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Rapace

Se mi date un po' di tempo, scrivo una sintesi di info su questo argomento presenti sul libro delle presentazioni ad Eucarpia; ne ricordo piu' di una, ma ci vorra' un po' a trovarle ... il libro e' oltre 700 pagine!

Sempre senza fretta, cerchero' di farmi fare uno schema per le caratteristiche principali da Gabor Csillery.

 

Gia' da ora comunque posso dire con certezza che la piccantezza e la sugosita' sono caratteri dominanti.

 

Hai tutto il tempo che ti necessita, penso che una cosa del genere sarebbe molto utile.

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alexgol

Quest' anno essendo agli inizi e non avendo molto materiale a disposizione ho tentato di ibridare fra Annuum & Chinense, ora sarebbe interessante sapere quali sono le caratteristiche dominanti e quali quelle recessive di entrambe le varietà.

 

Il risultato di questi ibridi secondo le leggi di Mendel dovrebbero essere queste.

Prendiamo i caratteri dominanti di queste due specie e li identifichiamo con A mentre i caratteri recessivi con a il prodotto Axa

in F1 ci sarà un bel mix perchè avremo un 25 % che avrà caratteri qualitativi e quantitativi dominanti quindi sarà un AA

un 50 % che mostrerà qualitativamente il carattere dominante, ma quantitativamente sarà portatore del carattere recessivo di conseguenza avremo degli Aa e un 25 % che rispecchierà i caratteri recessivi in purezza e sarà un aa.

Sarà semplice in F1 identificare il prodotto con i caratteri recessivi e in F2 essendo una varietà recessiva dominante produrrà solo caratteristiche recessive, ma il prodotto con i caratteri dominanti sarà ben più complesso perchè qualitativamente saranno tutti uguali mentre quantitativamente 2/3 avranno la possibilità di produrre caratteri recessivi puri e quindi dallo stesso frutto avere semi che rispecchiano i caratteri dominanti e semi che rispecchiano caratteri recessivi.

 

Quì l' importanza di conoscere quali sono le caratteristiche dominanti e quali quelle recessive.il colore ad esempio.... la piccantezza.... la forma.... è più facile isolare e riprodurre in purezza i caratteri recessivi rispetto a quelli dominanti. Se come dice Leone la piccantezza è un carattere dominante in F1 avremo una percentuale maggiore di frutti piccanti, ma in F2 le cose si potrebbero capovolgere e avere tante piante che producono frutti poco piccanti.Se il colore chocolate rispetto al rosso è un carattere recessivo noi ibridando un Habanero red con un Chocolat possiamo sapere con certezza che tutte le piantine nate dal prodotto che produrranno frutti chocolate isolate continueranno a dare prodotti chocolat e mai rossi mentre i rossi potrebbero dare entrambe le cose perchè un 50% sarà portatore del carattere recessivo chocolat.

Spero di essere stata chiara la genetica è materia affascinante nel regno animale alcuni fattori sono legati al sesso in quello vegetale dei peppers non credo visto che i fiori sono auto impollinanti.

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Lonewolf

Chiarissima!

 

Come ho scritto sopra, mi impegno a chiedere a Gabor un elenco completo delle caratteristiche dominanti/recessive conosciute ...

pero' serve un po' di tempo :rolleyes:

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ChemJala

Chiarissima!

 

Come ho scritto sopra, mi impegno a chiedere a Gabor un elenco completo delle caratteristiche dominanti/recessive conosciute ...

pero' serve un po' di tempo :rolleyes:

 

Riesumo l'antico topic per sapere se Lonewolf ha poi listato una tabella dei caratteri dominanti/recessivi, dato che la cosa ha impatto primario sul mio progetto 2014/2015 ed oltre...

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Lonewolf

Non ancora ...

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ChemJala

allora attenderemo con finta pazienza, in realtà ansia :help: , e ringrazieremo infinitamente!

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PDSK

Il topic è molto interessante... mi piacerebbe vedere fotografie di esperimenti riusciti di ibridazione da parte di qualche utente! Pescarli da solo dai singoli topic di coltivazione di annate passate penso sia una impresa impossibile

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Pepperminded

Salve, scusate se riesumo questo topic a distanza di quasi un anno ma non potendo aprire un thread tutto mio nella sezione...

 

Vorrei che qualcuno gentilmente mi delucidasse su un aspetto dell'ibridazione. Per avere un frutto puro, devo avere un seme puro, non ibridato da polline estraneo. E fin qui ci siamo. Ho letto del metodo TNT per isolare i boccioli prima che si schiudano, così da preservare la specie. E fin qui ci siamo. Ma se ho piantato un seme puro, ho isolato solo una parte della pianta, lasciando il resto "au naturel", allora i fiori scoperti saranno necessariamente ibridati, giusto? Da quei fiori, quindi, ne verrà un frutto ibrido, che non ha mantenuto il suo patrimonio genetico intatto? A quel punto a cosa serve isolare e avere semi puri se in seguito i frutti ricevuti dal resto della pianta - quelli che consumerò - saranno 'contaminati'?

 

Grazie!

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tattico

I semi puri servono per la semina dell'anno successivo e si producono per poter ottenere una pianta conforme alla pianta madre

I frutti non isolati....si mangiano, si essiccano, si usano per fare conserve

E' indifferente l'isolamento o meno per quanto riguarda il sapore in quanto i frutti, anche se ibridati, saranno comunque conformi alla pianta madre. Sono solo i semi che avranno i gameti anche della pianta padre. Ma non influiscono sul sapore.

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Lonewolf

i fiori scoperti saranno necessariamente ibridati, giusto?

 

Non "necessariamente", ma probabilmente

C'e' la possibilita' che anche un fiore non isolato sia impollinato solo dal suo polline o da altro polline della stessa pianta.

 

Come gia' scritto da Tattico, l'impollinazione incrociata non altera in alcun modo le caratteristiche dei frutti; gli effetti sono solo nel patrimonio genetico dell'embrione (nel seme) e diventano evidenti solo nella generazione successiva.

Spesso si crede che un frutto da impollinazione incrociata possa cambiare forma o piccantezza, ma non e' così.

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tattico

Molti lo conosceranno già ma qui c'è un interessante articolo con foto di Fatalii.net, ovviamente tutto in inglese,

su come si effettua un ibridazione "controllata"

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Pepperminded

Spesso si crede che un frutto da impollinazione incrociata possa cambiare forma o piccantezza, ma non e' così.

 

Perfetto. Io credevo proprio questo! Ho pensato che il frutto proveniente da un fiore impollinato cambiasse. Invece, se ho ben capito, i frutti rimangono puri mentre i semi al loro interno saranno ibridati. E solo in seguito, nella seconda generazione, i frutti proveniente da quel seme ibridato e quindi piantato, daranno un frutto non più totalmente conforme. Giusto?

Difatti mi pareva una contraddizione preservare alcuni fiori se poi il resto, probabilmente ibridati, avrebbero dato un frutto già modificato!

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Lonewolf

Giusto.

Se i frutti da impollinazione incrociata potessero cambiare forma in funzione del polline del padre, non sarebbe praticamente possibile ottenere con certezza i frutti attesi per nessuna varieta' (e non solo per i peperoncini, ma in generale).

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Pepperminded

Grazie per le risposte esaustive e celeri, e scusate le domande da niubbone! :hi:

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Oban

Se volessi replicare un pianta conforme all' originale, ma si hanno a disposizione più frutti da fiori certamente non isolati, cosa fareste?

 

Intanto se faccio germogliare 1 o 10 semi prelevati dallo stesso frutto otterrò, conformi o no, sempre le stesse piante, giusto?

In questo caso meglio portare a fruttificare (ovviamente isolando il fiore questa volta) solamente una pianta per ogni seme prelevato da un frutto diverso.

Se tra le piante ed i frutti prodotti individuo quelle conformi a quelle di partenza, posso prelevare i semi isolati ed avere la certezza di aver replicato senza ibridazione alcuna?

è possibile che a parità di fenotipo (caratteristiche, morfologia del pianta e dei frutti ecc.ecc) con l'originale, siano presenti caratteri recessivi in grado di manifestarsi nelle successive semine?

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Lonewolf

Se volessi replicare un pianta conforme all' originale, ma si hanno a disposizione più frutti da fiori certamente non isolati, cosa fareste?

 

Intanto se faccio germogliare 1 o 10 semi prelevati dallo stesso frutto otterrò, conformi o no, sempre le stesse piante, giusto?

 

No, sbagliato.

Ogni singolo seme e' frutto di una diversa fecondazione ed e' un caso a se.

Nello stesso frutto possono coesistere semi da autoimpollinazione e da impollinazione incrociata, anche con diversi padri.

Anche a parita' di provenienza del polline che ha generato ciascun seme, possono essersi create combinazioni genetiche diverse.

 

In questo caso meglio portare a fruttificare (ovviamente isolando il fiore questa volta) solamente una pianta per ogni seme prelevato da un frutto diverso.

Se tra le piante ed i frutti prodotti individuo quelle conformi a quelle di partenza, posso prelevare i semi isolati ed avere la certezza di aver replicato senza ibridazione alcuna?

 

No

 

è possibile che a parità di fenotipo (caratteristiche, morfologia del pianta e dei frutti ecc.ecc) con l'originale, siano presenti caratteri recessivi in grado di manifestarsi nelle successive semine?

 

Possono essere presenti caratteri recessivi.

Nell'esempio classico tra varieta' piccante (dominante) e non piccante (recessiva) il risultato e' necessariamente piccante, ma in seconda generazione possono apparire individui non piccanti (statisticamente il 25%)

Lo stesso vale per molti altri caratteri come il colore e la forma dei frutti ecc

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Rapace

 

Possono essere presenti caratteri recessivi.

Nell'esempio classico tra varieta' piccante (dominante) e non piccante (recessiva) il risultato e' necessariamente piccante, ma in seconda generazione possono apparire individui non piccanti (statisticamente il 25%)

Lo stesso vale per molti altri caratteri come il colore e la forma dei frutti ecc

 

Aggiungo..... dalla seconda generazione i frutti che presentano il carattere recessivo trasmetteranno sicuramente quel carattere alle future generazioni (mentre per quelli che evidenziano il carattere dominante non puoi essere sicuro).

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tattico

Il topic è molto interessante... mi piacerebbe vedere fotografie di esperimenti riusciti di ibridazione da parte di qualche utente! Pescarli da solo dai singoli topic di coltivazione di annate passate penso sia una impresa impossibile

riporto a galla quanto suggerito a suo tempo da PDSK

e' possibile postare foto di frutti provenienti da incroci "voluti", ovvero eseguiti secondo quanto sopra, da utenti del forum?

e magari scrivere due righe sul lavoro fatto, le aspettative, e i risultati conseguiti

grazie a tutti

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Lonewolf

Nel topic della mia coltivazione ci sono foto dei frutti del mio incrocio 2014 Carmagnola giallo x Jalapeno; 4 piante, 4 risultati diversi.

Appena ho un attimo, postero' le foto anche qui.

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Guitarman

Mi sfugge un dettaglio: nella mia coltivazione ci sono Chinense, Annuum ed una sola varietà di Baccatum (Aji Mango).

 

In questo caso c'è rischio di ibridazione del Baccatum o non è necessario isolamento per ottenere semi puri?

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PDSK

Mi sfugge un dettaglio: nella mia coltivazione ci sono Chinense, Annuum ed una sola varietà di Baccatum (Aji Mango).

 

In questo caso c'è rischio di ibridazione del Baccatum o non è necessario isolamento per ottenere semi puri?

 

Attualmente sto tentando delle ibridazioni volontarie, compresi Baccatum x Non Baccatum e ho ottenuto allegagioni. Varie fonti attendibili lo danno come incrocio raro comunque, nel mio caso non ho fatto un numero sufficientemente esteso di tentativi per poter smentire o confermare quell'affermazione.

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PDSK

L'anno scorso tra le ibridazioni riuscite c'è stato un

 

Aji White Fantasy x Aji Amarillo,

 

Mi domandavo se fosse dominante il bianco o l'arancione, la risposta solo quest'anno a maturazione avvenuta.

 

E' l'arancione:

 

post-3515-0-44952900-1480267963.jpg

 

Per capire meglio le dimensioni:

 

post-3515-0-30634900-1480268085.jpg

 

Piccantezza intermedia tra quella dell'AWF (nulla) e dell'AA (medio-bassa)

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Lonewolf

Carino!

Cerca di stabilizzarlo ...

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luca1973

Mi sfugge un dettaglio: nella mia coltivazione ci sono Chinense, Annuum ed una sola varietà di Baccatum (Aji Mango).

 

In questo caso c'è rischio di ibridazione del Baccatum o non è necessario isolamento per ottenere semi puri?

C.baccatum X C.chinense

 

Da quello che ho capito io, ci sono varie correnti di pensiero: alcune fonti sostengono che gi incroci F1 non solo siano fattibili ma germinano normalmente, altre dicono che gli F1 sembra siano sterili e ancora chi sostiene che un tale incrocio sia possibile ma raro (io ritengo ques'ultima "versione" quella più attendibile).

Da parte mia ti consiglio una cosa scontata: isola è sei certo al 100% di ottenere semi puri.

Tieni anche presente che, in base alla mia esperienza, il C.baccatum in isolamento allega molto ma molto più facilmente dei C.chinense.

Ciao.

Luca

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Lonewolf

La teoria sull'incrocio Baccatum x Chinense non e' ben chiara, ma l'esperienza pratica indica che NON si trovano in giro tanto facilmente incroci tra queste due specie ... quindi l'incrocio e' quantomeno raro.

In ogni caso, l'isolamento e' sempre la soluzione piu' sicura.

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