Non compriamo piante ammalate

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Capita spesso ai meno esperti, come lo siamo stati un po' tutti all'inizio, di andare in quei grandi poli commerciali e trovarvi un centro bricolage con settore giardinaggio annesso, dove a periodi sono vendute anche piante già sviluppate di varietà abbastanza particolari di peperoncino piccante esotico.

 

Attratti dai colori insoliti dei frutti e da forme accattivanti, con la nostra nascente passione per il peperoncino, ci buttiamo a occhi chiusi sull'acquisto non poi così conveniente di queste piante e ce le portiamo a casa già gravide di frutti, convinti di aver fatto un affare...

 

Ebbene non è così!

 

Innanzitutto si tratta di piante coltivate in serra da un produttore che non sta poi così attento ad isolare le varietà, ottenendo degli incroci che somigliano a grandi linee alle cultivar d'origine ma che spesso se ne allontanano per ibridazione involontaria, tant'è che spesso i nominativi dati a tali ibridi che non sono conformi alle catalogazioni ufficiali, prendono dei nomi approssimativi e tal volta anche inventati.

 

Quando compriamo queste piante, spesso lo facciamo pensando di guadagnare tempo con un prodotto già adulto che sforna peperoncini senza farci aspettare. Ma non sappiamo cosa abbiamo comprato, e non possiamo scommettere sui semi da essi derivati.

 

E che dire poi per il modo in cui queste piante vengono stoccate ed immagazzinate nel centro commerciale senza le accortezze che ne scongiurino l'insorgere di malattie e parassiti? Spesso infatti tali piante sono già ammalate, non vedono luce solare, sono irrigate a forza, vivono in un terriccio grondante d'acqua, hanno la pagina inferiore delle foglie attaccate da funghi, muffe e parassiti, soffrono di carenze nutrizionali e portano una quantità di frutti superiore alla norma, come se fossero state preventivamente dopate!

 

Chi ha fatto esperienza con l'acquisto di queste piante nei centri commerciali, si sarà accorto che portate in casa queste piante hanno subìto uno shock: cascola di fiori, frutti e foglie, di lì a poco è stata dura se qualcuno sia riuscito a farle rimanere in vita.

 

Io sono del parere che un organismo vivente resiste meglio se nasce, cresce e si riproduce nell'ambito dello stesso luogo, adattandosi al clima ed alle influenze ambientali e tramandando le prorpie caratteristiche genetiche ideali anche alle generazioni future.

 

Desistete quindi dall'acquisto di queste piante anche se apparentemente accattivanti, preferite invece l'acquisto di semi certificati, anche perchè vederli germogliare e crescere è un'emozione in più!

[peppox 385]

Lodevole consiglio quello di rivolgersi alla produzione propria anziché all'acquisto

se poi per l'acquisto ci si rivolge a strutture non specialistiche il consiglio è ancora più lodevole

 

devi ammettere che esistono però situazioni in cui la produzione non è praticabile tipo : poco spazio a disposizione, clima avverso oppure semplicemente mi è venuta voglia di coltivare una piantina ma è già luglio

 

in questi casi adottare di una piantina mi consente di praticare la mia passione

in fase di acquisto bisogna sempre fare qualche controllo di base alla piantina

portamento, foglie, terriccio, radici per capire se lo stato di salute in generale è buono

 

anche sullo spostamento delle piante

in generale sono d'accordo che quando stazionano sempre nello stesso posto si adattano meglio e la loro crescita è costante e continuata, ma pensa alle nostre crescite indoor, passano da un ambiente controllatissimo (light box) ad un ambiente esterno, senza considerare che il loro vero ambiente è a migliaia di km di distanza da noi......

 

Comunque mi trovi d'accordissimo quando dici che veder germogliare e crescere le nostre piantine è un'emozione in più!