Laelia 4,733 Posted October 22, 2014 Ciao a tutti visto l'interesse che molti hanno mostrato, sul mio topic e non solo, per pomodori e orto in genere, e vista anche la scarsità di spazio di cui si lamentano molti Pepperfriends (si sa che, per chi coltiva, il posto è sempre troppo poco!), ho pensato di postare il progetto dell'Orto Mignon. È un estratto di uno studio che è stato fatto per un orto riabilitativo, ma penso che molti potranno trovarlo interessante: da buon orto mignon occupa solo uno spazio di due metri per due, e contiene un po' di tutto, compresa una gran quantità di fioriture che lo aiuteranno a mimetizzarsi ancora meglio nel contesto di un piccolo giardino: in effetti, è facile che finisca per assomigliare a un'aiuola fiorita! Inoltre, le consociazioni studiate fra i vari ortaggi e fra questi ultimi e i fiori aiutano ad attrarre insetti amici e ad allontanare afidi e altri ospiti meno simpatici Qui uno schema delle dimensioni e dell'impianto di vegetazione produttiva (ortaggi) E qui, con i nomi e l'impianto vegetale non produttivo (fiori, erbe aromatiche) Le rotazioni sono quadriennali e, per comodità, ho riunito i vegetali di ciascuna categoria in quattro caselle adiacenti, tutte nella stessa fila; la successione è: solanacee seguono i legumi; brassicacee, bulbi e tuberi seguono solanacee; cucurbitacee seguono le brassicacee; legumi seguono le cucurbitacee. Ovviamente, salvo per la zona legumi, una buona concimazione è comunque gradita di anno in anno (non possono mica far tutto i fagioli! ), ma per un fazzoletto di terra così misero, si può ottenere anche buttandoci l'umido di casa e mescolando bene (gli scarti vegetali non fanno odore), integrando giusto con un po' di letame pellettato al momento dell'impianto. Certamente, lo spazio è ridotto all'osso, e le piante avranno a disposizione il minimo dello spazio di cui necessitano; non aspettatevi quindi uno sviluppo spropositato, e cercate di scegliere cultivar nane o adattabili a spazi ristretti (perfetti gli "ortaggi da balcone"). Ma non vi scoraggiate: come ci dimostrano benissimo anche i pepper, non sempre uno spazio un po' più ristretto limita le produzioni, anzi: avrete probabilmente delle primizie! Quindi, che consigli dare? Innanzitutto, non lesinate coi fiori (specialmente quelli che vi ho indicato, non sono affatto scelti a caso e svolgono delle specifiche funzioni!), e cercate di non rivoluzionare completamente la disposizione degli ortaggi (sono studiati in modo da lavorare sinergicamente): questo perché le consociazioni, anche se sembrano fantascienza, funzionano davvero e riescono sia a allontanare insetti nocivi e attrarre quelli utili, sia a massimizzare le rese per via di sinergie nutritive e dell'apparato radicale. Ovviamente, più lo spazio è ridotto all'osso, più facilmente si vede questo effetto. E poi, un orto fiorito è soprattutto bello e sano, a tutto vantaggio dell'umano che se ne occupa! Infine, un'altra raccomandazione: variate, variate, variate le cultivar e i colori, così da migliorare la resistenza ai patogeni per variabilità genetica, e gli effetti benefici delle consociazioni: e poi, sapete quanto è bello un Corno di Toro giallo con, al piede, un tappeto di basilico viola? rendete il vostro mini-orto una tavolozza di colori e di sapori diversi, e godetevi lo spettacolo di cogliere pomodorini e zucchine freschissimi e sani in mezzo a cespugli pieni di fiori e farfalle 12 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted October 22, 2014 Meraviglioso! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Barbantano 1,572 Posted October 22, 2014 Complimenti ottima idea 1 Share this post Link to post Share on other sites
tron 1,692 Posted October 22, 2014 Bello!! Più che a un orto ,mi fa pensare agli scenari del film avatar e ai segnali chimici che si scambiano le piante per comunicare. In un futuro non molto lontano potrai progettare un orto bio luminescente ,vi sono già delle ricerche in proposito. Per ora... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Barbantano 1,572 Posted October 22, 2014 Gianni tu ancora oggi pensi che Laelia sia umana? Share this post Link to post Share on other sites
tron 1,692 Posted October 22, 2014 Un passo avanti rispetto a noi comuni mortali!! Gianni. Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted October 22, 2014 Matilde dimmi che farai la tesi di Laurea su questo: è troppo affascinante, ci voglio leggere un tuo libro su questo argomento! Share this post Link to post Share on other sites
bilos2511 1,023 Posted October 23, 2014 Molto, ma molto, ma molto , MOLTO affascinante . Incredibile quanto studio che ci possa essere dietro. Mat, posso adottarti ? Se non vuoi essere adottata , almeno l'immagine posso scaricarla per averla sempre sotto occhio ? Lo schema e adattabile per metrature multiplo di 2? o va bene per qualsiasi misura? 1 Share this post Link to post Share on other sites
chili 201 Posted October 23, 2014 Complimenti Matilde, molto bello....nella pratica un tantino più ostico. A me solo i due impianti di zucchine mi manderebbero in crisi per tenerli in un 2x2 Comunque prometto che lo studierò per bene, mi interessa molto anche l'impianto con i legumi, che necessita però una struttura di sostegno per farli salire.... Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted October 23, 2014 Bellissimo Laelia90 Domanda da ignorante orticolo: tutte queste varietà si seminano insieme? Share this post Link to post Share on other sites
Mitrandin 181 Posted October 23, 2014 BELLISSIMO! Domanda da superignorantissimo..... l'accesso alla parte centrale come avviene? bisogna prevedere un camminamento o, da tua esperienza, cone quest dimensioni è facile accedere alle piante centralli stanto sul bordo esterno? Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted October 23, 2014 Buongiorno a tutti, e grazie per i complimenti Spero che qualcuno di voi si imbarcherà nell'impresa mignon se sì, sarò qui per seguirla passo passo! Bello!! Più che a un orto ,mi fa pensare agli scenari del film avatar e ai segnali chimici che si scambiano le piante per comunicare.In un futuro non molto lontano potrai progettare un orto bio luminescente ,vi sono già delle ricerche in proposito.Per ora... che cosa bellissima mi hai fatto ricordare!Hai ragione, lo fanno davvero: per ora sono riusciti a impiantare un gene di medusa luminosa in degli alberi resistenti naturalmente all'inquinamento: l'idea è di farci le alberature stradali sostituendo i lampioni: risparmio enorme di energia e guadagno estetico notevole, sia per gli alberi luminosi che devono essere un sogno di per sé, sia per la riduzione dell'inquinamento luminoso dei lampioni.. forse riusciremo a rivedere le stelle anche in città! Matilde dimmi che farai la tesi di Laurea su questo: è troppo affascinante, ci voglio leggere un tuo libro su questo argomento! Sono contenta che l'idea ti sembri interessante In realtà, questo è una parte di uno degli studi in cui mi imbarco di solito, dove non ci si guadagna niente ma si va a migliorare almeno un po' la vita delle persone.. in questo caso, un orto riabilitativo (e questo fa capire la facilità di gestione, non è un orto rivolto a dei professionisti, ma ad anziani, disabili o persone con Alzheimer che nell'orto si devono semplicemente rilassare e godersi i ritmi della natura). Specialmente per questi ultimi ci sono vari studi che affermano che l'ortoterapia (ma anche l'avere a disposizione un giardino dei sensi) può aiutarli a mantenere il contatto con la realtà che li circonda, rendendo più rari gli episodi di spaesamento e gli stati d'ansia conseguenti, anche e soprattutto nei momenti di "lucidità".. insomma, se nel piccolo si può fare un briciolino, si cerca di farlo!Su queste premesse è nato anche il progetto che sta mandando in bambola la città di Pistoia (abbiamo praticamente bloccato la realizzazione di un altro parco), studiato per sorgere intorno all'Ospedale Nuovo, zona a rischio idrogeologico (tantopiù che l'ospedale sta affondando nonostante varie pompe idrovore a consumare energia pubblica) e circondata da autostrada, superstrada e ferrovia; abbiamo studiato una "barriera franguisuono" con alberi adatti ad assorbire anche gli inquinanti stradali, una zona parco studiata sugli schemi naturali (bosco, prato semi-selvatico, lungofiume ecc.) in grado non solo di automantenersi tramite l'instaurazione di un ecosistema in equilibrio perfetto, ma anche di produrre nel tempo legname, miele e piccoli frutti, risorse che potrebbero essere gestite da centri di recupero per tossicodipendenti o altre associazioni con finalità sociali. Infine, visto che è un parco per un ospedale, avevamo studiato un giardino dei sensi ENORME (non come quei fazzoletti di terra che si girano in cinque minuti e hanno del ridicolo) per aiutare i pazienti della struttura ma anche per allietare i visitatori in generale, e un giardino per la riabilitazione psicomotoria all'aperto, compresa una parte studiata appositamente per i pazienti pediatrici, che come si sa hanno necessità diverse. Ogni parte del parco poteva inoltre essere facilmente percorsa dalle ambulanze, grazie a strade studiate ad hoc: non solo per gestire le eventuali emergenze coi visitatori, ma abbiamo pensato questo: se la strada di accesso standard all'ospedale (superstrada) dovesse essere intasata, perché non far tagliare l'ambulanza da dentro il parco? La tempistica è fondamentale per salvare le vite, e anche un minuto può fare la differenza.Considerando che l'Unione Europea dà fondi per queste cose e che la Regione con una legge consentiva di dare migliaia di piante gratis dai vivai regionali per questo tipo di progetti di rimboscamento (piante selvatiche, certo: ma son proprio quelle che avevamo previsto per il progetto!), fra strade carrabili, illuminazione a energia solare con "cappello" per evitare l'inquinamento luminoso e la dispersione eccessiva, ripetitori wifi ai lampioni, Centro Mobilità (invece che aspettare mesi tramite la mutua, i pazienti, semplicemente mostrando il "braccialettino" dell'ospedale, possono noleggiare attrezzature (sedie a rotelle, stampelle, ma anche iPad per la visita guidata del parco con spiegazione delle varie cenosi mostrate e una breve introduzione alle piante presenti, oltre che la possibilità di una guida sonora per i non vedenti) gratuitamente semplicemente rendendole alla dimissione (tanto avevamo ottenuto TUTTO tramite donazioni con sponsor).. il tutto costava circa 300.000 euro per più di 30 ettari. Ma ormai il tutto era stato già "promesso", è scoppiato lo scandalo, non ci sono i soldi per fare l'altro parco (preventivo di 11 milioni di euro di realizzazione e 1,5 milioni l'anno di manutenzione ordinaria, senza contare le decine, se non centinaia, di migliaia di euro necessarie a costruire le cortine frangisuono in cemento alte due metri e passa, in stile recinto del carcere), l'opinione pubblica è dalla nostra, quindi che fare? Ma prendere tempo, che altro! Progetto pagato profumatamente all'architetto e messo in un cassetto, e ora nel parco di fronte all'ospedale ci sono una meravigliosa discarica a cielo aperto, l'erba alta in cui si annidano i topi e un campo ROM (e ne sono anche morti molti perché l'unico modo per accedervi ora è attraversare a piedi la superstrada, per giunta dietro a una curva.. riposino in pace).Credo non esistano parole per dire quanto sono in.....ta e credo che la tesi la farò su quello, anche solo per tentare di dare una spintarella al comune..Torniamo in topic, vai BELLISSIMO!Domanda da superignorantissimo..... l'accesso alla parte centrale come avviene? bisogna prevedere un camminamento o, da tua esperienza, cone quest dimensioni è facile accedere alle piante centralli stanto sul bordo esterno? Eccellente domanda e una delle cose che mi sono accorta di aver dimenticato di scrivere: l'orto mignon non necessita di percorsi perché tutto è facilmente raggiungibile da ogni parte. Mi spiego meglio: la portata del braccio si calcola in un metro e venti, quindi, rendendo uno spazio accessibile dai due lati, fino a 2,40 m teoricamente tutto è raggiungibile. Una misura di due metri, oltre a fare cifra tonda, rende il tutto ancora più comodo, anche per donne mignon come me e bambini volenterosi di dare una mano Ovviamente, se si vanno ad aggiungere blocchi bisogna studiare i percorsi, che possono essere larghi anche solo 30 cm se non si prevede di portare carriole. Molto, ma molto, ma molto , MOLTO affascinante . Incredibile quanto studio che ci possa essere dietro.Mat, posso adottarti ? Se non vuoi essere adottata , almeno l'immagine posso scaricarla per averla sempre sotto occhio ? Lo schema e adattabile per metrature multiplo di 2? o va bene per qualsiasi misura? Certo! L'ho messa qui proprio perché tutti l'abbiano a disposizione quindi stampala pure!I moduli sono studiati in blocchi da 50x50cm, liberamente componibili: ad esempio non ci vuole nulla ad aggiungere due blocchi da 50x50 per ciascun lato e per ciascuna fila (ottenendo quindi un rettangolo da 3x2), mettendoci ad esempio un peperone e un peperoncino in più, una zucca (che può occupare uno spazio di 100x50cm), due cavoli e due blocchi di fagioli. Ecco, riguardo a quest'ultimo: se si aggiungono blocchi, nell'ultima sezione meglio aumentare il numero dei legumi, e non delle insalate.Ovviamente, come scritto sopra, se si aggiungono blocchi è bene studiare anche i percorsi, perché la portata del braccio non è più rispettata. Mettendo un unico corridoio centrale, ad esempio, si possono raddoppiare i blocchi (4x2 metri totali + 0,30 di percorso = 4,3x2 metri totali di superficie orto) rispettando la portata del braccio e aumentando del minimo indispensabile la metratura.Altra cosa, se si mettono delle lastre (anche di legno, se si ha la pazienza di sostituirle ogni tot anni) intorno alla zona orto, si può circondare l'orto mignon con un giardino di erbe aromatiche perenni, avendo l'accortezza di mettere le più voluminose (salvia, rosmarino, ruta, lavanda) agli angoli, e quelle più piccole (menta, timo, origano, melissa..) lungo i lati. La protezione infilata nel terreno è indispensabile per impedire che le radici delle perenni vadano a colonizzare la zona orto: questo è particolarmente vero per la menta, che può diventare infestante e andrebbe completamente circondata, e separate le varie specie di menta fra loro, per evitare che la più debole sparisca tutto a un tratto Complimenti Matilde, molto bello....nella pratica un tantino più ostico.A me solo i due impianti di zucchine mi manderebbero in crisi per tenerli in un 2x2Comunque prometto che lo studierò per bene, mi interessa molto anche l'impianto con i legumi, che necessita però una struttura di sostegno per farli salire....Grazie! Ecco l'altra cosa che avevo dimenticato di scrivere ieri sera C'è il trucco per le zucchine basta.. metterle in piedi! Si mette un sostegno come quello dei pomodori, ad esempio una canna di bambù: via via che la zucchina cresce, si lega al supporto eliminando senza pietà le foglie in eccesso, così da lasciare il fusto nudo e un pennacchio di foglie, fiori e frutti solo in cima. Oltre a ridurre lo spazio necessario allo sviluppo della coltura (la parte voluminosa è sempre più in alto, lasciando sotto lo spazio per altre colture) e ad aumentare l'effetto estetico (immaginatela coi fiori sotto), questo metodo permette di individuare facilmente fori e zucchine, evitare di bucarsi con le foglie e, soprattutto, ridurre al minimo il rischio di attacchi di oidio, visto che l'aria circola al meglio e le foglie non vengono mai a contatto col terreno.Ti lascio un video esplicativo e un'immagine di come risultano andando avanti nella stagione. Non trovi che assomiglino a dei graziosi alberi di papaya? Inoltre, due parole sui supporti: i cetrioli sono legati a doppio filo alle piante di girasole (ogni cetriolo è sorretto da due girasoli); inoltre, guarda la zona legumi: ogni blocco contiene 4 piante di legumi (i quadrati) e 5 piante di mais (i cerchi); ogni pianta di legume è legata a tre piante di mais, due laterali e quello centrale; questo dovrebbe garantire una struttura abbastanza solida, se il mais viene seminato in anticipo rispetto al fagiolo e se si usano, come raccomandato, varietà semi-rampicanti o comunque non troppo vigorose, e una doppia raccolta (di legumi e deliziose pannocchie dolci) in un'unica zona ristretta. Bellissimo Laelia90 Domanda da ignorante orticolo: tutte queste varietà si seminano insieme? Inevitabilmente ogni pianta ha "il suo momento", ma si concentrano quasi tutti verso fine Febbraio/primi di Marzo, anche a seconda della zona, almeno per quanto riguarda le orticole estive 3 Share this post Link to post Share on other sites
Barbantano 1,572 Posted October 23, 2014 Complimenti Matilde non ho la fortuna di avere un pezzo di terra se la avessi farei subito questo progetto bellissimo Davide Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted October 23, 2014 In America queste cose le mettono anche sui tetti: probabilmente, un terrazzo con una buona portanza (va verificato con un ingegnere/geometra guardando le specifiche della casa) potrebbe sostenere un orto mignon (ho visto piscine installate sui terrazzi, quindi non ci sarebbe da stupirsi, anzi!). Ovviamente, i moduli da 50x50 possono anche essere disposti in orizzontale, anziché a quadrato, e si possono mescolare fra loro in ordine sparso per avvicinarsi all'effetto estetico che vogliamo.. basta ricordarsi chi era dove per le semine dell'anno successivo! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Barbantano 1,572 Posted October 23, 2014 In America queste cose le mettono anche sui tetti: probabilmente, un terrazzo con una buona portanza (va verificato con un ingegnere/geometra guardando le specifiche della casa) potrebbe sostenere un orto mignon (ho visto piscine installate sui terrazzi, quindi non ci sarebbe da stupirsi, anzi!). Ovviamente, i moduli da 50x50 possono anche essere disposti in orizzontale, anziché a quadrato, e si possono mescolare fra loro in ordine sparso per avvicinarsi all'effetto estetico che vogliamo.. basta ricordarsi chi era dove per le semine dell'anno successivo! si poi mi cacciano di casa Davide Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,824 Posted October 23, 2014 Bella idea... Personalmente non ho lo spazio nemmeno per questo...l'avessi proverei... Ciao VIncenzo 1 Share this post Link to post Share on other sites
Papo 48 Posted October 23, 2014 Insomma il prossimo anno orto 2X2? 2 Share this post Link to post Share on other sites
big jolokia 2,236 Posted October 23, 2014 Insomma il prossimo anno orto 2X2? Cogli la palla al balzo... dovrai faticare di meno :lol2: roberto 1 Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted October 23, 2014 ammutinamento!!!! 1 Share this post Link to post Share on other sites
bilos2511 1,023 Posted October 23, 2014 Ragazzi: non sporcate il thread per favore! Altrimenti faccio finta che siete stati voi a rubarmi i vasi e parto l'attacco ! Secondo me, non dovremmo fare altro che approfondire sto argomento. Mat, cosa vuol dire : Tage, nast, santor, bas 2, ecc....cosa sono? Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted October 23, 2014 vai, aggressivo! AhahaHai ragione, specifico subito: TAGE è il tagete nano, NAST il nasturzio nano, BAS2 il basilico (ho scritto 2 per invogliarvi a non mettere solo il basilico genovese classico che è già sotto i pomodori, ma va bene qualsiasi basilico!), e SANT e SANTOR stanno entrambi per santoreggia. Queste piante aiutano, ma anche altri fiori sono i benvenuti! 1 Share this post Link to post Share on other sites
bilos2511 1,023 Posted October 23, 2014 Super Domanda Mat: hai per caso anche una tabella con i tempi di maturazione di tutto cio'? Basta sapere quanto tempo impiegano le varie cultivar a maturare poi ognuno si regola di conseguenza . Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted October 23, 2014 Rilassati Alex, nessuno ha intenzione di "sporcare" il topic, ogni tanto una battuta ci sta Share this post Link to post Share on other sites
bilos2511 1,023 Posted October 23, 2014 Rilassati Alex, nessuno ha intenzione di "sporcare" il topic, ogni tanto una battuta ci sta Ecco, uno che a beccato 1-0 per me Share this post Link to post Share on other sites