Jump to content
mich

Amici Sardi...

Recommended Posts

mich

Ciao a tutti! Soprattutto agli amici appassionati di coltelli!!!

 

Come alcuni già sanno, il mio caro suocero colleziona "Lame"... (da qualche parte sul forum dovrebbe esserci una foto ma non la trovo...)

 

E' alla ricerca di una Pattada originale, da collezione.... qualcuno gli/mi/ci può dare una manina?

 

Ringrazio tutti per la gentile attenzione! :D

 

EDIT: E così mi sono accorto che non si possono modificare i titoli delle discussioni...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Credo proprio che i coltelli di Pattada siano costruiti in Sardegna :D

 

http://web.tiscalinet.it/comunedipattada/index_2.htm

 

Ho visto quel tipo di coltelli di recente (forse ne ha uno Walter), ma con la lama in acciaio.

L'originale dovrebbe avere la lama in ferro dolce ...

ne ho uno acquistato in Sardegna durante il viaggio di nozze, nell'ormai lontanissimo 1985 (sob) con lama di ferro dolce e manico di corno ...

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich
Credo proprio che i coltelli di Pattada siano costruiti in Sardegna :D

 

http://web.tiscalinet.it/comunedipattada/index_2.htm

 

Ho visto quel tipo di coltelli di recente (forse ne ha uno Walter), ma con la lama in acciaio.

L'originale dovrebbe avere la lama in ferro dolce ...

ne ho uno acquistato in Sardegna durante il viaggio di nozze, nell'ormai lontanissimo 1985 (sob)

 

Uh bestia! Ambasciator non porta pena, ho solo scritto quanto espostomi dal caro suocero! Ora modifico il topic.... mamma mia che figuracciaaaa!!! :lol:

Share this post


Link to post
Share on other sites
megamastger71

infatti ... stavo per scriverti della mia ignoranza su simili coltellacci :D

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich
infatti ... stavo per scriverti della mia ignoranza su simili coltellacci :D

 

 

Chiedo scusa, davvero, ho già tirato le orecchie al caro suocero ma se mi fossi informato.... per cui mi sono tirato pure le mie, di orecchie!

Già che sei moderatore o quella roba lì ( :D ) non è che mi modifichi il titolo del topic per cortesia? Tipo "Amici Sardi" invece di Amici Siculi...

Grazieeee! :lol::lol:

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75
L'originale dovrebbe avere la lama in ferro dolce ...

ne ho uno acquistato in Sardegna durante il viaggio di nozze, nell'ormai lontanissimo 1985 (sob) con lama di ferro dolce e manico di corno ...

 

Assolutamente no!

La lama è di acciaio e la vera pattadese ( coltello pattadese che comunemente viene chiamato la pattadese) è forgiata e temprata.

Il ferro dolce non permetterebbe il raggiungimento e la durata del filo.

 

Il manico di solito è in corno di montone per le sue caratteristiche di compattezza, nei modelli da collezione può essere anche in pietra o legno, oppure altro tipo di corno.

 

Il prezzo di solito dipende dalla lunghezza, ricordo che in lire si parlava di 10.000 a cm di lama.

Dovrei informarmi per sapere dove trovare un vero pezzo da collezione, che non sia una pattacca con la scritta "pattada inox" che ormai si trova ovunque.

I coltelli buoni sono firmati dal mastro che li ha creati, uno dei più famosi è Fogarizzu ma ti dico che per avere un suo coltello c'è una lista di attesa lunga, lo so perchè lo volevamo regalare per la laurea ad un nostro amico appassionato di pattadesi.

 

qui puoi vedere qualche foto anche se vedo che ormai vendono anche lame damascate che non facevano parte della tradizione sarda.

 

Le pattadesi sono le lame più famose, ma in Sardegna ci sono altri paesi in cui si producono dei buoni coltelli, uno di questi è

Arbus che da sempre si contende il titolo con Pattada.

 

L'arburesa più famosa è simile alla pattadese ma la lama è più panciuta, anche se ad essere precisi questo dipende dal fatto che si tratti di un coltello da scanno o da scuoio.

Una decina di anni fa abitavo accanto alla figlia di uno dei produttori più famosi di cui puoi vedere alcune lame qui e devo dire che visti dal vivo sono davvero belli.

 

Trovi molto anche su internet con vendita diretta, io cerco di informarmi in questi giorni.

 

Fabio

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich
Il prezzo di solito dipende dalla lunghezza, ricordo che in lire si parlava di 10.000 a cm di lama.

Dovrei informarmi per sapere dove trovare un vero pezzo da collezione, che non sia una pattacca con la scritta "pattada inox" che ormai si trova ovunque.

 

 

Trovi molto anche su internet con vendita diretta, io cerco di informarmi in questi giorni.

 

Allora, innanzitutto grazie ai maghi del forum per aver modificato il titolo di questa discussione, gentilissimi!!! (che vergogna, ancora, oh mich!).

 

Ora veniamo a Tribo:

 

Grazie mille per questo tuo messaggio molto ma molto interessante. Dopo aver preso visione dei link.... chiapperi... ne voglio anch'io unaaaaa!!!!! Mi piacciono particolarmente queste:

 

post-299-1264964257.jpg

 

post-299-1264964262.jpg

 

Fabio, prima di cercare qualcosa online aspetto volentieri qualche altra tua informazione, ma solo se non devi correre o impazzire, ok? Promesso? Bene! Il compleanno del mio caro suocero è ad aprile, quindi di tempo ce n'è. Chiaro che se mi tocca fare una fila kilometrica..... va beh, si vedrà!

 

Ancora grazie!!!

 

mich!

 

PS: hai assaggiato? post-299-1264964383.gif

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf
Assolutamente no!

 

Allora mi hanno bidonato :lol:

di comune accordo l'artigiano che me l'ha venduto e il portiere dell'albergo (dove abbiamo passato la luna di miele) che mi ha indicato dove trovarlo e mi ha parlato espressamente della lama in ferro dolce (ricordo benissimo) :D

 

Vabbe', pazienza ... :D

Non ricordo proprio il prezzo, ma sicuramente poco ... certo non 10 mila lire a cm di lama (cioe' 80 mila circa), nemmeno rapportando il prezzo all'epoca dell'acquisto (1985)

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75
Dopo aver preso visione dei link.... chiapperi... ne voglio anch'io unaaaaa!!!!! Mi piacciono particolarmente queste:

 

PS: hai assaggiato? post-299-1264964383.gif

 

Eheh mich il primo modello che hai scelto non ha niente a che fare con la classica pattadese, la forma della lama non c'entra nulla, invece quelli col manico nero hanno solo la forma.

 

Come si vede tono coltelli fatti in serie, le lame hanno la marca ribattuta, il manico non è d'osso di corno, i rivetti non sono in ottone.

Insomma se chiedessi ad un negoziante onesto non ti proporrebbe mai questa roba.

 

Domani passo all'isola dell'artigianato che è vicina a casa mia e chiedo.

 

PS: hai assaggiato? post-299-1264964383.gif

 

Pero ora solo quella di peperoncino di cui sto facendo largo uso con crescenza, asiago e pecorino poco stagionato.

Presto proverò quella di mirto, grazie ancora.

 

Allora mi hanno bidonato

 

Dubito, anche quelli più economici sono fatti d'acciaio anche se di qualità pessima, il ferro dolce non si può utilizzare perchè perderebbe il filo subito.

Forse intendeva che non sono in acciaio inox come i coltelli fatti in serie, o forse non ne capiva granchè.

In ogni caso le lame vengono sagomate mediante forgiatura, quindi anche un "ferro dolce" in questa fase si arricchirebbe di carbonio, successivamente temprati e affilati.

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich
Eheh mich il primo modello che hai scelto non ha niente a che fare con la classica pattadese, la forma della lama non c'entra nulla, invece quelli col manico nero hanno solo la forma.

 

Come si vede tono coltelli fatti in serie, le lame hanno la marca ribattuta, il manico non è d'osso di corno, i rivetti non sono in ottone.

Insomma se chiedessi ad un negoziante onesto non ti proporrebbe mai questa roba.

 

Domani passo all'isola dell'artigianato che è vicina a casa mia e chiedo.

 

 

 

Pero ora solo quella di peperoncino di cui sto facendo largo uso con crescenza, asiago e pecorino poco stagionato.

Presto proverò quella di mirto, grazie ancora.

 

Te pareva! Pensiamo comunque al Nandi, il caro suocero, l'idea regalo è per lui! Per ora io mi accontento dei vari coltellini svizzeri! :lol:

 

Wow, con la crescenza non l'ho mai assaggiata!!! E chissà poi che ottima crescenza che hai tu... immagino... qui solo confezionata al supermercato...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf
non sono in acciaio inox

 

Sicuramente la lama del coltello che ho non e' in acciaio inox; la lama si presenta "scura" e si macchia di ruggine facilmente se non asciugata dopo l'uso a contatto con acqua o materiale umido.

Per la cronaca, non e' nemmeno molto tagliente; niente a che vedere con il classico coltellino "svizzero" multilama che invece e' sempre affilatissimo.

Probabilmente si tratta di acciaio ... e basta.

 

In ogni caso, non ha grande importanza; non sono un collezionista.

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75
Wow, con la crescenza non l'ho mai assaggiata!!! E chissà poi che ottima crescenza che hai tu... immagino... qui solo confezionata al supermercato...

 

La Sardegna è famosa per i formaggi ma per lo più pecorino, vaccino e in minor misura caprino.

Comunque la crescenza la importiamo anche noi quindi anche la mia è del super mercato, così come per l'asiago e per il gorgonzola.

 

Quando puoi provala, mi è piaciuto il contrasto fra l'acidulo della crescenza e il dolce della gelatina.

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75

Stamattina mi son recato all'ISOLA dell'artigianato http://www.regione.sardegna.it/isola/home.html

ma avevano pochissimi coltelli e solo di un artigiano di Guspini, altro paesino nella provincia di Cagliari.

I prezzi andavano da 60 a 100 euro a seconda della lama.

 

Nei prossimi giorni faccio un giro al centro e vedo un pò cosa si trova lì, poi ti faccio sapere.

A questo punto l'acquisto online inizia a farsi interessante.

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich

Pendo dalle tue labbra e dalla tua onniscienza, oh caro Fabio!

 

Sappi che 60-100 euri vanno benissimo, se ritieni che il coltello li meriti... altrimenti mi tocca proprio sfruttarti e aspettare qualche link per l'acquisto online........

 

Magico Tribo!!!

Share this post


Link to post
Share on other sites
zagor69

Davvero delle belle opere di artigianato, chiamarli coltelli è riduttivo. :D

Share this post


Link to post
Share on other sites
kirmen1980

certo che ho dato un piccolo sguardo hai prezzi della pattada e quella del maestro fogarizzu costa una cifraaaaaaaaaaaaa in un sito la vendevano a 700 euro ;):lol: , non pensavo che potessero arrivare a certe cifre aiutooooooooo

Share this post


Link to post
Share on other sites
ruggine
certo che ho dato un piccolo sguardo hai prezzi della pattada e quella del maestro fogarizzu costa una cifraaaaaaaaaaaaa in un sito la vendevano a 700 euro :o:o , non pensavo che potessero arrivare a certe cifre aiutooooooooo

 

E non è neanche tra i più cari! :lol:

Ma quelle sono opere d'arte, non coltelli. :good:

Nella mia modesta collezione (ho smesso, è tutto in uno scatolone) ne ho 3 originali, di cui uno grande che mi ha lasciato un vecchio sardo quando è tornato al paese in pensione. Li tengo per affetto.

 

Saluti.

 

ruggine ^_^

Share this post


Link to post
Share on other sites
kirmen1980
E non è neanche tra i più cari! :lol:

Ma quelle sono opere d'arte, non coltelli. :good:

Nella mia modesta collezione (ho smesso, è tutto in uno scatolone) ne ho 3 originali, di cui uno grande che mi ha lasciato un vecchio sardo quando è tornato al paese in pensione. Li tengo per affetto.

 

Saluti.

 

ruggine ^_^

ho capito :o

spero però che tribo riesca a trovarne uno per mich che non costi un'enormità , perchè il suo suocero è un grande appassionato e regalargli un coltello originale e di quel tipo li gli farebbe un bellissimo regalo

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75
certo che ho dato un piccolo sguardo hai prezzi della pattada e quella del maestro fogarizzu costa una cifraaaaaaaaaaaaa in un sito la vendevano a 700 euro :lol:^_^ , non pensavo che potessero arrivare a certe cifre aiutooooooooo

 

Il tipo di coltello viene chiamato "pattadese" anche se non è fatto a Pattada, si identifica la forma della lama e del manico.

Quelli di Fogarizzu meglio lasciarli stare, per quanto ne so ci vogliono almeno 250-300 per prenderne uno semplicissimo e con lama da 9cm.

Con coltello forgiato intendevo esattamente quello che si vede nel video, fra l'altro quello è davvero un bel coltello.

Sono andato in uno dei negozi di artigianato più forniti ma si trova in una zona che negli ultimi due anni è diventata molto turistica ed ho trovato qualcosa comprabile per un centinaio di euro, ma a mio parere non rifiniti tanto bene.

Aspetto che un amico mi faccia sapere i prezzi di un artigiano che conosce, l'artigiano che conosce mio padre è fuori portata perchè il più economico dei suoi costa 200 euro.

 

Vi terremo aggiornati :good:

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich

Quanta passione, bravi tutti e... Tribo 4 president! :good:

Share this post


Link to post
Share on other sites
kirmen1980

avete novita a riguardo?

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75

Si, ho scartato l'artigiano di Pattada che conosce mio padre perchè il suo coltello più semplice cosat 200 euro ( grossomodo 9cm di lama).

Aspetto foto e prezzi da un ragazzo di Arbus che abitava con me, come dicevo le arburese non sono meno rinomate o meno pregiate delle pattadesi, me visto l'andazzo non credo che riuscirà a trovare molto per quel prezzo.

 

Ho sentito solo telefonicamente la coltelleria più antica di Cagliari, mi hanno riferito che questa coltelleria vende materie prime per i coltellinai, cioè acciaii e corna semi lavorate, qualche artigiano gli affida la vendita delle proprie opere.

Mi ha assicurato che per 100 euro è possibile prendere qualcosa di carino quindi l aprossima settimana ci andrò con tanto di macchina fotografica e vi farò sapere.

 

Fabio

Share this post


Link to post
Share on other sites
mich

Grande, inesauribile Fabio!

Share this post


Link to post
Share on other sites
tribo75

Vi comunico che finalmente ho comprato il coltello per il suocero di Mich.

A me piace molto, è realizzato da Pizzadili di Pattada, ma se ho capito bene il Pizzadili del video indicato da Kirmen è il nipote.

 

Ho avuto la fortuna, dopo una discreta ricerca, di trovare un negozio ben fornito e gestito da persone molto competenti.

In effetti è un negozio di ferramenta che esiste da quasi un secolo, vende tutte le materie prime usate dai coltellinai come lame, acciai da lavorare, legni e corna per i manici.

Allo stesso tempo mette in vendita i coltelli realizzati dagli stessi clienti che rifornisce.

Nella loro collezione privata ci sono coltelli antichi, magari meno belli da vedere di quelli moderni, nonché vere opere d’arte che hanno un costo da 900 a 1500 euro.

Ho approfittato della loro competenza per farmi chiarire qualche dubbio, ecco quindi brevemente la storia del coltello sardo:

 

Ogni Zona aveva un proprio coltello tipico, la cui forma spesso era decisa dalla tradizione ma soprattutto dall'utilizzo a cui era destinato.

Ricordo che in antichità il coltello era uno strumento di lavoro che quindi doveva essere robusto e resistente, funzionale e durevole nel tempo.

Ecco quindi che in Gallura veniva utilizzata la lametta Gallurese per estrarre la corteccia dalle querce, cioè il sughero

post-145-1267798993.jpg bel esempio con lama in acciaio damascato

 

nel Logudoro era in uso il coltello logudorese con anima in acciaio anche nel manico

post-145-1267798986.jpg

 

a Pattada si usava la classica "resolza pattadese" che è quella che poi ha avuto maggiore diffusione ed è quindi la più conosciuta e rappresentativa, anche questa ha il manico con anima in acciaio

post-145-1267798922.jpg post-145-1267798950.png post-145-1267798979.jpg bellissimo manico in legno serpente

 

la foggia antica che ormai è poco usata

post-145-1267798934.jpg post-145-1267798959.jpg

 

ad Arbus l'Arburesa che si differenziava per i vari usi, da scanno o da scuoio come quelle in foto, il manico è in osso pieno quindi resiste ad una torsione minore rispetto alla pattadese o al logudorese, per questo spesso la fascett è d'acciaio

post-145-1267798891.jpg post-145-1267798909.jpg

 

ed ancora il coltello di Guspini che anticamente era appuntito, in seguito ad una legge che proibiva ai minatori di portare coltelli appuntiti si era trasformato in lametta, ed ancora Santulussurgiu, Bitti, Siniscola, Monserrato, Selargius etc etc etc ma molti di questi hanno una tradizione recente.

 

Veniamo ai materiali utilizzati in origine:

 

il manico era fatto prevalentemente in corno di montone o del più pregiato muflone, questo per via delle caratteristiche di compattezza e stabilità nel tempo, più raramente in osso di bue che è meno stabile e meno compatto, molto usato anche il legno di Ulivo.

 

La lama era spesso di recupero, si usava l'acciaio delle balestre di automobile, sempre sottoposte a forgiatura e tempra, chi poteva usava acciai al carbonio.

 

La fascetta o collarino ed i rivetti era di solito in ottone, a volte la fascetta era in acciaio

 

 

In tempi moderni sono entrati in uso altri materiali come gli acciai damascati, legni pregiati come il bellissimo legno serpente per il manico, l’ebano oppure l'avorio e l'avorio fossile.

Nei modelli più economici sono frequenti l'uso della resina per il manico e l'acciaio inox prelavorato e non forgiato a mano.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×