Lonewolf 18,170 Posted January 7, 2009 Non ho ancora trovato il tempo per raccontare qualcosa sul nostro capodanno a Ca' d'Alfieri ... Eravamo talmente rilassati che ci e' anche passato di mente di scattare foto, ne abbiamo solo una decina in tutto. Queste pero' val la pena pubblicarle ... Sulla porta d'ingresso, tra il logo di Pepperworld di Harald Zoschke e il cane di Dave DeWitt, c'era giusto lo spazio per l'adesivo di PepperFriends Queste invece sono curiose; la notte di capodanno, nel dubbio se far piovere o nevicare, il cielo ha fatto ... piovere ghiaccio! Al mattino l'auto era così, letteralmente rivestita di ghiaccio ... Share this post Link to post Share on other sites
ottone 3 Posted January 7, 2009 sarà senz'altro stato un piacevole capodanno, cenone piccante? Share this post Link to post Share on other sites
Stefania 4,329 Posted January 7, 2009 Cenone normale, di piccante solo una salsina e i frutti freschi che Claudio si è portato da casa. Share this post Link to post Share on other sites
Mr.Johnny 0 Posted January 7, 2009 Cenone normale, di piccante solo una salsina e i frutti freschi che Claudio si è portato da casa. salsina piccante usata su quale pietanza? Share this post Link to post Share on other sites
Bonnet 156 Posted January 7, 2009 che storia! l'adesivo è in un posto privilegiato c'era anche Dadomo? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,170 Posted January 7, 2009 Vabbe', siete curiosi ... allora racconto qualcosa (con l'intento dichiarato di pubblicizzare questo splendido agriturismo ). Premetto che per essere informati delle iniziative di Ca' d'Alfieri basta contattarli e lasciare l'email; puntualmente arriva notizia di tutti gli eventi importanti. Stefania e io siamo arrivati gia' nel primo pomeriggio del 31, con un pallido sole ... abbiamo approfittato per una bella passeggiata nei dintorni, per quattro chiacchere con Maurizio e Luisa (purtroppo sempre impegnatissimi in queste occasioni) e per ... piazzare l'adesivo (previa richiesta) in posizione davvero strategica (impossibile non notarlo). Verso sera il tempo e' peggiorato notevolmente, ha iniziato a nevicare e poi la neve si e' trasformata in pioggia gelata (v. foto sopra); gli ultimi arrivati (verso le 19) han dovuto montare le catene da neve per l'ultimo tratto. Il cenone e' stato davvero piacevole, sotto tutti i punti di vista. Squisito come sempre il menu ... antipasti di salumi misti, salsine (tra cui una piccante) e pane casereccio; tartelette di lenticchie (una specie di cestino) con cotechino di maiale nero e mostarda; castagne al lardo di maiale nero (yummm ); crema al tartufo nero di Fragno (un tartufo locale); arrotolato di carni in crosta ai pistacchi e prugne con verdure varie; terrina di gorgonzola, mascarpone e frutta secca; dolcetto di cioccolato e ciliegie; semifreddo mandorlato; caffè e liquori; infine spumante a mezzanotte. Piacevolissima la compagnia (anche se Dadomo non c'era). Abbiamo conosciuto (al nostro tavolo) Davide il "custode" dei famosi maiali neri (un agronomo che collabora con l'azienda) e la sua fidanzata Silvia (anche lei agronoma), Matteo il giocoliere che ci ha intrattenuto con giochi di luci (all'interno) e fuoco (fuori, dopo mezzanotte), una simpatica famiglia svizzera, Giorgio (il cugino di Maurizio) e la moglie Luisa. Il tempo e' volato fino a mezzanotte, anche perche' abbiamo trovato molti argomenti interessanti di cui parlare (inclusa una lunga discussione sull'omeopatia in cui ciascuno ha sostenuto con passione, ma sempre con toni pacati, le proprie convinzioni ...) Altro argomento di discussione, naturalmente, i peppers ... non perdo occasione per diffondere il verbo piccante. I c.cardenasii che avevo portato sono stati apprezzati, ma nessuno ha osato oltre ... Poco dopo mezzanotte, tutti fuori per ammirare i giochi di Matteo (davvero bravo) ... unico neo, il freddo intenso (le foto dell'auto il mattino dopo rendono l'idea). Poi ... concerto! Il cugino di Maurizio, Giorgio Cordini ha collaborato con F.De Andre' (v. http://www.giorgiocordini.it ); appena prende in mano chitarra e microfono e' subito magia ! Infine, tutti a nanna, un riposo ristoratore nel silenzio piu' assoluto . Il giorno dopo c'era un pallido sole; avevamo programmato una passeggiata, ma la strada era praticamente una pista da pattinaggio e Stefania ha preferito tornare subito al sicuro ... io dopo un po' di pattinaggio sono entrato nel bosco dove la neve piu' alta e soffice consentiva di muoversi in sicurezza; piu' su c'era piu' neve anche sulla strada e ho potuto smaltire adeguatamente il cenone ... alla fine, un po' di corsa e un po' di buon passo, ho macinato circa 25 km in tre ore (pero', non male per un ultra-cinquantenne! il cenone e la cena successiva me li sono certo guadagnati ). Nel frattempo Stefania, spulciando la piccola libreria del salottino, ha trovato una piccola pubblicazione sui peppers; piu' tardi me l'ha fatta vedere e mi ha chiesto se mi interessava ... urca! quanto l'ho cercata, la famosa tesi di F.Nicita ... Nel pomeriggio ci siamo tutti innamorati di Lilly, una capretta appena nata (da meno di un'ora) portata un po' al calduccio perche' un po' troppo infreddolita (causa inesperienza della madre, al primo parto) ... tenerissima! Alla sera altro interessantissimo appuntamento. Vari produttori della zona hanno presentato vini e salumi locali abbinati a formaggi piemontesi e alle salse dolci e (poco)piccanti di Ca' d'Alfieri. Fabio e Antonella hanno magistralmente e appassionatamente illustrato e fatto gustare due formaggi "rari" piemontesi, il Montèbore ( http://www.vallenostra.it ) e il Castelmagno d'alpeggio (sublimi!) Aldo, un allevatore locale, ci ha proposto un delizioso carpaccio di bue di razza Romagnola. Alberto, viticoltore e coltivatore della Val di Ceno, ha parlato dei suoi vini Vej e Velius (particolari!) che hanno accompagnato tutte le portate; molto originale la filosofia produttiva e ... un vero personaggio Alberto! Per finire la Torta di Maria Luigia, un capolavoro di Angelo e Katia, titolari di una pasticceria rinomata in tutta la valle; per far capire il livello della presentazione e la squisitezza, posso solo dire che (come e' noto) di solito non mangio cose "molli", ma in questo caso ... ho fatto un'eccezione! Liquori vari e grappe hanno completato una cena-capolavoro! Simpaticissimi i nostri commensali piu' vicini, una signora che in passato (e anche ora, occasionalmente) ha interpretato opere liriche, il marito e una coppia di Mantova che coltiva un po' di tutto, inclusi peppers ... Al sentire parlare di peppers, naturalmente ho pubblicizzato la nostra attivita' e tirato fuori le mie scorte ... Ci sono quasi rimasto male (per modo di dire) quando la signora indicando un Naga e un 7Pod mi ha detto "questi ce li abbiamo" ... Dopo il taglio e una piccola leccatina all'interno di un pezzettino di frutto e' risultato chiaro che non ce l'avevano, era solo uno simile ... Anche il C.cardenasii, assaggiato poco dopo, ha suscitato commozione . Sul tardi Giorgio ha imbracciato la chitarra e l'atmosfera si e' ulteriormente scaldata ... anche la cantante lirica ci ha dato un saggio della sua bravura e Alberto, il viticoltore, ha rivelato insospettate doti vocali e istrioniche (facilitato dal fatto che, come lui stesso ha dichiarato, e' sicuramente uno dei suoi migliori clienti ... ) Alla fine abbiamo tirato veramente tardissimo, ma ne e' valsa la pena. Il mattino dopo, un'ultima piacevole colazione, gli immancabili acquisti di salse varie (quante ce ne sono!) e via verso casa ... sempre troppo presto! ... ma ci saranno altre occasioni; in fondo non manca molto alla tradizionale cena piccante di meta' luglio ... Share this post Link to post Share on other sites
Secco 1 Posted January 8, 2009 Che bello, sarebbe stato bello esser li con Elisa. Abbiamo sempre impressi nella nostra mente la bellezza del luogo, la bontà dei sapori e la piacevole compagnia di quando ci siamo incontrati li lo scorso luglio. Comunque....... appuntamento per il prossimo luglio Share this post Link to post Share on other sites
mammoccio 7 Posted January 8, 2009 Bellissima descrizione per un luogo che già è stato bellissimo da visitare a luglio scorso. Immagino che la neve renda ancora più caratteristico il posto. Niente da dire che ha già detto anche Secco: a luglio! Vito Share this post Link to post Share on other sites
Chuck 7 Posted January 8, 2009 Spettacolo....e superinvidia! Posso solo ricordare i chilometri mcinati per venire fin lì, ma ne è valsa la pena senza dubbio! Magari riuscire a tornarci! Share this post Link to post Share on other sites