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Fjord

Prima esperienza di coltivazione indoor!

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Fjord

Buongiorno a tutti!

Sono alle prese con la mia prima esperienza di coltivazione di peppers indoor! Tutto è iniziato quando a fine estate avevo due piantine di Habanero Chcoclate prese tardi che mi dispiaceva far morire, quindi ho allestito una serretta nel sottoscala! Preso le luci, umidificatore e ho aggiunto l'aerazione esterna e interna per far semplicemente muovere l'aria dentro. Con un Arduino controllo che la temperatura rimanga tra i 26 e i 30 °C di giorno e i 20 e 24 °C di notte, mentre per quanto riguarda l'umidità tra il 40 e i 50 % di giorno e il 40 e 60 % la notte. Gli do 13 ore di luce.

 

Ovviamente poi una cosa tira l'altra e ho piantato altre piantine di altre varietà: etna, cayenna, cerry, habanero white giant, jalapeno, tabasco.

 

Fin qui tutto bene! Anzi nel giro di un mese le piante sono letteralmente esplose, iniziando già a fare un bel numero di fiori.

 

Poi però sono iniziati alcuni problemi:

purtroppo ho trovato delle moschine bianche sotto le foglie dei due habanero più grandi, di cui, dopo una lotta a suon di olio di neem, sapone molle e propoli ho dovuto dare un trattamento di Closer della Bayer che si è rivelato letale contro i parassiti, al momento non ne ho più viste, ma tengo alta la guardia.

A questo però si sono accostati altri problemi:

 

  1. I due Habanero hanno cominciato a perdere foglie dal basso improvvisamente e copiosamente (uno dei due fino ad un 70%, nonostante abbia allegato 2 frutti e ne abbia proprio nei giorni scorsi allegati altrettanti). Le foglie mostrano macchie e puntini neri (che mi ricordano tanto un fungo... o peggio... batteri), inizialmente ho pensato a cercospora o stemfiliosi e ho provato a dare l'ortiva della compo oltre che ovviamente a dei trattamenti con il rame e zolfo. Per il momento la caduta delle foglie si è arrestata o comunque rallentata moltissimo e come dicevo qualche fiore continua ad allegare.
  2. Degli altri peperoncini alcuni hanno mostrato sintomi simili per quanto riguarda le macchie sulle foglie, ma niente perdita delle stesse. Inoltre, adesso, alcune foglie stanno ingiallendo, ne avevo vista una partire dalla punta e avevo pensato subito di aver esagerato con l'acqua, seppure il drenaggio dovrebbe essere buono. Ma altre mostrano un ingiallimento sul bordo e dei puntini neri.

 

Come concime per le due più grandi uso i prodotti della linea biobizz, dai fertilizzanti agli stimolanti.

Comunque provo ad allegare qualche foto... Ogni consiglio è ben accetto, anche perché trattasi dei miei primi esperimenti e prime esperienze di questo tipo.

 

P.S. forse qualcuno si chiederà perché non abbia isolato le piante "malate", ma la cosa è avvenuta talmente improvvisamente e in fretta che credo ormai sia davvero difficile capire quale sia sana e quale sia malata... Ahimè...

 

Una delle tante foglie dell'Habanero cadute:

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Un'altra:

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Una foglia di un Etna che ho tolto io:

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Foglie ingiallite con puntini neri:

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Foglie "arricciate" e scure e altre con macchiette necrotiche e clorotiche:

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Infine ho fatto qualche foto con un microscopio su alcuni particolari.

 

Maculature e piccoli punti neri:

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Macchia necrotica della terza foto:

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Altre macchie:

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Strani puntini gialli nella pagina inferiore della foglia:

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Riferimento di 1mm:

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(spazio tra due tacche: 1mm. Capisco che sia molto impreciso come riferimento, ma è per dare un'idea spannometrica della dimensione dei particolari nelle foto sopra)

 

In realtà ho fatto anche altre foto, ma mi sembrava già abbasta lungo questo come post, ma se serve aggiungo altre info...

Intanto grazie mille!!!

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Oban

Ciao le foglie con le macchie e le zone necrotiche in effetti possono essere riconducibili ad eventuali batteriosi o talvolta virosi.

 

Un'altra pianta desta preoccupazione, le foglie apicali a forma di barchetta, filiformi, possono essere causate da un'intestazione di acari. Il rischio che passino da una pianta all'altra, dentro casa, è molto alto.

Metterei la pianta fuori dalla lightbox immediatamente.

9 hours ago, Fjord said:

Foglie "arricciate" e scure e altre con macchiette necrotiche e clorotiche:

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Riportare piante che sono state all'aperto all'interno del lightbox che ospita le nuove nate, è uno degli errori più comuni alle prime esperienze, non è consigliabile proprio perché ci si porta dietro eventuali malattie e parassiti.

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Fjord
11 minutes ago, Oban said:

Ciao le foglie con le macchie e le zone necrotiche in effetti possono essere riconducibili ad eventuali batteriosi o talvolta virosi.

 

Un'altra pianta desta preoccupazione, le foglie apicali a forma di barchetta, filiformi, possono essere causate da un'intestazione di acari. Il rischio che passino da una pianta all'altra, dentro casa, è molto alto.

Metterei la pianta fuori dalla lightbox immediatamente.

 

Riportare piante che sono state all'aperto all'interno del lightbox che ospita le nuove nate, è uno degli errori più comuni alle prime esperienze, non è consigliabile proprio perché ci si porta dietro eventuali malattie e parassiti.

 

Ciao, grazie per la risposta!

 

Sì, me ne sono accorto, dal prossimo anno infatti nel box staranno solo peperoncini nati lì e basta e ovviamente, se non cambio ubicazione, disinfetto con candeggina e alcol quello che sto usando, poiché col fuoco sarebbe un po' drastico trovandosi dentro casa 😂😂😂.

 

Per quanto riguarda gli acari... Quanto potrebbero essere grandi? Tipo ragnetto rosso? Ho controllato ogni singola foglia (sopra e sotto) con una lente di ingrandimento e non ne ho visto traccia... Ma eventualmente posso passarle anche con il microscopio...

 

Grazie ancora

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Oban
2 hours ago, Fjord said:

 

Ciao, grazie per la risposta!

 

Sì, me ne sono accorto, dal prossimo anno infatti nel box staranno solo peperoncini nati lì e basta e ovviamente, se non cambio ubicazione, disinfetto con candeggina e alcol quello che sto usando, poiché col fuoco sarebbe un po' drastico trovandosi dentro casa 😂😂😂.

Una buona disinfezione a fine ed inizio stagione è più che sufficiente.

Quote

 

Per quanto riguarda gli acari... Quanto potrebbero essere grandi? Tipo ragnetto rosso? 

Microscopici, ma con una lente o un microscopio dovresti individuarli.

Ad occhio nudo difficilmente ci si riesce.

Il ragno rosso del cemento è molto più grande e si individua ad occhio nudo, il vero ragnetto rosso è un acaro microscopico.

 

Quote

Ho controllato ogni singola foglia (sopra e sotto) con una lente di ingrandimento e non ne ho visto traccia... Ma eventualmente posso passarle anche con il microscopio...

 

Grazie ancora

Ok, indaga un po' e tienile sotto occhio, se sono stati gli afidi a danneggiare le foglie apicali, le prossime dovrebbero tornare ad essere normali, in caso di acari no e rischi di svernarli (assieme alle loro uova) al calduccio di casa, se non li elimini.

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Fjord
13 minutes ago, Oban said:

Una buona disinfezione a fine ed inizio stagione è più che sufficiente.

Microscopici, ma con una lente o un microscopio dovresti individuarli.

Ad occhio nudo difficilmente ci si riesce.

Ok, ripasserò con una buona lente per confermare che non ci siano acari!

 

13 minutes ago, Oban said:

Ok, indaga un po' e tienile sotto occhio, se ci sono stati gli afidi a danneggiare le foglie apicali, le prossime dovrebbero tornare ad essere normali, in caso di acari no e rischi di svernarli al calduccio di casa se non li elimini.

Quindi praticamente se è stata attaccata da acari, anche le nuove foglie, nel caso non ce ne siano più, nasceranno deformate?

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L0rdn40

Ciao e ben venuto. Caspita, quelle foglie, almeno viste da vicino, non hanno un bell'aspetto... Il discorso è che fondamentalmente portare all'interno piante da fuori può avere molte conseguenze negative, non solo gli acari perché in ambiente protetto, umido, riscaldato e senza antagonisti possono venir fuori tutti i tipi di parassiti, funghi e batteri che fuori invece vengono controllati da antagonisti, clima e tanti altri fattori che permettono sempre alla natura di trovare il suo equilibrio. Capisco che hai debellato i parassiti ma, oltre ai funghi e batteri che non li elimini così facilmente, considera che ci possono essere uova e stadi giovanili dei parassiti quasi immuni ai prodotti che hai utilizzato nonché alla maggior parte dei pesticidi che su di loro possono avere solo un blando effetto residuale quando maturano ma a lungo andare, indoor vincono loro. Personalmente al tuo posto comprerei una serretta da esterno idonea a contenere tutte queste piante (esempio, link) così da tentare uno svernamento. Indoor disinfetterei l'attuale serra e mi avventurerei in una nuova semina, hai ancora molto tempo per organizzarti. Un'unica volta ho portato una pianta indoor perché ho fatto un bonchi e tieni presente che per star tranquillo ho tagliato tutti i rami, rimosso tutta la terra dalle radici, trattato le radici con un potente funghicida ad ampissimo spettro e somministrato un potente antiparassitario sistemico. Infine quando ha rimesso le prime foglie ho trattato contro gli acari. Intanto l'ho tenuta in quarantena in una serretta singola divisa dalle altre piante e solo dopo l'ho unita alle altre. Ma l'ho fatto solo perché per realizzare un bonchi ci vogliono piante mature lignificate che indoor è difficile ottenere ed ho dato tutta quella roba perché la tengo a scopo ornamentale indoor dove non ci sono insetti buoni che potevo danneggiare. In mancanza di questi trattamenti mai mi sarei sognato di fargli entrare nemmeno la porta.

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Oban
26 minutes ago, Fjord said:

Ok, ripasserò con una buona lente per confermare che non ci siano acari!

:thumbsup:

26 minutes ago, Fjord said:

Quindi praticamente se è stata attaccata da acari, anche le nuove foglie, nel caso non ce ne siano più, nasceranno deformate?

No, le nuove foglie apicali torneranno ad essere normali se con il trattamento con lo zolfo hai debellato tutti gli acari e le eventuali uova, ma quest'ultimo è un evento tutt'altro che facile che si verifichi.

Tienile sott'occhio.

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Lonewolf

Sulle patologie ti hanno già risposto.

Mi limito ai complimenti per le ottime foto! :) 

Finalmente foto in cui si vedono bene le patologie ...

 

Circa gli acari, il classico ragnetto rosso è abbastanza facile da vedere, sia per le dimensioni che lo rendono visibile ad occhio nudo che per la presenza di ragnatele (quando l'infestazione è consistente).

Molto più insidioso l'acaro bianco, piccolissimo, difficilmente visibile ad occhio nudo. Con una lente (10X) non si vedono i dettagli, ma si vedono i parassiti sempre in rapido movimento.

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Fjord
11 minutes ago, Lonewolf said:

Sulle patologie ti hanno già risposto.

Mi limito ai complimenti per le ottime foto! :) 

Finalmente foto in cui si vedono bene le patologie ...

 

Circa gli acari, il classico ragnetto rosso è abbastanza facile da vedere, sia per le dimensioni che lo rendono visibile ad occhio nudo che per la presenza di ragnatele (quando l'infestazione è consistente).

Molto più insidioso l'acaro bianco, piccolissimo, difficilmente visibile ad occhio nudo. Con una lente (10X) non si vedono i dettagli, ma si vedono i parassiti sempre in rapido movimento.

Ok grazie, quindi con la lente e il microscopio che ho dovrei vederli bene.

 

14 minutes ago, Oban said:

:thumbsup:

No, le nuove foglie apicali torneranno ad essere normali se con il trattamento con lo zolfo hai debellato tutti gli acari e le eventuali uova, ma quest'ultimo è un evento tutt'altro che facile che si verifichi.

Tienile sott'occhio.

Perfetto, grazie, oggi do una seconda passata.

 

24 minutes ago, L0rdn40 said:

Ciao e ben venuto. Caspita, quelle foglie, almeno viste da vicino, non hanno un bell'aspetto... Il discorso è che fondamentalmente portare all'interno piante da fuori può avere molte conseguenze negative, non solo gli acari perché in ambiente protetto, umido, riscaldato e senza antagonisti possono venir fuori tutti i tipi di parassiti, funghi e batteri che fuori invece vengono controllati da antagonisti, clima e tanti altri fattori che permettono sempre alla natura di trovare il suo equilibrio. Capisco che hai debellato i parassiti ma, oltre ai funghi e batteri che non li elimini così facilmente, considera che ci possono essere uova e stadi giovanili dei parassiti quasi immuni ai prodotti che hai utilizzato nonché alla maggior parte dei pesticidi che su di loro possono avere solo un blando effetto residuale quando maturano ma a lungo andare, indoor vincono loro. Personalmente al tuo posto comprerei una serretta da esterno idonea a contenere tutte queste piante (esempio, link) così da tentare uno svernamento. Indoor disinfetterei l'attuale serra e mi avventurerei in una nuova semina, hai ancora molto tempo per organizzarti. Un'unica volta ho portato una pianta indoor perché ho fatto un bonchi e tieni presente che per star tranquillo ho tagliato tutti i rami, rimosso tutta la terra dalle radici, trattato le radici con un potente funghicida ad ampissimo spettro e somministrato un potente antiparassitario sistemico. Infine quando ha rimesso le prime foglie ho trattato contro gli acari. Intanto l'ho tenuta in quarantena in una serretta singola divisa dalle altre piante e solo dopo l'ho unita alle altre. Ma l'ho fatto solo perché per realizzare un bonchi ci vogliono piante mature lignificate che indoor è difficile ottenere ed ho dato tutta quella roba perché la tengo a scopo ornamentale indoor dove non ci sono insetti buoni che potevo danneggiare. In mancanza di questi trattamenti mai mi sarei sognato di fargli entrare nemmeno la porta.

Grazie mille per i consigli. Purtroppo non ho spazio per un'altra serretta di quel tipo, ne ho già una dove tengo alcune aromatiche, ma che resistono meglio al gelo. Pensavo che non bastasse quella per svernare dei peperoncini... Comunque un po' di spazio c'è, potrei mettere quelle messe peggio, anche per ridurre il sovraffollamento che si è creato.

Per quanto riguarda l'errore di aver portato piante da fuori a dentro, me ne sono reso conto benissimo, per l'estate ho ricavato un'aiuola e quello che pianto rimane lì in terra e nella serretta pianto e preparo le piantine per l'anno successivo, quindi il trasferimento avverrà solo da dentro a fuori e non viceversa.

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