Lonewolf 18,146 Posted May 2, 2015 per carità..io le ho fatte ad agosto in bicchierini da bevande,con terriccio composana e acqua del pozzo..tenuto il tutto all'ombra ha radicato in poco tempo e ora mi sta fruttificando pure..niente ormoni,niente dischetti,niente cubi,niente serra..ho pubblicato pure foto e guida su un altro forum Dipende molto dalla varieta' o specie che si vuole replicare. Ho tentato solo poche volte talee di specie coltivate (solo per replicare piante nate spontaneamente per le quali non erano disponibili semi puri) e sono sempre riuscite facilmente. Nelle specie selvatiche la radicazione delle talee puo' essere molto facile o molto difficoltosa; per esempio per C.lanceolatum quasi ogni tentativo ha successo, per C.cardenasii tutti i miei tentativi sono invece falliti. Chiaro che ne secondo caso, si prova di tutto, inclusi ambiente chiuso per mantenere maggior umidita', ormoni radicanti ecc ... Comunque, quando hai tempo e voglia, magari pubblica foto e guida anche qui, ci piace imparare nuove tecniche ... 1 Share this post Link to post Share on other sites
bilos2511 1,023 Posted May 3, 2015 Ottima osservazione da parte di Claudio...ci faresti un favore a tutti spiegare il metodo ! Share this post Link to post Share on other sites
antony! 111 Posted May 3, 2015 riporto quanto scritto nell altro forum: verso metà settembre mentre mi trovavo in campagna senza nulla da fare mi vanno gli occhi su un annum che non tanto mi interessava ed ho visto che alla base aveva un succhione di nemmeno 15cm..decido cosi di prendere un coltello ben affilato,lo riscaldo con l'accendino per disinfettarlo e una volta raffreddare faccio un taglio netto a questo succhione,parallelo al tronco in modo da avere un angolo di 45°.Taglio cosi' le punte delle foglie e ne rimuovo un bel po' lasciando le piu' piccole,e la infilo dritta dritta in terriccio di qualità dentro un bicchiere di plastica da bevanda.Bagno bene bene e lascio all'ombra,all'aperto...c'erano pure dei boccioli che ovviamente sono poi caduti. Share this post Link to post Share on other sites
big jolokia 2,236 Posted May 3, 2015 Tuttavia hai tralasciato le foto e il dettaglio che "ogni tanto bagnavi con concime azotato"... e, specialmente per le foto, chi non è iscritto a peperonciniamoci non è in grado di vederle roberto Share this post Link to post Share on other sites
antony! 111 Posted May 3, 2015 si ma il concime azotato finchè la pianta non fa radici non ci fai nulla,anzi al contrario rischi di pure di bruciarla Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,146 Posted May 3, 2015 La questione e' semplice. Fino a quando la talea non emette radici, puo' assorbire acqua solo dalle foglie. Se l'ambiente e' molto caldo (cosa che tra l'altro facilita lo sviluppo in generale e quindi anche la radicazione) e/o ventilato, l'evaporazione puo' essere molto intensa e lasciare presto le foglie "all'asciutto" con conseguente pericolo per la sopravvivenza stessa della talea. Per evitare ogni rischio, le alternative sono sostanzialmente due: bagnare spesso oppure impedire l'evaporazione dell'acqua mettendo la talea in un ambiente chiuso (miniserra, sacchetto di nylon, qualsiasi cosa che lasci entrare luce, ma non uscire acqua. Questa tecnica e', a mio avviso, essenziale per la riuscita del procedimento; certo, con un po' di fortuna, si possono ottenere talee radicate anche in piena aria, ma perche' rischiare? Dopo tutto e' una tecnica semplice da attuare. Altre tecniche, come l'uso di ormoni radicanti, rockwool come supporto ecc non sono essenziali; si puo' senz'altro non usare alcun ormone e mettere la talea direttamente in terriccio. Il vantaggio del rockwool e' la sterilita', e' piu' difficile che il fusto della talea marcisca. Importante anche il fatto di effettuare il taglio con strumento sterile. 2 Share this post Link to post Share on other sites
dairagidisole 26 Posted July 15, 2015 ciao, mi inserisco nell'interessante discussione perche volevo sapere secondo voi quanto sono importanti 2 cose: 1- la dimensione del ramo dal quale andremo a estrarre la talea (rami con un diametro più piccolo attecchiscono prima di rami da un diametro maggiore)?2-quanto è importate lo stato della pianta (nel senso piante già in fioritura saranno più portate a cercare di impollinare aprendo i fiori piuttosto che ad emettere radici per portare avanti la specie)? inoltre volevo sapere se qualcuno di voi aveva esperienze di margotte su peperoncini! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,146 Posted July 16, 2015 Non ho esperienza di margotte. Per le talee, ho ottenuto risultati migliori con polloni giovani, non lignificati. Lo stato della pianta mi sembra ininfluente. 1 Share this post Link to post Share on other sites
ZarZ 17 Posted September 14, 2016 Mi accodo a questa discussione. Qualche mese fa ho messo un po' di rametti di goat's weed in piena terra nel tentativo di fare delle talee. Un rametto fortunatamente ha attecchito, ma c'è un problema: il punto da cui partì il getto, che è la base dell'attuale piantina, è rimasto molto più piccolo e stretto dal resto della pianta e non accenna ad allargarsi. Senza sostegno la pianta si spezzerebbe. Cosa posso fare? Share this post Link to post Share on other sites