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Broh999

Olio piccante, mi avete messo paura quindi chiedo!! :o)

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Broh999

Ciao a tutti,

dopo aver letto tutto il leggibile ho le idee talmente confuse, ed una motivata paura, che preferisco chiedere chiaramente prima di "cimentarmi"! :D

Ho l'ultimo raccolto ad essiccare. Habanero orange tagliati a metà e piccoli annum interi, tenuti in casa almeno 3 settimane (haba) e oltre un mese (annuum) su un vassoio con carta da forno. Poi li passerò in un barattolo aperto (solo per non averli troppo tra i piedi) e aspetterò che si "sbriciolino" al contatto.

Se accendo il camino li sposto "in prossimità" per dargli una spintarella.

 

Quando saranno secchi, mi basta metterli in barattoli (bolliti vuoti) con olio e un po' di sale? O devo comunque pastorizzarli/sterilizzarli?

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pistillo
Ciao a tutti,

dopo aver letto tutto il leggibile ho le idee talmente confuse, ed una motivata paura, che preferisco chiedere chiaramente prima di "cimentarmi"! :D

Ho l'ultimo raccolto ad essiccare. Habanero orange tagliati a metà e piccoli annum interi, tenuti in casa almeno 3 settimane (haba) e oltre un mese (annuum) su un vassoio con carta da forno. Poi li passerò in un barattolo aperto (solo per non averli troppo tra i piedi) e aspetterò che si "sbriciolino" al contatto.

Se accendo il camino li sposto "in prossimità" per dargli una spintarella.

 

Quando saranno secchi, mi basta metterli in barattoli (bolliti vuoti) con olio e un po' di sale? O devo comunque pastorizzarli/sterilizzarli?

Ciao Broh,

se vai nell'argomento "Sterilizzazione a microonde - autore il grande Mich"

c'è il procedimento di come fare l'olio e la polvere.

Sicuramente ti chiarirà le idee, per nn aver paura...

ciao

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il bolgherese

Il vecchio saggio dice:

 

Meglio ave' paura che buscanne

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Maverick
Ciao a tutti,

dopo aver letto tutto il leggibile ho le idee talmente confuse, ed una motivata paura, che preferisco chiedere chiaramente prima di "cimentarmi"! :D

Ho l'ultimo raccolto ad essiccare. Habanero orange tagliati a metà e piccoli annum interi, tenuti in casa almeno 3 settimane (haba) e oltre un mese (annuum) su un vassoio con carta da forno. Poi li passerò in un barattolo aperto (solo per non averli troppo tra i piedi) e aspetterò che si "sbriciolino" al contatto.

Se accendo il camino li sposto "in prossimità" per dargli una spintarella.

 

Quando saranno secchi, mi basta metterli in barattoli (bolliti vuoti) con olio e un po' di sale? O devo comunque pastorizzarli/sterilizzarli?

 

Io utilizzo solo frutti secchi per fare l'olio al peperoncino (olio extra vergine e peperoncini essiccati con un essicatore elettrico).

Se i frutti sono ben secchi, sani (non hanno muffe) e puliti non avrai nessun problema!.

Con i frutti freschi il problema è l'ammuffimento al quale possono andare incontro ed eventualmente il botulino (se non sterilizzato per la condizione di anaerobiosi che viene a crearsi nei vasetti e per effetto dell'olio).

Se accendi il camino e metti i peppers li vicino, rischi di farli "affumicare" perchè i peppers, come ogni altra verdura/frutta che viene fatta essiccare, tende ad assorbire odori (tant'è che una volta secchi, questi prodotti si consiglia di conservarli in recipienti di vetro e chiusi).

 

Ciao Broh,

se vai nell'argomento "Sterilizzazione a microonde - autore il grande Mich"

c'è il procedimento di come fare l'olio e la polvere.

Sicuramente ti chiarirà le idee, per nn aver paura...

ciao

:rolleyes:

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Broh999

Grazie a tutti per i consigli.

 

Aggiungo un'altra domanda. Ieri sera stavo a cena dai miei e mia madre mi ha detto di aver preparato l'olio piccante con "il metodo dello zio", vale a dire pepper freschi tritati, messi in olio con due cucchiai di sale.

Meglio buttare tutto vero?

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Maverick
Grazie a tutti per i consigli.

 

Aggiungo un'altra domanda. Ieri sera stavo a cena dai miei e mia madre mi ha detto di aver preparato l'olio piccante con "il metodo dello zio", vale a dire pepper freschi tritati, messi in olio con due cucchiai di sale.

Meglio buttare tutto vero?

 

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, ma sentiti assolutamente libero di fare come meglio credi!! L'alternativa che posso suggerirti è che tu sterilizzi il vasetto (seguendo, ad esempio, il procedimento di Mich) oppure che in due/tre giorni ti pappi tutto il vasetto!. :)

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SalvatoreGX

L'anno scorso mia moglie ha fatto l'olio piccante tagliando a pezzetti i pepper freschi.

Posso confermare che si mantiene.... E' già 8 mesi che lo utilizziamo!

L'importante è che i pepper non fuoriescano dallo strato di olio altrimenti possono ammuffirsi...

Quindi la regola è eliminare i pepper via via che utilizzate l'olio... O se il pepper è potente trabboccarlo per tenere pieno il recipiente.

;)

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Lonewolf

Anch'io in passato ho gustato ottimi peperoncini freschi sott'olio :yes:

Rischi per la salute? Ma nooooo ....

Al massimo, se ammuffiscono o si nota qualcosa che non va, si buttano! :yes:

 

..

...

...

 

O no? :huh:

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Botulismo

 

Da notare che il ceppo di Clostridium botulinum tipo E, quello piu' diffuso in Europa

 

non elabora enzimi proteolitici e i cibi possono avere un aspetto e un sapore gradevole, pur contenendo elevate quantità di botulino

 

L'importante e' essere informati, poi ognuno fa le sue scelte

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HoRuS

per preparare l'olio è più comodo usare i peperoncini secchi, senza così doversi preoccupare della pastorizzazione, tanto piccano lo stesso!

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fab977

per preparare l'olio è più comodo usare i peperoncini secchi, senza così doversi preoccupare della pastorizzazione, tanto piccano lo stesso!

certo però si perdono tutti gli aromi dei peperoncini freschi spendere un minuto in piu per sterilizzare i barattoli ne vale la pena.....

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fidodidodj

Leggendo qui e là mi avete fatto venire dei dubbi su come lo faccio io. L'ho fatto l'anno scorso con il Naga Morich, Habanero Orange, Red e Chocolate e ancora durano, però non so se è sicuro da botulino.

Io metto l'olio che mi serve in un pentolino. Lo scaldo fino a che si cominciano a vedere le prime bollicine di bollitura e spengo. A quel punto metto i pezzetti di peperoncino tagliati. Friggono per qualche secondo, ma vi posso assicurare che la piccantezza non diventa minore, anzi.

Secondo voi così facendo i rischi vengono meno?

Grazie.

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takkomatto

io per non sapere ne leggere ne scrivere visto che è un argomento un po boarder line faccio così : faccio seccare i pepper, li frantumo (non ho il macinino per la polvere ma pi o meno ci siamo, metto il frantumato-polvere nell olio, agito 2-3 volte al giorno con energia e facendolo per un paio di minuti. Dopo 4-5 giorni l'olio si colora completamente. Filtro tutto. Penso che così dovrei essere su uno standard di sicurezza altino.

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claudi

io per non sapere ne leggere ne scrivere visto che è un argomento un po boarder line faccio così : faccio seccare i pepper, li frantumo (non ho il macinino per la polvere ma pi o meno ci siamo, metto il frantumato-polvere nell olio, agito 2-3 volte al giorno con energia e facendolo per un paio di minuti. Dopo 4-5 giorni l'olio si colora completamente. Filtro tutto. Penso che così dovrei essere su uno standard di sicurezza altino.

io aggiungo conservare in frigo

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Lonewolf

Io metto l'olio che mi serve in un pentolino. Lo scaldo fino a che si cominciano a vedere le prime bollicine di bollitura e spengo. A quel punto metto i pezzetti di peperoncino tagliati. Friggono per qualche secondo

 

Il punto critico e' la termperatura; a che temperatura "bolle" l'olio?

Se la temperatura interna ai peperoncini supera 120°C, le spore di botulino sono uccise, altrimenti no.

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fidodidodj

Leggendo in giro su internet dicono in molti che il punto di frittura ( perchè alla fine quello è quando l'olio bolle ) dell'olio di oliva è di 170-180 gradi. Considerando che quando metto dentro il peperoncino a pezzi un minimo sfrigola nell'olio, dovremmo esserci perfettamente. L'unica cosa è non so quanto tempo deve sfrigolare per eliminare l'eventualità del botulino, perchè a me, spegnendo il fuoco subito prima di mettere i peperoncini, frigge per 10 secondi, non di più.

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alessio77

170 gradi sono più che sufficienti per spazzare via all'istante le spore

ma il successivo punto critico è il vasetto... che anch'esso deve essere sterile

e farlo fresco man mano con frutti coongelati ? si perde in aroma ?

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alessio77

P.s. scaldare l'olio ( 170º ) non è che all'olio faccia molto bene ...

e soprattutto non fa bene a noi che poi lo mangiamo. ..

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fidodidodj

Ma a quella temperatura ci arriva per 10 secondi. Ti assicuro che è buono e profumato!

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takkomatto

fatelo così :shifty:

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Dean

Io l'ho fatto cosi:ho tagliato i peperoncini in due e li ho messi a bagno nell'aceto e sale per 24 ore,li ho scolati bene tolto tutto il sale e poi li ho messi in dei contenitori di vetro ben sterilizzati coperti con l'olio,poi li ho chiusi per bene e messi nella credenza per 3 settimane(anche un mese se volete)senza mai aprirli per non fare entrare aria.Una volta passato il periodo(cioè le 3 settimane)ho aperto i barattoli e tolto i peperoncini dentro l'olio.Olio molto buono e piccante dato che l'ho fatto con i mouruga red e devo dire che rispetto ai peperoncini secchi quelli freschi danno un buon sapore e odore quindi li preferisco,poi ognuno lo fa come preferisce :thumbsup: .

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Lonewolf

Proprio qualche giorno fa ho parlato dell'argomento con un produttore di olio.

"Scaldare" l'olio, anche a temperature relativamente basse, e' il modo migliore per distruggerne le caratteristiche organolettiche.

Meglio quindi lasciare l'olio "al naturale" e agire invece sui peperoncini ... cioe' usare frutti (ben) essiccati.

 

Il metodo descritto da Dean nel precedente topic abbina le capacita' di conservazione dei cibi di sale e aceto, ma nel momento in cui si toglie il sale, si scola l'aceto e si mette il tutto sottolio, il pericolo botulino e' di nuovo presente.

Sale e aceto impediscono lo sviluppo delle spore, ma non le uccidono.

 

Ovvio che il risultato e' migliore con peperoncino fresco ... e nella maggior parte dei casi utilizzando prodotti preparati con frutti freschi non succede nulla; ogni tanto pero' qualcuno ci lascia la pelle o quasi (se non sbaglio anche pochi giorni fa).

 

Come "buongustaio" posso essere d'accordo su qualsiasi soluzione.

Come amministratore del forum (con la responsabilita' morale di dare indicazioni chiare a chi legge, anche solo come ospite di passaggio) DEVO sempre evidenziare che qualsiasi conserva sottolio realizzata con prodotto fresco e non passata in autoclave a 120°C NON e' sicura.

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Federico

Non è tanto pertinente al topic però non è male l aceto aromatizzato al peperoncino.Almeno non ci son problemi di botulino perché in ambiente acido non si sviluppa giusto :huh:

 

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Dean

Stavo leggendo al

Il Botulino e’ il veleno piu’ pericoloso che ci sia, ma per fortuna, perche’ si sviluppi in uno dei nostri vasetti, necessitano diverse condizioni.

  • Assenza di aria (condizioni di anaerobiosi)
  • Temperatura > 10°C
  • Aw > 94% (attivita’ dell’acqua)
  • pH > 4.5
  • Concentrazione di NaCl < 7-8% (cloruro di sodio, cioe’ il sale da cucina )
  • Assenza di nitrati
  • Presenza di altre forme microbiche che, attraverso la loro attività metabolica, possono realizzare condizioni idonee alla crescita e moltiplicazione del patogeno anche in ambienti originariamente inadatti (conserve acide).

Ecco alcuni consigli pratici su come evitare questo tipo di rischio:


    • gli alimenti destinati alla produzione di conserve devono essere di prima qualità, privi di ammaccature, muffe o parti marce;
    • conservare le materie prime (es. verdure) ben coperte in frigo solo per brevissimi periodi;
    • lavarsi bene le mani (anche sotto le unghie) prima di procedere alla lavorazione;
    • lavare bene i prodotti in acqua abbondante strofinandoli con spazzolini utilizzati solo per alimenti, vanno eliminate completamente tutte le tracce di terra;
    • asciugarli con panni puliti e non lasciarli sul piano di lavoro, esposti a polveri e insetti, né prima né dopo la cottura;
    • pulire accuratamente il piano di lavoro durante e dopo la preparazione delle conserve;
    • utilizzare contenitori piccoli (massimo 300-500 ml.) che devono essere sterilizzati facendoli bollire per almeno 10 minuti;
    • nella preparazione delle marmellate utilizzare almeno una quantità di zucchero pari al 50% del peso della frutta;
    • cuocere nella pentola a pressione per almeno 3 minuti i vegetali da conservare sottolio o al naturale (sono infatti necessari 120° C per distruggere le spore, temperatura che non si raggiunge con la semplice ebollizione in pentola);
    • l’aggiunta di aceto e la conservazione dei barattoli al di sotto dei 10° C riducono il rischio di sviluppo del microrganismo;
    • I cibi preparati senza seguire le corrette precauzioni (cottura, acidità, concentrazione salina, ecc…) vanno refrigerati;
    • scartare le conserve che all’apertura lascino uscire del gas, presentino bollicine o cattivo odore; controllare che i coperchi dei barattoli non siano bombati. Se sono queste condizioni, i prodotti non devono essere mangiati o anche assaggiati (anche l’assaggio può essere molto pericoloso). Va comunque ricordato che il botulino, non porta necessariamente ad odori strani;
    • negli insaccati prestare attenzione alla presenza di zone verdastre (fenomeni di proteolisi), talvolta associata anche a fenomeni di rammollimento e a cattivi odori, che rappresentano un campanello di allarme della presenza del botulino; ricordarsi che i prodotti industriali sono generalmente sicuri per la presenza di nitrati e nitriti, additivi in grado di inattivare il botulino.
    • Nella preparazione delle conserve ittiche (tonno, sgombro, etc…) è consigliabile eviscerare i pesci appena pescati o acquistati;
    • Se si sospetta una contaminazione da botulino, ricordarsi di disinfettare (bollire o trattare con ipoclorito di sodio) degli utensili da cucina.

cune informazioni sul botulino e ho trovato questo che spiega come evitare un avvelenamento:

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Dean

Ho trovato queste informazioni sul web che spiega come evitare un avvelenamento.

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