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Stefania

Varie fasi delle operazioni di rinvaso.

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kapto

Io avevo deciso di seguire la ricetta pepperfriends questa stagione ma, avendo poco tempo, poco spazio e tante piante, sono costretto a travasare due o tre piante al giorno (ho ancora la grow box accesa).

Non posso preparare la miscela ogni volta e non ho dove conservarne in grande quantità, quindi userò concime liquido anche quest'anno.

Inoltre ho piante in fasi troppo differenti per usare lo stesso approccio di fertilizzazione: Ho jalapeno con frutti già belli grandi, piante piene di fiori e altre ancora lontane dal primo bocciolo.

Seguirò un approccio opposto: terriccio light e inizierò a fertilizzare a breve, in base allo stato della pianta.

 

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gianni48
On 26/4/2018 at 10:52 AM, Oban said:

Confermo, il rischio di contrarre malattia batteriche e fungine è molto più alto se si utilizza terriccio già utilizzato nella scorsa stagione.

Inoltre, a parità di volume del vaso, le piante con terriccio vecchio, crescono e fruttificano meno, il terriccio non è completamente scarico ma anche integrando con ammendanti e concimi qualcosa si perde sempre: non è solo una questione di elementi nutritivi, che puoi reintegrare con i concimi, ma immagino si perda parte della sostanza organica.

 

Attualmente svuoto tutto il terriccio dell'anno passato in grossi mastelli, ma ci metto a dimora piante in sovrannumero, doppioni sacrificabili se si manifesta qualsiasi patologia.

Chiaramente il consiglio, in tal caso, è di tenere le piante con terriccio vecchio distanti dal resto della coltivazione.

 

È evidente che per pochi litri di terriccio ed inerti, non ne vale la pena di perdere tempo per frantumare e rimescolare il pane di terra che si è formato la stagione precedente nel vaso.

 

Forse nell'orto potrebbe essere utile il sovescio con brassicacee biocide come la rucola e il rafano.
http://www.fritegotto.it/News-Biofumigazione-una-tecnica-consolidata%2C-con-molte-prospettive-future/

Da due anni coltivo peppers e melanzane in alcuni vasi 40x40 riempiti con terriccio vecchio mescolato a foglie di rafano (cren) tagliuzzate, con discreti risultati (non ho avuto piante morte per marciumi o per attacchi di nematodi).

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Epsilon
On 28/4/2018 at 12:00 AM, Epsilon said:

Allora immergerolle :)

Per quanto tempo van lasciate a mollo?

 

Up

E' che domani rinvaso per cui mi servirebbe saperlo :)

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Lonewolf

Non so, fai 10 minuti ...

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Epsilon

Non ho ancora rinvasato.

Ciò detto, se la pianta che estraggo dal vaso ha le radici che lo occupano quasi tutto, sfoltirne un po' per poter inserire facilmente più terra nuova nel vaso che effetto avrebbe sulla pianta stessa? Positivo? Negativo?

I vasi vecchi non ho possibilità di metterli a bagno in soluzione di candeggina da nessuna parte; pensavo, dopo averli lavati, di passarli con uno straccio imbevuto nella  soluzione di candeggina e lasciarli lì qualche ora per poi risciacquarli; potrebbe servire a qualcosa o è un'operazione talmente blanda che non ne vale nemmeno la pena?

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Oban
On 30/4/2018 at 11:22 PM, Lonewolf said:

Non so, fai 10 minuti ...

Uhm, sei sicuro che in 10 minuti di immersione, le radici non assorbano la soluzione di acqua e candeggina?

Proverei prima con una pianta e dopo qualche giorno procederei con le altre, se tutto va bene.

 

 

21 minutes ago, Epsilon said:

I vasi vecchi non ho possibilità di metterli a bagno in soluzione di candeggina da nessuna parte; pensavo, dopo averli lavati, di passarli con uno straccio imbevuto nella  soluzione di candeggina e lasciarli lì qualche ora per poi risciacquarli; potrebbe servire a qualcosa o è un'operazione talmente blanda che non ne vale nemmeno la pena?

Di solito disinfetto i grandi mastelli con candeggina nebulizzata con un vaporizzatore, una volta asciugati procedo ad un abbondante risciacquo.

 

21 minutes ago, Epsilon said:

Ciò detto, se la pianta che estraggo dal vaso ha le radici che lo occupano quasi tutto, sfoltirne un po' per poter inserire facilmente più terra nuova nel vaso che effetto avrebbe sulla pianta stessa? Positivo? Negativo?

Positivo, sicuramente, ma del resto non vedo altre soluzioni, se non quella di immergere il pane di terra in un secchio pieno d'acqua e sciogliere il vecchio terriccio per districare il groviglio di radici.

Del resto non è detto che tutte le estremità terminali delle radici siano ancora vitali, e se lo sono e ne strappi un po', impiegheranno qualcosa in più per riformarsi.

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Epsilon
2 minutes ago, Oban said:

Uhm, sei sicuro che in 10 minuti di immersione, le radici non assorbano la soluzione di acqua e candeggina?

Proverei prima con una pianta e dopo qualche giorno procederei con le altre, se tutto va bene.

 

Ecco... quando ci provate, avvertitemi :D

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Oban

Ma prova, prova tu, se acclari che l'immersione nella soluzione disinfettante per 10 minuti non è fitotossica, ti ritrovi con le piante...pulite, pulite.:D

 

Se qualcosa va storto invece, al massimo ti ritrovi con le foglie sbiancate, variegate o un bel piantone albino (ovviamente scherzo!).:lol:

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Oban
On 30/4/2018 at 12:32 PM, gianni48 said:

Forse nell'orto potrebbe essere utile il sovescio con brassicacee biocide come la rucola e il rafano.
http://www.fritegotto.it/News-Biofumigazione-una-tecnica-consolidata%2C-con-molte-prospettive-future/

Da due anni coltivo peppers e melanzane in alcuni vasi 40x40 riempiti con terriccio vecchio mescolato a foglie di rafano (cren) tagliuzzate, con discreti risultati (non ho avuto piante morte per marciumi o per attacchi di nematodi).

Ciao Gianni e grazie per le informazioni.

Ho parecchia rucola spontanea che nasce un po' ovunque nelle zone abbandonate intorno a casa, anche dove di terra ce n'è ben poca e ci sono solo sassi e materiale inerte, ma ho letto che ha bisogno di pochissima acqua e non ama molto i ristagni idrici.

Orto 2016 - 138.jpg

 

Solitamente la mangio :rolleyes: ma l'anno scorso avevo sparso un po' di terriccio potenzialmente infetto, ovvero preso da vasi con piante presumibilmente morte per avvizzimento fungino o nematodi e la pianta di rucola è ancora in salute.

Orto 2017 - 204.jpg

 

Ho cavato qualche radice l'anno scorso e attualmente la sto coltivando nei vasi, quanta ne è necessaria per esercitare l'effetto battericida?

Orto 2018 - 014.jpg

 

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gianni48
5 hours ago, Oban said:

Ciao Gianni e grazie per le informazioni.

Ho parecchia rucola spontanea che nasce un po' ovunque nelle zone abbandonate intorno a casa, anche dove di terra ce n'è ben poca e ci sono solo sassi e materiale inerte, ma ho letto che ha bisogno di pochissima acqua e non ama molto i ristagni idrici.

 

 

Solitamente la mangio :rolleyes: ma l'anno scorso avevo sparso un po' di terriccio potenzialmente infetto, ovvero preso da vasi con piante presumibilmente morte per avvizzimento fungino o nematodi e la pianta di rucola è ancora in salute.

 

 

Ho cavato qualche radice l'anno scorso e attualmente la sto coltivando nei vasi, quanta ne è necessaria per esercitare l'effetto battericida?

 

 

Per il sovescio del terreno si interrano 350 quintali di rucola per ettaro che corrispondono a circa 250 grammi in un vaso del diametro di 30 cm. oltre all'effetto biofumigante dopo il sovescio, la rucola esercita anche un effetto trappola durante la crescita, quindi credo sia utile seminarla nel vaso dove cresce la pianta di peperoncino. :)

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kapto

Fantastico. La rucola selvatica è la mia insalata preferita - lunedì vado a cercare semi di rucola e riaccendo la growbox :D 

e poi riempo di rucola ogni spazio vuoto.

Ho un piccolo giardino prevalentemente terrazzato, con una piccola aiula dove coltivo pomodori e anche qualche peperoncino/peperone - obbligatoriamente sempre nella stessa posizione.

Inoltre in questa aiula riverso vecchio terriccio  proveniente dalle piante apparentemente meno malate a fine stagione, che comunque non è il massimo della sicurezza.

 

Se non dovesse funzionare, me la mangio olio e limone o con i pachino o il parmigiano :D 

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gianni48
10 hours ago, kapto said:

Fantastico. La rucola selvatica è la mia insalata preferita - lunedì vado a cercare semi di rucola e riaccendo la growbox :D 

e poi riempo di rucola ogni spazio vuoto.

Ho un piccolo giardino prevalentemente terrazzato, con una piccola aiula dove coltivo pomodori e anche qualche peperoncino/peperone - obbligatoriamente sempre nella stessa posizione.

Inoltre in questa aiula riverso vecchio terriccio  proveniente dalle piante apparentemente meno malate a fine stagione, che comunque non è il massimo della sicurezza.

 

Se non dovesse funzionare, me la mangio olio e limone o con i pachino o il parmigiano :D 

Va bene anche la rucola selvatica ma si è trovato che la rucola coltivata ha una maggiore azione biocida soprattutto per l'effetto trappola dell'apparato radicale; per quanto riguarda l'effetto biofumigante dopo sovescio sono equivalenti.

http://www.theredleo.com/piante-biocide/

 

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dudi162

buonasera, sono di genova e in zona non riesco a trovare il terflor mixed, quale potrebbe essere un'alternativa valida mantenendo invariata il resto della ricetta?

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Leonardo Bruno
16 minutes ago, dudi162 said:

buonasera, sono di genova e in zona non riesco a trovare il terflor mixed, quale potrebbe essere un'alternativa valida mantenendo invariata il resto della ricetta?

 

Su Roma trovo il Terflor Primavita; ha già la pomice quindi da escludere l'ulteriore aggiunta. Due anni fa, ho scritto via mail all'azienda e mi hanno indicato i soli due vivai capitolini che trattano questo sacco, ottimo per i peppers :)

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Rapace

Ciao, anche io non trovo dove mi servo normalmente terriccio Terflor, quindi mi sono adattato ad utilizzare altro.

 

Per dare un' idea (informazioni prese dalle schede sui siti internet dei fari fornitori o direttamente dal sacco in mio possesso)

 

Terflox Mixed (quello della ricetta)

 

pH (in H20)    6,0
Conducibilità elettrica    0,40 dS/m
Densità apparente secca    150 kg/m³
Porosità totale    91% v/v
Concimazione    idrosolubile NPK + microelementi

 

Alcuni terricci che ho utlizzato io negli ultimi anni

 

Vigorplant Cuore di terriccio Bio

 

Porosità totale 88 %

Acqua facilmente disponibile 38 %

Acqua fraz. volume a pFI 68 %

Aria fraz. volume a pFI 20 %

pH (H2O) 5,5-6,5

CE*0,20-0,30 dS/m

 

Vigorplant Radicom

 

Porosità totale 80 %

Acqua facilmente disponibile 25 %

Acqua fraz. volume a pFI 60 %

Aria fraz. volume a pFI 20 %

pH (H2O)6,0-6,5

CE*1,0-1,5 dS/m

 

Compo Bio Terriccio per Orto e Semina

 

Torba neutra di sfagno

Ammendante compostato verde

Concime organico

pH (H2O) 6,0 - 7,0

 

I seguenti invece sono terricci di alta qualità con varie aggiunte (ad esempio perlite già presente quindi non da aggiungere) che si trovano nei growshop.

I costi sono alti ma io mi sono trovato bene e non acquistandone quantità enormi di solito li utilizzo.

 

Per la semina (senza concimazione o con poca concimazione)

 

Atami janeco light mix

Biobizz light mix

 

Per il trapianto definitivo

 

Biobizz all mix

 

Se poi puo' interessare a qualcuno, io dopo varie "prove" durante gli anni sono arrivato a preferire i seguenti "mix" per i rinvasi definitivi i seguenti "mix" che prendono spunto dalla ricetta pepperfriend modificata alla "Rapace" :).

Proporzioni "indicative" dato che faccio qualche variazione da vaso a vaso. Per i Caspicum pubescens aggiungo un po' (poco) piu' di concime.

 

Per la semina:

 

Terriccio light mix di una delle marche elencate sopra (o equivalenti, ci sono altri prodotti analoghi.

Se uso terriccio light senza perlite, aggiungo un po' di perlite.

 

Per il travaso intermedio:

 

Terriccio concimato tipo all mix con aggiunta di perlite (se non già presente)

Oppure Terriccio "light" con aggiunta di perlite (se non già presente) + 10% di stallatico (non in pellets)

 

Per il travaso in vasi definitivi (uso vasi dai 7 litri ai 12 litri con qualche eccezione di vaso piu' grande - 2 o 3 massimo a stagione).

 

- 30% di terriccio da semina (non concimato)

- 50% di terriccio concimato "standard" (scelgo poco concimato).

- 20% di humus di lombrico

 

A questi aggiungo poi perlite, pomice, leonardite e concime a lenta cessione nelle proporzioni indicate dalla ricetta.

 

A me servono piu' o meno ogni anno:

 

Per la semina ed il primo travaso circa 100 litri di terriccio - Se prendo terricci di alta qualità da growshop spendo circa 25 euro 

Per i rinvasi definitivi mi servono circa 300 litri di terriccio - Con il mix che uso spendo sui 40-50 euro.

 

Comunque si puo' risparmiare anche parecchio rispetto a quei prezzi..... io avendo problemi con le consegne di ordini via internet e non avendo troppo tempo vado nei negozi che mi stanno piu' comodi.... sicuramente qualcuno puo' darti indicazioni migliori in termini di costi.

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dudi162
1 hour ago, Rapace said:

Ciao, anche io non trovo dove mi servo normalmente terriccio Terflor, quindi mi sono adattato ad utilizzare altro.

 

Per dare un' idea (informazioni prese dalle schede sui siti internet dei fari fornitori o direttamente dal sacco in mio possesso)

 

Terflox Mixed (quello della ricetta)

 

pH (in H20)    6,0
Conducibilità elettrica    0,40 dS/m
Densità apparente secca    150 kg/m³
Porosità totale    91% v/v
Concimazione    idrosolubile NPK + microelementi

 

Alcuni terricci che ho utlizzato io negli ultimi anni

 

Vigorplant Cuore di terriccio Bio

 

Porosità totale 88 %

Acqua facilmente disponibile 38 %

Acqua fraz. volume a pFI 68 %

Aria fraz. volume a pFI 20 %

pH (H2O) 5,5-6,5

CE*0,20-0,30 dS/m

 

Vigorplant Radicom

 

Porosità totale 80 %

Acqua facilmente disponibile 25 %

Acqua fraz. volume a pFI 60 %

Aria fraz. volume a pFI 20 %

pH (H2O)6,0-6,5

CE*1,0-1,5 dS/m

 

Compo Bio Terriccio per Orto e Semina

 

Torba neutra di sfagno

Ammendante compostato verde

Concime organico

pH (H2O) 6,0 - 7,0

 

I seguenti invece sono terricci di alta qualità con varie aggiunte (ad esempio perlite già presente quindi non da aggiungere) che si trovano nei growshop.

I costi sono alti ma io mi sono trovato bene e non acquistandone quantità enormi di solito li utilizzo.

 

Per la semina (senza concimazione o con poca concimazione)

 

Atami janeco light mix

Biobizz light mix

 

Per il trapianto definitivo

 

Biobizz all mix

 

Se poi puo' interessare a qualcuno, io dopo varie "prove" durante gli anni sono arrivato a preferire i seguenti "mix" per i rinvasi definitivi i seguenti "mix" che prendono spunto dalla ricetta pepperfriend modificata alla "Rapace" :).

Proporzioni "indicative" dato che faccio qualche variazione da vaso a vaso. Per i Caspicum pubescens aggiungo un po' (poco) piu' di concime.

 

Per la semina:

 

Terriccio light mix di una delle marche elencate sopra (o equivalenti, ci sono altri prodotti analoghi.

Se uso terriccio light senza perlite, aggiungo un po' di perlite.

 

Per il travaso intermedio:

 

Terriccio concimato tipo all mix con aggiunta di perlite (se non già presente)

Oppure Terriccio "light" con aggiunta di perlite (se non già presente) + 10% di stallatico (non in pellets)

 

Per il travaso in vasi definitivi (uso vasi dai 7 litri ai 12 litri con qualche eccezione di vaso piu' grande - 2 o 3 massimo a stagione).

 

- 30% di terriccio da semina (non concimato)

- 50% di terriccio concimato "standard" (scelgo poco concimato).

- 20% di humus di lombrico

 

A questi aggiungo poi perlite, pomice, leonardite e concime a lenta cessione nelle proporzioni indicate dalla ricetta.

 

A me servono piu' o meno ogni anno:

 

Per la semina ed il primo travaso circa 100 litri di terriccio - Se prendo terricci di alta qualità da growshop spendo circa 25 euro 

Per i rinvasi definitivi mi servono circa 300 litri di terriccio - Con il mix che uso spendo sui 40-50 euro.

 

Comunque si puo' risparmiare anche parecchio rispetto a quei prezzi..... io avendo problemi con le consegne di ordini via internet e non avendo troppo tempo vado nei negozi che mi stanno piu' comodi.... sicuramente qualcuno puo' darti indicazioni migliori in termini di costi.

grazie per la risposta, vedrò di trovare qualche terriccio dei primi indicati, vedo cosa riesco a trovare per prima, ancora in effetti ho tempo visto che sono in ritardo coi peppers

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giuseppe89

Ragazzi io ho usato la ricetta di questo post per il rinvaso intermedio... va bene anche per quello definito o devo cambiare qualcosa? Grazie 

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joefish

Va bene

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miscio
On 4/26/2018 at 4:11 PM, Epsilon said:

A proposito di frantumare: l'anno scorso, per cambiare la terra alle due sopravvissute (che anche quest'anno sembrano averla sfangata) ci sono andato giù con la mano pesante lavando (letteralmente) via dalle radici quanta più terra possibile.

Troppo rude?!?

Ciao, come ho scritto nel post relativo alle mia coltivazioni temo di trovarmi nella situazione di dover rinvasare il mio habanero, attualmente in un vaso sa 22 cm di diametro interno (stimo 3l o poco più di volume).

Il nuovo vaso sarà da 7,5 l.

Come devo fare dato che circa metà del volume del nuovo vaso sarà occupata dal pane radicale già esistente?

I conti per il terriccio PC devo farli sul volume di terra nuova o sul totale del vaso?

Visto che la pianta è in fioritura e fruttificazione vorrei fare un travaso meno traumatico possibile, come devo procedere?

 

Grazie mille.

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Frenzgyn

Ciao, @miscio.

Non ho capito bene la domanda sui conti del terriccio. Che intendi?

Per fare un trapianto meno traumatico possibile, devi evitare di rompere il pane radicale, al massimo se le radici si sono spiralizzate, puoi allargarle o praticare dei tagli laterali (dipende molto dalla conformazione).

 

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miscio

Per conti intendo le proporzioni del terriccio PF (osmocote, perlite, leonardite).

 

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joefish

I conti li fai con il volume di terriccio che prepari, non con quello che vorrai riempire, troppo complicato.

Prendi tot litri e ci metti il 3-5% di osmocote e leonardite e gli inerti con le percentuali opportune.

Poi usi quello che serve

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miscio

quindi, se per un vaso da 7 l, 3,5 l sono già occupati dalle radici della pianta io andrò ad utilizzare 3,5 l di terreno preparato come da indicazioni.

Però le quantità di leonardite, inserti e osmocote si dimezzano se rapportate al volume complessivo di terreno contenuto nel vaso.

 

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Frenzgyn

Non puoi avere moglie ubriaca e botte piena.

Se stressi la pianta e lavi via il vecchio terriccio dalle radici (rompendo inevitabilmente qualche radice), a quel punto che vantaggio avresti? Hai mandato in crisi la pianta, che ha rallentato la crescita perché deve riprendersi, magari lascia cadere anche qualche foglia e quasi sicuramente fiori e frutti e poi DOPO, quando si riprende, avrà un po' più di fertilizzante. Perdi più di quello che guadagni.

Se metti il doppio del fertilizzante solo nella parte di terriccio nuovo, finisce che ne hai troppo. Con l'osmocote difficile succeda, perché a lento rilascio, ma con un concime normale facendo una cosa del genere danneggeresti la radici.

Se proprio hai paura che la pianta cresca in un substrato nel complesso troppo scarico (ed è una paura infondata secondo me, a meno che la pianta già adesso non mostri evidenti carenze), perché il rinvaso non lo fai in un vaso più grande, chessò, da 10 o 12 L invece che da 7.5L?

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miscio

Tutto chiaro, grazie!

 

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