Jump to content
erre

gusci d'uovo e fondi di caffè

Recommended Posts

erre

Mia nonna ha sempre avuto delle piante fantastiche sul suo balcone. La concimazione avveniva esclusivamente con gusci d'uovo, fondi di caffè e scarti di cucina tipo bucce ed altro, interrati nel vaso senza compostaggio. A fine stagione liberava il terriccio dai vermetti che si erano formati (mi ricordo benissimo il metodo sadico: piastra rovente al sole e sottile strato di terriccio, con piccoli vermettini bianchi che venivano in superficie e "cuocevano" in pochi minuti) e rinvasava con lo stesso terriccio. Usava rigorosamente terra di campo, che poi "arricchiva" negli anni seguenti con il metodo descritto. Ripeto: piante stupende.

 

Ora, mi stavo chiedendo: i gusci d'uovo e i fondi di caffè rappresentano ancora un concime valido? Eviterei l'umido non compostato per via dei vermi, ma mi chiedevo se qualche guscio d'uovo tritato non possa arricchire il terreno di calcio in modo graduale, e se anche i fondi di caffè non possano avere una loro utilità, e in che dosi.

 

Qualcuno di voi ne sa qualcosa?

Share this post


Link to post
Share on other sites
HoRuS

i metodi della nonna hanno sicuramente un fondo di verità, ma la reale efficacia secondo me è blanda.

certo che se aveva piante stupende e non ha mai usato concimi chimici ma solo scarti di cucina beh... non si può dire che non abbiano funzionato. :good:

Share this post


Link to post
Share on other sites
erre

Da quello che ho capito:

 

-gusci d'uovo--->arricchimento di calcio, rischioso perchè limita l'assorbimento di ferro (dove abito io l'acqua lascia incrostazioni biancastre ovunque, mia nonna invece usava un'acqua diversa, che so essere molto meno calcarea)

 

-fondi di caffè---->vanno fatti prima asciugare per evitare la muffa, acidificano il terreno e lo arricchiscono di sali

Share this post


Link to post
Share on other sites
nessuno2006

gusci d'uovo..non mi ricordo chi a questo proposito mi aveva fatto notare che il calcio somministrato in questo modo non viene assorbito.

quando serve occorre usare il nitrato di calcio.

Share this post


Link to post
Share on other sites
FATALII

non so se e quanto ne verra assorbito, io lo mischio al terreno in inverno visto che avra una cessione lenta nell immediato non avra tanto effetto, se vai di concime sintesi organico l'effetto ce siquro io mi trovo bene con plagron ma cene sono quanti ne vuoi

Share this post


Link to post
Share on other sites
FATALII

esiste anche cornunghia se non basta il calcio dell'acqua gia alto dalle mie parti

Share this post


Link to post
Share on other sites
hot cat

Ci sono già discussioni in merito (funzione "Cerca" Rulez)

 

comunque sia il caffè lo bevo e le uova le mangio :rofl: gli "scarti" vanno nell'umido ...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Giampietro

gusci d'uovo..non mi ricordo chi a questo proposito mi aveva fatto notare che il calcio somministrato in questo modo non viene assorbito.

quando serve occorre usare il nitrato di calcio.

Se non ricordo male i gusci d'uovo si "sciolgono" se immersi in succo di limone ( vedi produzione di Vov) e a sua volta il liquido ottenuto potrebbe venir usato per acidificare eventuali acque con Ph alto somministrando al contempo il calcio dei gusci ... ma non so in che forma. :crazy:

Share this post


Link to post
Share on other sites
erre

Con la funzione "cerca" non ho trovato nulla sui gusci d'uovo, e le uniche due discussioni sui fondi di caffè sembrano essere molto poco ricche.

 

So che esistono prodotti studiati apposta e sicuramente più efficaci, ovviamente nel 2013 farsi da se il concime ripagherebbe più per la soddisfazione che per i risultati. Per me le mie piante sono un hobby, così come tutto quello che le circonda (irrigazione, disinfestazione, concimazione...)... e più riesco a farcela "da solo" più sono felice! :D

 

Il carbonato di calcio si utilizza in agricoltura (lo scopro ora) per alcalinizzare il terreno, quindi può andare bene per chi ha terreni acidi o con poco calcare (o ad esempio per mia nonna che usava fondi di caffè e bucce di pomodoro, entrambi acidi!). La solubilità dei gusci è bassa, ma triturandoli +/- finemente possono servire a basificare il terreno, rilasciare lentamente calcio e dare struttura... inoltre il guscio d'uovo è sì composto al 98% da carbonato calcio (in cristalli da molto fini a finissimi), ma anche dal 2% di proteine... ed inoltre ci sono le membrane interne, fatte di collagene... un bel pò di materia organica insomma!

 

I fondi di caffè sembra che contengano molto azoto e potassio, e poi fosforo, calcio, magnesio e zolfo. Possono servire anche per acidificare il terreno e dare struttura, inoltre sembrano avere un effetto repellente su alcuni insetti. Sembra che però sia consigliabile evitare di usarne troppi prima del raccolto, perchè possono rendere il frutto amaro..

 

Credo che utilizzare al meglio i concimi "fai da te" sia molto rischioso e difficile.. per farlo non vedo altro modo che munirsi di attrezzatura da laboratorio e manuali di agraria, oppure imparare ad "ascoltare" ogni singola pianta e le sue esigenze, concimando pian piano e regolandosi a seconda di quanto la pianta sembra gradire o meno, come credo facesse mia nonna e come mi piacerebbe imparare a fare.

 

Visto che la mia acqua sembra essere molto calcarea, credo che aggiungerò piccole quantità di fondi di caffè seccati, in modo da acidificare e rendere disponibile il calcio sicuramente già presente nel terreno.

 

non so se e quanto ne verra assorbito, io lo mischio al terreno in inverno visto che avra una cessione lenta nell immediato non avra tanto effetto, se vai di concime sintesi organico l'effetto ce siquro io mi trovo bene con plagron ma cene sono quanti ne vuoi

Quindi usi i gusci in pieno campo?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Stefania

Qui si è parlato dei gusci http://www.pepperfri...a-latte-e-uova/

 

Qui dei fondi di caffè https://www.pepperfriends.com/forum/topic/7072-caffe/ https://www.pepperfriends.com/forum/topic/628-caffe-the/ e qui dal messaggio 14 https://www.pepperfriends.com/forum/topic/4911-la-mia-prima-semina-seria/page__view__findpost__p__121976

 

 

Ne approfitto per ricordare che se la ricerca sul forum non produce effetti c'è un altro metodo spiegato qui raggiungibile anche dalla pagina principale del forum, a destra, menu "in evidenza"

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

Il topic è  del 2013, ma per non aprirne uno nuovo mi aggancio a questo, mia mamma che  aveva  un pollice verde che più verde non si può,  usava per le sue piante, oleandri, ortensie, belle di notte , rose e tante altre,  oltre i gusci d'uovo,  tutto quello che adesso definiamo " umido" praticamente riciclava tutto, ma la cosa che mi ha sempre incuriosito è  l'aspirina!!! Scioglieva una compressa in 1 litro e mezzo di acqua e con questa bagnava le piante.

Posso solo aggiungere che questo mini giardino era in bella vista in quanto c'era la fermata di un autobus e sentire i complimenti per le sue strepitose piante era una soddisfazione per lei. Ora visto che internet non esisteva, queste tecniche le ha apprese da sua mamma, che faceva lo stesso.

Una casualità o qualcosa di vero c'era?

Share this post


Link to post
Share on other sites
kapto
1 hour ago, eleonora said:

Una casualità o qualcosa di vero c'era?

L'acido salicilico rafforza il sistema immunitario delle piante, almeno così dicono.:rolleyes:

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Epsilon
2 hours ago, eleonora said:

ma la cosa che mi ha sempre incuriosito è  l'aspirina!!! Scioglieva una compressa in 1 litro e mezzo di acqua e con questa bagnava le piante.

 

L'aspirina serve alle tue piante per mitigare il mal di testa che viene loro vedendoti arrivare una o più volte all'ora per controllare come stanno 😄

  • Sad 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
L0rdn40
12 hours ago, eleonora said:

Il topic è  del 2013, ma per non aprirne uno nuovo mi aggancio a questo, mia mamma che  aveva  un pollice verde che più verde non si può,  usava per le sue piante, oleandri, ortensie, belle di notte , rose e tante altre,  oltre i gusci d'uovo,  tutto quello che adesso definiamo " umido" praticamente riciclava tutto, ma la cosa che mi ha sempre incuriosito è  l'aspirina!!! Scioglieva una compressa in 1 litro e mezzo di acqua e con questa bagnava le piante.

Posso solo aggiungere che questo mini giardino era in bella vista in quanto c'era la fermata di un autobus e sentire i complimenti per le sue strepitose piante era una soddisfazione per lei. Ora visto che internet non esisteva, queste tecniche le ha apprese da sua mamma, che faceva lo stesso.

Una casualità o qualcosa di vero c'era?

 

Qui posso aiutarti io.

Aspirina: l’unica cosa che mi viene in mente é che il principio attivo possa prevenire i funghi e in minima parte i parassiti. Tuttavia ti sconsiglio di vaporizzarlo sulle foglie in quanto è abbastanza irritante e non so cosa possa fargli.

Guscio d’uovo: una leggenda, il calcio in esso contenuto non é biodisponibile se non attraverso un processo di compostaggio (probabilmente).

Fondi di caffè: dati in quantità modiche male non fanno. Come concime é da evitare perché bisognerebbe conoscere ph del terreno e acidità del fondo che vai ad usare. Tuttavia prima veniva messo sempre.

Share this post


Link to post
Share on other sites
eleonora

@L0rdn40 infatti,  in casa mia l'umido finiva tutto nel terreno per concimare piante e fiori.  Tuttavia penso che mia mamma abbia avuto anche molta fortuna. 

Share this post


Link to post
Share on other sites
L0rdn40
2 minutes ago, eleonora said:

@L0rdn40 infatti,  in casa mia l'umido finiva tutto nel terreno per concimare piante e fiori.  Tuttavia penso che mia mamma abbia avuto anche molta fortuna. 

 

Mah, non parlerei di fortuna. Considera che anche io quando non c’é nulla butto l’erba che taglio in giardino dove poi faccio l’orto. Il concetto é che l’organico fornisce realmente tanti nutrienti al terreno ma questi nutrienti non sono subito disponibili, o almeno non in quantità considerevole. Diventano disponibili dopo che l’azione combinata di batteri, sole, ossigeno ecc avranno completato un processo di decomposizione dell’organico trasformandolo in sostanze biodisponibili e quindi che possono essere assorbite dalle piante. É quindi plausibile che l’umido che butterai nell’orto oggi sarà dell’ottimo concime domani! (N.b. i kit per compostaggio che vengono venduti utilizzano lo stesso processo ma ricreando le condizioni ideali per far sì che avvenga nel minor tempo possibile ossia circa 6 mesi). Il discorso che ho fatto per i fondi di caffè invece é diverso. Messi in campo sicuramente sono irrilevanti e non nocivi ma messi in vaso assiduamente possono creare problemi con il ph del terreno, problemi che rispetto alla minima parte di nutrimento che forniscono fanno si che il gioco non vale la candela. Questo perché tendono ad essere acidi e quindi sarebbero perfetti per terreno troppo alcalini in quanto ne abbasserebbero il ph e dannosi per terreni troppi acidi. Tuttavia in passato si usavano molto. La mia idea é che l’acqua del rubinetto spesso ha un ph alto quindi usando i fondi e senza saperlo questa pratica bilanciava l’alcalinitá dell’acqua. In merito ai gusci d’uovo intendevo dire che hanno bisogno di molto tempo affinché il calcio in essi contenuti diventi disponibile per questo, utilizzati magari polverizzati in vaso sono solo un placebo. L’aspirina boh, é sicuramente utile contro funghi e in parte parassiti ma intendevo dire che per l’uomo é irritante, per le piante non lo so ma non azzarderei. Ergo, tua madre non é stata fortunata ma con l’umido che buttava l’anno prima si trovava il terreno concimato per l’anno dopo, con i fondi di caffè probabilmente non sapendolo bilanciava il ph e con l’aspirina sicuramente aveva trovato un buon rapporto di diluizione eh evitasse danni. I gusci d’uovo ripeto, non penso servano ma sicuramente una volta compostati sono un ottima fonte di calcio... ma ci vuole molto tempo.

Share this post


Link to post
Share on other sites
L0rdn40

Ecco un articolo dove il processo viene spiegato nel dettaglio se hai voglia di una lettura non proprio leggerà ma interessante:

 

http://www.chimicare.org/curiosita/la-chimica-delle-piante/da-cosa-e-fatto-lhumus-formazione-e-proprieta-della-sostanza-organica-nel-terreno/

 

Se invece non ne hai voglia ti riporto un’estratto che spiega il fulcro del discorso:

 

La degradazione ossidativa della sostanza organica di origine biologica nel terreno [...] porta la sostanza organica di origine biologica lungo un percorso noto come mineralizzazione, caratterizzato da un graduale incremento nel numero di ossidazione delle specie chimiche coinvolte, ed in particolare del carbonio, dell’azoto, del fosforo e dello zolfo. 

 

0B26B94B-6B9A-4A28-ABF7-CDA1FBA31F3B.jpeg.76eca942b323dd8d0d024485bb022e02.jpeg

 

Fino alla restituzione delle relative specie inorganiche: anidride carbonica, ammonio (e da questo nitrati), fosfati e solfati, e naturalmente acqua, oltre a tutti i sali minerali assorbiti che tornano ad essere disponibili in forma di elettroliti.   E’ questo il percorso attraverso il quale, seppur attraverso mille vicissitudini, gli elementi tornano finalmente a rendersi nuovamente disponibili per il loro assorbimento da parte di piante, funghi e della maggior parte dei batteri”.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
L0rdn40

Pardon, ho sbagliato discussione

Share this post


Link to post
Share on other sites
Nonno Remo

Rispondo a Lordn40

A mio parere questo argomento è interessante e nel prossimo futuro faremo bene ad approfondirlo.

Ovviamente risulta difficoltoso per un uso in vaso e sinceramente io lo escludo.

In natura niente va sprecato, ma i tempi di incidenza sul terreno sono lunghi.

Io faccio uso dei fondi di caffè per i mirtilli, spargendoli sul terreno in autunno.

Faccio un uso consistente della cenere di legna, spargendola in autunno inoltrato sul terreno, ben sapendo che aumenta il PH. Ha un buon effetto concimante, ma la sua azione è lenta e gli effetti si vedranno negli anni futuri. Per contrastare un poco l'effetto alcalinizzante, in primavera, prima di vangare, spargo un poco di zolfo.

Ho provato anche ad usare la cenere della stufa a pellets, ma non sono soddisfatto. Devo ancora scoprire il modo di operare più adatto.

I gusci di uovo sminuzzati, li uso per le barbabietole e per l'aglio.

Nel mio orto, per apportare azoto nel terreno, semino "erba medica", che poi interro, utilizzo tutti gli scarti dei fagioli, dei piselli, l'erba di sfalcio nei dintorni (che uso come pacciamatura) e un poco di letame (dove serve). Uso anche gli scarti di cucina.

Per poter trarre vantaggi dagli scarti, bisogna sapere bene come fare e dare tempo alla natura di agire.

Tua nonna faceva bene ad usare l'aspirina. Io la uso per fare talee.

Ciao

 

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer
1 hour ago, Nonno Remo said:

Rispondo a Lordn40

A mio parere questo argomento è interessante e nel prossimo futuro faremo bene ad approfondirlo.

Ovviamente risulta difficoltoso per un uso in vaso e sinceramente io lo escludo.

In natura niente va sprecato, ma i tempi di incidenza sul terreno sono lunghi.

Io faccio uso dei fondi di caffè per i mirtilli, spargendoli sul terreno in autunno.

Faccio un uso consistente della cenere di legna, spargendola in autunno inoltrato sul terreno, ben sapendo che aumenta il PH. Ha un buon effetto concimante, ma la sua azione è lenta e gli effetti si vedranno negli anni futuri. Per contrastare un poco l'effetto alcalinizzante, in primavera, prima di vangare, spargo un poco di zolfo.

Ho provato anche ad usare la cenere della stufa a pellets, ma non sono soddisfatto. Devo ancora scoprire il modo di operare più adatto.

I gusci di uovo sminuzzati, li uso per le barbabietole e per l'aglio.

Nel mio orto, per apportare azoto nel terreno, semino "erba medica", che poi interro, utilizzo tutti gli scarti dei fagioli, dei piselli, l'erba di sfalcio nei dintorni (che uso come pacciamatura) e un poco di letame (dove serve). Uso anche gli scarti di cucina.

Per poter trarre vantaggi dagli scarti, bisogna sapere bene come fare e dare tempo alla natura di agire.

Tua nonna faceva bene ad usare l'aspirina. Io la uso per fare talee.

Ciao

 

Ciao....il ragionamento e soprattutto i comportamenti sono veramente lodevoli.

L'unico problema è il dosaggio.

Vista la variabiiità della composizione chimica degli "ingredienti" (per esempio non tutti i gusci delle uova saranno identici)....sbagliare dosaggio (magari per i gusci delle uova non sono l'esempio più calzante) può essere letale per le piantine (per esempio un sovradosaggio di azoto).

Risolto questo problema....la soluzione totalmente naturale è auspicabile.

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×