potare o non potare : questo è il dilemma

[vasco71 2]

Un saluto a tutti voi ; è da un pò che non mi faccio sentire

Devo innanzitutto dire che le mie quattro piante di bhut jolokia , grazie soprattutto ai vostri consigli e alle informazioni trovate su questo forum, mi hanno dato grandi soddisfazioni pur essendo alle prime esperienze con questa varietà (stò ancora raccogliendo dei frutti).

A questo punto avrei bisogno di alcuni consigli su come svernalre (attualmente si trovano sotto la veranda di casa, al riparo dalla tramontana) e soprattutto se effettuare la potatura.

[Maverick 960]

Non ho molta esperienza, ma ti posso dire come sto facendo io e quello che farei...

Ho una pianta di Bhut che sto tenendo in camera mia e continua a fiorire (anche se non legano...) e a maturare i frutti (ci sono circa 20°C costanti e la posizione è ben illuminata dato che la mia stanza è posta a sud); ne ho una di Bhut choco sulle scale del palazzo (la temperatura è decisamente più bassa, ma è comunque al riparo da correnti d'aria) che sta maturando i frutti, ma ha perso moltissime foglie.

Nessuna delle due è stata potata drasticamente (almeno per ora) perchè, come ho letto sul forum, l'ideale sarebbe tenerle così come sono all'atto dell'invernamento.

Probabilmente però, non appena avranno terminato la maturazione dei frutti, penso che le poterò.

Logicamente tutte le piante che teneterò di svernare saranno poste in luoghi luminosi e dove le temperature non andranno mai sotto lo zero o comunque saranno sempre qualche grado sopra (tra i 5 e i 10°C).

L'anno scorso l'operazione è perfettamente riuscita con una pianta di Arlecchino...vediamo quest'anno con altre varietà.

Credo che i chinense siano più difficili da svernare rispetto agli annuum...vedremo...

P.S.: l'arlecchino svernato sta tentando nuovamente lo svernamento (se resiste fino al prossimo anno faccio quasi un record personale)!!.

[madreluna 28]

..il problema principale delle piante per superare l'inverno è dovuto alla quantità di luce, i nostri amati peppers necessitano almeno di 10 ore di luce per portare avanti il loro ciclo vitale, quindi quando il fotoperiodo si abbassa troppo la pianta reagisce entrando in stasi e bloccando crescita ed altre funzioni.

Se tuttavia le temperature non scendono troppo è probabile che a primavera quando luce e calore sono in parabola ascendente, riparta, cacciando nuovi getti e riprendendo totalemte crescita e fruttificazione.

La potatura può aiutare, certo è che sarebbe meglio effettuarla al termine del ciclo vegetativo per evitare problemi di nuovi butti...(quando è sempre troppo caldo) o marcescenze (quando è troppo freddo).

Alla ripresa vegetativa è consigliabile comunque un trapianto ed una graduale concimazione per permettere all'apparato radicale di iniziare a nutrirsi gradalmente, senza stress.

 

Le piante nelle foto hanno molti polloni, io personalmente lascerei solo il fusto principale (quello fatto ad Y) potandolo al 2° internodo (dopo la Y).

 

In bocca al lupo!!!!.

 

p.S.: io preferisco comunque riseminare, o notato difficoltà nella partenza a primavera, tanto da non notare differenze (per produzione) tra una pianta svernata e una riseminata.

[Bonnet 156]

Per la mia esperienza ti posso dire che ho provato un pò tutto. Se prima di farla svernare effettui una radicale potatura ci mette un pò a ripartire in primavera. Ho quindi deciso che non le tocco più ed effettuo una leggera potatura in primavera. Ho piante che stanno andando verso i 4 anni di vita e stanno bene, mai avuto problemi. Occhio ad afidi se tieni la pianta con quelle dimensioni, io la settimana scorsa con un po di piretro nebulizzato ho fatto piazza pulita visto che c'erano già delle piante colonizzate.

[vasco71 2]

Bene aspetterò prima che vadano in riposo vegetativo e poi mi regolo, magari tolgo soltanto i polloni alla base.