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Nonno Remo

Nonno Remo 2021

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Nonno Remo

Ciao a tutti

Non ho molto tempo libero per frequentare il forum. Tra la raccolta semi, catalogarli, completare le schede relative ad ogni varietà, mettere via gli ortaggi per l'inverno, il sonno ti prende inesorabile, salvo svegliarti la notte, pensando di aver lasciato il gas acceso.

I pomodori, oramai sono sistemati. I peperoni dolci in fase di ultimazione. Le melanzane sono poche quest'anno. Oggi ho raccolto le "Rosse di Rotonda" e le "melanzane Rosse Turche", messo via i semi, e le melanzane nei vasetti. Domani sarà il turno delle "melanzane Etiopiche". Poi ritornerò ai peperoncini.

Ciao

Nonno Remo

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Lonewolf

:clapping:

Gran lavoro!

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Frenzgyn

Nonno Remo, a proposito, mi sono procurato semi di diverse cultivar di melenzane "rosse":

Solanum aethiopicum "Thai orange" (tonda costoluta arancio).
Solanum aethiopicum "African sweet" (ovale arancio). 
Solanum aethiopicum "Gilo" (tonda costoluta rossa, dovrebbe essere la più comune).

Le hai mai coltivate?

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Nonno Remo
13 hours ago, Frenzgyn said:

Nonno Remo, a proposito, mi sono procurato semi di diverse cultivar di melenzane "rosse":

Solanum aethiopicum "Thai orange" (tonda costoluta arancio).
Solanum aethiopicum "African sweet" (ovale arancio). 
Solanum aethiopicum "Gilo" (tonda costoluta rossa, dovrebbe essere la più comune).

Le hai mai coltivate?

 

No, non le ho mai coltivate, ma mi interessano. Se avanzi qualche seme, mandamelo, lo seminerò nel 2022 (garantito).

Delle varietà che coltivo per prova, tengo sempre i semi, per me e per gli eventuali aspiranti.

Le Solanum aethiopicum, con le spine, le avevo seminate perché volevo utilizzarle come portainnesto, ma poi mi è mancato il tempo e la voglia.

Ciao

Nonno Remo

 

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Nonno Remo

Alla attenzione di @Stefania e @L0rdn40

 

Elenco semi inviati a PepperFriends il 22 settembre 2021

 

Monocultura: Bulgarian Carrot                    molti

 

Serra anti insetto:

            Piment d’Espelette                             pochi

            Masquerade                                       pochi

            Esplosive Ember                                pochi

            Apache                                               pochi

            Orange Blob                                      pochi

            Aribibi Gusano                                   alcuni

            Buena Mulata                                     pochi

            Santa Fé grande o Guero                  alcuni

            Azteco                                                pochi

            Czech Black                                       pochi

            Hungarian Hot Black                         pochi

            Purple Serrano                                  pochi

 

Fra un mese circa, sarà possibile un altro invio. Mi sono reso conto che conviene aspettare la piena maturazione, senza fretta.

Per il prossimo anno, vorrei fare monocultura di 2 specie incompatibili tra loro, ma che incontrino anche il mio palato.

Ciao

Nonno Remo

 

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L0rdn40
14 minutes ago, Nonno Remo said:

Fra un mese circa, sarà possibile un altro invio. Mi sono reso conto che conviene aspettare la piena maturazione, senza fretta.


Ottimo! Nella prossima ci sarà anche Bulgarian Carrot? Chiedo solo per regolarmi sull’ordine da fare per la prossima stagione!

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Nonno Remo
12 minutes ago, L0rdn40 said:


Ottimo! Nella prossima ci sarà anche Bulgarian Carrot? Chiedo solo per regolarmi sull’ordine da fare per la prossima stagione!

 

No !!!

Ci sono abbastanza semi per 2 o 3 anni almeno.

Ciao

Nonno Remo

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Rapace

Ragazzi, dichiaro che mi serve ancora un po' di tempo per preparare tutti i semi...... ma spero di agganciarne diversi di varietà che stanno maturando.

Portate pazienza ancora qualche settimana...... 

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Nonno Remo

Ciao

Oggi ho raccolto: Diavolicchio calabrese (presumo, perché ho sempre dei dubbi sui nomi dei peperoncini calabresi), Aji Rojo, Nepalese Bell, Scozzese, Aribibi Gusano, Trinidad Perfume, Beni Highlands, Peppadew, Black Leu e Mustafà.

Quelle bestiacce di cimici son nuovamente comparse e sono riuscite ad entrare nelle serre. Lascio maturare i frutti ancora qualche giorno e poi tolgo i semi.

Un saluto

Nonno Remo

 

 

 

 

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Nonno Remo

Ciao

Devo ringraziare @gianni48, per i semi che mi ha inviato. Ottimo Aji Rojo, pareti spesse e buon sapore,  Bello a vedere e anche a gustare il Nepalese Bell. Anche i semi di Semillas hanno dato frutti conformi. Il Gogosari sta portando frutti senza sosta, mi piace il gusto abbastanza insolito. Il Jalapeno dolce è in forte ritardo, ma ci sono 2 piante.

Ciao Gianni

Nonno Remo

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gianni48
1 hour ago, Nonno Remo said:

Ciao

Devo ringraziare @gianni48, per i semi che mi ha inviato. Ottimo Aji Rojo, pareti spesse e buon sapore, Bello a vedere e anche a gustare il Nepalese Bell. Anche i semi di Semillas hanno dato frutti conformi. Il Gogosari sta portando frutti senza sosta, mi piace il gusto abbastanza insolito. Il Jalapeno dolce è in forte ritardo, ma ci sono 2 piante.

Ciao Gianni

Nonno Remo

Grazie a te, attenzione però che contrariamente agli anni precedenti, nei quali ero riuscito ad avere Jalapeno tutti dolci, quest'anno numerosi frutti sono piccanti, segno che l'anno scorso alcuni Jalapeno devono essere stati impollinati da varietà di annuum piccanti, probabilmente i Pequin. Nessuno dei Gogosari che ho mangiato finora era piccante; La storia dei Gogosari è interessante: questa varietà di peperoni è stata selezionata dai contadini romeni per dare il massimo rendimento nei piccoli appezzamenti di terra che il partito concedeva ad ognuno di loro per il consumo famigliare... ora non è tanto facile trovarli nemmeno in Romania. 

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Nonno Remo

Ciao

Oggi vorrei riconsiderare l'argomento di un mio post del 20.01.2021, nel quale cercavo un particolare peperoncino baccatum. Con l'aiuto di diversi di Voi, abbiamo risolto il quesito. Sia i semi di Semillas che quelli di @gianni48 hanno germinato e le piante sono cariche di frutti. Si tratta del Nepalese Bell.

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Ho in coltivazione dall'anno scorso, il Bishop's Crown, con semi di 2 provenienze diverse. Non presentano differenze visive sostanziali, ma mi sono accorto solo ora che hanno un grado di piccantezza molto diversa. Uno quasi dolce (0-1000 SCU), mentre l'altro si aggira sui 10000-15000 SCU. Navigando sul Web, ieri sera, ho trovato il Ubatuba Cambuci, molto simile al Bishop's Crown, ma molto poco piccante. Avrei quindi risolto il mio problema, se non avessi mescolato i semi dell'anno scorso. Cercherò di svernare le piantine, tenere separati i semi di quest'anno ancora da mettere via e risolvere così il problema. Solo una gestione attenta ti toglie da questi problemi.

Altro argomento similare.

Ad una giornata di "Scambio Semi", una signora mi ha regalato dei semi, parlandomi di una Campanella. Ne ho seminati qualcuno quest'anno, per vedere i frutti di questa terza provenienza di Bishop's Crown.

2 piantine sono cresciute in vaso (fiori baccatum), e hanno messo i frutti. Quando iniziavano a maturare, mi sono accorto che avevano una forma diversa, la campana lunga, ma praticamente senza alette. Piccantezza bassa, buon profumo e piacevoli.

 

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Altra navigazione stamane, per chiarire. Ho trovato che il Bishop's Crown, oltre ad avere diversi sinonimi, ha anche una famiglia di similari molto numerosa. Ho trovato: PI 439370, PI 441551, Rocotillo, Peridot, Rainforest, Wrecking Bell, Champion. Quelli che assomigliano di più sono: PI 441551, Peridot.

Per il momento l'ho identificato con la mia solita sigla: Pep. 1231, poi vedremo.

Saluti

 

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gianni48
51 minutes ago, Nonno Remo said:
6 minutes ago, Nonno Remo said:

Ciao

Oggi vorrei riconsiderare l'argomento di un mio post del 20.01.2021, nel quale cercavo un particolare peperoncino baccatum. Con l'aiuto di diversi di Voi, abbiamo risolto il quesito. Sia i semi di Semillas che quelli di @gianni48 hanno germinato e le piante sono cariche di frutti. Si tratta del Nepalese Bell.

 

Due anni fa, dal catalogo di Semillas.de, ho acquistato dei Bishops Crown, che poi si sono rivelati essere tutt'altra cosa (appunto Nepalese Bell). L'anno scorso il catalogo era cambiato e hanno messo a posto le cose, anche se non mi risulta che i Nepalese Bell abbiano "nitidezza media" e sono meno piccanti dei Bishops Crown.  :)

Comunque questo acquisto mi ha deluso; fra i baccatum adatti al ripieno è molto ma molto meglio l'Aji Rojo (PF) dove PF sta per PepperFriends dal nome dell'Associazione alla quale sei iscritto e che sono ottimi anche mangiati freschi e "a morsi".

Senzanome.jpg.c7aed45e1770be90492b9ffb0d588b45.jpg

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Nonno Remo

Ciao

Volevo aprire un Topic, tra le guide di Pepperfriends, ma non ne sono stato capace. Scusatemi.

 

Serre anti-insetto

Nel nostro caso, la serra che andremo a costruire, deve ripararci, appunto, dagli insetti.

Deve evitare che eventuali insetti, entrino e ci combinino le loro marachelle: ibridarci i peperoncini.

Per realizzare un serra anti-insetto, piccola o grande che sia, deve essere realizzata con grande cura e attenzione (quasi maniacale).

 

Serra con vaso singolo

Possiamo fare una piccola serra attorno ad un vaso, avvolgendolo completamente con reti dalle maglie molto fitte (2 mm, tra un filo a l’altro, tipo zanzariere). La rete deve prevedere una apertura con cerniera zip, per poter accedere per la manutenzione all’interno. Se la collocazione del vaso è in pieno sole, andremo a scegliere una rete leggermente ombreggiante (30% o 40%), per compensare le riduzione di ventilazione dell’aria all’interno. Se siamo in ombra possiamo scegliere una rete bianca o completamente trasparente.

La dimensione del vano all’interno della rete deve essere molto più grande dello spazio che occuperà la pianta quando sarà cresciuta, quindi è necessario una struttura leggera, tipo rete metallica a maglie molto grandi. La base della rete attorno o sotto il vaso deve essere curata e chiusa bene.

Se le folate di vento, possono essere molto forti, e la rete può fare "affetto vela", allora è necessario prevedere un ancoraggio del vaso alle strutture portanti disponibili, o in alternativa "appesantire il vaso" o anche poggiarlo su una piattaforma più grande del vaso e sotto ci faremo arrivare la nostra rete.

 

Le operazioni di manutenzione, con cerniera aperta, andremo ad eseguirle solo nelle prime ore del mattino (dall’alba sino al  levare del sole), poi stop. A quell’ora, gli insetti in circolazione sono veramente pochi e corriamo pochissimi rischi.

Se facciamo l’imprudenza di lasciare la cerniera zip aperta o la apriamo nelle ore pomeridiane, tutto il nostro lavoro può essere vanificato.

 

Ripeto: attenzione maniacale !

 

 

Serra con centine su terreno

 

Sarà oggetto della prossima puntata

 

 

Serra con centine su cortile in cemento

 

Sarà oggetto di un’altra puntata

 

Per il momento è tutto.

Ciao, 

Alla prossima.

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Nonno Remo

Ciao

Continua la disamina sulle serre anti-insetto

Serre anti-insetto

Serra con centine su terreno

Prima di effettuare gli acquisti per realizzare la serra, è conveniente valutare ora come vorremmo utilizzarla:

a)               Solo serra anti-insetto

b)               Serra anti-insetto in estate e serra-fredda in autunno, inverno e primavera.

c)               Serra anti-insetto in estate e serra-semi riscaldata in autunno, inverno e primavera.

 

 Solo serra anti-insetto

 

In questo caso la struttura portante della serra può essere più leggera, ma in previsione di una nevicata, dovremo smontare la rete anti-insetto (pena il collassamento della struttura).

 

Le centine possono essere di 20 mm di diametro. La distanza delle centine può essere di 150-160 cm. Con 3 centine si può fare una serra di 3,20 metri. Le centine vanno fissate a terra tramite i supporti “a cavatappi”, che devono sporgere molto poco dal terreno. In caso di terreno sassoso, può risultare impossibile utilizzare “i cavatappi”, e quindi ricorreremo a tronchetti di legno di 8-10 cm di diametro e 30 cm di lunghezza, appuntiti per la parte nel terreno e forati dall’altra con punte da legno da 22 mm, per conficcarci le centine. I tronchetti si piantano nel terreno, dopo una giornata di pioggia. La larghezza della serra può variare da 2 metri a 5 metri. Prevedere 1 metro per ogni fila di peperoncini, compreso corridoi di passaggio e bordi esterni.

La rete anti-insetto, va fissata tramite le ganasce elastiche alle 2 centine esterne, così come le 2 testate. Prevedere un numero elevato di ganasce, per ottimizzare la chiusura e non lasciare dei tratti lenti. La rete, compreso le 2 testate, va fissata a terra tramite picchetti ad U in metallo. Risulta conveniente scavare un piccolo solco, nel quale verranno adagiati i lembi delle reti e fissati con picchetti. Poi si ricoprirà il tutto con terra, per migliorare la tenuta. Una testata, verrà provvista di una robusta cerniera zip da 2 metri (per entrarci e richiedere alle spalle). La testata con la cerniera zip, va lasciata un poco lenta.

 

Possiamo (come faccio io), coltivare in piena terra o in vaso. Solitamente uso il vaso quando non conosco ancora le esigenze della pianta, e se necessario, posso spostarla. Se coltivo in vaso, devo bagnare sovente con l’innaffiatoio (solo al mattino presto). Se coltivo in piena terra, posso utilizzare le “ali gocciolanti”, ed aprire l’acqua quando necessario, senza entrare nella serra. Se coltivassi tutto in vaso, potrei pensare di installare un impianto a goccia “vaso per vaso” ed aprire l’acqua dall’esterno.

 

Ripeto: attenzione maniacale !

 

 

Serra anti-insetto in estate e serra-fredda in autunno, inverno e primavera.

 

Io presento la soluzione adatta a zona climatica del nord, dove nevica e fa freddo. Coloro che hanno la fortuna di vivere in zone calde, terranno conto solo delle indicazioni necessarie.

 

Le centine dovranno essere robuste (25 o 30 mm di diametro) e molto più ravvicinate (80 o 100 cm). Una eventuale pioggia alla fine di una nevicata di 20 cm, può essere in grado di collassate una serra, per il peso enorme.

La mia serra grande, ha centine di 30 mm di diametro, distanti 80 cm tra loro. Regge bene anche la struttura interna a soppalco, che ho presentato in una foto.

 

Ho operato allo stesso modo della serra anti-insetto, presentata sopra. In autunno (pochi giorni fa), ho montato il telo di nylon sopra la rete anti-insetto (compreso le 2 testate), fissandole insieme alle testate della rete anti-insetto e fissandole a terra con dei “salami” di sabbia.

 

Per chi non ha esperienza di serre:

Tenere presente che sotto la serra, anche in giornate invernali, si possono superare i 40°C (col sole). La sera, la serra contrasta la inesorabile discesa della temperatura interna, prolungandola nel tempo. Ma non riesce a mantenerla, superiore all’esterno per tutta la notte. A mattino, all’alba, la temperatura interna risulta uguale a quella esterna (sovente puoi trovare 1 °C di differenza). L’interno di una serra può anche gelare !.Al mattino, la risalita della temperatura, arriva con il sole.

 

 

Serra anti-insetto in estate e serra-semi riscaldata in autunno, inverno e primavera.

 

In caso di una serra riscaldata, i costi lievitano molto e non credo valga la pena. Io mi limito ai “cavi riscaldanti” che consumano poco e mi danno un piccolo aiuto per “svernare” alcune piantine e riscaldare i cassoni di semina alle temperature necessarie.

Con l’aiuto di teli TNT, teli di nylon e cavi riscaldanti, ho superato temperature esterne di -7°C per ben 3 notti, senza danni (qualche chinense ha ceduto).

 

Se manca qualche indicazione, non fatevi dei problemi, tiratemi per le orecchie.

Un saluto a tutti

Nonno Remo

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escucho
30 minutes ago, Nonno Remo said:

Ciao

Continua la disamina sulle serre anti-insetto

Serre anti-insetto

Serra con centine su terreno

Prima di effettuare gli acquisti per realizzare la serra, è conveniente valutare ora come vorremmo utilizzarla:

a)               Solo serra anti-insetto

b)               Serra anti-insetto in estate e serra-fredda in autunno, inverno e primavera.

c)               Serra anti-insetto in estate e serra-semi riscaldata in autunno, inverno e primavera.

 

 Solo serra anti-insetto

 

In questo caso la struttura portante della serra può essere più leggera, ma in previsione di una nevicata, dovremo smontare la rete anti-insetto (pena il collassamento della struttura).

 

Le centine possono essere di 20 mm di diametro. La distanza delle centine può essere di 150-160 cm. Con 3 centine si può fare una serra di 3,20 metri. Le centine vanno fissate a terra tramite i supporti “a cavatappi”, che devono sporgere molto poco dal terreno. In caso di terreno sassoso, può risultare impossibile utilizzare “i cavatappi”, e quindi ricorreremo a tronchetti di legno di 8-10 cm di diametro e 30 cm di lunghezza, appuntiti per la parte nel terreno e forati dall’altra con punte da legno da 22 mm, per conficcarci le centine. I tronchetti si piantano nel terreno, dopo una giornata di pioggia. La larghezza della serra può variare da 2 metri a 5 metri. Prevedere 1 metro per ogni fila di peperoncini, compreso corridoi di passaggio e bordi esterni.

La rete anti-insetto, va fissata tramite le ganasce elastiche alle 2 centine esterne, così come le 2 testate. Prevedere un numero elevato di ganasce, per ottimizzare la chiusura e non lasciare dei tratti lenti. La rete, compreso le 2 testate, va fissata a terra tramite picchetti ad U in metallo. Risulta conveniente scavare un piccolo solco, nel quale verranno adagiati i lembi delle reti e fissati con picchetti. Poi si ricoprirà il tutto con terra, per migliorare la tenuta. Una testata, verrà provvista di una robusta cerniera zip da 2 metri (per entrarci e richiedere alle spalle). La testata con la cerniera zip, va lasciata un poco lenta.

 

Possiamo (come faccio io), coltivare in piena terra o in vaso. Solitamente uso il vaso quando non conosco ancora le esigenze della pianta, e se necessario, posso spostarla. Se coltivo in vaso, devo bagnare sovente con l’innaffiatoio (solo al mattino presto). Se coltivo in piena terra, posso utilizzare le “ali gocciolanti”, ed aprire l’acqua quando necessario, senza entrare nella serra. Se coltivassi tutto in vaso, potrei pensare di installare un impianto a goccia “vaso per vaso” ed aprire l’acqua dall’esterno.

 

Ripeto: attenzione maniacale !

 

 

Serra anti-insetto in estate e serra-fredda in autunno, inverno e primavera.

 

Io presento la soluzione adatta a zona climatica del nord, dove nevica e fa freddo. Coloro che hanno la fortuna di vivere in zone calde, terranno conto solo delle indicazioni necessarie.

 

Le centine dovranno essere robuste (25 o 30 mm di diametro) e molto più ravvicinate (80 o 100 cm). Una eventuale pioggia alla fine di una nevicata di 20 cm, può essere in grado di collassate una serra, per il peso enorme.

La mia serra grande, ha centine di 30 mm di diametro, distanti 80 cm tra loro. Regge bene anche la struttura interna a soppalco, che ho presentato in una foto.

 

Ho operato allo stesso modo della serra anti-insetto, presentata sopra. In autunno (pochi giorni fa), ho montato il telo di nylon sopra la rete anti-insetto (compreso le 2 testate), fissandole insieme alle testate della rete anti-insetto e fissandole a terra con dei “salami” di sabbia.

 

Per chi non ha esperienza di serre:

Tenere presente che sotto la serra, anche in giornate invernali, si possono superare i 40°C (col sole). La sera, la serra contrasta la inesorabile discesa della temperatura interna, prolungandola nel tempo. Ma non riesce a mantenerla, superiore all’esterno per tutta la notte. A mattino, all’alba, la temperatura interna risulta uguale a quella esterna (sovente puoi trovare 1 °C di differenza). L’interno di una serra può anche gelare !.Al mattino, la risalita della temperatura, arriva con il sole.

 

 

Serra anti-insetto in estate e serra-semi riscaldata in autunno, inverno e primavera.

 

In caso di una serra riscaldata, i costi lievitano molto e non credo valga la pena. Io mi limito ai “cavi riscaldanti” che consumano poco e mi danno un piccolo aiuto per “svernare” alcune piantine e riscaldare i cassoni di semina alle temperature necessarie.

Con l’aiuto di teli TNT, teli di nylon e cavi riscaldanti, ho superato temperature esterne di -7°C per ben 3 notti, senza danni (qualche chinense ha ceduto).

 

Se manca qualche indicazione, non fatevi dei problemi, tiratemi per le orecchie.

Un saluto a tutti

Nonno Remo

Bellissima spiegazione, complimenti @Nonno Remo. Unico appunto è che sarebbe meglio anche aggiungere delle foto esplicative cosi si possa capire al meglio il tutto. 

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L0rdn40
1 hour ago, Nonno Remo said:

Serra con centine su terreno


Molto chiaro ed é questa la soluzione che fa per me. La realizzerei solo per l’estate, facendo una struttura 2m x 2m x 2m circa dovrei riuscire a fissarla con 7 - 8 pali. Non avevo pensato al fissaggio a terra per sigillarla del tutto, ottima osservazione. Dovrò trovare solo una rete adatta cercando il giusto compromesso tra elasticità e resistenza. Ho già realizzato in passato delle reti per singolo vaso, in due versioni, una con rete bianca di quelle morbide che si utilizzano anche intorno alle culle dei bambini o ai letti ed una con quella grigia più resistente che si utilizza per le zanzariere. La prima si mette in un batter d’occhio perché ha la consistenza di una stoffa ed é elastica, la seconda é più ostica perché più rigida (come un foglio di plastica) ma notevolmente più resistente. Tu che tipo di rete utilizzi?

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Nonno Remo
5 hours ago, L0rdn40 said:

 

 

5 hours ago, L0rdn40 said:


Molto chiaro ed é questa la soluzione che fa per me. La realizzerei solo per l’estate, facendo una struttura 2m x 2m x 2m circa dovrei riuscire a fissarla con 7 - 8 pali. Non avevo pensato al fissaggio a terra per sigillarla del tutto, ottima osservazione. Dovrò trovare solo una rete adatta cercando il giusto compromesso tra elasticità e resistenza. Ho già realizzato in passato delle reti per singolo vaso, in due versioni, una con rete bianca di quelle morbide che si utilizzano anche intorno alle culle dei bambini o ai letti ed una con quella grigia più resistente che si utilizza per le zanzariere. La prima si mette in un batter d’occhio perché ha la consistenza di una stoffa ed é elastica, la seconda é più ostica perché più rigida (come un foglio di plastica) ma notevolmente più resistente. Tu che tipo di rete utilizzi?

Io utilizzo reti anti-insetto da agricoltura, leggermente ombreggianti di colore verdino, molto robuste e anche molto morbide. Ti consiglio di non usare reti da culla, e neanche quella rigida da zanzariere. Le reti le vendono a rotoli, nei negozi di giardinaggio o in rete sul web. Le reti sono tipo "antigrandine", ma con maglie molto più fitte. Prima di comperare, attenzione alle misure tra centine e teli di rete: devono corrispondere.

Scusa, ma la frase "La realizzerei solo per l’estate, facendo una struttura 2m x 2m x 2m circa dovrei riuscire a fissarla con 7 - 8 pali", mi fa presagire che tu abbia poca dimestichezza con le serre. Ti consiglio un piccolo percorso conoscitivo, prima di agire.

 

Ok, preparerò qualche foto.

Ciao

Nonno Remo

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L0rdn40
2 hours ago, Nonno Remo said:

Scusa, ma la frase "La realizzerei solo per l’estate, facendo una struttura 2m x 2m x 2m circa dovrei riuscire a fissarla con 7 - 8 pali", mi fa presagire che tu abbia poca dimestichezza con le serre. Ti consiglio un piccolo percorso conoscitivo, prima di agire.


Mai costruito una serra in vita mia per questo ti avevo chiesto se potevi realizzare questa piccola guida! Ma imparo in fretta, semmai dovessi decidermi a costruirla mi ci metto sotto.

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nipotastro

Bella guida!

 

Per (purtoppo) esperienza personale posso solo aggiungere di controllare che la zona prescelta non sia particolarmente ventosa:

Anche se ben ancorate le serre sono soggette a grossi problemi in caso di vento.

 

La mia venne spianata completamente: era ben ancorata ma la parte metallica non era sufficientemente robusta e collasso'

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Nonno Remo
21 hours ago, nipotastro said:

Bella guida!

 

Per (purtoppo) esperienza personale posso solo aggiungere di controllare che la zona prescelta non sia particolarmente ventosa:

Anche se ben ancorate le serre sono soggette a grossi problemi in caso di vento.

 

La mia venne spianata completamente: era ben ancorata ma la parte metallica non era sufficientemente robusta e collasso'

 

 

Scusa, ma una serra ben ancorata, non deve temere raffiche di venti, se non superiori a 70 Km/h.  Chiediamo lumi ai soci che abitano in zone ventose come Trieste. Loro hanno sicuramente esperienza sufficiente per darci consigli su questo argomento. Non diamo addosso alle serre, possono essere in valido aiuto per noi, ma cerchiamo di apprendere meglio come installarle (le serre non si costruiscono, ma si montano !).

Ciao

Nonno Remo

 

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Lonewolf
4 hours ago, Nonno Remo said:

una serra ben ancorata, non deve temere raffiche di venti, se non superiori a 70 Km/h

 

Quest'anno in zona non ci sono stati (fino ad ora) temporali violenti con forte vento.

In anni passati (da quando coltivo) e fino al 2019 compreso le raffiche massime di vento che ho rilevato sono state intorno a 60 km/ora.

L'anno scorso però abbiamo avuto un temporale con vento violentissimo, raffiche fino a 120 km/ora (rilevazione a poca distanza da qui dalla stazione meteo di una azienda produttrice di piantine).

Tutto quello che non era ancorato a terra è volato a decine di metri.

I bancali con le mie piante sopra (6 piante ciascuno, ben legate) hanno viaggiato per la terrazza ...

Molte abitazioni hanno riportato danni seri.

Temo che una serra "da giardino" avrebbe subito seri danni.

 

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Nonno Remo
28 minutes ago, Lonewolf said:

 

Quest'anno in zona non ci sono stati (fino ad ora) temporali violenti con forte vento.

In anni passati (da quando coltivo) e fino al 2019 compreso le raffiche massime di vento che ho rilevato sono state intorno a 60 km/ora.

L'anno scorso però abbiamo avuto un temporale con vento violentissimo, raffiche fino a 120 km/ora (rilevazione a poca distanza da qui dalla stazione meteo di una azienda produttrice di piantine).

Tutto quello che non era ancorato a terra è volato a decine di metri.

I bancali con le mie piante sopra (6 piante ciascuno, ben legate) hanno viaggiato per la terrazza ...

Molte abitazioni hanno riportato danni seri.

Temo che una serra "da giardino" avrebbe subito seri danni.

 

 

Bene, per innescare una discussione seria.

Io non conosco bene i venti del Veneto, ma Vi devo dire che io ho incominciato da ragazzino a conoscere il vento forte e anche le strutture contro il vento. Mio zio Roberto, che viveva a Dronero, in estate si trasferiva volentieri al suo paese natio: Elva (CN).

Elva non è un centro abitato, ma un insieme di 32 frazioni, che insieme si chiamano Elva. Mio Zio aveva la sua casetta a 1442 metri s.l.m. ed era riuscito a costruirsi una serra nella quale coltivava "Pomodori". La serra era addossata ai muri di una cappella e gli altri lati erano "smussati" da teli inclinati a 45°. Il vento era sovente forte, trovandosi, la frazione su un cucuzzolo in mezzo ad una valle.

Non bisogna offrire appigli al vento, bisogna chiudere ogni fessura ed evitare il "risucchio".

Ciao @Lonewolf

Nonno Remo

 

 

 

 

 

 

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Nonno Remo

Ciao a tutti

Voglio proporre al Vostro esame una piantina di pepper, nata dai pochi semi che sono riuscito a recuperare da un piccolo vasetto ormai deteriorato trovato nei pressi di un bidone raccolta vetri. Le ho dato una possibilità di vita ed ella mi ha ripagato molto bene.

Eccola:

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Ho qualche dubbio nel dire di cosa si tratta. E' un chinensis. Escludo Beni Highlands (struttura diversa della pianta). Propendo per Aji Limo giallo. Cosa ne pensate ?

Grazie per la consulenza.

Nonno Remo

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Piccadillo

L’Aji Limo però è un c.Baccatum, per esperienza la struttura della pianta può essere un po’ diversa per vari motivi, stress, quantità e direzione della luce, e non ultimo il caso.
I frutti sembrano proprio di un Beni Highland..

 

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però posso sempre sbagliare..

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