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Gennaro

Diario della prima volta

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Gennaro

Vi devo ringraziare per tante cose, non solo per l’immensa quantità di informazioni che mi avete regalato. Oggi ho deciso di rompere la noia da red zone con una bellissima esperienza.

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Al mio piccolo è piaciuto tantissimo spianare ad arte zen la sabbia per poter infilare finalmente le mani nella terra. 
Abbiamo 7 varietà di semi, a breve la lista in dettaglio. Sono stati disposti in due piccole semine fortemente anticipate: 

 tre semi per varietà in scottex box su modem e tre semi per varietà in terriccio da semina (Vialca typ6 comprato nella scimmia su Amazon ad un prezzo spropositato) nei bicchierini da caffè opportunamente forati sul fondo e negli angoli. L’abitudine mi ha fatto inserire un centimetro di argilla espansa sul fondo degli ultimi, ho fatto una cavolata?

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Ci tengo a mostrarvi il lavoro perché mio figlio è orgoglioso e felice grazie al forum e all’associazione di cui ho appena scoperto l’esistenza e sosterrò senza alcun dubbio.

Voglio condividere anche la scoperta di un posto magico a casa: un piccolo soppalco in muratura grande circa 6/8 mq, in realtà un vano ricavato sull’altezza del bagno adiacente alla cucina. Vano quasi impraticato in quanto l’ingresso è posizionato a 3 metri d’altezza ed è alto all’interno circa 150 cm... insomma scomodissimo anche per un cambio di stagione, non ci si sta in piedi ma lì dentro c’è caldo e umidità... a voi non si sarebbe accesa una lampadina? 

Ho messo i vasetti sotto una sola lampada per la germinazione, mi vorrei organizzare per sfruttare quella ‘stanzetta’ nascosta apparentemente adatta allo scopo. 

Secondo voi trasformare una parete in light box sarebbe una cosa sensata? 
Ipotizzavo di mettere sotto termostato una piccola stufetta elettrica per garantire i 25 gradi e un umidificatore di quelli con igrometro incorporato a garantire il 50-60% di umidità. 

Trattandosi di un ‘ambiente’ in muratura, sarebbe facile installare dispositivi a 220v senza doversi preoccupare troppo e posizionare le lampade tipo faretti da esterno esattamente dove servono magari ad altezze diverse per consentire la crescita ai diversi gradi di maturità delle piante. 
Qualche dubbio mi sorge rispetto ai consumi elettrici (una stufetta elettrica da 1000w dovrebbe portare la temperatura a 25 gradi abbastanza velocemente considerati i 10metri cubi totali, o no?) e rispetto alla pulizia dell’aria (la porta di questo vano è solitamente chiusa, le piante soffrono il ‘ristagno dell’aria’?

Immagino che sarà necessario innaffiare ogni giorno (li su ho un punto acqua di solo carico) quindi lo scambio d’aria avverrebbe comunque quotidianamente. 
Fermo restando la scomodità di salire li su ogni giorno e di doversi organizzare per portare giù le piante adulte in primavera, avrei piacere di conoscere la vostra opinione in merito. 

Intanto non posso che continuare a manifestare la mia gratitudine per questo gruppo di amici che mi regala emozioni nonostante solo ora ho il piacere di scambiare un messaggio.

 

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Frenzgyn

Vedi il piccolo come imbocca subito la strada giusta :D.


Rispondendoti in ordine

L'argilla espansa sul fondo (ma vale grosso modo per qualsiasi materiale) non è la migliore delle abitudini. Nel tuo caso, paradossalmente potrebbe essere pure utile, ti spiego brevemente perché.

Quando si aggiunge uno strato omogeneo di un materiale sotto un altro, una certa quota d'acqua tende a rimanere comunque nel materiale dove c'è più capillarità, di fatto formando un punto di saturazione in una zona più alta nel recepiente.
Se uno lo sa, di per sé non è un problema, perché alla fin fine basta regolarsi con le innaffiature (cioè fare in modo che l'acqua che si fornisce è quella che la pianta riesce ad utilizzare in un tempo ragionevole, senza che abbia modo di creare problemi), però spesso tale operazione si fa per cercare di aumentare la capacità drenante in vaso, invece nella pratica effetto deleterio, drena esattamente uguale, ma la parte "zuppa" si sposta più in alto.


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Nel tuo caso, non è un problema perché in pratica la cosa terrà solo il terriccio umido un centimetro più in alto, considerando che è una semina, il seme potrebbe addirittura gradire.


Riguardo la zona soppalcata, non mi è chiarissimo la conformazione, ma secondo sì, potrebbe essere una buona idea.

Non mi preoccuperei subito dell'igrometro e dell'umidificatore, perché essendo una stanza chiusa e in alto, senza finestre, dovrebbe riuscire a mantenere una discreta umidità oltre che temperatura.

Riguardo la stufa, probabilmente 1000W son pure tanti, potresti riuscirci anche con soli 400-600W secondo me, però potresti fare prima delle prove, perché magari te la cavi anche con meno una volta montate le luci.

Hai valutato l'idea di utilizzare dei pannelli di polistirene? Ad un costo credo tutto sommato basso, potresti isolare termicamente l'ambiente e risparmiare in elettricità, inoltre nel caso il vano non fosse già di un bel bianco, risolveresti pure il problema della diffusione della luce.

Ad ogni modo, buona coltivazione :)

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L0rdn40

Ciao e ben venuto! A me quella di utilizzare la stanza sembra un’ottima idea! Riguardo il resto, dovresti indagare un po’ su temperatura ed umidità che avresti all’interno a box allestito e funzionante. Paradossalmente essendo posta al di sopra del piano abitato potrebbe anche non necessitare di riscaldamento se l’ambiente sottostante é riscaldato, basta che le temperature si mantengano con minime al di sopra dei 14º (luci spente) e massime al di sopra dei 18º (luci accese). Con queste temperature le piante sopravvivono senza dubbio, poi ovviamente più ti avvicini ai 30º (da non superare possibilmente) più si velocizza la crescita se al contempo fornisci la giusta quantità di luce (la luce consente la crescita e la temperatura ne regola la velocità). Riguardo l’umidità, in un ambiente chiuso e senza finestre, mi preoccuperei più di tenerla bassa che alta. Magari inizia prendendo un igrometro economico che ti segni l’umidità relativa minima e massima che si raggiunge e poi se serve valuti l’acquisto di un umidificatore e/o deumidificatore secondo esigenza! Insomma, il consiglio che ti do é quello di iniziare con una dotazione base e poi migliorarla pian piano perché con lampade e piante all’interno la situazione cambia molto rispetto a quello che potresti rilevare adesso e non esiste una regola standard perché ogni ambiente ha di partenza dei parametri diversi. Piuttosto esistono dei parametri che devono essere rispettati:

  1. Temperatura min. 14º - max 30º, ottimale 20º-25º.
  2. Umidità relativa compresa tra il 50% ed il 70%. Valori leggermente inferiori sono accettabili. Valori superiori al 70% per un periodo prolungato ti espongono a rischio marciumi, patologie fungine e batteriosi che in una coltivazione indoor possono essere devastanti..

Il resto dei consigli che ti hanno dato, rimangono più che validi!

 

P.S. Il ricambio di aria é molto importante, tuttavia trattandosi in questo caso di una stanza e non di un box piccolo e chiuso, se non la saturi di piante può bastare l’apertura quotidiana per l’irrigazione.

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Rapace

In bocca al lupo per la coltivazione

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Vincer

Buona coltivazione...e benvenuto ad un altro pepperboy!!!

 

Ciao

Vincenzo

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Gennaro
On 12/7/2020 at 2:58 AM, Frenzgyn said:

Quando si aggiunge uno strato omogeneo di un materiale sotto un altro, una certa quota d'acqua tende a rimanere comunque nel materiale dove c'è più capillarità, di fatto formando un punto di saturazione in una zona più alta nel recepiente.
Se uno lo sa, di per sé non è un problema, perché alla fin fine basta regolarsi con le innaffiature (cioè fare in modo che l'acqua che si fornisce è quella che la pianta riesce ad utilizzare in un tempo ragionevole, senza che abbia modo di creare problemi), però spesso tale operazione si fa per cercare di aumentare la capacità drenante in vaso, invece nella pratica effetto deleterio, drena esattamente uguale, ma la parte "zuppa" si sposta più in alto.

Chiarissimo, di solito lo uso nei vasi con i sottovasi per scongiurare i marciumi legati ai ristagni dei resti di innaffiatura che non sempre riescono ad essere perfettamente controllati. Grazie per l’esaustivo chiarimento.

 

On 12/7/2020 at 9:16 AM, L0rdn40 said:

la luce consente la crescita e la temperatura ne regola la velocità

Questo dato mi era sfuggito, così il concetto generale è molto più fluido.

Grazie mille per gli interventi e gli auguri. 
Installerò due faretti a led da esterno da 100w ciascuno che ho già e rilevo le condizioni di temperatura e umidità a impianto acceso con una o due lampade. 

Le pareti sono verniciate di bianco, ma non esiste una vernice riflettente che possa tornare utile ad evitare di rinchiudere le piante in quattro pareti strette? Il polistirolo lo eviterei solo perché non mi convince concettualmente il fatto di tenere le piante una attaccata all’altra in uno spazio angusto quando i fusti inizieranno a prender forma. Magari gli anni prossimi, alla luce di quanto già vissuto, riesco ad avere contezza delle reali misure ma per ora non vorrei costruire qualcosa che sarebbe ‘stretto’ per la buona riuscita del progetto. Considerato l’anticipo con cui ho seminato, temo che saranno piuttosto grandi prima di andare all’esterno, sempre che la prima esperienza mi consenta questo piacere 😉

 

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L0rdn40
9 minutes ago, Gennaro said:

ma non esiste una vernice riflettente che possa tornare utile ad evitare di rinchiudere le piante in quattro pareti strette?


Il bianco ha già di suo un gran potere riflettente, va bene!

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Gennaro

👍 grazie.

Condividere queste esperienze è splendido, pepperfriends non poteva essere nome più azzeccato

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Gennaro

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Ragazzi qualcosa si muove😃

Perdonate l’entusiasmo ma è la mia prima germinazione oltre i quattro figli! Capirete...

Ho montato un faretto da esterno nella fatidica stanza soppalco. Ci sono 22/25 gradi ambiente e sulle foglioline ben 1800/2800 lux (misurata a spanne con app luxmetro).

Ho notato peraltro che c’è stata maggiore germinazione nel soppalco che nella germbox sul modem... 

questa una foto dell’impiantino creato al volo per sopperire alla mancanza di luce. Non credevo in una germinazione così rapida. 624CDC98-261A-47E4-B458-B5813B3DCB40.jpeg.28a81369a87e42ef174978f5fe8cf5f1.jpeg

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Frenzgyn

Con le temperature secondo me sei a posto così, non hai bisogno di altro, a meno che a Gennaio/Febbraio non scendano di parecchi gradi.
Non starei a preoccuparmi nemmeno di umidità ecc.

Per la luce secondo me devi avvicinarla un po' o, se è più semplice, avvicinare un po' le piantine.

Non è ancora evidente dalle foto, ma se le piante si svilupperanno con eziolatura (fusti filiformi, che si allungano verso la fonte luminosa) sarà segno che ne vogliono di più.

Per il resto, buon proseguimento :)

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Gennaro

Grazie, sto cercando di capire se esiste un valore in lux ottimale per raggiungerlo avvicinando le piante alla lampada. 
Volevo rappresentare un dubbio. Ho ordinato tutto il necessario da fedi & g. Il quale, non avendo il terflor mixed mi ha consigliato una balletta di torba da miscelare come da ricetta, aumentando magari un po le dosi di pomice. Cosa ne pensate? 

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L0rdn40
8 hours ago, Gennaro said:

mi ha consigliato una balletta di torba da miscelare come da ricetta, aumentando magari un po le dosi di pomice. Cosa ne pensate?


Dovresti chiedere che torba é e specificatamente il PH. Ho fatto la stessa cosa tempo fa e mi sono arrivati 250l di torba acida PH 3-4 che utilizzata pura va bene solo per le acidofile, qualsiasi altra pianta dopo un po’ ci muore sicuramente dentro e non credo basti mettere più pomice. Dunque l’ho mixata con vari terricci ma il risultato comunque non mi ha soddisfatto, é risultata abbastanza asfittica e difficile da bagnare in maniera omogenea con conseguenti marciumi nei vasi. In quel caso però fu un errore di comunicazione che avemmo, non fu colpa di nessuno, questo rimane un ottimo fornitore e questa torba che ho io é inidonea per i peperoncini o ortaggi “normali” ma é comunque un ottimo prodotto per le acidofile anche difficile da reperire sul mercato, tant’è che nonostante si fossero subito attivati per propormi un reso ho deciso di tenerla comunque. Magari la torba che ti ha proposto a te é già corretta ed ha un PH 5.5 - 6.5 e va più che bene anzi, in questo caso facci sapere! Chiederei una scheda tecnica per sicurezza.

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Gennaro
2 hours ago, L0rdn40 said:

non fu colpa di nessuno, questo rimane un ottimo fornitore

Lungi da me dare colpa a qualcuno, il fornitore è stato gentilissimo e mi ha spiegato diverse cose per organizzare la fornitura. Figuriamoci che interesse poteva avere a forzare una vendita non appropriata di  250lt di torba a 11€! Lo escludevo a priori e mi scuso se non l’ho dettagliato prima.

Eventualmente è stata colpa mia credere di poter sostituire il terriccio con la torba senza prima chiedere a voi.

Chiederò una scheda tecnica giusto per verificare se sia il caso di cercare un altro terriccio per i futuri rinvasi. Il punto è che nonostante le spese di spedizione, mi aggradava non poco non dover andare in giro a cercare, ricevendo tutto il necessario a casa.

Avevo letto il tuo topic in cui ne parlavi. Mi sorge una domanda però. Il terriccio è composto sempre almeno al 50% di torba, giusto? Non esistono sali naturali adatti ad innalzare il ph? 

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L0rdn40
30 minutes ago, Gennaro said:

Lungi da me dare colpa a qualcuno, il fornitore è stato gentilissimo e mi ha spiegato diverse cose per organizzare la fornitura. Figuriamoci che interesse poteva avere a forzare una vendita non appropriata di  250lt di torba a 11€! Lo escludevo a priori e mi scuso se non l’ho dettagliato prima.

 


No ma figurati, hai frainteso, non dicevo che tu avevi dato la colpa al fornitore ma al contrario ci tenevo a non dargliela io e quindi ho specificato che nel mio caso non é stata colpa del fornitore, nel tuo caso potrebbe essere anche della torba idonea, dovresti solo chiedere!

 

30 minutes ago, Gennaro said:

Chiederò una scheda tecnica giusto per verificare se sia il caso di cercare un altro terriccio per i futuri rinvasi. Il punto è che nonostante le spese di spedizione, mi aggradava non poco non dover andare in giro a cercare, ricevendo tutto il necessario a casa.

Avevo letto il tuo topic in cui ne parlavi. Mi sorge una domanda però. Il terriccio è composto sempre almeno al 50% di torba, giusto? Non esistono sali naturali adatti ad innalzare il ph? 


Concordo, anche io la presi per comodità. Comunque tornando a noi, i terricci di sola torba sono i migliori ma devono essere già corretti e stabilizzati su PH 5.5-6.5. La torba che non va bene é quella acida da sfagno che ha PH molto più basso di 5, se molto acida non crescerebbe nulla mettendo dei peperoncini in questo tipo di substrato. Per questo ti dicevo, prova giusto a chiedere magari nel tuo caso ti ha dato della torba già corretta che quando ho fatto io l’ordine non aveva!

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Gennaro

Purtroppo ha ph 3,5. 
Si è dato cordialmente disponibile al rimborso ma non mi sembra assolutamente il caso.
Ciononostante mi ha invitato a provare con una pianta in torba e pomice al 50% (soluzione che adottano diversi clienti da anni) ovviamente trattata con ammendanti e concimi.

Potenzialmente potrebbe esserci una logica anche se il discorso ph è molto complesso poiché le varianzioni non sono aritmetiche bensì esponenziali ma provo a fare un ragionamento che sicuramente avrà delle falle in cui gli esperti magari ci daranno lumi.
Il ph della pomice è 7-8 quello della torba 3,5. In una soluzione al 50-50 quanto sarà il ph dell’acqua che lo bagna? Appena ho i prodotti a casa inserirò questo dato provando a misurare con ph metro da acquario e cartine tornasole.

Aritmeticamente sarebbe una media tra 7,5 e 3,5= 5,5 proprio quello che cerchiamo! 
In realtà, per quanto ne so, il ph va molto più velocemente verso l’alto che verso il basso per una logica di elevazione a potenza che francamente non ho mai ben capito. Stando a questa logica, il nostro risultato dovrebbe essere più vicino al 7,5 che al 3,5. Di contro però la pomice è un inerte che non rilascia nulla teoricamente in acqua mentre la torba lo fa e come. 

Temo che questi ragionamenti, per trovare riscontro, non vadano fatti in questa sezione... Posso porre gli stessi quesiti nelle sezioni dedicate ai terricci o contravverrei alle regole?
 

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L0rdn40

Puoi postare i quesiti nella sezione dei terricci anzi te lo consiglio prima di cimentarti, così magari otterrai anche altri pareri.

 

Tuttavia purtroppo il ragionamento sul PH non è così semplice innanzitutto perchè c'è una formula per calcolarlo che non conosco nemmeno io, non si fà con una semplice media e la formula ricomprende anche valori quali l'effetto tampone di ogni singolo materiale utilizzato ed altro. Poi, pomice e perlite sono inerti e non smuovono il PH, se provi a misurarlo con le cartine tornasole ti restituirà lo stesso PH dell'acqua distillata che si usa di partenza per fare la misurazione. L'effetto alcalinizzante del PH dell'acqua di rubinetto è una cosa che si vede solo a lungo termine. Personalmente escludo sia possibile coltivare qualsiasi pianta, al difuori delle acidofile, in un terriccio realizzato con torba PH 3.5 + inerti e altri componenti della ricetta però se vuoi prova, magari scopriamo una cosa nuova!

 

Come te anche io scelsi di non accettare il rimborso, figurati hai fatto bene, però alla fine secondo me se vorrai utilizzarla l'unico modo è diluirla al 50% con un qualunque terriccio avente PH compreso tra 7-8 o con humus di lombrico che ha mediamente PH 7.5 e migliora la consistenza (quest'ultimo non l'ho provato), da prove fatte con terricci o ammendanti aventi questo PH al 50% otterrai qualcosa di molto vicino al range che serve per i peperoncini. Tuttavia ti consiglio di farlo solo con piante adulte perchè c'è anche un problema di consistenza, questa torba acida che hai preso è tipo paglia e quando la vedi te ne accorgerai (letteralmente è muschio secco triturato) quindi da asciutta diventa impermeabile e una volta zuppa per asciugarsi ci mette un'eternità, per la semina e le prime fasi cerca di trovare un terriccio specifico per semina perchè non ha avuto un buon effetto sulle mie piante questo mix, va in putrefazione e si sente evidentemente dalla puzza che emettono i vasetti. Ti lascio una foto della parte grossolana di quando l'ho setacciata così ti fai un'idea di cosa aspettarti.

 

Spoiler

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Giusto per capire di cosa stiamo parlando, le due foto in spoiler sotto mostrano una pianta cresciuta nel mix con torba acida, terriccio e ricetta PF ed un'altra che invece sta crescendo in terriccio idoneo e ricetta PF. Sono si due specie diverse ma tieni presente che quella in torba acida e terriccio (foto 1) ha 2 mesi in più dell'altra (foto 2) che la stà raggiungendo come crescita oltre che a star messa meglio in generale

 

Spoiler

FOTO 1

 

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FOTO 2

 

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Il motivo è presto detto, dal PH del terriccio dipende l'assorbimento dei nutrimenti e come puoi vedere nella foto sotto, se utilizzassi un substrato PH 3.5, le piante non assorbirebbero praticamente nulla. Ti ho poi evidenziato il range ottimale per i peppers così puoi fare le tue valutazioni.

 

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L0rdn40

Tutto ciò premesso, se la utilizzi al 40%-50% con un terriccio PH 7-8 o se fai il tentativo con humus di lombrico, per l'ultimo rinvaso può andare anche bene, fin ora alcune delle piante che ho fotografato oggi proprio, seminate a settembre in terriccio da semina e poi rinvasate nel mix con torba acida + buon terriccio universale e componenti della ricetta, stanno tutte piuttosto bene.

 

 

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Frenzgyn

Purtroppo, l'unico modo "serio" per bilanciare le torbe è tramite calcitazione: vanno corrette con carbonato di calcio o dolomite (una roccia di calcio e magnesio) il punto è che il bilanciamento varia in base al tipo di torba di partenza, al tipo di materiale usato e alla sua granulometria e non c'è una "regola" aurea che permette di aggiungere con sicurezza X g di carbonato di calcio per litro di torba, ma andrebbe sempre verificato che poi dai primi giorni fino a qualche mese dopo il pH si assesti intorno ai valori voluti, ma non sono ancora riuscito a trovare informazioni chiarissime, senza contare che dovrei innanzitutto munirmi di un buon pHmetro e fare prove almeno 1-2 mesi prima per ogni "lotto" di materiale di partenza, una roba scomoda da fare a livello hobbystico.

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Gennaro

Chiarissimo. Grazie. Credo che alla luce di quanto appreso non lo userò per i pepper se non strettamente necessario per qualche rinvaso finale con humus e terriccio ph 7-8.
Il boss di Fedi mi ha mandato questo terriccio per compensare l’equivoco (nonostante la mia insistenza a lasciare invariata la spedizione pronta alla partenza).58F7C82D-41E3-4250-A9FB-B36728A2BCD5.jpeg.b8c4777cdd78e21ad6e23f202a1e6933.jpeg

In generale non mi sembra male anche se non capisco la nomenclatura AMMENDANTE. 

Posso chiedere un parere?

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Frenzgyn

Riesci a fotografare tutta l'etichetta? Dovrebbe essere un mix di torba + compost verde/misto/altro.
La definizione di ammendante è più un fatto di legislazione, a naso va abbastanza bene, unica pecca è la salinità altina, ma comunque non proibitiva. Puoi tranquillamente "allungarlo" con la torba che hai, diciamo un 20%, in modo da "scaricarlo" un po'.

Potresti fare 6:2:2, 6 parti di questo ammendante, 2 di torba acida e 2 di inerti (in base a quelli che hai preso, immagino perlite e/o pomice).
Se ti trovi bene con la tessitura e noti che non si compatta troppo tra un'innaffiature e l'altra, poi puoi anche fare 5:3:2 senza star lì a pensare ai valori.

Sulla fertilizzazione mi manterrei sempre un po' più basso del normale, (con osmocote mi manterrei sul limite basso 3g/L, con altri fertilizzanti liquidi ecc userei 1/2 o 2/3 della dose consigliata, tanto se la pianta va in carenza, fai sempre in tempo a correggere, se esageri invece rischi di danneggiarla).

 

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Gennaro

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è tutto quello che hoEF071152-244C-4469-87BE-F0C969A96A5A.jpeg.efa2dc1b46c075ce9d24438d934a0664.jpeg

grazie, 6-2-2 mi sembra un’ottima soluzione. Vedremo al tatto, ti aggiorno.

Per la salinità sarei a prescindere proiettato ad innaffiare con acqua piovana, scarti del clima e in emergenza acqua di osmosi. Strada sconsigliatami per la scarsa reperibilità di questa acqua in luglio e agosto e il forte spreco di acqua di scarto dall’impianto di osmosi. 

L’alta salinità del terriccio però potrebbe essere un buon motivo per confermare la mia convinzione di evitare l’acqua di rubinetto che in penisola sorrentina è particolarmente calcarea.

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Frenzgyn

Sì, come pensavo è solo torba+compost verde, direi molto buono.

Se hai possibilità di usare acqua piovana e residuo del climatizzatore più che bene, non mi farei problemi ad utlizzare nemmeno quella del rubinetto secondo necessità (effettivamente usare quella d'osmosi è un po' uno spreco), alla fine 1 dS/m non è eccessivo e le piante di peperone (sicuramente con variabilità poi per ogni singola specie e/o varietà) sono solo mediamente sensibili alla salinità, reggono senza cali di produzione fino ad 1.5.
Poi oh, un po' di calcio non gli fa schifo alle piante, anzi.

Il discorso è tutto in ottica che a differenza del pieno campo, in vaso a lungo andare un po' si accumula e il valore tende ad alzarsi, quindi se parti già dal limite sei più a rischio, niente di più.

 

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Gennaro

In ogni caso il limite di salinità presumo cali in maniera aritmetica con l’impasto, giusto? Voglio dire, 6-2-2 di cui sottraendo la salinità di un 2 di inerti vuol dire che il totale di salinità in vaso sarà di 0,8 dS/m (che francamente ancora non so cosa sia ma me lo vado a studiare subito). Non conosco la salinità della pura torba ma probalmilmente con il suo 20% abbasserà almeno di un’altro 0,1... 

Mah, potrei scrivere solo cavolate...😂

Tutto questo per provare a giungere ad una conclusione interessante per gli amici neofiti come me che vorrebbero arrivasse tutto a casa con un solo ordine dagli amici Fedi & G.. Se questa composizione fosse comparabile alla ricetta PF, un solo ordine coprirebbe tutto il percorso dalla semina a fine coltura.

Con il Terflor mixed a che salinità si giunge? Vado a studiare 😉

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L0rdn40
1 hour ago, Gennaro said:

In ogni caso il limite di salinità presumo cali in maniera aritmetica con l’impasto, giusto? Voglio dire, 6-2-2 di cui sottraendo la salinità di un 2 di inerti vuol dire che il totale di salinità in vaso sarà di 0,8 dS/m (che francamente ancora non so cosa sia ma me lo vado a studiare subito). Non conosco la salinità della pura torba ma probalmilmente con il suo 20% abbasserà almeno di un’altro 0,1... 


L’EC che misura la salinità, di solito si prende in considerazione per capire “quanto” é concimato il terriccio per dirla in parole povere. Dal momento che suppongo tu aggiungerai Osmocote o simili, più basso é questo livello, meglio é. Non saprei come si calcola la diluizione ma considerando che già il terriccio di partenza ha salinità idonea andrà sicuramente bene e probabilmente calerà avvicinandosi al valore che hai stimato aggiungendo una frazione di torba. Qualche dubbio lo ho sull’effetto degli inerti ma é irrilevante con valore di partenza 1 dS/m.

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L0rdn40
1 hour ago, Gennaro said:

Tutto questo per provare a giungere ad una conclusione interessante per gli amici neofiti come me che vorrebbero arrivasse tutto a casa con un solo ordine dagli amici Fedi & G.. Se questa composizione fosse comparabile alla ricetta PF, un solo ordine coprirebbe tutto il percorso dalla semina a fine coltura.

Con il Terflor mixed a che salinità si giunge? Vado a studiare 😉


Dipende da cosa si vuole ottenere. Ad esempio, a patto di integrare i nutrimenti come ferro e azoto quando la pianta lo chiede, ho coltivato senza grossi problemi alcune piante in terriccio universale PH8, utilizzando come inerte argilla espansa e come concime uno sbilanciato su fosforo e potassio, con poco azoto e nessun altro nutrimento. L’importante in questi casi é non andare in paranoia se ingiallisce qualche foglia, la pianta cresce lentamente o allega pochi frutti all’inizio ecc... Dopo un po’ ci si fa l’occhio, si capisce cosa manca e si integra.

 

Di contro utilizzando materiali idonei la pianta andrà da se per tutta la stagione senza il minimo problema e quando le piante iniziano ad essere molte, é importante non dover star dietro ogni giorno ad una pianta diversa. Inoltre quando in questa passione inizi ad investire una quantità di tempo rilevante ovviamente cerchi di dargli solo il meglio anche come qualità! Questo aspetto potrebbe essere importante anche per chi é alle prime armi perché spesso, se non si ignorano alcune piccole imperfezioni, l’alternativa é prima o poi rincorrere altri 1000 prodotti per sopperire a delle carenze.
 

La regola fondamentale da ricordare comunque se non si vogliono troppe complicazioni nel ricercare prodotti particolari, é di alleggerire sempre il terriccio del rinvaso con inerti, scegliere terricci accettabili (ad esempio senza plastiche e troppi legnetti all’interno) e per la semina utilizzare o un terriccio specifico per semina o un qualsiasi buon terriccio setacciato. Tutto ciò con me ha sicuramente avuto risultati migliori di quando mi sono messo a giocare con la torba acida perciò ti suggerivo di andarci cauto.. Prova al 20% come hai detto più su, magari funziona meglio!

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