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Fuzze

Fuzze 2022 principiante allo sbaraglio!

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Fuzze

Apro il topic con un po' di imbarazzo rispetto alle vostre coltivazioni 😅. Questo è il mio primo anno in assoluto, quasi una sfida personale, in cui mi cimento con la coltivazione "seria", mi sono autocostruito una light box con una scatola in plastica del brico, delle strip led White 6500k ed RB, un alimentatore e un piccolo PLC per fare lettura, storico delle temperature, umidità e controllo remoto delle luci con timer (quest' ultima parte è deformazione professionale in quanto lavoro nel settore e devo ammettere che lascia il tempo che trova).

Ho seminato:

Da quasi due mesi un peperoncino non ben identificato, immagino un C.Annuum Cayenna o Calabrese preso da un peperoncino acquistato da mio padre (da qui è nata la mia fissa);

Due Habanero di cui un seme preso online ed uno donato da mio padre;

Un Jalapeno;

Un peperoncino diavolicchio calabrese con semi prelevati dalla pianta della suocera;

 

In attesa di germinazione un Cappello del vescovo ed un Hungarian Yellow Hot Wax, ed un ornamentale questi effettivamente si fanno attendere.

 

Spoiler

Jalapeno

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Habanero da poco germinato

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C. annuum probabile cayenna o "calabrese" con le foglie abbronzate a causa della luce dei led

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Diavolicchio 

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Inoltre avendo spazio nel box ho piantato dei semi di diverse varietà di pomodoro, sempre come sfida personale, da far crescere sul balcone insieme ai peppers.

 

Spoiler

Foto di famiglia

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Spero dai disastri che causerò quest'anno di imparare e fare meglio il prossimo! 😅

 

Per i curiosi, foto del PLC e della parte di interfaccia grafica.

Spoiler

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Vincer

Buona coltivazione!!!

 

Ciao

Vincenzo

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Rapace

In bocca al lupo per la coltivazione 

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RocotoD

Buon inizio di stagione!

 

Dario

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RocotoD
13 hours ago, Fuzze said:

(quest' ultima parte è deformazione professionale in quanto lavoro nel settore e devo ammettere che lascia il tempo che trova).

Cosa intendi dire con questo?

Comunque è importante monitorare umidità e temperatura; comodissimo il timer per le luci ed eventuale cavetto (fa tutto lui quando non puoi esserci). Trovo solo eccessivo il fatto di avere lo storico dei dati raccolti, può esserti utile ora che sei agli inizi per capire le esigenze delle ambientali delle varietà, ma poi sarà sufficiente un termoigrometro per controllare (per come la vedo io).

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L0rdn40
25 minutes ago, RocotoD said:

Trovo solo eccessivo il fatto di avere lo storico dei dati raccolti, può esserti utile ora che sei agli inizi per capire le esigenze delle ambientali delle varietà, ma poi sarà sufficiente un termoigrometro per controllare (per come la vedo io).


Ni. Anche io sto adottando un sistema simile a quello di @Fuzze (molto più semplice del suo) e può tornare utile avere uno storico nel caso compaiano problematiche nella growbox. Si può facilmente capire cosa è variato da un periodo X ad un periodo Y e se del caso intervenire. Ad esempio con questo metodo io mi sono accorto che verso dicembre al calare delle temperature si accendeva il cavo riscaldante di notte quando non me ne accorgevo (avevo la minima impostata a 18° ed il cavo riportava tutto a 21º). Nello stesso periodo  ho notato che le foglie si deformavano e le punte tendevano verso il basso a forma di uncino. Dopo averci smanettato un po’ ho capito che (anche se non so il motivo) il problema era legato all’umidità che aveva sbalzi importanti e repentini con il cavo acceso. Evitando che il cavo si accendesse di notte, anche con temperature leggermente sotto i 18º, le piante già adulte stavano meglio. Senza uno storico incrociato di temperatura ed umidità sarebbe stato complicato risalire a questa problematica. Purtroppo, storico a parte, fin quando crescono bene le piante conviene garantire aerazione e lasciare la temperatura ambiente anche a costo di vederle rallentare perché quando si inizia a giocare con questi parametri, si inizia a sballare il naturale equilibrio della serra a volte con conseguenze non positive. È per questo che fin quando non necessario io evito di badare troppo a questi parametri e mi discosto anche notevolmente da quello che sulla carta sarebbe l’optimum. Quando le piante avranno bisogno di un intervento, ad un occhio attento compaiono subito i sintomi di un loro malessere. A quel punto strumenti come questo PCL o il mio semplice termometro-igrometro wireless che archivia i dati in Cloud possono tornare utili per una diagnosi.

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Batigolle

Ottimo inizio , buon proseguimento !

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Fuzze

Grazie a tutti per le risposte! 

In risposta a @RocotoD, effettivamente avrei potuto usare un metodo economico, non ce bisogno di mettere un PLC, ma sono materiali di recupero dal lavoro, quindi la spesa è minima. Come affermato da @L0rdn40 anche io ho beneficiato dello storico dei dati infatti mi sono reso conto di come funziona l'umidità relativa all'interno della serra quando i led vengono spenti la notte e mi ha aiutato a capire che per esempio la sera, per non avere troppa umidità devo lasciare il coperchio della la serra un pelino aperto per areare. @L0rdn40 ma quando accendevi il cavo riscaldante l'umidità andava su o giù?

 

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L0rdn40
33 minutes ago, Fuzze said:

@L0rdn40 ma quando accendevi il cavo riscaldante l'umidità andava su o giù?


Si comportava in maniera anomala, scendeva anche fino a 40% mentre il cavo era acceso ed appena spento iniziava a salire arrivando anche al 75-80%. L’impressione che ho avuto è che il cavo acceso spingesse l’umidità sul tetto della serra al di sopra del raggio di azione dell’igrometro e contemporaneamente favorisse l’evaporazione. Una volta spento, tutta l’umidità calava e si distribuiva in maniera uniforme.

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Batigolle

Ciao , anch'io uso il tuo stesso metodo , con contenitore di plastica .

L' umidità non la controllo , tengo il coperchio superiore rialzato con degli spessori , non ho avuto particolari problemi negli ultimi anni di sviluppo delle piantine , mi ritengo soddisfatto.

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Fuzze

@L0rdn40Beh è giusto aspettarsi un crollo dell'umidità relativa quando la temperatura sale, è un principio fisico, non capisco perché ritieni che sia un anomalia. L'umidità in un sistema "relativamente chiuso" come una light box non si muove in giro. 

 

@Batigolle anche io come te uso spessori, nel mio caso un tappo di sughero! 🤣🤣 molto carina l'idea della webcam, ci fai dei time lapse o guardi semplicemente? Che materiale hai messo sopra la terra dei vasi?

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Batigolle
1 minute ago, Fuzze said:

molto carina l'idea della webcam, ci fai dei time lapse o guardi semplicemente? Che materiale hai messo sopra la terra dei vasi?

 

Timelaps , se vai nel link che trovi in firma , "Batigolle 2022 ...."  vedi l'ultimo che ho messo pochi giorni fa

Sui bicchierini metto un po di perlite per diminuire l'effetto indurimento dello strato sperficiale del terriccio, rallentando l'asciugamento del primo strato

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Fuzze

Bellissimo il time lapse, piacerebbe anche a me farlo che tipologia di webcam usi, i costi sono elevati? Dubbio sulla perlite, ma non si usa sciolta nel terreno per trattenere meglio l'acqua o mi sbaglio?

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L0rdn40
11 minutes ago, Fuzze said:

@L0rdn40Beh è giusto aspettarsi un crollo dell'umidità relativa quando la temperatura sale, è un principio fisico, non capisco perché ritieni che sia un anomalia. L'umidità in un sistema "relativamente chiuso" come una light box non si muove in giro. 

 

Ho sicuramente utilizzato un termine inappropriato. Ma con anomalo intendevo dire che è un fenomeno che si distacca dal normale ciclo della mia serra che vede l'umidità scendere nelle ore di luce in maniera sensibile e ristabilirsi nelle ore di buio su di un valore medio di +-60%, senza mai scendere sotto il 50% nè salire sopra il 70%. Non chiamiamola anomalia ma da quanto ho potuto sperimentare, a lungo andare le piante non gradiscono sbalzi repentini di umidità, messe le due cose su di una bilancia tollerano molto meglio la temperatura relativamente bassa che lo sbalzo da 40% ad 80% che si è verificato utilizzando il cavo. Evidenzio che ad ogni modo questa è una cosa soggettiva. Non tutti gli ambienti di coltivazione sono uguali.

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Batigolle
Just now, Fuzze said:

Bellissimo il time lapse, piacerebbe anche a me farlo che tipologia di webcam usi, i costi sono elevati? Dubbio sulla perlite, ma non si usa sciolta nel terreno per trattenere meglio l'acqua o mi sbaglio?

 

Si la Perlite , principalmente si usa mescolata al terriccio per arearlo meglio, nei primi mesi,

quando i vasi sono piccoli e sotto le luci led per molte ore, si può usare anche come faccio io. 

 

La web cam l'avevo dimenticata in un cassetto da qualche anno , è collegata in wifi e con il portatile che lascio acceso faccio il timelaps

 

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Fuzze
27 minutes ago, L0rdn40 said:

 

Ho sicuramente utilizzato un termine inappropriato. Ma con anomalo intendevo dire che è un fenomeno che si distacca dal normale ciclo della mia serra che vede l'umidità scendere nelle ore di luce in maniera sensibile e ristabilirsi nelle ore di buio su di un valore medio di +-60%, senza mai scendere sotto il 50% nè salire sopra il 70%. Non chiamiamola anomalia ma da quanto ho potuto sperimentare, a lungo andare le piante non gradiscono sbalzi repentini di umidità, messe le due cose su di una bilancia tollerano molto meglio la temperatura relativamente bassa che lo sbalzo da 40% ad 80% che si è verificato utilizzando il cavo. Evidenzio che ad ogni modo questa è una cosa soggettiva. Non tutti gli ambienti di coltivazione sono uguali.

Ok credo di aver capito adesso cosa intendi per anomalia e sono d'accordo con te, non credo che in natura ci siano incrementi repentini notturni di temperatura e conseguentemente di umidità. Grazie per le dritte sulle temperature, vedrò allora di non andare troppo in alto sopra i 25/28°.

 

26 minutes ago, Batigolle said:

 

Si la Perlite , principalmente si usa mescolata al terriccio per arearlo meglio, nei primi mesi,

quando i vasi sono piccoli e sotto le luci led per molte ore, si può usare anche come faccio io. 

 

La web cam l'avevo dimenticata in un cassetto da qualche anno , è collegata in wifi e con il portatile che lascio acceso faccio il timelaps

 

Dato che ho tanta perlite proverò questo metodo, grazie! Che software usi per il time lapse?

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Batigolle
14 minutes ago, Fuzze said:

Dato che ho tanta perlite proverò questo metodo, grazie! Che software usi per il time lapse?

 

 

Debut , come software. Puoi scaricarlo per la prova gratuita per testare  se riesci a collegare la tua webcam

So che si può fare anche con VLC , che è completamente gratuito , ma ancora non lo ho  provato

 

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RocotoD

@L0rdn40 Qual è secondo te l'umidità ottimale per la crescita? Ho sentito dire che sia 50/60%. In LB ho 75% con luci e cavetto attivi; le piantine appena nate sembrano molto lente, i cotiledoni quasi non si distendono per niente, non credo sia problema di terriccio visto che alcune (quelle in foto) sono/stanno crescendo benone.

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L0rdn40
45 minutes ago, RocotoD said:

@L0rdn40 Qual è secondo te l'umidità ottimale per la crescita? Ho sentito dire che sia 50/60%. In LB ho 75% con luci e cavetto attivi; le piantine appena nate sembrano molto lente, i cotiledoni quasi non si distendono per niente, non credo sia problema di terriccio visto che alcune (quelle in foto) sono/stanno crescendo benone.


A mio avviso una media del 60% è ottima quindi si, più 50%-60% che 75%. Anche perché se hai 75% di umidità con le luci accese, a luci spente dovrebbe salire ulteriormente. Sia chiaro, in natura dove queste piante crescono spontanee l’umidità è elevatissima in alcuni periodi quindi la tollerano, tuttavia aumenti il rischio marciumi, funghi, batteriosi ecc con umidità costantemente sopra il 70%. Potresti montare una ventola da PC che si accende che so, 5 minuti ogni ora e butta aria nuova dentro. Ad esempio, hai risolto con i c. rhomboideum? Potrebbe essere questo il “problema”, anche io li ho seminati ma per ora niente foglie gialle.

 

Spoiler

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RocotoD
1 hour ago, L0rdn40 said:


A mio avviso una media del 60% è ottima quindi si, più 50%-60% che 75%. Anche perché se hai 75% di umidità con le luci accese, a luci spente dovrebbe salire ulteriormente. Sia chiaro, in natura dove queste piante crescono spontanee l’umidità è elevatissima in alcuni periodi quindi la tollerano, tuttavia aumenti il rischio marciumi, funghi, batteriosi ecc con umidità costantemente sopra il 70%. Potresti montare una ventola da PC che si accende che so, 5 minuti ogni ora e butta aria nuova dentro. Ad esempio, hai risolto con i c. rhomboideum? Potrebbe essere questo il “problema”, anche io li ho seminati ma per ora niente foglie gialle.

 

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Si, sono a conoscenza di questo, infatti quando è spenta si sfiora il 90%.

Con i C. rhomboideum ho preferito riseminare (l'ho scritto nel mio post, forse è meglio che non "invado" il post di Fuzze) quindi ho eliminato le piantine. Ora sono spuntate quasi tutte, ho usato stavolta un buon terriccio anche se di quasi due anni fa.

Comunque splendidi i tuoi C. rhomboideum, compatti con foglie ben rigogliose, sono in ottima forma.

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Fuzze

Ho una domanda sull'Hungarian wax, ha una germinazione più lenta rispetto agli altri peppers? Dopo la germinazione ha bisogno di accorgimenti diversi? Ho piantato un seme dal 15 Gennaio ma ancora nessun segno.

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Fuzze

Scusate ho fatto confusione con le varietà, l'hungarian wax ha gerrminato, ma sta crescendo male, ho verificato la piantina ed ho visto che la radice non aveva fatto presa sul soffice terriccio di cocco quindi ho cercato di interrarla meglio.

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Fuzze

Volevo proporvi una questione in merito alle temperature:

 

Cattura.png

 

Si nota un escursione termica fra notte e giorno di circa 10°, da 21 la notte a 32 di giorno (la sonda è montata a metà dell'altezza della box). Secondo voi l'escursione è troppa? Ritenete sia il caso di accendere il cavo riscaldante?

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Oban
51 minutes ago, Fuzze said:

Si nota un escursione termica fra notte e giorno di circa 10°, da 21 la notte a 32 di giorno (la sonda è montata a metà dell'altezza della box). Secondo voi l'escursione è troppa? Ritenete sia il caso di accendere il cavo riscaldante?

Direi di no, 10°C di escursione termica è perfettamente nella norma ed auspicabile persino in fase adulta, quando le piante saranno all'aperto, per un buona allegaggione dei frutti.

Non interverrei con cavetti termici, a maggior ragione nella fase buia, del resto questo tuo attuale scenario è proprio quello che succede con il ciclo naturale.

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Rapace
22 minutes ago, Oban said:

Direi di no, 10°C di escursione termica è perfettamente nella norma ed auspicabile persino in fase adulta, quando le piante saranno all'aperto, per un buona allegaggione dei frutti.

Non interverrei con cavetti termici, a maggior ragione nella fase buia, del resto questo tuo attuale scenario è proprio quello che succede con il ciclo naturale.

 

Non potrei aver espresso meglio il mio pensiero al riguardo.

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