chefare 0 Posted January 5, 2009 Per gli acquisti di semi negli Stati Uniti sono previste tasse doganali? Avevo fatto un ordine da Reimer seeds ed oltre alle spese di spedizione (pagate in anticipo) alla consegna del pacchetto mi sono stati richiesti 10.88 euro Share this post Link to post Share on other sites
mammoccio 8 Posted January 5, 2009 L'anno scorso ho comprato dei semi da peppermania from Texas e non ho avuto alcun sovraprezzo onestamente. Credo sia cmq una cosa random a livello di controllo doganale...deve esser per questo che spesso le spedizioni vengono fatte con carta da regalo onde eludere eventuali controlli.. Vito Share this post Link to post Share on other sites
Bonnet 157 Posted January 5, 2009 molto strano, non vedo il senso di tassare dei semi. L'anno scorso da reimer mi sono arrivati senza pagare nulla, ad altri sono stati negati e rispediti al mittente per mancanza di certificato fitosanitario......ho preso un sacco di semi (di altre piante) in USA, Brasile ecc ecc mai pagato nulla. Per curiosità il tuo era un pacco ? La mia era una normale busta pluriball.... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,724 Posted January 5, 2009 Si, gli acquisti di materiali all'estero sono soggetti a IVA e spese accessorie ... I controlli sono casuali, a chi tocca tocca ... Se poi il materiale acquistato e' sottoposto a vincoli e restrizioni (come i certificati fitosanitari) sono dolori. Qualcuno forse ricordera' l'odissea per l'acquisto cumulativo di semi di Bhut Jolokia al CPI-NMSU; per sbloccare la spedizione ho dovuto convincere il funzionario (dopo essere finalmente riuscito a parlarci, impresa disperata) che l'enorme quantita' di semi acquistata (secondo lui) pesava in tutto forse 5 grammi e che comunque era per piu' persone ... Alla fine ho dovuto inviare nome e codice fiscale di tutti gli acquirenti (il che tra l'altro e' sicuramente una bella violazione della privacy). Ricordo che all'epoca ho bazzicato vari forum sull'argomento (cioe' "blocco degli acquisti dall'estero (USA e est asiatico) in dogana") e ne sono uscito "allucinato" Le normali lettere (o semi "travestiti" da lettere) hanno piu' probabilita' di non subire controlli; meglio quindi farsi spedire auguri o normale corrispodenza con "dentro" i semi. Se proprio non si puo' evitare il pacco, occorre seguire alcune semplici regole per non avere problemi: * dichiarare il contenuto esatto ... il pacco puo' essere aperto per controllo! * indicare un recapito telefonico o fax del destinatario; i semi di Bhut Jolokia sono arrivati dal New Mexico in Italia in due giorni, poi la lettera con cui la dogana mi avvisava del blocco ha impiegato 5 giorni ad arrivarmi; se c'e' un telefono o fax, magari lo usano ... * quando e' richiesto di indicare l'importo dell'acquisto, indicare quello esatto ... e' possibile che siano richiesti documenti comprovanti l'importo (fattura, conferma d'ordine per acquisti online o altro) Il concetto alla base di tutte queste assurdita' e' semplice; sugli acquisti (anche all'estero) si deve pagare l'IVA. Share this post Link to post Share on other sites
chefare 0 Posted January 5, 2009 Ho scritto "pacchetto" ma in effetti era una busta imbottita, quindi spedita come lettera, con indicato all'esterno il valore del contenuto (34 dollari... da cui, non so come, hanno calcolato 10,88 euro di tassa). Quindi a quanto pare si tratta essenzialmente di avere fortuna e sperare che non venga effettuato un controllo casuale, diversamente viene appioppato il balzello Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,459 Posted January 5, 2009 Ho scritto "pacchetto" ma in effetti era una busta imbottita, quindi spedita come lettera, con indicato all'esterno il valore del contenuto (34 dollari... da cui, non so come, hanno calcolato 10,88 euro di tassa).Quindi a quanto pare si tratta essenzialmente di avere fortuna e sperare che non venga effettuato un controllo casuale, diversamente viene appioppato il balzello se una busta o pacchetto viene fermata per controllo alla dogana, automaticamente ti vengono addebitate le spese del controllo stesso, a queste si aggiungono l'eventuale iva, se non pagata all'estero ed eventuali tasse di importazione per i generi e/o i paesi per cui sono previste. un paio di anni fa comperai ad hong kong delle strisce di led ad un costo irrisoriamente basso, tipo 90 cent di dollaro; fermata la busta in dogana, riscontrando che tutto era in ordine, ho dovuto pagare non ricordo se 5 o 10 euro, per il fatto stesso che Loro l'avevano aperta... (ma chi li pregava...!) Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,724 Posted January 5, 2009 Chefare, quel che ti ha fregato e' la dichiarazione dell'importo sulla busta ... la corrispondenza e gli auguri non hanno importo! Ho cercato il vecchio topic sull'intera vicenda dei semi di Bhut Jolokia (tragicamente interessante), ma mancano molte pagine ... in effetti le avevamo cancellate per far sparire un po' di insulti alle poste, dogane e burocrazia in genere ... E' rimasta pero' una documentazione delle spese, per 155 euro di semi. Share this post Link to post Share on other sites
chefare 0 Posted January 5, 2009 Nipotastro: oltretutto a causa del controllo fanno anche ritardare la consegna (la mia ha impiegato 2 settimane... posta aerea!), e bisogna pure pagarli grrr Lonewolf: la prox occasione magari provo a richiedere che non sia indicato esternamente il valore, se è possibile, così ho più possibilità di passare indenne ..o acquisto in un paese europeo Share this post Link to post Share on other sites
Bonnet 157 Posted January 6, 2009 I semi da reimer erano in busta pluriball con etichetta esterna con indicato il contenuto, è andato tutto bene..idem per del materiale per bonsai sempre dagli usa (in questo caso visto il peso ecc ho pagato le spese doganali). Tutte le altre buste (moooolte) in forma anonima con o senza pluriball sono arrivate senza mai problemi. Purtroppo c'è da dire che per il nord sono 2 i centri di smistamento, Roserio (tristemente noto anche grazie a striscia la notizia) e Lonate (un pò meglio). Iniziai a informarmi quando presi il materiale per bonsai (dagli usa con grosso risparmio). La cosa più sciocca (che al momento non ci rendiamo conto) è iniziare subito a capire perchè ritarda ecc ecc e tra forum di ebay\forum in generale ecc ecc tutti i dubbi e perplessità si trasformano in angoscia e timore...si leggono cose assurde e proiettiamo tutto si di noi. L'idea si sputtanare 100 euro solo perchè alla dogana facevano altro mi preoccupava non poco (ma sapevo che era a Lonate e la cosa mi tranquilizzava un pò). Ma sbagliavo, tutto arrivò perfetto e senza intoppi. Mi ero fatto prendere dalle esperienze degli altri ecc ecc. Piano....mi reputo comunque un fortunato Comunque (ora non ricordo bene ) per pacchi < 5kg tutto finisce a Roserio, > 5kg a Lonate (infatti la busta di reimer era timbrata Roserio, l'altro Lonate). Se il pacco è tracciabile appena arriva in Italia cambia codice di controllo (pochi lo sanno) e basta chiamare le poste per richiedere il nuovo numero (fornendo ovviamente quello vecchio). A Lonate e Roserio non rispondono quasi mai al telefono. Se arriva un pacco senza informazioni sul contenuto viene inviato a voi un modulo da compilare dove bisogna specificare il contenuto e rimandare tutto per fax (ps: questa operazione non sempre avviene, spesso i moduli non vengono spediti causa disorganizzazione ecc) ecco che quindi i tempi si allungano e il vostro pacco rischia di rimanere in giacenza per mesi e poi rispedito al mittente. Le tasse doganali sono vere fregature. Vengono applicate a caso, non c'è controllo, non ci sono regole, il calcolo è totalmente approssimativo. Il corriere che effettua le spedizioni è SDA (che fà parte di PosteItaliane..che strano ) per tutto il resto ci pensano le poste stesse. Una delle regole "spacciata" per ottima soluzione è quella di farsi inviare il pacco targato come "gift" (regalo) in questo caso non ci sono tasse da applicare perchè è un regalo.....si.....peccato che anche questo non funziona, il mio pacco era "gift" (come detto prima le spese doganali sono casuali). Molti venditori di Ebay non spediscono più in Italia per tutti questi motivi (in quanto a organizzazione rientriamo nella lista dei paesi del terzo mondo insieme ad alcuni del sud america, a paesi asiatici e africani ). I pacchi più controllati sono di provenienza USA e Cina, la prima per via del dollaro in caduta libera i secondi per falsi ecc ecc. Tutto questo negli ultimi anni (quando il mercato cinese ha iniziato ad andare forte) prima, parlo di 4-5 anni fà, non c'erano tutti questi problemi. Nota interessante, il grande casino di Roserio è stato causato, in parte, anche da chi volontariamente in Cina ecc compra materiale fasullo (per poi far la bella figura in giro) a prezzi stracciati. Soprattutto tramite Ebay. La quantità dei pacchi in arrivo è aumentate ben oltre l'esponenziale e il caos regna sovrano, soprattutto nei controlli. Per chi fosse nei casini riporto questa nota informativa (salvata a suo tempo). Serve per convertire il numero di tracking da estero a italiano. --------- Per farsi dare il tracking italiano (RR...NN), basta telefonare allo 02-50903264 e farsi convertire il tracking internazionale. Con il numero di tracking italiano si può poi fare la tracciatura su http://www.poste.it/online/dovequando/raccomandata.shtml o telefonando al loro numero verde 803160. --------- Fortunatamente la tracciatura online è un servizio che funziona benissimo (attenzione anche se il servizio lo gestisce sda dovete controllare sempre su poste.it) e l'unico vero "aggancio" reale con il vosto pacco\raccomandata. Caso diverso per le buste normali senza una tracciatura, li bisogna aspettare e sperare. nb: Dopo la denuncia di Striscia, le cose hanno iniziato a funzionare meglio (licenziando in primis il direttore del centro di Roserio) Share this post Link to post Share on other sites
alb 1 Posted January 6, 2009 Tanto per incementare la confusione... Se il pacco anziché tramite posta USA e poi poste italiane viene spedito tramite corriere (FedEx e simili) "stranamente" i problemi sono molto minori: l'IVA ovviamente viene pagata (sull'importo dichiarato, in genere moltiplicato da 2 a 4 volte dalle dogane, tanto per "sicurezza"), ma essendo lo sdoganamento a cura del corriere questo avviene in genere rapidamente, senza nessun intervento da parte del mittente e pure senza controlli accurati del contenuto. Il rovescio della medaglia? Se spedite un Kg pagate sui 50 $ o più. Però è praticamente indispensabile per l'invio di pacchi di un certo valore. Share this post Link to post Share on other sites
cyber 0 Posted January 7, 2009 per esperienza personale dalla cina dipende anche come si spedisce , i pacchi spediti ia posta normale sono una vera lotteria, mentre anche li confermo che spedendo via corriere arrivano sicuramente meglio, è vero che i controlli ci sono e sono totalmente casuali! ma io forse sono un fortunato, dei diversi pacchi e bustine sia degli usa sia dalla cina mi è arrivato praticamente tutto addirittura un pacco scomparso per la strada dalla cina (puf non esisteva più ) mi è stato rispedito pari pari dal venditore! riguardo ai venditori ebay è vero mi ricordo di un venditore che si assumeva tutti i rischi.... meno che per l'italia! Share this post Link to post Share on other sites
chefare 0 Posted April 4, 2009 ...Se arriva un pacco senza informazioni sul contenuto viene inviato a voi un modulo da compilare dove bisogna specificare il contenuto e rimandare tutto per fax (ps: questa operazione non sempre avviene, spesso i moduli non vengono spediti causa disorganizzazione ecc) ecco che quindi i tempi si allungano e il vostro pacco rischia di rimanere in giacenza per mesi e poi rispedito al mittente. ... Mi è arrivato questo modulo per una bustina di semi acquistata su eBay (valore 2,50 dollari): se lo compilo quando riceverò la busta mi verranno addebitati dei costi per il controllo che hanno effettuato ? Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted April 4, 2009 Qualche anno fa vendevo su ebay, la merce arrivava da Cina, Hong Kong, Germania, Inghilterra, USA. Bè il problema del dazio doganale è davvero complesso, ovviamente dalla Germania e dall'Inghilterra non si paga. Per tutte le altre destinazioni per mia esperienza funziona così: Ogni compagnia di spedizione, che sia la SDA o la TNT o UPS etc, ha un ufficio adibito a compiti doganali, nel quale eprò lavorano dipendenti della compagnia e non doganieri, in questo caso i controlli vengono effettuati a campione, non rompono le scatole anche se sono consapevoli che alcune merci non dovrebebro passare come ad esempio le scarpe nike o le maglie d&g etc. Se invece un aeroporto viene posto sotto controllo, cosa che di solito avviene periodicamente compagnia per compagnia, allora i doganieri presiedono il controllo pacco per pacco e non ne passa liscio nessuno, tutti i pacchi vengono tassati o nel peggiore dei casi sequestrati e spartiti...ehm scusate, distrutti..... Veniamo al punto, quanto si deve pagare? Dipende dal tipo di merce e dalla provenienza, sulla Cina i dazi sono più pesanti per combattere la concorrenza che eserciterebbero sul nostro sistema produttivo. In ogni caso di solito si compone in questo modo: 5,60 € di quota fissa a cui vanno aggiunti ( solo se si superano un valore minimo che non sempre viene rispettato) 17% di adeguamento al prezzo di mercato italiano , questa percentuale può variare a seconda della merce e della provenienza. alla somma parziale ottenuta si applica l'iva al 20% Quindi faccio un esempio Su un pacco del valore di 100 euro ( badate bene che anche il costo della spedizione fa parte del valore del pacco) devo aggiungere 5,60 più il 17% del valore quindi 100+5,60+17=122,60 euro a cui applico il 20% di iva per arrivare a 147 euro...... Purtroppo mi è successo molte volte ed è terribile dover pagare queste cifre. una volta con degli amici abbiamo preso delle mizuno da un negozio online negli USA, prezzo italiano 160 euro, prezzo di vendita nel negozio specializzato online 60 euro compresa la spedizione, complice il dollaro bassissimo, per ogni paio abbiamo pagato 31 euro di dogana, è stato comuqnue conveniente perchè abbiamo pagato 91 invece che 160 ma il sovrapprezzo è stato del 50%. Senza contare che alcune compagnie serie come la TNT chiamano subito o spediscono lettera o fax, con altre come la SDA è un incubo, si vede la tracciatura del pacco ferma da una settimana, si tenta di chiamare per ore, finalmente si prende la linea e si scopre che non possono effettuare una ricerca per cognome, quindi serve il tracking originale perchè loro hanno quello di conversione, generato dalla presa in carico all'aeroporto, si deve pagare un bonifico, inviare fax ed aspettare un'altra settimana, semplicemente assurdo. Se poi ritenete di aver pagato troppo potete chiedere un risarcimento anche se non riuscirete a capire come e a chi chiederlo. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,724 Posted April 5, 2009 I problemi nell'acquisto di merci da USA e estremo oriente sono molteplici e "fantozziani" (come dimostrano i molti casi riportati in questo topic). Per piccole quantita' di semi (come in questo caso) la cosa piu' semplice e' inserirli in una busta anonima come se fossero una normale lettera privata; non a caso molte buste di semi dagli USA arrivano con i semi "nascosti" in un biglietto di auguri ... Buon Natale anche se e' estate Share this post Link to post Share on other sites
chefare 0 Posted April 7, 2009 Quindi se per la mia spedizione verranno applicati i criteri indicati da Tribo75 dovrei pagare: 5,60 euro, il 20% di 2,50+1,75 dollari (spesa di spedizione) + forse il 17% del valore, sempre che il fitopatologo dia il nulla osta. Per il futuro vedrò allora di convincere i venditori a mandarmi molti auguri di buon natale e felice anno nuovo Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted April 8, 2009 Quindi se per la mia spedizione verranno applicati i criteri indicati da Tribo75 dovrei pagare: 5,60 euro, il 20% di 2,50+1,75 dollari (spesa di spedizione) + forse il 17% del valore, sempre che il fitopatologo dia il nulla osta.Per il futuro vedrò allora di convincere i venditori a mandarmi molti auguri di buon natale e felice anno nuovo Se non ricordo male il 17% si applica ai mercati asiatici o dovunque ci sia necessità di un adeguamento al mercato, per gli stati uniti non ho ben capito. Però è probabile che ti abbiano applicato il 20% del valore stimato, quindi 5,60+iva del valore calcolato da loro , comprensivo delle spese di spedizione. Share this post Link to post Share on other sites
zeylancum 0 Posted March 29, 2010 Mi è arrivato questo modulo per una bustina di semi acquistata su eBay (valore 2,50 dollari): se lo compilo quando riceverò la busta mi verranno addebitati dei costi per il controllo che hanno effettuato ? ] Oggi ne è arrivato anche a me uno uguale. Da quando hai scritto il messaggio è passato un po' di tempo, quindi dovresti aver concluso l'iter doganale nel frattempo. Quindi ti chiedo: questo misterioso "nulla osta del fitopatologo" è solo un passaggio burocratico innocuo, o è una cosa che comporta dei costi extra? Grazie z. Share this post Link to post Share on other sites