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peperonzino

occhio ai terricci!!!

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peperonzino

Nota dell'amministratore del forum:

Il seguito della discussione contiene chiarimenti del produttore.

https://www.pepperfriends.com/forum/topic/9186-occhio-ai-terricci/?p=299876

 

---

 

https://www.pepperfriends.com/forum/topic/9186-occhio-ai-terricci/?p=299876

 

Ho voluto ripetere un post proveniente dalla vecchia coltivazione 2012, per attirare l'attenzione di tutti sulle schifezza che si possono trovare in giro!!!

post-1751-0-50566900-1360999944.jpg

Traduzione di quanto scritto in etichetta:

Piombo totale: 100 mg./ Kg. dovrebbe essere assente (induce ritardo mentale nei bimbi)
Cadmio totale: 1,5 mg./ kg dovrebbe essere assente
Nichel totale: 100 mg./ kg. dovrebbe essere assente causa intolleranze
Zinco totale: 500 mg./ kg. dovrebbe essere 1500 volte di meno
Rame totale: 230 mg./ kg. dovrebbe essere 3680 volte di meno
Mercurio totale: 1,5 mg./ Kg. dovrebbe essere assente e' cancerogeno
Cromo esavalente totale: 0,5 mg./ Kg. dovrebbe essere assente e' cancerogeno ( ricordate Erin BROCKOVICH ?)

Ho visto questo terriccio a casa di un mio cliente che voleva trapiantare i gusti dentro dei vasi e gliel'ho fatto buttare, mi raccomando stiamo attenti, leggiamo bene le etichette!!
Ciao Renato.

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Vincer

:blink: !!!

 

Ottima informazioni Renato!

 

Ciao

Vincenzo

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Thorpe

marò ma che lo utilizzano per fare le bombe sta roba.... pazzesco...

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Lonewolf

Grazie Renato!

 

Strano che abbiano indicato questi valori in etichetta.

Forse e' obbligatorio per legge, ma in genere sono ben pochi i sacchi di terriccio con queste indicazioni; spesso mancano perfino il PH e/o l'EC!

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peperonzino

Per quello che riguarda la composizione dei terricci i produttori dovrebbero essere tenuti a pubblicare alcune delle caratteristiche e alcuni dei contenuti in base al decreto legge 217 del 2006.

 

Per quanto riguarda la presenza di determinati elementi chimici nei terricci va tenuto presente che nei paesi baltici da dove principalmente proviene la torba bionda o nera usata per produrli, si sono spesso verificate situazioni di industrie che spandevano i loro rifiuti industriali nelle torbiere che sono delle enormi spugne di chilometri di superficie e decine di metri di profondita' senza che venisse effettuato alcun controllo da parte di nessuno, se poi in un certo momento quando il mercato delle torbe e' diventato interessante, qualche azienda avesse deciso di iniziare a sfruttare tali giacimenti....il gioco e' fatto. :zAngry: :zAngry: :zAngry: :zAngry: :zAngry:

 

Spesso molte delle materie prima provenienti dai paesi dell'est e non solo e' di dubbia provenienza e qualita', ho letto tempo fa un reportage su VENERDI' di REPUBBLICA, corredato da fotografie, scritto da un giornalista che si e' recato sul posto, che raccontava di come negli anni tutto il materiale metallico abbandonato dopo il disastro di CHERNOBYL, case, aziende, mezzi di soccorso, tra cui elicotteri e carri armati dell'esercito, strutture metalliche, e parti della centrale stessa, siano state trafugate da " ladri " che nonostante le guardie armate penetravano nella zona delimitata e sottraevano il metallo che poi veniva trasportato ad un porto non molto lontano e spedito in CINA dove poteva essere trasformato in manufatti e rispedito in tutto il mondo.

L'autore dell'articolo ipotizzava, per indiscrezioni ricevute, che con il metallo trafugato potessero essere state costruite biciclette e lattine per cibi in scatola.........

 

Credo che una nuova fase del cocco se opportunamente studiata e collaudata potrebbe risolvere in parte due grosse problematiche che ora sono in ballo:

La prima lo sfruttamento indiscriminato dei giacimenti di sfagno o torbiere che sta avvenendo in molti paesi dell'EUROPA EST e OVEST.

La seconda che utilizzando il cocco probabilmente non capitera' piu' di correre il rischio di avere dei substrati di coltivazione come quello sopra descritto.

Non per spaventare nessuno ma....Meditate gente Meditate...

Ciao a tutti.

Renato.

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Ara Pacis

Grazie infinite Renato.............madò che mal di testa a leggere cosa c'è in quel sacchetto giallo :no:

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naviglio76

Io sono alla mia prima esperienza con i pepper e sto' utilizzando il ts2 di quella marca... Non avevo mai pensato di andarmi a leggere tutti i valori... Vado subito a dare un occhiata!!

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Mitrandin

Innanzitutto grazie Renato per l'utilissima informazione.

MI sorge un dubbio. Ho comprato del terriccio della Cifo per posare i semi e dopo il tuo 3d sono andato a leggermi subito l'etichetta.

viene solo riportato il valore di carbonio e di azoto e basta. Si dice anche che ha come ammendante la torba di sfagno, senza però precisare da dove provenga.

Tu dici che i produttori sono tenuti ad indicare la composizione e la Cifo mi sembra una ditta seria....

mi chiedo se ci si possa ancora fidare...

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peperonzino

Innanzitutto grazie Renato per l'utilissima informazione.

MI sorge un dubbio. Ho comprato del terriccio della Cifo per posare i semi e dopo il tuo 3d sono andato a leggermi subito l'etichetta.

viene solo riportato il valore di carbonio e di azoto e basta. Si dice anche che ha come ammendante la torba di sfagno, senza però precisare da dove provenga.

Tu dici che i produttori sono tenuti ad indicare la composizione e la Cifo mi sembra una ditta seria....

mi chiedo se ci si possa ancora fidare...

 

Ciao credo e spero che le grosse aziende a livello nazionale abbiano troppo da perdere per fare cavolate e quindi di certi marchi ci si possa fidare.

Saluti

Renato.

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Rapace

Non avevo letto questo thread con attenzione. Certo che veramente se ne vedono di tutti i colori....

 

Dalla tua ultima mi pare però di poter stare "tranquillo" ad utilizzando prodotti vigorplant

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I-SNAK

Ho voluto ripetere un post proveniente dalla vecchia coltivazione 2012, per attirare l'attenzione di tutti sulle schifezza che si possono trovare in giro!!!

 

post-1751-0-50566900-1360999944.jpg

 

Traduzione di quanto scritto in etichetta:

 

Piombo totale: 100 mg./ Kg. dovrebbe essere assente (induce ritardo mentale nei bimbi)

Cadmio totale: 1,5 mg./ kg dovrebbe essere assente

Nichel totale: 100 mg./ kg. dovrebbe essere assente causa intolleranze

Zinco totale: 500 mg./ kg. dovrebbe essere 1500 volte di meno

Rame totale: 230 mg./ kg. dovrebbe essere 3680 volte di meno

Mercurio totale: 1,5 mg./ Kg. dovrebbe essere assente e' cancerogeno

Cromo esavalente totale: 0,5 mg./ Kg. dovrebbe essere assente e' cancerogeno ( ricordate Erin BROCKOVICH ?)

 

Ho visto questo terriccio a casa di un mio cliente che voleva trapiantare i gusti dentro dei vasi e gliel'ho fatto buttare, mi raccomando stiamo attenti, leggiamo bene le etichette!!

Ciao Renato.

 

Ho trovato solo oggi questa discussione!!!!

Da Buttare??????? Questa roba va smaltita con attrezzature da prima settimana di Chernobil!!!!! Peggio dell'amianto!!!

E lo scrivono pure sull'etichetta!!!

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Mitrandin

Ho trovato solo oggi questa discussione!!!!

Da Buttare??????? Questa roba va smaltita con attrezzature da prima settimana di Chernobil!!!!! Peggio dell'amianto!!!

E lo scrivono pure sull'etichetta!!!

 

a me preoccupa quando non lo scrivono e non sai cosa c'è dentro....

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HoRuS
:nuke::nuke::nuke::nuke::nuke:

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fedrobon

Il fatto che gli altri produttori non lo dichiarino non da certezze sulla loro assenza.

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Rapace

Il fatto che gli altri produttori non lo dichiarino non da certezze sulla loro assenza.

 

OK, e quindi ? Come consigli di effettuare la scelta ?

 

Io sono molto interessato alla "salute" di chi consuma, chi coltiva ed anche dell' ambiente in generale.

Non utilizzo (anche a costo di avere risultati inferiori o perdere piante) niente che mi dia il minimo sospetto (non uso nessun antiparassitario, neanche neem o piretro).

 

La domanda è: come devo scegliere il terriccio e gli altri componenti per la semina ?

Ci sono marche piu' affidabili di altre ? Come si riconoscono i terricci migliori ? ci sono zone di provenienza della torba da evitare ? etc....

 

Grazie dei consigli

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fedrobon

Certamente marche italiane con vari anni alle spalle mi danno maggiore sicurezza rispetto a terricci presi nei discount con odori discutibili.La certezza però la si può avere solamente facendo ricerche personali e magari facendo analizzare privatamente dei campioni.Forse sarò un po' paranoico,ma ormai in nome del dio denaro si fa di tutto pur di guadagnare.Una cosa che preferisco ad un certo punto è coltivare in campagna in piena terra(avendone la possibilità).

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Lonewolf

Posto che e' pressoche' impossibile sapere cosa c'e' realmente dentro un terriccio, l'unico modo per avere un minimo di affidabilita' e' la conoscenza diretta del produttore.

La marca che utilizzo attualmente mi ispira perche' qualcuno di noi e' andato di persona presso il centro di produzione (per lavoro) e ha riferito che sembrano lavorare seriamente.

Non escludo di farci un giro di persona, prima o poi ... per poter poi consigliare a ragion veduta!

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agronomo

Ho voluto ripetere un post proveniente dalla vecchia coltivazione 2012, per attirare l'attenzione di tutti sulle schifezza che si possono trovare in giro!!!

 

attachicon.gifTERRICCI DI M.....JPG

 

Traduzione di quanto scritto in etichetta:

 

Piombo totale: 100 mg./ Kg. dovrebbe essere assente (induce ritardo mentale nei bimbi)

Cadmio totale: 1,5 mg./ kg dovrebbe essere assente

Nichel totale: 100 mg./ kg. dovrebbe essere assente causa intolleranze

Zinco totale: 500 mg./ kg. dovrebbe essere 1500 volte di meno

Rame totale: 230 mg./ kg. dovrebbe essere 3680 volte di meno

Mercurio totale: 1,5 mg./ Kg. dovrebbe essere assente e' cancerogeno

Cromo esavalente totale: 0,5 mg./ Kg. dovrebbe essere assente e' cancerogeno ( ricordate Erin BROCKOVICH ?)

 

Ho visto questo terriccio a casa di un mio cliente che voleva trapiantare i gusti dentro dei vasi e gliel'ho fatto buttare, mi raccomando stiamo attenti, leggiamo bene le etichette!!

Ciao Renato.

 

Dai vari post che leggo credo sia necessario fare un minimo di chiarezza sulla lettura delle etichette dei "terricci", almeno dal punto di vista tecnico e legislativo; da libero professionista che opera ormai da anni nel mondo dei substrati di coltivazione, assistendo tra l'altro molte aziende ortoflorovivaistiche professionali, non comprendo e non condivido assolutamente le interpretazioni analitiche del Sig. Renato, che asserisce concentrazioni di contaminanti estremamente elevate in relazione al prodotto di cui allega la foto; le personali valutazioni e comparazioni quantitative (riferite probabilmente al settore alimentare) sono del tutto fuori luogo e prive di qualsiasi fondamento e fanno riferimento a leggi, normative e soprattutto utilizzi completamente estranei a quelli previsti dalla Legge 217/06 (sostituita dal DLgs n°75/2010) che regolamentano il settore fertilizzanti (substrati di coltivazione e ammendanti compresi). Dubito fortemente che una concentrazione di 100 ppm di piombo all'interno di un substrato possa procurare "ritardo mentale nei bimbi", a meno che quest'ultimi, inavvertitamente, si alimentino per lungo tempo di terriccio tal quale. Tali valori espressi in etichetta, altro non sono che le concentrazioni massime previste dalla legge 217/06 (Dlgs 75/10) le stesse identiche quantità massime previste negli ammendanti consentiti in agricoltura biologica e sono stabilite da commissioni ministeriali interdisciplinari, non sono a discrezione dei produttori di terricci.

 

Vista la diffusione, la validità e l'innegabile visibilità del forum e considerate le responsabilità personali nel postare commenti, invito cordialmente gli autori a documentarsi correttamente sulla materia prima di esporre valutazioni pseudo-tecniche.

 

 

Comunque, se io fossi il cliente del Sig. Renato mi farei risarcire del sacco maldestramente buttato.

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Lonewolf

Renato si assume la responsabilita' di quel che scrive, come chiunque pubblichi qualsiasi cosa sul forum.

 

Tali valori espressi in etichetta, altro non sono che le concentrazioni massime previste dalla legge 217/06 (Dlgs 75/10)

 

L'etichetta in effetti dice che i valori massimi sono quelli indicati; se corrispondono ai valori massimi per legge, una indicazione del tipo "I valori massimi sono entro i limiti previsti dalla legge 217/06 ..." sarebbe stata piu' chiara per il consumatore finale (che non e' certo tenuto a sapere quali sono i massimi previsti).

 

L'indicazione, in entrambe le forme, e' peraltro del tutto superflua, considerando che non e' certo possibile dichiarare che i valori sono "oltre i limiti di legge"; infatti nella stragrande maggioranza dei sacchi di terriccio che ho avuto modo di utilizzare non c'e' alcuna indicazione dettagliata dei valori massimi dei potenziali inquinanti.

 

Da parte del produttore avrebbe piu' senso evidenziare i valori massimi del suo prodotto solo se questi sono nettamente inferiori ai limiti di legge.

Evidenziare solo i massimi di legge da l'impressione (secondo il mio parere) che i valori reali nel terriccio siano molto vicini a tali limiti; in genere chi vende un prodotto migliore di quanto imposto dalla legge, ci tiene a farlo sapere.

 

Detto questo, e' un fatto innegabile che (in generale) sia necessaria molta prudenza nell'acquisto dei terricci.

Ho avuto modo di parlare con molti vivaisti e coltivatori professionisti e l'opinione comune di tali addetti ai lavori e' che ci siano in circolazione molte schifezze

Parlo in generale, non mi riferisco al prodotto di cui Renato ha pubblicato l'etichetta (e' un prodotto che non conosco).

 

Personalmente ho anche potuto constatare come quasi mai i produttori di terriccio rispondano a richieste di fornire maggiori dettagli sui parametri dei terricci che vendono.

In uno dei pochi casi in cui ho ricevuto una risposta, mi e' stata inviata una scheda dettagliata relativa ai parametri di un determinato terriccio; l'EC indicato in tale scheda era quattro volte quello indicato sul sacco; alla ulteriore richiesta di chiarimento, non ho ricevuto risposta.

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Lonewolf

Aggiungo ...

 

Anche oggi i TG hanno riportato casi di utilizzo di vere e proprie porcherie (prodotti scaduti da tempo, marci, ammuffiti ...) per preparazioni alimentari ... e non e' certo la prima volta.

 

In un mondo in cui sembra non esserci un minimo di rispetto per nulla, e' difficile pensare che TUTTI i produttori di terriccio operino SEMPRE nel migliore dei modi.

Dopo tutto, il terriccio e' senza dubbio uno dei materiali che piu' si prestano a smaltire qualche schifezza.

 

Spero di sbagliarmi, ma temo che sia praticamente inevitabile che ci sia in circolazione qualche sacco di terriccio con inquinanti a livelli pericolosi :(

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hot cat

 

Dai vari post che leggo credo sia necessario fare un minimo di chiarezza

E "magari" (anche) salutare :D

..

Anyway...

Purtroppo sotto la scritta "terriccio universale" si nascondono tante "schifezze" .. e la maggior parte degli acquirenti pensa :"se c'è scritto universale va bene per tutto :unsure: ""

 

Io penso che :"Se c'è scritto universale,c'è dentro di tutto

 

E qualche conferma l'ho anche avuta :pardon:

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agronomo

 

 

L'etichetta in effetti dice che i valori massimi sono quelli indicati; se corrispondono ai valori massimi per legge, una indicazione del tipo "I valori massimi sono entro i limiti previsti dalla legge 217/06 ..." sarebbe stata piu' chiara per il consumatore finale (che non e' certo tenuto a sapere quali sono i massimi previsti).

 

Le dichiarazioni in etichetta sono strettamente normate dai regolamenti vigenti, non puoi scrivere cose che a tuo parere "piacciono" di più alla gente o possono essere apprezzate di più dai consumatori; l'etichetta deve essere fatta secondo modi e forme prestabilite, la non osservanza delle regole è passibile di sanzioni amministrative in quanto i produttori rispondono e garantiscono per quello che viene dichiarato (nella forma e nei contenuti).

 

Personalmente ho anche potuto constatare come quasi mai i produttori di terriccio rispondano a richieste di fornire maggiori dettagli sui parametri dei terricci che vendono.

In uno dei pochi casi in cui ho ricevuto una risposta, mi e' stata inviata una scheda dettagliata relativa ai parametri di un determinato terriccio; l'EC indicato in tale scheda era quattro volte quello indicato sul sacco; alla ulteriore richiesta di chiarimento, non ho ricevuto risposta.

 

Non so dove ti sia rivolto e per quali prodotti, ma io ogni volta che ho avuto bisogno di informazioni specifiche (oltre a quelle dichiarate) ho sempre contattato i vari uffici tecnici e ho ottenuto le risposte adeguate..confermo comunque che ci sono prodotti veramente al limite....ma non lo desumo dalla lettura dell'etichetta

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agronomo

E "magari" (anche) salutare :D

..

Anyway...

Purtroppo sotto la scritta "terriccio universale" si nascondono tante "schifezze" .. e la maggior parte degli acquirenti pensa :"se c'è scritto universale va bene per tutto :unsure: ""

 

Io penso che :"Se c'è scritto universale,c'è dentro di tutto

 

E qualche conferma l'ho anche avuta :pardon:

 

Buonasera a tutti...

 

E' un tuo diritto pensare a quello che ti pare e soprattutto comprare un prodotto o scartarlo anche solo perchè non ti piace la grafica del sacco; ci mancherebbe altro!

altra cosa però è dare giudizi dissertando improbabili comparative analitico-residuali.

 

Non sto difendendo a spada tratta un certo tipo di prodotto o un altro è solo una questione prettamente tecnica

 

Paragoneresti la carica batterica di uno stallatico con quella di una derrata alimentare per definire "pericoloso" il letame e dire: "attenzione è una schifezza! le unità formanti colonia dovrebbero essere 104 volte inferiori?

 

saluti

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hot cat

Con "schifezza" non intendevo batteri oppure virus :rolleyes: ma (ad es.) eternit e "altri elementi" che non vorrei mai nel mio giardino;men che meno nei miei vasi.

 

Ps.

Benvenuto in Pepperfriends post-779-0-65032000-1387474679.gif

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Ara Pacis

 

Personalmente ho anche potuto constatare come quasi mai i produttori di terriccio rispondano a richieste di fornire maggiori dettagli sui parametri dei terricci che vendono.

In uno dei pochi casi in cui ho ricevuto una risposta, mi e' stata inviata una scheda dettagliata relativa ai parametri di un determinato terriccio; l'EC indicato in tale scheda era quattro volte quello indicato sul sacco; alla ulteriore richiesta di chiarimento, non ho ricevuto risposta.

 

in questo caso ci sarebbe da approfondire ulteriormente l'argomento, Claudio

 

 

Buonasera a tutti...

 

E' un tuo diritto pensare a quello che ti pare e soprattutto comprare un prodotto o scartarlo anche solo perchè non ti piace la grafica del sacco; ci mancherebbe altro!

altra cosa però è dare giudizi dissertando improbabili comparative analitico-residuali.

 

Non sto difendendo a spada tratta un certo tipo di prodotto o un altro è solo una questione prettamente tecnica

 

Paragoneresti la carica batterica di uno stallatico con quella di una derrata alimentare per definire "pericoloso" il letame e dire: "attenzione è una schifezza! le unità formanti colonia dovrebbero essere 104 volte inferiori?

 

saluti

 

buonasera anche a te.

C'è un'apposita sezione per le presentazioni e hot cat si riferiva a questo.

https://www.pepperfriends.com/forum/forum/4-presentazione-dei-nuovi-iscritti-new-members-presentation/

 

Avresti delle indicazioni utili da fornirci (es.: valori da leggere in etichetta,

da cui evincere se siamo orientati su un prodotto che non sia nocivo)

a riguardo dell'acquisto "sicuro" di uno o l'altro terriccio?

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