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Stefania

Documentiamo le varietà che coltiviamo!

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Toolshed

mi sa che ho chiesto il 24mo riepilogo del topic vero???

 

:lol:

compilate compilate compilate!!!!

:yes:

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Toolshed

stavo pensando,

con i miliardi di varietà che vedo coltivare sul forum, incappare in doppioni sarà davvero poco frequente rispetto al numero totale delle schede!!!

si può anche pensare (non so se era già stato proposto) di "fondere" due schede relative ad una stessa varietà...noi utenti potremmo contribuire anche in questo senso!

 

Dario

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big jolokia

si può anche pensare (non so se era già stato proposto) di "fondere" due schede relative ad una stessa varietà...

In realtà avere più di una scheda della stessa varietà è molto interessante, anche perché nel nuovo "sito/database" ci sarà lo spazio per la "scheda tipo" e per le varie schede di coltivazione di tutti quelli che le compileranno, in modo da poter confrontare eventuali differenze tra le piante e i frutti legate al tipo di coltivazione (vaso/terra), alla collocazione geografica, al tipo di esposizione (pieno sole, penombra, ombra) e tutte le altre peculiarità descritte nelle schede ;)

 

roberto

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Stefania

Pubblico le schede modificate.

 

Per chi le ha già compilate/inviate vanno bene anche quelle precedenti ...

 

per Excel 97-2003

 

Per Excel 2010

 

PDF

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Lonewolf

Mi e' stato chiesto di spiegare bene il preciso significato di alcuni termini presenti nelle schede o utilizzabili nelle descrizioni.

 

Iniziamo con la "costrizione anulare"

 

Ecco un esempio da manuale (Vanuatu)

costrizioneanulare.jpg

 

Come potete osservare il picciolo ad un certo punto si allarga, ma poco sopra l'inizio del frutto presenta una strozzatura evidente, poi riprende ad allargarsi.

Questa strozzatura e' la cosidetta "costrizione anulare"

Non sempre e' così evidente e puo' variare da frutto a frutto anche sulla stessa pianta.

E' una caratteristica distintiva della specie C.chinense, ma e' presente anche in alcune specie wild, per esempio nel C.caatingae (tranquilli, ben difficilmente vi succedera' di sbagliare nella classificazione tra chinense e caatingae :lol:)

 

Altro termine che richiede chiarimento e' "sugoso".

Si definiscono sugosi i frutti che internamente contengono un liquido piu' o meno denso, come un pomodoro (per intenderci) o che comunque a maturazione presentano un mesocarpo (polpa) "molle";

Sono sugosi quasi tutti i frutti di specie wild, ma anche i frutti maturi di alcune varieta' coltivate, per esempio il Tabasco e il Serrano.

Il termine usato dai breeder e' "soffice"; sembra che questa caratteristica sia controllata da un singolo gene dominante; per questo motivo l'incrocio con varieta' soffici genera sempre F1 con la stessa caratteristica.

Considerando che quasi sempre i frutti soffici sono anche decidui, e' chiaro perche' e' difficile ottenere frutti decidui ma non soffici (cosa che consentirebbe la raccolta meccanica).

Definirei invece "polposi" i frutti che hanno un mesocarpo (la polpa) molto spesso e ricco di succhi, ma che internamente sono "vuoti" (ovvero pieni di aria); tipico esempio, i rocoto.

 

Anche "corking" potrebbe non essere chiaro a tutti.

Si tratta delle spaccature che si formano su certi frutti appena prima della variazione di colore finale.

Tipico esempio di frutti con "corking" sono alcune varieta' di jalapeno (non tutte).

 

Cosa mai significa "peduncolo del fiore genicolato all'antesi"?

L'antesi e' il momento in cui il fiore e' completamente aperto.

Il peduncolo del fiore puo' avere la forma di un arco di cerchio (curvo, insomma) oppure formare un angolo piu' o meno acuto appena prima del calice.

Nel secondo caso, si dice che il fiore e' genicolato (deriva da "ginocchio", perche' la forma ricorda appunto una gamba piegata con il ginocchio a formare l'angolo)

Generalmente il peduncolo curvo porta a fiori penduli, quello genicolato a fiori eretti (quelli piu' facili da fotografare ;))

Per esempio, quasi tutti i fiori di C.chinense hanno peduncolo curvo, mentre i fiori di C.frutescens sono chiaramente genicolati; ecco un esempio di C.frutescens

 

genicolato.jpg

 

Nelle specie wild la forma del picciolo del fiore e' un importante criterio di classificazione, insieme ai denti del calice ...

Denti?!

Ecco un altro termine da chiarire, ma per ora mi fermo qui ...

 

Se avete dubbi su qualche termine, chiedete pure.

E' importante compilare le schede utilizzando termini che abbiano lo stesso significato per tutti!

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Rapace

E' venuto il momento che anche io elenchi le varietà che intendo descrivere (le prime due schede le ho già inviate).

Probabilmente sono io che non ho sufficiente dimestichezza, ma per descrivere in modo "il piu' completo possibile" vedo che ci metto abbastanza, quindi prima di arrivare in fondo ci vorrà un pò.

Le varietà le descriverò nell' ordine che elenco, quindi se è preferibile che anticipi qualcosa o se c'è qualche varietà che interessa di meno (o per niente) fatemelo sapere.

 

1. Rocoto Canario (Rocoto Manzano Amarillo) - Scheda già inviata

2. Pimenta Puma - Scheda già inviata

 

3. Rocoto Manzano Rojo

4. Cajamarca

5. Habanero White Giant

6. Cap 691 (Redfire)

7. Trinidad Scorpion Butch Taylor

8. Bih Jolokia#1

9. Pimenta Da Neyde

 

Mi fermo qui che forse mi sono già spinto oltre le mie capacità....

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Lonewolf

Ottimo lavoro Carlo!

 

Le varieta' che hai scelto sono tutte molto interessanti.

Mi interessa soprattutto la tua descrizione del CAP 691 perche' e' varieta' che ricordo con molto piacere; a mio avviso e' il frutto perfetto per chi ama il piccante moderato, ma gustoso; frutti monodose piccanti il giusto e piuttosto dolci.

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Lonewolf

Stamattina Stefania ed io abbiamo compilato alcune schede; l'esperienza e' stata utile per capire dove possono esserci difficolta'.

Nei prossimi giorni pubblichero' un esempio dettagliato evidenziando i punti critici e cosa e' importante rilevare o meno.

Solo a titolo di esempio, si possono omettere le indicazioni (p.es. non c'e' corking, non c'e' costrizione anulare ecc)

 

Osservare le piante seguendo uno schema preciso e' utilissimo per notare dettagli che altrimenti sfuggono; per esempio mi sono accorto che il C.flexuosum ha uno stimma a forma di "sella" con i due apici laterali piu' lunghi della zona centrale.

Interessante! Non me ne ero mai accorto prima.

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Stefania

Un appunto sulle foto ...

 

Le foto dovrebbero avere come misura minima 800x600.

Se sono più grandi non c'è problema, ma se sono più piccole, non riesco a portarle alla proporzione giusta, rovinano l'effetto del Database e ... Big Jolokia mi tira le orecchie :D

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Lonewolf

Pubblico (a puntate, per non essere troppo pesante) una scheda di esempio con alcuni commenti per chiarire alcuni aspetti della compilazione.

 

In grassetto le sezioni della scheda di rllevazione (lato sinistro della scheda)

I commenti sono in blu

Nella compilazione occorre tenere presente che le descrizioni inserite (lato destro della scheda) dovrebbero essere autodocumentanti;

l'idea di base e' infatti di pubblicare nel database tutte le rilevazioni come se fossero un'unica, lunga descrizione; questo tipo di scheda e' molto piu' facile da leggere che non una scheda schematica.

Per esempio, nella sezione Semi un testo come "I semi sono di forma e dimensione standard (reniforme, 3mm), di colore paglierino" e' preferibile a "standard, 3 mm, paglierino"

Comunque, se vi viene piu' facile un inserimento sintetico, non c'e' problema; sara' cura di chi inserira' i dati nel database convertire in forma piu' leggibile.

In questo esempio ho inserito anche indicazioni superflue, che in generale possono essere evitate.

Per esempio e' inutile scrivere sempre "costrizione anulare assente" oppure "corking assente"; queste caratteristiche possono essere evidenziate solo quando ci sono oppure quando non ci sono, ma dovrebbero/potrebbero esserci (p.es. se un C.chinense non ha costrizione anulare o uno jalapeno non ha corking)

 

Specie e varietà botanica

Capsicum galapagoense Hunz.

Notate il nome della specie scritto in corsivo e seguito dal nome o sigla di chi ha per primo classificato la specie, in questo caso A.T.Hunziker; così deve essere nella prima citazione in un articolo o pubblicazione scientifica.

Ovviamente se questa informazione manca, possiamo inserirla al momento della compilazione nel database; sappiamo cosa scrivere per ogni specie (le sappiamo ... tutteeee! ;))

La varieta' botanica, da non confondersi con quella che comunemente chiamiamo varieta', ma che propriamente sarebbe "cultivar", e' presente solo in pochi casi nei Capsicum ed e' indicata dalla parola "var": C.annuum var glabriusculum, C.baccatum var baccatum, C.baccatum var pendulum, C.baccatum var umbilicatum e, se vogliamo, C.villosum var muticum (difficilmente a qualcuno capitera' di compilare una scheda per quest'ultimo, ma non preoccupatevi ... l'ho gia preparata io B))

 

Varieta'

PI 639682

E' il nome della cultivar, per esempio Naga morich o Habanero red Savina.

In questo caso il nome e' un sigla che indica la provenienza da una banca semi; in particolare i nomi che iniziano con PI (Plant Index) indicano semi provenienti dalla banca semi statunitense USDA.

 

Descrizione

La varieta' PI 639682 appartiene alla specie selvatica C.galapagoense che vive in natura (non coltivata) nelle Isole Galapagos.

Le piante in natura crescono in un clima con elevata umidità atmosferica e frequente presenza di nebbia salmastra.

La diffusa pubescenza è utile probabilmente per catturare l'umidità atmosferica; la presenza di moltissimi tricomi bianchi su foglie verde chiaro conferisce alla pianta caratteristici riflessi argentati.

Qui potete sbizzarirvi con tutte le notizie curiose che conoscete; per esempio per il Pimenta da Neyde e' possibile inserire la curiosa storia della sua scoperta ecc.

 

Numero cromosomi

La specie ha patrimonio genetico con 24 cromosomi.

Qui potete scrivere "24" senza pensare, a meno che non stiate compilando la scheda per C.ciliatum o C.lanceolatum, che ne hanno 26.

Ci sono molte altre specie a 26 cromosomi, ma nessuna e' normalmente disponibile nelle nostre coltivazioni.

 

Area di origine

La specie e' originaria delle Isole Galapagos (Ecuador).

Beh, in questo caso era proprio facile :D, ma spesso l'area di origine non e' nota; in tal caso scrivete qualcosa come "L'area di origine non e' nota"

L'area di origine NON e' casa vostra :lol: e nemmeno la casa di chi vi ha dato i semi.

 

Semi

I semi sono di forma tondeggiante leggermente reniforme, con diametro di circa 3 mm, molto grandi in proporzione al frutto.

Quasi sempre sono presenti due soli semi per frutto.

Il colore dei semi e' paglierino.

La germinabilita' e' buona e avviene in tempi medi (8-10 giorni).

Paglierino (straw in inglese) e' il nome "standard" assegnato al colore di quasi tutti i semi di peperoncino.

Fanno eccezione i semi di molti wild andini (C.eximium, C.cardenasii) e centroamericani (C.ciliatum) che sono marroncino (brownish) o grigiastri, i semi neri di C.pubescens, C.lanceolatum, C.flexuosum e dei wild brasiliani a 26 cromosomi.

 

Pausa :D

Continuo domani ...

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Toolshed

grazie Lone le indicazioni saranno molto utili per la compilazione, soprattutto in termini di uniformità delle schede

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Rapace

Ottimo lavoro Carlo!

 

Le varieta' che hai scelto sono tutte molto interessanti.

Mi interessa soprattutto la tua descrizione del CAP 691 perche' e' varieta' che ricordo con molto piacere; a mio avviso e' il frutto perfetto per chi ama il piccante moderato, ma gustoso; frutti monodose piccanti il giusto e piuttosto dolci.

 

Ok, oggi mi metto a documentare questa varietà (che sarà la prossima che invio)

 

Utilissima la precisazione sulle foto da parte di Stefania e l' esempio di scheda (che cercherò di seguire al meglio)

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CICCIOCBR

io ho iniziato da giorni a coltivare Trinidad moruga scorpion red , emilia romagna, provincia di ferrara

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Mitrandin

carissimi, purtroppo devo venir meno all'impegno preso di contribuire alla documentazione delle specie che coltiviamo.

Quest'anno è stato davvero drammatico. Tra i miei errori, l'estate pessima e un'invasione di parassiti (soprattutto cimici) al di fuori del normale, mi sono morte quasi tutte le piante. Non sono nemmeno riuscito a mettere da parte il fabbisogno annuale.

Il lavoro di documentazione (che avevo diligentemente iniziato) è così naufragato. Spero di farmi perdonare l'anno a venire.

 

Buona giornata!

 

Roberto

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Stefania

Per chi ha compilato schede di documentazione (tanti vero?)

 

adesso è il momento di inviarle

 

 

 

Grazie!

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Lonewolf

Un ringraziamento a Rapace e Pr0digal_son che hanno inviato schede (habanero white giant (e altre in precedenza) e C.praetermissum cumari verdadeira)

 

Special thanks to Rapace and Pr0digal_son who sent documentation sheets of habanero white giant and C.praetermissum cumari verdadeira)

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