Ratatouille, prima delle gelate

[Nonno Remo 374]

Un saluto a tutti

 

Ratatouille, prima delle gelate

 

E’ una ricetta degli ortolani delle mie parti.

Quando si avvicina il freddo e c’è il rischio di gelate, è buona casa raccogliere tutto quello che l’orto ha ancora da offrire. Melanzane piccoline, appena formate, peperoni verdi, peperoncini verdi, zucchine piccoline. Raccogliere tutto, avendo l’accortezza di tenere separato ciò che potrebbe ancora maturare in casa (vicino ad una stufa, vicino al termosifone, in un sacchetto con le mele o meglio con un avocado), da quello che verosimilmente non riuscirà più a maturare (dopo qualche giorno di prova, finireste per buttarlo).

Noi ci occuperemo di quello che non riuscirà più a maturare. Lavate il tutto e tagliatelo a pezzettini (potete tenere tutto insieme: i tempi di cottura sono similari).

In una padella capace, soffriggete in abbondante olio, un poco di cipolla o scalogno, poi aggiungere le verdure e coprite). Fiamma leggera mi raccomando. Ogni tanto rimescolate. Servite ben caldo, ma sono buoni anche freddi.

Buon Appetito !!!

 

Una variante “Langarola”: aggiungete all’olio 3 cucchiai di “Bagna Cauda”.

Nonno Remo

 

[Alexrm 4,992]

Non sapevo si chiamasse così, ma l'ho spesso cucinata. 

Ottima e lowcost per saziare tutti in una comune cena con il nucleo familiare.
Io l'ho sempre chiamata sbobba  , ratatouille è sicuramente più carino come nome.

 

Consiglio di accompagnare con del pane caldo qualche boccone, yummi!

[Nonno Remo 374]

Ciao

Ratatouille é una ricetta francese. In questo caso si usano prodotti che altrimenti andrebbero persi.

saluti

Nonno Remo

[Frenzgyn 560]

Da noi in campania viene chiamata cianfotta o ciambotta (a seconda delle zone) ma di fatto è la stessa cosa (solitamente viene aggiunta anche qualche patata, ma praticamente si mette tutto ciò che è disponibile in orto nel periodo), ottima tra le altre cose perché la consistenza è un misto tra il fritto e lo stufato, senza che le verdure si disfino.