e17c7fde24dbf5dc622f24c0d.png

 

l'immagine successiva e' dal lato della piastra

 

IR000188.png.fc0915fa8c9a609c335be7a844861e78.png

 

e a parte i fori (che c'erano gia' sulla piastra che ho recuperato) si vede bene che la temperatura e' uniforme. 

Aggiungo che in queste misure la temperatura era molto piu' alta di quella usata nel germbox, si era intorno 

ai 40-50 gradi.

 

 

La misura piu' importante e' quella successiva in cui ho monitorato la temperatura nei vari scomparti della scatolina.

Avevo a disposizione solo quattro sonde cosi' ho dovuto ripetere la misura tre volte per rivelare la temperatura in tutti e 12

gli scomparti.

 

Ho acceso la germbox partendo da temperatura ambiente e poi dopo due o tre accensioni del termostato ho spento,

aperto la scatola e il coperchio della portaminuteria e fatto termalizzare il tutto. 

A pensarci bene avrei potuto valutare anche l'isolamento termico della germbox. Vabbe' un'altra volta.

 

Ecco i risultati

 

JFGermbox.png.30476aa1e91e6dad72cd3859c469f8b9.png

 

 

 

come si vede la temperatura oscilla tra 26 e 28 gradi in tutti gli scomparti, le differenze sono di un grado al massimo. 

Lo sfasamento tra i vari picchi e' dovuto al fatto che facendo le misure in momenti diversi della giornata la temperatura ambiente era diversa e 

l'equilibrio veniva raggiunto in modo diverso. Se vedete la curva rossa ha quattro picchi e quella nera solo tre, nel secondo caso faceva piu' caldo

e la temperatura all'interno della portaminuteria era piu' stabile e i cicli piu' "lenti".

 

 

Beh mi sono divertito abbastanza, ora e' meglio che la germbox inizi a fare il suo lavoro :lol:

 

 

Grande Peppe!!!!

Non ci sono dubbi che hai fatto un gran bel lavoro ed hai ottenuto la migliore temperatura possibile. Uno scarto di 2 gradi in questa occasione non crea di sicuro problemi.

Progetto sicuramente da prendere in considerazione anche per altri sviluppi: secondo te può essere un'alternativa valida al cavo riscaldante per riscaldare la LB?

 

7 hours ago, Lonewolf said:

(per la semina per le piante da portare in serra, ma forse quest'anno il numero di varieta' sara' inferiore)

 

Si si, dicono tutti così :lol2::lol2::lol2:

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carbonella

Mi ricordi tanto Egon Spengler:clapping:, complimenti!!!

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Rapace

Bella.

Mi piacerebbe solo vedere un qualcosa che non consuma energia se già ci sono fonti di calore... non so... qualcosa che riusa l' energia delle luci della LNAB, oppure il calore già prodotto dai termosifoni.


Di fatto.... io per la Germbox ho sempre messo il portaminuteria (negli ultimi anni la serretta) sui termosifoni (con qualche spessore).....

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