Maurizio 42 Posted September 5, 2010 Quest'anno va tutto a rilento. Ogni anno ad agosto in Calabria mi facevo una bella scorpacciata di fichi d'india, non gli attori ma i frutti. Davvero buoni e gustosi con diverse varietà: -bianchi -gialli -rossi Quest'anno invece, come dicevo all'inizio, ad agosto ho mangiato i fichi normali che generalmente li trovi a luglio e i fichi d'india invece quando sono tornato a Milano il 16 agosto stavano iniziando a maturare. Vi chiederete perché dico ciò. Ho visto in un noto supermercato i fichi d'india a buon prezzo e quindi li ho comprati in modo da non rimanere all'asciutto quest'anno. Oggi finalmente decido di mangiarne uno. Lo prendo con tutte le attenzioni del caso e inizio il rito per spelacchiare il fico ma........ sorpresa delle sorprese i fichi d'india non hanno le spine!!!!! Hanno si i puntini "porta spine", ma le spine non ci sono. Cavolo mi sono detto tra me e me, almeno una ci sarà, magari nascosta da qualche parte!!!! Niente neanche nei punti più assurdi del frutto. Ho preso il frutto in mano ed ho iniziado ad accarezzarlo tutto alla ricerca di una spina. Mia moglie mi guardava con aria stupita e mi chiese: - ma cosa stai facendo? le risposi con stupore: - il fico d'india non ha una spina! - e non è meglio? mi disse stupita La guardai con aria da pesce lesso e le dissi: - spelare un fico d'india senza spine e senza il rischio di ficcarsene una per poi grattarsi 1/2 ora, non mi piace!!! Dopo 1/2 che ho finito di mangiare i fichi d'india sto aspettando ancora una domanda o una risposta da parte di mia moglie!!! Penso che ormai non mi dirà più nulla. Non è giusto. Sulle confezioni dovrebbero scrivere "fichi d'india con spine" o senza. E' come se qualcuno ti offrisse un peperoncino e non ti avvisa che non è piccante. Ecco, sono arrivato alla conclusione che i fichi d'india senza spine sono come i peppers super hot senza capsaicina!!! Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted September 5, 2010 io i fichi d'india li ho sempre acquistati in negozio... di norma sono sempre senza spine..(nel senso che le tolgono ).. ..per AUTOcensura non posso scrivere i "porconi" che ho cacciato quelle poche volte che qualche spina resta in "sede",e quando arrivo io la cambia..(perche va a ficcarsi nelle mie mani )... ma scusa Maurizio.. le spine mica te le mangi ( almeno credo ) ... a che ti serve un fico spinoso??? Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 5, 2010 Scusa Maurizio, ma anche dalle mie parti i fico d'india che vengono venduti al mercato sono rigorosamente senza spine, quelli che raccogli sulla pianta eccome se ce li hanno, anch'io prima di portarli a casa faccio una scopetta di cisto o di lentischio e cerco di togliere quante più spine possibile. Anche dalle mie parti sono un pò in ritardo ma non più di altri anni Share this post Link to post Share on other sites
gitadell 0 Posted September 5, 2010 Lo scorso anno in Sicilia, percorrendo tutta la parte meridionale, da Siracusa a Trapani, ai bordi delle strade c'erano così tanti fichi d'india di tutti i colori. Belle, molti per terra schiacciati dalle gomme delle auto. Volevo raccoglierne un poco, ma non avendo con me almeno un guanto e un coltellino o una scatoletta... mi sono accontantato di guardare. Poi pensando che dovevo ripartire in aereo e avrei dovuto mettere in valigia i fichi d'India, ho lasciato perdere. Me ne sono pentito perchè, durante il check-in all'aeroporto, una sorvegliante brutta, antipatica e cicciona, mi ha aperto la valigia e ha cominciato a ficcarci dentro le mani, palpeggiando tutto. Tra me ho pensato:"Peccato non aver avuto quei bei fichi d'india nel bagaglio!!!!" Ahahahah! Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 5, 2010 Si, in effetti avete ragione, solo che secondo me si perde il bello della sfida. Riuscire ad aprire un frutto senza beccarti una spina. Quando ero piccolo, parlo degli anni '60, era bellissimo vedere le persone che con 3 tagli aprivano il fico. Un colpo all'inizio un colpo alla fine e zac un taglio per il lungo. Con il coltello allarghi la buccia e poi infili le dita in modo da estrarre il contenuto senza pungerti. Tutto quì. Non so se riesco a farvi capire.... E' come vedere una partita alla tv dopo aver militato per anni con gli ultras. E' come comprare i peperoncini al mercato senza aver cresciuto la pianta dal seme. Tutto quì. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 5, 2010 Bravo Maurizio .... pulire il fico d'india è difficile ed esistono degli artisti Un mio amico li apre in men che non si dica ... sembra che siano senza spine ... ma ci sono eccome!!!!!!!!! Il paradosso mio è che, nonostante ci siano fichi d'india ovunque, a me non piacciono Da provare i c.d. "bastadduni" Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted September 5, 2010 Non so se riesco a farvi capire....E' come vedere una partita alla tv dopo aver militato per anni con gli ultras. E' come comprare i peperoncini al mercato senza aver cresciuto la pianta dal seme. Tutto quì. é un pò tipo comprare un etto di prosciutto crudo dal salumiere,o "guinzagliare" il porco,portarlo a casa e affettarlo in cucina.. sai che soddisfazione?? .."Franco...ò Franco".... Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 5, 2010 é un pò tipo comprare un etto di prosciutto crudo dal salumiere,o "guinzagliare" il porco,portarlo a casa e affettarlo in cucina.. sai che soddisfazione?? .."Franco...ò Franco".... Bhé tu scherzi ma in effetti la stessa cosa vale anche per il maiale. Sempre negli anni '60 a carnevale, si uccideva il maiale, e anche lì c'era un rito che era tutto uno spettacolo. Raccontarlo sarebbe macrabo, ma credimi all'epoca i bambini aspettavano quel periodo come ora aspettano l'uscita di un nuovo videogame!! Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 5, 2010 Bhé tu scherzi ma in effetti la stessa cosa vale anche per il maiale. Sempre negli anni '60 a carnevale, si uccideva il maiale, e anche lì c'era un rito che era tutto uno spettacolo. Raccontarlo sarebbe macrabo, ma credimi all'epoca i bambini aspettavano quel periodo come ora aspettano l'uscita di un nuovo videogame!! qui in Abruzzo lo fanno ancora in molti .... partecipo anche io agli assaggi Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 5, 2010 qui in Abruzzo lo fanno ancora in molti .... partecipo anche io agli assaggi Ma dai!!!! Il sanguinaccio con le noci lo fanno anche li? Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 5, 2010 Non credo ... comunque a me non piace il sanguinaccio io preferisco: salsicce sotto strutto salame schiacciato (tipo aquila) ri diavulitt ecc, ecc, ecc figurati che con le ossa ci fanno ancora il sapone Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted September 5, 2010 Bhé tu scherzi ma in effetti la stessa cosa vale anche per il maiale. Sempre negli anni '60 a carnevale, si uccideva il maiale, e anche lì c'era un rito che era tutto uno spettacolo. Raccontarlo sarebbe macrabo, ma credimi all'epoca i bambini aspettavano quel periodo come ora aspettano l'uscita di un nuovo videogame!! Ho partecipato anch'io al "rito" del salame/pancetta/costine e varie leccornie,ma sinceramente la parte che mi piaceva meno,era quando "seccavano"il Porcello Ma dai!!!! Il sanguinaccio con le noci lo fanno anche li? La facevano anche a Bergamo,ma senza noci Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 5, 2010 Non credo ... comunque a me non piace il sanguinaccio Peccato, invece io lo adoro. io preferisco:salsicce sotto strutto salame schiacciato (tipo aquila) ri diavulitt ecc, ecc, ecc Slurp!!!!! figurati che con le ossa ci fanno ancora il sapone Come dicevo su un altro topic, il peperoncino è come il maiale... si utilizza tutto!!!! Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 5, 2010 Ho partecipato anch'io al "rito" Ah' Ah' si incominciano a scoprire gli altarini!!!! Ecco a cosa ti serve tutto il tuo peperoncino..... a conservare la carne!!!!! La facevano anche a Bergamo,ma senza noci Il sanguinaccio "puro" è buono, ma con le noci!!!!!! Slurp!!!! Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 5, 2010 Comunque ... giusto per rimanere in tema ... proprio stasera devo andare a fare visita a dei miei parenti che fanno queste preparazioni indipercui ....... mangerò alla vostra Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 5, 2010 Buona cena!!!!! Mamma mia che partitona Atalanta Frosinone!!!! Share this post Link to post Share on other sites
zagor69 3 Posted September 7, 2010 Da premettere che non sono un fan dei fichi d'india, ma dalle mie parti, ce ne sono a iosa, un consiglio x maurizio e per chi non vuole incappare nelle spine di tale frutto. Una volta raccolti i fichi d'india, io li metto in un secchio che poi riempio di acqua, e con un bastone di legno, delicatamente, lo immergo nel secchio e rimescolo piano piano i frutti, in questo modo urtandosi fra loro, le spine si rompono ed essendo leggere tendono a galleggiare, cambiate l'acqua e ripetete l'operazione, ta-taa niente spine. Ultimamente li ho raccolti, puliti e regalati, mangiati 0 Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted September 7, 2010 un consiglio x maurizio e per chi non vuole incappare nelle spine di tale frutto. ..Mi permetto di dire una cosa.... Maurizio Vuole i fichi con le spine!!! ...e poi dice che siamo "noi" i matti... Boh!! Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted September 8, 2010 ...e poi dice che siamo "noi" i matti... Io matto? Io matto? Ma quando mai? E ora caro Hot Cat ti faccio vedere cosa fa la gatta della mia vicina di casa a chi parla male di me: Se fai il bravo la prossima volta ti faccio vedere la sua topa!!! Share this post Link to post Share on other sites
nessuno2006 158 Posted November 30, 2010 " fichidindia senza spine" da buon siciliano di origine ne so qualcosa dei fichidindia. quand'ero ragazzo (secoli fa!) , in campagna per la vendemmia al mattino io e mio fratello facevamo colazione con i fichidindia raccolti dal contadino, li raccoglieva al mattino presto quando le spine erano umide per la rugiada e poi li puliva tenendoli con le sue mani callose, erano fichidindia "selvatici" , non coltivati. quelli in vendita si chiamano "bastardoni" ( o meglio in dialetto scuzzulati)e subiscono in primavera un trattamento , con bastoni, facendo cadere alcuni frutti allegati,il che fa in modo che i frutti in autunno vengano senza spine, più facile per la coltivazione. Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted November 30, 2010 e subiscono in primavera un trattamento , con bastoni, facendo cadere alcuni frutti allegati,il che fa in modo che i frutti in autunno vengano senza spine, più facile per la coltivazione. Non ho capito cosa fanno per non avere le spine. Comunque ogni settimana compro al mercato 5 kg. di fichi d'india e mannaggia a loro mi ficco più spine con questi frutti che con quelli raccolti sulle piante. Sei convinto che non ci siano le spiene e invece ogni tanto ZAC te ne prendi qualcuna che non sono riusciti a togliere. Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted November 30, 2010 quelli in vendita si chiamano "bastardoni" ( o meglio in dialetto scuzzulati)e subiscono in primavera un trattamento , con bastoni, facendo cadere alcuni frutti allegati,il che fa in modo che i frutti in autunno vengano senza spine, più facile per la coltivazione. Mi hai insegnato qualcosa, in Sardegna di fichi d'india ce ne sono ovunque ma tutti rigorosamente spinosi, ho sempre pensato che quelli in vendita al mercato senza spine fossero di una qualità particolare così come per i carciofi senza spine, non che non avessero le spine in seguito ad un trattamento da fare mesi prima. Share this post Link to post Share on other sites
seemie 4 Posted November 30, 2010 mio nonno li metteva in acqua per una notte (o almeno credo, onestamente non ricordo le tempistiche) e le spine si ammorbidivano, poi li si maneggiava con le mani, con attenzione certo ma non erano più così tremende Share this post Link to post Share on other sites
Maurizio 42 Posted November 30, 2010 Mi hai insegnato qualcosa, in Sardegna di fichi d'india ce ne sono ovunque ma tutti rigorosamente spinosi, ho sempre pensato che quelli in vendita al mercato senza spine fossero di una qualità particolare così come per i carciofi senza spine, non che non avessero le spine in seguito ad un trattamento da fare mesi prima. Per me quelli venduti al mercato vengono trattati in qualche modo prima di essere venduti, forse con acqua o con qualche spazzola in modo che vengano tolte le spine. Infatti ogni tanto io qualche spina la prendo. Continuo però a non capire quale sia il trattamento che ha spiegato nessuno 2006. Si prende un fico d'india in primavera e poi cosa si fa? Lo si fa maturare in cella o cosa si fa? Share this post Link to post Share on other sites
nessuno2006 158 Posted November 30, 2010 eccovi la spiegazione completa del "trattamento": "Una particolare tecnica per ottenere frutti particolarmente grossi e saporiti e fuori stagione, consiste nell'eliminare dopo la fioritura buona parte dei frutticini allegati (scutulata), i quali si riformeranno in autunno con caratteristiche qualitative eccezionali. I "bastardoni" costituiscono una qualità più pregiata che si ottiene scotolando, tradizionalmente per Sant'Antonio cioè nella prima quindicina di giugno, la prima fioritura e facendo sì che la pianta porti a maturazione la seconda, che avviene in autunno con frutti più grossi e più duri e quindi più commerciabili. Si conservano a lungo se si ha l'accortezza di raccoglierli con un po' di pala e con la buccia integra e di disporli al suolo in mezzo alla paglia in un luogo fresco." -- l Bastardone, di cui in questi giorni in Sicilia inizia la raccolta, è un vero e proprio tonico, ottimo alleato naturale contro fatica e stress, aiuta a rigenerare le cellule ed è efficace per i problemi legati all’attenzione e alla mancanza di concentrazione, nei casi di iper-eccitabilità nervosa, di insonnia e di depressione. Previene i tremolii incontrollati e il rilassamento muscolare nelle persone anziane o deboli, aumenta le difese dell’organismo, agisce sulla pelle, facilitando la scomparsa di eruzioni cutanee e verruche, facilita la ricrescita dei capelli e delle unghie, agisce favorevolmente sulla digestione ed è un equilibratore psichico che agisce in modo benefico sull’umore. Aiuta ad affrontare i cambi di stagione grazie al calcio, al ferro e ad altre vitamine dalle proprietà antiossidanti, come la vitamina A (sotto forma di beta-carotene) e la vitamina C. Il frutto è utilizzato anche come pianta medicinale (i decotti dei fiori facilitano la diuresi). - Un'operazione tipica e' la "scozzolatura", cioe' l'eliminazione dei giovani cladodi e dei fiori emessi dalla pianta in primavera a seguito della ripresa vegetativa, da eseguirsi in maggio-giugno al fine di favorire i fiori che origineranno i "bastardoni". Richiede qualche lavorazione molto superficiale per eliminare le erbe infestanti, un'adeguata concimazione fosfo-potassica e, se possibile, organica. - Share this post Link to post Share on other sites