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kal

Ciao a tutti, sto preparando lo spazio che accoglierà le piante dopo l'hardening off definitivo, ma ho un dubbio: e se piove?

 

diciamo intanto che ho intenzione di mettere almeno un telo a protezione per eventuali grandinate, è un rischio che non voglio davvero correre, ma quei bei temporaloni estivi che in pochi minuti riversano al suolo litri d'acqua, magari per 2 o 3 giorni di fila, le nostre piantine come li reggono??? io sono un po timoroso... Ha senso ha senso approntare una specie di maxigazebo, completamente aperto in modo che il sole batta, ovviamente, ma con una qualche specie di telo (e quale sarebbe il migliore? nylon trasparente? telo bianco? boh) sulla parte superiore per evitare i rischi maggiori collegati alle intemperie e l''infradiciamento' delle piante a seguito di uno o più acquazzoni..?

 

 

:D

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madreluna
Ciao a tutti, sto preparando lo spazio che accoglierà le piante dopo l'hardening off definitivo, ma ho un dubbio: e se piove?

 

diciamo intanto che ho intenzione di mettere almeno un telo a protezione per eventuali grandinate, è un rischio che non voglio davvero correre, ma quei bei temporaloni estivi che in pochi minuti riversano al suolo litri d'acqua, magari per 2 o 3 giorni di fila, le nostre piantine come li reggono??? io sono un po timoroso... Ha senso ha senso approntare una specie di maxigazebo, completamente aperto in modo che il sole batta, ovviamente, ma con una qualche specie di telo (e quale sarebbe il migliore? nylon trasparente? telo bianco? boh) sulla parte superiore per evitare i rischi maggiori collegati alle intemperie e l''infradiciamento' delle piante a seguito di uno o più acquazzoni..?

 

 

:D

il migliore è un telo in tnt..... lascia passare l'aria ma non l'acqua e il freddo!!!!

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kal

ci avevo pensato... ma è sufficientemente resistente?

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madreluna

ce ne sono di varie grammature, comunque io ho utilizzato quello fine....... l'ho messo doppio e non ho mai avuto problemi, qua in toscana ho gia le piante fuori anche la notte.....dentro una serretta foderata con tnt doppio strato....... se da voi i chicchi di grandine sono grossi come mele però forse in aggiunta potresti metter sopra un pezzo di rete da olive, con quella stai tranquillo...non la sfondi neanche a sassate!!!!!!

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mich

Anche il tnt grosso (non so quanto pesa ma se chiedi al nostro Ale (discus96) ti spiega tutto :DB) ).

 

Comunque, per farti vedere i disastri meteo, sparati mich 2010 a inizio maggio (due settimane di diluvio, freddo, poi una settimana di vento gelido) e idem a giugno. Infine, l'enorme grandinata di ferragosto, quella te la posto qui:

 

http://www.youtube.com/watch?v=EVFqSlHACyE

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pepentone
Anche il tnt grosso (non so quanto pesa ma se chiedi al nostro Ale (discus96) ti spiega tutto :DB) ).

 

Comunque, per farti vedere i disastri meteo, sparati mich 2010 a inizio maggio (due settimane di diluvio, freddo, poi una settimana di vento gelido) e idem a giugno. Infine, l'enorme grandinata di ferragosto, quella te la posto qui:

 

http://www.youtube.com/watch?v=EVFqSlHACyE

 

mich, lo sappiamo bene... non ti fai mai mancare nulla :lol:

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kal

post-813-1302303495.jpg

 

(un chicco di grandine di 2 anni fa ed una pesca... non è sempre cosi, però.... :lol: )

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Doom49
Ciao a tutti, sto preparando lo spazio che accoglierà le piante dopo l'hardening off definitivo, ma ho un dubbio: e se piove?

 

Una copertura antigrandine oltre che dalla grandine, protegge ottimamente dagli acquazzoni e dai temporali sminuzzando i goccioloni che spesso hanno la forza di perforare le foglie, specialmente quelle larghe e delicate dei chinense. Se poi riesci a disporre il telo a forma di V rovesciata molta acqua scorrerà al di fuori dell'area protetta, tanto minore sarà l'angolo della V, quanto maggiore sarà la protezione. Questa soluzione l'ho sperimantata personalmente, nella mia zona (detta il pisciatoio d'Italia) piove molto e alle volte fortissimo anche a maggio ed a giugno e, mentre il resto dell'orto era sconvolto, i peperoncini godevano di ottima salute.

 

Qualche ortolano ha rimediato al problema costruendo una tettoia in ondolux trasparente a circa 3 metri dal suolo. è chiaro che la struttura che la sorregge deve essere robusta, con pali in ferro, traverse in profilato o legno, ecc., insomma non proprio una cosa semplice.

 

Attenzione ai teli siano essi TNT, polietilene o altro, con quelli dovrai fare i conti col vento, con le pozze d'acqua che si formano sulla copertura e con la sporcizia che inevitabilmente si accumula sopra per cui dovrai fare un lavoro a regola d'arte, personalmente poi sono contrario a queste soluzioni perchè le piante, specialmente al nord, hanno bisogno dei raggi di sole diretti, potenti e non filtrati.

 

Ciao, Roby.

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Maurizio
Questa soluzione l'ho sperimantata personalmente, nella mia zona (detta il pisciatoio d'Italia) piove molto e alle volte fortissimo anche a maggio ed a giugno e, mentre il resto dell'orto era sconvolto, i peperoncini godevano di ottima salute.

Ciao, Roby.

Scusa Roby, ma di dove sei?

No, perché anche sul lago Maggiore c'è un posto chiamato il pisciatoio d'Italia.......

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Doom49
Scusa Roby, ma di dove sei?

No, perché anche sul lago Maggiore c'è un posto chiamato il pisciatoio d'Italia.......

 

Proprio di li, Verbania dove coltivare peperoncini è una sfida perenne contro la natura. Le precipitazioni medie annue superano i 1.500 mm, mediamente distribuite in 100 giorni, con minimo relativo in inverno: dati 1961-1990 inverno222 primavera425 estate405 autunno512 = 1.564 ma lo scorso anno sono state 1716.

 

Infatti, a parte qualche annuum, è difficile vedere qualcosa di maturo prima di agosto.

 

Ciao, Roby.

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ettore

A quanto pare il pisciatoio è un pò ovunque, anche la zona di Avellino è chiamata così :)

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kal
Una copertura antigrandine oltre che dalla grandine, protegge ottimamente dagli acquazzoni e dai temporali sminuzzando i goccioloni che spesso hanno la forza di perforare le foglie, specialmente quelle larghe e delicate dei chinense. Se poi riesci a disporre il telo a forma di V rovesciata molta acqua scorrerà al di fuori dell'area protetta, tanto minore sarà l'angolo della V, quanto maggiore sarà la protezione. Questa soluzione l'ho sperimantata personalmente, nella mia zona (detta il pisciatoio d'Italia) piove molto e alle volte fortissimo anche a maggio ed a giugno e, mentre il resto dell'orto era sconvolto, i peperoncini godevano di ottima salute.

 

Qualche ortolano ha rimediato al problema costruendo una tettoia in ondolux trasparente a circa 3 metri dal suolo. è chiaro che la struttura che la sorregge deve essere robusta, con pali in ferro, traverse in profilato o legno, ecc., insomma non proprio una cosa semplice.

 

Attenzione ai teli siano essi TNT, polietilene o altro, con quelli dovrai fare i conti col vento, con le pozze d'acqua che si formano sulla copertura e con la sporcizia che inevitabilmente si accumula sopra per cui dovrai fare un lavoro a regola d'arte, personalmente poi sono contrario a queste soluzioni perchè le piante, specialmente al nord, hanno bisogno dei raggi di sole diretti, potenti e non filtrati.

 

Ciao, Roby.

 

 

Con mio padre ne parlavo oggi: la soluzione più semplice veloce ed economica da realizzare, viste anche le dimensioni (incrociando le dita piante da scartare per ora non ce ne sono, e ne ho 150. Oh, se quest'anno non raccolgo niente mi do all'ippica :yes: ) necessarie, sarebbero 2-3 ampie strutture ad arco, tipo quelle delle serre 'classiche' vecchio stile, per capirci. Dovrebbe bastare procurarsi gli archi e poi picchettarli (ovviamente) per bene. dovrebbero garantire copertura e buon deflusso (evitando grosse pozze o troppo sporco) ed un buon profilo al vento. Diversamente ci si dovrebbe procurare molto ferro e armarsi di saldatrice, e realizzare quasi un vero e proprio tetto (almeno come scheletro), un bel lavorone insomma...

Anche io immaginavo che l'antigrandine già di per se desse un minimo di riparo dalla pioggia, tuttavia qualche dubbio mi resta, mentre per il TNT non vorrei assolutamente schermare troppo i raggi del sole: sono d'accordo!

Di sicuro metterò l'antigrandine, e poi credo che valuterò al momento, quando avrò le strutture sott'occhio, in modo da vedere ampiezza altezza e curvatura effettive, se sarà eventualmente opterò per una grammatura molto leggera, con l'antigrandine a protezione... vederemo.

Mi piacerebbe infine sollevare un poco le piante dal terreno (anche se non saranno sul cemento, evitando quindi problemi di temperatura, ma su terra/erba). Anche li si vedrà, magari pulendo bene il terreno preventivamente e poi usando dei pallet (alias bancali) di compensato)...

Per il vento qui praticamente non ce n'è, tutt'al più si possono avere giornate di brezza a dir tanto, a parte ovviamente quello che arriva ad esempio con i temporali...

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Piero

Doom49 VS Natura chi la spuntera'?

 

Scherzi a parte il tnt e' la soluzione migliore per la pioggia...

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