Jump to content
Sign in to follow this  
L0rdn40

Considerazioni sulla scelta della dimensione dei vasi

Recommended Posts

L0rdn40

La scelta della dimensione dei vasi è un'argomento che tutti noi coltivatori hobbisti affrontiamo ogni anno. Troppo piccoli le piante ad un certo punto iniziano a soffrire, troppo grandi è terriccio sprecato e nei mesi primaverili il terriccio rimane umido per troppo tempo.

 

Idealmente il litraggio che rappresenta l'optimum a mio avviso sono i 20 litri, da raggiungere gradualmente, con molti rinvasi intermedi e piante ben sviluppate. Tuttavia volendo fare un'analisi più approfondita sono molti i fattori da considerare. Ne citerò alcuni:

  1. Specie o varietà;
  2. Spazio a disposizione;
  3. Scelta tra coltivare l'esemplare come pianta annuale o perenne.

 

SPECIE O VARIETA'

La specie della pianta da rinvasare è una discriminante molto importante nella scelta del dimensionamento dei vasi. Se da un lato è vero che più piccolo sarà il vaso più compatta si manterrà la pianta, dall'altro per alcune specie sotto un certo litraggio, sopratutto con una giusta concimazione, la parte aerea si svilupperà molto più dell'apparato radicale generando problemi di appassimento delle foglie nelle ore più calde estive anche con il substrato ben umido. Questo accade perchè in dette condizioni le foglie trasuderanno umidità molto più velocemente di quanto il ridotto apparato radicale riesce ad assorbire.

Alla luce di ciò la mia esperienza mi suggerisce di preferire i seguenti litraggi per specie:

  • 10-12 litri -> Capsicum annuum
  • 13-15 litri -> Capsicum chinense, Capsicum baccatum, Capsicum frutescens
  • 18-20 litri -> Capsicum pubescens, Capsicum praetermissum e specie wild

A questo elenco ci sono delle eccezioni per alcune varietà. Semplificando se una varietà cresce molto rispetto alla media di quella specie, come il Pimenta da Neyde ad esempio, sarà preferibile scegliere un litraggio maggiore rispetto ai 13-15 litri che di norma vanno bene per i Capsicum chinense mentre invece un Chupetinho ad esempio, che rimane molto compatto, starà bene anche in 10-12 litri piuttosto che nel vaso da 15 litri.

 

SPAZIO A DISPOSIZIONE

Come accennato, se alle piante daremo meno terriccio, le stesse tenderanno a rimanere più compatte, fioriranno prima ed allegheranno prima (salvo alcune eccezioni in cui se la pianta non cresce non allega e continua a manifestare cascola, cosa che avviene ad esempio con molti Capsicum chinense o con i Capsicum annuum L. var. glabriusculum).

Dunque, stando ben attenti alla scelta di varietà comunque con portamento compatto, avendo poco spazio a disposizione si può optare per la scelta di vasi sottodimenzionati.

In tal caso le principali accortezze sono:

  1. Preferire un terriccio leggermente meno drenante (a base di torba bruna ad esempio oppure, per chi segue la ricetta, utilizzando le dosi minime di pomice e perlite o ancora sostituendo parte di esse con della zeolite a granulometria fine);
  2. Posizionare le piante in un posto dove non arriva sole diretto nelle ore più calde.

Sempre tenendo a mente che alcune varietà fanno eccezione in questo caso il litraggio minimo dei vasi per specie può essere il seguente:

  • 10-12 litri -> Capsicum annuum, Capsicum chinense, Capsicum baccatum, Capsicum frutescens, Capsicum pubescens
  • 13-15 litri -> Specie wild e varietà particolarmente grandi o con esigenze di crescita.

 

SCELTA TRA COLTIVARE L'ESEMPLARE COME PIANTA ANNUALE O PERENNE

Posto che come accennato per una coltivazione annuale l'optimum è rappresentato dai 20l per tutte le specie e varietà, nel caso in cui si decida di svernare l'esemplare dopo il primo anno questa scelta è sconsigliata.

I motivi sono principalmente 2:

  1. Una pianta più compatta agevola le operazioni di svernamento se si devono ad esempio spostare i vasi al riparo da freddo ed intemperie;
  2. E' sempre meglio poter rinvasare la pianta alla ripresa vegetativa delle primavere successive piuttosto che rigenerare o peggio ancora cambiare il terriccio.

Per questo motivo si suggerisce di utilizzare vasi della grandezza minima per ogni specie o varietà quando si programma di svernare una pianta preferendo anche per le specie/varietà più grandi massimo il vaso da 18 litri. In questo modo si potrà dare alla pianta terriccio nuovo dopo il primo svernamento e poi ripetere l'operazione ogni 2 anni a partire dal secondo svernamento in poi che avverrà in vaso da minimo 20-22 litri. Si riporta l’esempio di un Capsicum flexuosum, tipica specie che si presta allo svernamento:

  • 1° anno -> vaso da 15 litri;
  • 2° anno -> vaso da 20 litri;
  • 3° anno -> rigenerazione terriccio in vaso da 20 litri;
  • 4° anno -> vaso da 25 litri;
  • 5° anno -> rigenerazione terriccio in vaso da 25 litri;
  • 6° anno -> vaso da 30 litri ...

Si prosegue così fino al raggiungimento della dimensione massima che si riesce a tenere nel luogo di messa a dimora. A quel punto l'unica opzione rimenete sarà una leggera potatura radicale e la sostituzione del terriccio ogni 2 anni.

 

CONCLUSIONI

Come spesso si ripete dalla scelta del setup della propria coltivazione dipenderà l'esito della stessa, la necessità di interventi di concimazione successivi al primo, in questo caso la frequenza delle irrigazioni; capovolgendo le cose insomma da ciò che si vuole ottenere dipenderà la scelta del setup. In conclusione dunque, premesso quanto sopra, per agevolarvi nella scelta dei vasi che vi consentiranno di raggiungere i vostri obiettivi e considerando che troppo spesso non viene riportato il litraggio degli stessi, si elenca una corrispondenza "standardizzata" tra dimensioni dei vasi (ø x h) e litri. Questa corrispondenza non è una regola ma un valore approssimato che ho potuto stimare negli anni.

 

1631052103_tabvasi.jpg.917e6dd0b795fb088a05e70e3a77541b.jpg

  • Like 5

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Ottima trattazione di un argomento sempre attuale; grazie!

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Rapace

Complimenti per la trattazione dell' argomento in modo chiaro ed anche esaustivo.

Aggiungo i miei 2 cents su due punti che possono essere interessanti per approfondimento.

 

On 5/24/2022 at 1:25 PM, L0rdn40 said:

SPAZIO A DISPOSIZIONE

Dunque, stando ben attenti alla scelta di varietà comunque con portamento compatto, avendo poco spazio a disposizione si può optare per la scelta di vasi sottodimenzionati.

In tal caso le principali accortezze sono:

  1. Preferire un terriccio leggermente meno drenante (a base di torba bruna ad esempio oppure, per chi segue la ricetta, utilizzando le dosi minime di pomice e perlite o ancora sostituendo parte di esse con della zeolite a granulometria fine);
  2. Posizionare le piante in un posto dove non arriva sole diretto nelle ore più calde.

 

Per i coltivatori 'da balcone' quello dello spazio è un argomento molto importante. In pratica si tratta spesso di scegliere fra coltivare poche varietà in vasi di dimensioni adeguate oppure piu' varietà ma in vasi piu' piccoli.

 

Oppure..... e questo è il primo cent da parte mia...... cercare di fare un 'giusto mix' in base a quello che voglio ottenere.
Ad esempio..... se sto coltivando incroci da stabilizzare, probabilmente punto ad avere semi puri velocemente, mentre sono meno interessato alla quantità di frutti. In questo caso si possono usare vasi anche molto piu' piccoli del normale ed accontentarsi anche di pochi frutti ... che comunque conterranno un numero sufficiente di semi per poter poi replicare l' incrocio alla successiva generazione.....

Stessa cosa se voglio replicare una varietà, di cui magari ho semi 'datati', 'rigenerando' semi piu' freschi da riseminare in futuro.
Ancora.... stessa cosa se coltivo varietà 'pure' per 'incrociarle'..... bastano poche allegagioni per avere poi semi da riseminare per la successiva generazione.

Nei casi di cui sopra si puo' optare per vasi anche di 2 o 3 litri... questi consentiranno di ottenere l'obiettivo prefissato. 

Comunque..... bisognerà tenere conto degli accorgimenti indicati già nell' ottimo post di L0rnd40 che apre questo topic.

 

Le piante invece per le quali si vuole avere una produzione ai fini 'mangerecci' o per avere belle piante rigogliose e produttive.... allora vasi di dimensione adeguata, piu' grandi.

 

Sempre sull' aspetto spazio..... il secondo cent da parte mia è che bisogna considerare come utilizzare lo spazio disponibile sul Balcone.
Vasi da piu' di 10 litri.... non potrò metterli su fioriere appese al davanzale.... che in un balcone è una 'risorsa' importante in termini di spazio.

In questo caso si puo' secondo me comunque utilizzare quello spazio con vasi un po' piu' piccoli dell' ideale.... vasi di 8 o 9 litri danno comunque una resa 'buona' se si parla di certe varietà di C.annuum o C.annuum (certo NON il Goat's weed, NON il Pimenta da Neyde...... ma si puo' fare con - ad esempio - Numex Twilight, Capezzoli di Scimmia, CAP 691 Redfire..... per citarne alcuni)

 

Quindi.... per lo spazio sul balcone... un mix di vasi .... molto piccoli - un po' piu' piccoli dell' ideale - grandi/adeguati .... 'dosato' in base agli obiettivi ed allo spazio a disposizione puo' consentire comunque di avere coltivazioni di grande soddisfazione.

Certo, se poi uno ha un attico con molto spazio, oppure uno spazio esterno utilizzabile...... allora vasi adeguati ed il problema non si pone 😉

 

 

 

 

  • Like 3
  • Thanks 1

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
Sign in to follow this  

×