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Jolokianongioca

cfl rotte?? no problem, utilizziamo i loro ballast per i neon :)

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Jolokianongioca

come promesso, cercherò di farvi una guida sintetica e facilmente comprensibile su come riutilizzare cfl rotte e beneficiare di un notevole risparmio sui ballast

 

allora, premetto che la qualità delle foto è scarsissima ma, siccome vi spiegherò per bene come fare, vedrete che le immagini quasi non serviranno :) :)

 

iniziamo dalle basi

 

questa è una lampadina cfl e dietro come si intravede ce la home di un forum spettacolare che vi invito a "vivere" :)

post-1779-0-68576900-1359070285.jpg

 

la parte che ci interessa a noi è quella posteriore dove, all'interno è contenuto il ballast

post-1779-0-48822500-1359070390.jpg

 

con un pò di pazienza, seguendo la giunzione, scolliamo le due parti plastiche e, come per magia, spunta fuori questo circuito che altro non è che il nostro ballast

post-1779-0-89230200-1359070430.jpg

post-1779-0-23022800-1359070495.jpg

post-1779-0-71654400-1359070529.jpg

 

ora, passiamo allo schema di collegamento......

post-1779-0-00083000-1359071075.png

 

il ballast è attaccato al corpo della lampada che và avvitato con due cavi..... bidogna tagliarli e tenere presente che questi, costituiranno i cavi di linea ( dove andrà applicata la nostra tensione di rete 220v ac) ..... da precisare che trattandosi di corrente alternata non esiste polarità, perciò è indifferente attaccare fase e/o neutro in maniera rigorosa ;)

 

dopo di chè, ci sono 4 pin con del filo di rame attorcigliato intorno all'altro lato della lampada ( quello dal lato del fluorescente)..... bene, possiamo tagliare anche questi cavi di collegamento e ora???? non vi preoccupate.... esiste su tutti questi circuiti una serie di scritte che prende il nome di serigrafia.... questa, serve a mettere in ordine i vari componenti,ecc.... anche i 4 pin prima citati riportano una serigrafia che li identifica..... solitamente si trovano con le scritte k1,k2,k3,k4..... ma non è raro trovare anche k1,k2,k5,k6...... ma noi siamo più intelligenti e, il mio consiglio ( che poi, è quasi un ordine è: seguite le coppie pari e quelle dispari) ...... ora devo spiegarvi a cosa serve fare tutto ciò.... il neon ( o per meglio dire fluorescente) ha 4 pin , 2 su ogni lato ..... se osserviamo bene, i due lati sono paralleli.... ora viene in bello :) .... ipotizziamo di mettere il neon disteso sul tavolo, in una posizione fissa ci troveremo di fronte ad una situazione così

post-1779-0-93932100-1359071785.png

 

non ci rimane che seguire la serigrafia del circuito e rispettare la specularità nei collegamenti.... ovviamente, ogni lato, và un numero dispari, seguito dal numero pari successivo..... spero d'essere stato esaustivo... ciao uagliò :)

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Ara Pacis

Riutilizzare parti di apparecchiature, utensili, ecc.,ormai andati,

penso che sia un qualcosa di grandioso!!! :good:

Grazie Jolokia

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Pepe d'India

Sono riuscito a capire anch'io che sono ultra negato per qualsiasi lavoretto tecnico!

BRAVO!

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Hunter84

Bellissimo modo di recuperare almeno una parte di queste lampadine!!! Sei un mito! Bravooooo :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:

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Jolokianongioca

mi sono scordato di precisare che, in base alla potenza delle lampade, è possibile accendere neon di pari o di inferiore potenza ma NON DI SUPERIORE potenza..... ;)

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marmar

Hai dimenticato di dire un altra cosa..

Che quando si lavora con la 220 è il caso di prestare molta attenzione...x.quanto quello che hai spiegato in maniera egreggia è molto semplice.si tratta sempre di elementi che poi vanno collegati alla rete.domestica a...quindi mi permetto di aggiungere che se nn siete molo pratici forse è il caso di prendere elementi già "preconfezionati " da persone che lo sanno fare, anche se il tt ha un costo maggiore nn è il caso di rischiare se si pensa di nn essere in grado..

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Jolokianongioca

Hai dimenticato di dire un altra cosa..

Che quando si lavora con la 220 è il caso di prestare molta attenzione...x.quanto quello che hai spiegato in maniera egreggia è molto semplice.si tratta sempre di elementi che poi vanno collegati alla rete.domestica a...quindi mi permetto di aggiungere che se nn siete molo pratici forse è il caso di prendere elementi già "preconfezionati " da persone che lo sanno fare, anche se il tt ha un costo maggiore nn è il caso di rischiare se si pensa di nn essere in grado..

 

giusto !!! ma era sottiinteso !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Lonewolf

Interessante, grazie!

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grispa72

Grazie!!!

 

Paolo

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Lonewolf

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Jolokianongioca

Segnalo anche questo articolo sullo stesso argomento:

http://www.cactipedi...ronici-recupero

 

e la relativa discussione su altro forum (aprile 2010)

http://forum.cactipe...-da-te-t79.html

 

Nel dicembre 2011 se ne e' parlato anche sul nostro forum

http://www.pepperfri...__fromsearch__1

 

ora ci vuole solo buona volontà da parte vostra :)

 

mi ero dimenticato di dire inoltre che con questi ballast, funzionano i neon T5 ( grande efficienza ) che nn vanno d'accordo con i ballast meccanici ;)

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Ara Pacis

Scusami, ma i ballast si possono collegare in serie o parallelo per aumentare i W?

Se si, come? :hi:

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Jolokianongioca

Scusami, ma i ballast si possono collegare in serie o parallelo per aumentare i W?

Se si, come? :hi:

 

da quello che ho potuto intravedere sul circuito, c'è un evidente ponte di graetz che quindi "trasforma" la corrente alternata in corrente continua ( o quasi) ....... perciò, mettendo in parallelo due ballast, faresti la somma delle 2 tensioni ..... risultato??? si rompe tutto :D..... in serie, non penso neanche quello...... io la differenza più evidente che ho riscontrato in ballast di diversa potenza sono: un trasformatore e un condensatore.... ma nn riesco a trovare nnt in rete affinchè possa capire come intervenire altrimenti, avrei creato l'impossibile :D

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Ara Pacis

da quello che ho potuto intravedere sul circuito, c'è un evidente ponte di graetz che quindi "trasforma" la corrente alternata in corrente continua ( o quasi) ....... perciò, mettendo in parallelo due ballast, faresti la somma delle 2 tensioni ..... risultato??? si rompe tutto :D..... in serie, non penso neanche quello...... io la differenza più evidente che ho riscontrato in ballast di diversa potenza sono: un trasformatore e un condensatore.... ma nn riesco a trovare nnt in rete affinchè possa capire come intervenire altrimenti, avrei creato l'impossibile :D

 

Grazie, per avermi evitato varie rotture di......."ballast" :lol: :lol: :lol:

 

Continuiamo a cercare, prima o poi la si trova la soluzione :good:

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Pierluigi

Da quanto ho capito il ballast sostituisce il reattore, lo starter va messo?

 

grazie

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grispa72

Da quanto ho capito il ballast sostituisce il reattore, lo starter va messo?

 

grazie

 

No lo starter non serve.

 

Paolo

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cappe

riesumo questo thread x avere 2 piccole info...

 

a quanto ho letto i ballast sono migliori di starter e reattori e li sostituiscono...e ricavndoli da lampade a risp energ

si risparmi nettamente in fatto di soldi...

 

le mie curiosità sono...

 

il cavo che dal ballast si collega al neon lo devo saldare? o avvolgere semplicemente intorno?

in che modo tengo diciamo attaccato il neon alla tavola che funge da "tetto" al lightbox? o meglio di solito i neon hanno il loro supporto,ma in queesto caso come risolvo?

per i cavi da usare vanno bene le classiche matasse di fili di rame da 1.5 ?

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Giampietro

riesumo questo thread x avere 2 piccole info...

 

a quanto ho letto i ballast sono migliori di starter e reattori e li sostituiscono...e ricavndoli da lampade a risp energ

si risparmi nettamente in fatto di soldi...

 

le mie curiosità sono...

 

il cavo che dal ballast si collega al neon lo devo saldare? o avvolgere semplicemente intorno?

 

Io all'inizio ho provato a fare una saldatura a stagno, poi per comodità ho deciso di applicare dei mammuth, li taglio singolarmente e poi li avvito sui pin del circuito, dall'altra parte ci infilo il filo che esce e va al pin del neon.

 

in che modo tengo diciamo attaccato il neon alla tavola che funge da "tetto" al lightbox? o meglio di solito i neon hanno il loro supporto,ma in queesto caso come risolvo?

 

Per fissare i neon ho usato gli attacchi in plastica che si usano per tenere ferme le canaline negli impianti elettrici a muro, ci sono di varie dimensioni e devi trovare quella che va bene per il diametro del tuo neon, permettono un rapido smontaggio ed essendo in plastica fungono da isolante.

 

per i cavi da usare vanno bene le classiche matasse di fili di rame da 1.5 ?

 

Vanno benissimo i cavi con sezione 1,5 mm ma facendo adeguati calcoli puoi scendere anche a 1,0 mm. Da qualche parte nei miei post di coltivazione mi sembra d'aver postato una foto del mio pannello da 4 neon 18W (60 cm) comandati da 2 ballast di cfl 20W

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divicos

Avevo già visto questa soluzione altrove e la trovo assolutamente geniale! Per wattaggi piccoli è quasi conveniente comprare cfl nuove con il solo scopo di smontarle! L'unico "limite" è sui neon molto potenti,tipo i 58w che sto usando io, dato che le cfl di quella potenza non si trovano o comunque costano più di un circuito classico con reattore e starter.

Grazie!

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Giampietro

ti conviene dare un'occhiata sulla baia e vedere se trovi qualche ballast bello potente, qualche mese fa ne ho visti a 10-15 euro più spese, solo che serve una buona conoscenza dell'inglese per capirci qualcosa

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