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Stefania

Varie fasi delle operazioni di rinvaso.

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RocotoD
19 hours ago, miscio said:

quindi, se per un vaso da 7 l, 3,5 l sono già occupati dalle radici della pianta io andrò ad utilizzare 3,5 l di terreno preparato come da indicazioni.

Però le quantità di leonardite, inserti e osmocote si dimezzano se rapportate al volume complessivo di terreno contenuto nel vaso.

 

Devi ragionare per proporzione, anche se essendo terriccio tra compattamento e varie è sempre meglio prepararne un pò di più. Io opero in questo modo.

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miscio

ok.

Ora devo ragionare se vale la pena fare o no il travaso.

La pianta non è sofferente, se annaffio l'acqua non esce dal sottovaso, indice che di terreno ce n'è ancora a sufficienza. 

Ma il vaso è piccino e limita la crescita della pianta.

Di norma ho imparato, ma non sempre lo faccio, che non si aggiusta ciò che non è rotto, quindi cosa mi consigliata di fare, lascio così o faccio un travaso meno traumatico possibile?

 

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Frenzgyn

Prima della prossima annaffiatura, col terriccio più secco, prova a vedere se riesci ad estrarre il pane radicale dal vaso e valutare lo sviluppo della radici in relazione al terriccio, credo che te ne accorgerai a colpo d'occhio se tutto è strapieno di radici, in quel caso, se non c'è già spiralizzazione, magari gli dai un vaso più grande, altrimenti lo rimetti dentro e vai avanti fino alla prossima stagione.

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miscio

Grazie del suggerimento!

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miscio

Ecco il pane.

Direi che urge nuovo vaso!

Cosa ne pensi?

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Frenzgyn

Mi pare stiano bene. Mi sembra che abbiano ancora un po' di spazio, anche se sono arrivate al fondo non si sono aggrovigliate ma sono piuttosto libere.

Secondo me se vuoi puoi anche rinvasarla evitando di toccare il pane, non mi pare sia particolarmente compattato. In questo modo sarai sicuramente apposto fino alla prossima primavera (al massimo se verso ottobre-novembre la pianta mostrasse qualche carenza, potrai darle un minimo di fertilizzante liquido).

Nel caso, puoi prepararti il terriccio che ti serve con le varie aggiunte e fare il rinvaso normalmente come da guida. Eviterei l'argilla espansa sul fondo (in generale proprio).

"il fondo drenante", a mio modesto parere, è una fesseria, toglie solo spazio all'interno del vaso, è il substrato che deve essere drenante, non solo il fondo. Un modo utile per utilizzare l'argilla espansa è fare un sottile strato nel sottovaso, in modo che il vaso sia quel centimetro sollevato e un eventuale eccesso di acqua possa filtrare liberamente senza dover essere riassorbito per capillarità.

P.S.: Concordo con la filosofia di non aggiustare ciò che non è rotto :).

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miscio

Sabato vado a prendere il materiale necessario e procedo.

Così sono a posto per tutta la stagione e ne riparleremo a marzo 2021!

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L0rdn40

Buongiorno. Ho fatto una prova per un nuovo substrato a base di sabbia di zeolite che vorrei utilizzare. Si compone di Torba, 20% zeolite 0-2, 5 g/L osmocote, 5 g/l leonardite. Ho utilizzato questa composizione per integrare le proprietà della zeolite con la struttura della sabbia. La domanda è questa. Pensate che possa compattarsi troppo in questa formulazione e quindi dovrei aggiungere una parte di perlite e/o pomice, o può andar bene così? @Lonewolf (o qualcun altro, non ricordo) la riporta come alternativa alla Pomice, sarà il caso di aggiungere un 10% di perlite anche se è di granulometria molto fine questa zeolite?

 

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Lonewolf

Aggiungerei qualcosa con granulometria maggiore

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L0rdn40
7 minutes ago, Lonewolf said:

Aggiungerei qualcosa con granulometria maggiore


Grazie Claudio. Volendo ipotizzare una proporzione degli inerti considerando che ho a disposizione Zeolite 0.7-2 mm, perlite e pomice grossolana? Il terriccio è della torba fine da semina.

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Lonewolf

Rispondo solo a "istinto", non ho dati a supporto.

7% per ciascuno dei 3 inerti per arrivare al solito 20% totale circa.

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L0rdn40
5 hours ago, Lonewolf said:

Rispondo solo a "istinto", non ho dati a supporto.

7% per ciascuno dei 3 inerti per arrivare al solito 20% totale circa.


Ok grazie. Io pensavo di arrivare al 30% facendo 15% zeolite, 7% perlite e 7% pomice oppure 20% zeolite, 5% perlite e 5% pomice. Questo perché la scheda della zeolite dice che va usata minimo al 20% e massimo al 30% del terriccio per apprezzarne le qualità ma non sono certo che vada bene superare il canonico 20% di inerti.

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daniele70

Buongiorno a tutti,

volevo chiedervi una consulenza da vero neofita e per questo mi scuso in anticipo se sto scrivendo caz...te :wub: :

utilizzando la ricetta del terriccio riportata in questo topic (terriccio + agriperlite + pomice + leonardite + osmocote) nel rinvaso intermedio che mi accingo a fare (vasi da 3 lt), posso comunque continuare a dare il biogrow (finora in terriccio non come ricetta lo davo una irrigazione si ed una no) e il nitrozyne (la davo solo al momento del rinvaso), oppure c'è il rischio si una eccessiva fertilizzazione che può danneggiare le piante?

Spero di aver postato la questione nel topic adatto...:sweatingbullets:

Ringrazio anticipatamente per le risposte

 

Buona vita

Daniele

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L0rdn40
On 7/1/2022 at 8:49 AM, daniele70 said:

utilizzando la ricetta del terriccio riportata in questo topic (terriccio + agriperlite + pomice + leonardite + osmocote) nel rinvaso intermedio che mi accingo a fare (vasi da 3 lt), posso comunque continuare a dare il biogrow (finora in terriccio non come ricetta lo davo una irrigazione si ed una no) e il nitrozyne (la davo solo al momento del rinvaso), oppure c'è il rischio si una eccessiva fertilizzazione che può danneggiare le piante?


Ciao. Tecnicamente questa ricetta è pensata per evitare di dover fertilizzare per almeno 5-6 mesi facendo in modo che le piante abbiano comunque tutto il necessario quindi, se la utilizzi diventa automaticamente superfluo dare ulteriori concimi. Se vuoi continuare ad utilizzare questi due prodotti per il rinvaso intermedio puoi comporre il terriccio come da ricetta evitando osmocote o mantenendoti su max 3 g/l. In questo modo non dovresti fare danni.

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L0rdn40

Buonasera. Avrei un quesito per voi. Di solito ho sempre utilizzato pomice grossa granulometria 6-14. Non avevo mai specificato la granulometria e mi era sempre arrivata questa che più o meno è come quella di @Lonewolf che si vede nelle foto. Quest’anno invece ho chiesto la 3-8 che è decisamente più fine convinto che fosse quella giusta, diciamo che in scala parte dalle dimensioni del granulo più grande di perlite fino a circa triplicarsi. È migliore, peggiore o alquanto indifferente? Grazie.

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Lonewolf

Direi indifferente.

Nei terricci venduti già arricchiti di pomice la granulometria in genere è più 3-8 che 6-14.

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Hellas

Per l’uso che ne facciamo noi direi anch’io essere indifferente, magari solo un po’ più polverosa 🙂 

 

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L0rdn40

Stavo parlando con @joefish per trovare un’alternativa più reperibile in zona all’osmocote…

 

Vorrei un vostro parere per questo come alternativa sia ad Osmocote che alla Leonardite:


https://www.yara.it/nutrizionedellecolture/prodotti/yaramila/yaramila-nutriplus/

 

E su questo come alternativa alla sola Osmocote:

 

https://www.yara.it/nutrizionedellecolture/prodotti/yaramila/yaramila-universal-plus/
 

Grazie!

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