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Lonewolf

Due nuove specie di Capsicum (e una ridefinizione)

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Lonewolf
Potrebbe essere una idea redigere un .pdf molto riassuntivo dove con un paio di foto ai fiori vengono identificati i wild brasiliani e attraverso una scheda molto sintetica vengono descritte le caratteristiche di ogni pianta (tipo di fiore, tipo di foglie, portamento etc).

 

Questo lavoro e' in programma, in due diverse direzioni.

 

Da un lato e' prevista l'integrazione della parte finale di "Capsicum wild" (la mia relazione al congresso 2010) con le nuove foto e informazioni disponibili; in pratica quello che hai chiesto.

Con in piu' la traduzione in inglese.

Questo sara' realizzato in tempi brevi.

 

Desideriamo pero' fare un passo in piu', se possibile.

Se ne e' parlato in assemblea.

L'idea e' integrare il racconto del viaggio e la relazione del congresso 2011 (cioe' gli aspetti narrativi e scientifici) in un vero e proprio libro.

Non e' semplice, ma ci proviamo ...

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Lonewolf
ma persone qualunque potrebbero attribuire nomi botanici a nuove specie identificate ed averne riconosciuta almeno la podestà

 

Certo.

E' sufficiente trovare una specie nuova (oltre ogni ragionevole dubbio) e riuscire a far pubblicare l'articolo con la proposta di classificazione su una rivista specializzata (p.es. Systematic Botany o Botanical Journal of the Linnean Society)

Il difficile e' proprio far accettare la pubblicazione, soprattutto se non si e' "del mestiere".

Se pero' si trova (tanto per fare un esempio) una specie con frutti piccanti, corolla interamente nera a 12 petali e semi blu, non dovrebbe essere difficile dimostrare che e' una nuova specie.

 

Un'altra possibilita' e' diventare famosi in campo botanico e aspettare che qualcuno ti dedichi una specie (come per esempio C.hunzikerianum, C.pereirae e il recentissimo C.esbaughii); ma in genere quando questo succede, non c'e' da rallegrarsene troppo :blink:

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Lonewolf
ma perchè nonostante fosse evidentemente diversa la C.Caatingae era stata catalogata come C.Parvifolium?

 

Perche' e' stata raccolta nell'area tipica del C.parvifolium e per molti aspetti gli assomiglia.

L'unico dettaglio macroscopico che non torna sono i denti nel calice, ma probabilmente si e' pensato ad un errore nella prima descrizione o ad una variazione fenotipica di scarsa importanza; succede di trovare individui senza denti o con denti ridotti in specie che di norma li hanno (l'abbiamo notato, per esempio, in C.friburgense)

 

Non dimentichiamo che la descrizione del C.parvifolium e' vecchissima (Flora Brasiliensis, nel 1800 e rotti, in latino) e non e' (ovviamente) corredata da foto ...

 

In ogni caso, molte descrizioni successive si sono basate sulle piante coltivate che anche noi abbiamo visto, ma evidentemente nessuno le ha guardate davvero bene; nessuno ha notato, ad esempio, un'altra particolarita' evidentissima, la costrizione anulare nel calice.

Bianchetti stesso ci ha scritto di non averla mai notata e solo quando gli ho inviato un paio di foto che non lasciavano dubbi, ha confermato questa caratteristica.

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Barcello
................

Un'altra possibilita' e' diventare famosi in campo botanico e aspettare che qualcuno ti dedichi una specie (come per esempio C.hunzikerianum, C.pereirae e il recentissimo C.esbaughii); ma in genere quando questo succede, non c'e' da rallegrarsene troppo :blink:

 

 

-.-''

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Mistah

Molto interessante. Ma non è che Barbosa si arrabbia per le anticipazioni dell'articolo non ancora stampato? :blink:

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Lonewolf
Molto interessante. Ma non è che Barbosa si arrabbia per le anticipazioni dell'articolo non ancora stampato? :blink:

 

Si chiama Barboza, con la zeta.

Ho chiesto il permesso ...

 

You can announce the new species and mention the article as in press. It will come out promptly, probably next month.

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Mistah

ops, è che l'ho scritto come pensavo si pronunciasse^^

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megamastger71
Perche' e' stata raccolta nell'area tipica del C.parvifolium e per molti aspetti gli assomiglia.

L'unico dettaglio macroscopico che non torna sono i denti nel calice, ma probabilmente si e' pensato ad un errore nella prima descrizione o ad una variazione fenotipica di scarsa importanza; succede di trovare individui senza denti o con denti ridotti in specie che di norma li hanno (l'abbiamo notato, per esempio, in C.friburgense)

 

Non dimentichiamo che la descrizione del C.parvifolium e' vecchissima (Flora Brasiliensis, nel 1800 e rotti, in latino) e non e' (ovviamente) corredata da foto ...

 

In ogni caso, molte descrizioni successive si sono basate sulle piante coltivate che anche noi abbiamo visto, ma evidentemente nessuno le ha guardate davvero bene; nessuno ha notato, ad esempio, un'altra particolarita' evidentissima, la costrizione anulare nel calice.

Bianchetti stesso ci ha scritto di non averla mai notata e solo quando gli ho inviato un paio di foto che non lasciavano dubbi, ha confermato questa caratteristica.

 

Aggiungo una considerazione ...

 

Come già detto da Claudio nessuno ha mai menzionato nei vari articoli scientifici la caratteristica della costrizione anulare

 

Siamo stati i primi a farlo :blink:

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cossuziggy

Io non posso che leggere ammirato e cercare di apprendere il più possibile da voi! :blink:

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