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Greg

Domanda veloce veloce

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Greg

Ciao a tutti!

Un consiglio..oggi passando al consorzio vicino casa,alla mia domanda "avete un terriccio per peperoncini o solenacee in generale?" Mi hanno proposto un sacco di Hawita Flor con il disegno di un'orchidea davanti..il ph è intorno al 4..

Sacco da 70l 8,10

Secondo voi può andare?

Qualcuno di voi l'ha già provato?

 

Grazie in anticipo e buona coltivazione a tutti!

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Giampietro

Ph 4 mi sembra un pò bassino

inoltre se l'immagine dell'orchidea è sinonimo di uso per tali specie, mi sà che dentro ci trovi più corteccia che terriccio

Questa mia è una considerazione fatta su due piedi, magari aspetta anche altri pareri.

Giampi

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Greg

Grazie Giampi.. Mi sono informato meglio, e sulla confezioni sono riportati i seguenti valori:

Torba acida di sfango

Carbonio organico di origine biologica 40%

Azoto organico sulla sonstanza secca 0.1%

Sostanza organica sulla sostanza secca 80%

PH 4

 

Prima di "fare danni" preferirei un vostro parere. Male che vada ripiego momentaneamente su un terricio universale che ho a casa.

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alexgol

Credo che con quel terriccio di danni ne farai, prova in un vivaio a chiedere terriccio da semina, se vai sul sito della tercomposti ti dicono il punto vendita più vicino a casa tua io con l' Ortus mi sono trovata benissimo

Ciao

Matilde

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Lonewolf

Il dipendente del consorzio che ti ha consigliato non sa cosa sono i peperoncini o non sa cosa sono le orchidee o non sa cos'e' il PH :rolleyes:

 

Tra i vari cattivi consigli possibili, il piu' sciocco e' suggerire un terriccio per acidofile per la coltivazione di piante come i peperoncini che richiedono un PH moderatamente acido (circa 6).

 

Chissa' per quale motivo su alcuni sacchi sono stampate immagini di ortaggi e su altri sacchi immagini di orchidee?! :lol:

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Greg

Grazie delle risposte!

Ripiegherò su altro... Più che altro mi sembra strano mi abbiano proposto quel tipo di terriccio, visto che con i loro prodotti mi sono sempre trovato bene..

Magari il tipo non era in giornata ;-)

:fool:

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Maverick

Il suggerimento è di "creare noi" il nostro terriccio!.

Mi spiego!.

La preparazione del terriccio per la coltivazione è un po' come dover elaborare una macchina da corsa secondo le nostre necessità.

Punto di partenza è sicuramente un buon terriccio universale (lasciamo perdere quelli specifici per qualcosa...il più delle volte si fan pasticci e ci si crea dei dubbi): confrontandone due o tre tipi ci si accorgerà subito quale, proprio al tatto e alla vista (per omogeneità di caratteristiche, "morbidezza", ecc.), sarà il migliore. Valutare un terriccio solo dall'etichetta è molto difficile: bisogna metterlo all'opera, proprio come si fa per un motore di una macchina (un test drive...insomma!).

Dopodichè si passa agli optional e ai confort per rendere massime le prestazioni del motore: si può pensare quindi all'aggiunta di inerti per favorire arieggiamento del terreno, scorte idriche, scorte d'aria, scambio di ioni (tutte cose che fan bene alle piante, e parlo di piante in generale).

Agli optional e ai confort possiamo poi aggiungere un buon carburante che duri per tutta la corsa: è il caso di ammendanti organici biologici (vedi leonardite) o concimi chimici a lenta cessione (es: osmocote, basacote...)!.

Fatto tutto questo...beh, non resta che...accendere i motori!. :D

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