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zafarricchio

Esposizione/Quantità luce necessaria/Ombra

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zafarricchio

Questo è il mio primo post di richiesta di aiuto, vorrei porre una domanda a chi ha avuto modo in passato di vedere di propria esperienza diretta con varietà diverse di annuum, chinense, pubescens, ecc.

 

Premessa: La coltivazione in vaso a differenza del campo in molti casi si scontra la realtà dei centri abitati ovvero con le barriere architettoniche e non sempre si ha la possibilità di avere un balcone con esposizione tale da avere luce solare sulle piante dal mattino alla sera, come se non bastasse anche gli altri edifici ostacolano la luce all'alba ed al tramonto.

 

Per gli annuum che vanno molto bene con esposizioni continuate è un po' un tappo, per i chinense che magari preferiscono anche un po' di ombra nelle ore più calde la cosa magari viene in aiuto.

 

Domanda: potreste farmi un elenco delle ore di gradimento di luce ed ombra necessarie delle varietà più rinomate?

esempio:

 

trindad scorpion :: luce diretta dalle xx:xx alle xx:xx nelle altre ore tenere in ombra.....

 

in effetti è un stato un problema oggi che ho cominciato a metter fuori (intorno alle 11 alcune piante che avevo in lightbox per farsi un po' di ossa e mi accorgo che con solo 5 minuti di sole o poco più una pianta abbastanza adulta di trinidad scorpion ed una pianta un po' più piccola di mushroom yellow non solo hanno subito perso tono ma addirittura sembra che una foglia del mush si sia bruciata...non oso pensare se le avessi lasciate 10 minuti o più!!!

 

mentre le altre piante come haba orange, goats weed, ecc, seppur più piccole rispetto al trinidad non si sono nemmeno afflosciate ma sono ancora ora belle dure e me ne accorgo passando le mani tra le foglie.

 

vi ringrazio quanti mi aiuteranno, vi prego di non rifarvi a dati presi sul web ma dalla vostra epserienza.

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YaTtAcAn

Ciao!

Non sono troppo esperto, ma credo che la differenza la faccia essenzialmente la qugradualità con cui esponi le piante al sole: da quello che vedo in giro, tutti consigliano di posizionare per qualche giorno le piante all'aperto ma all'ombra, per poi passare al sole diretto, per le specie che lo gradiscono.

Non puoi secondo me pensare di stare lì col cronometro e fare avanti e indietro coi vasini...sai che sbattimento????

:no:

Una volta ambientate poi credo che le piante seguano la regola del più ce n'è meglio è!!

Spero di esserti stato utile!

Ciapt!

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Ferra87

domanda molto interessante, stavo cercando informazioni a riguardo anche io..

io avrei a diaposizione uno spazio per fare l'orto , solo che questo spazio riceve il sole nella prima mattinata e dopo ombra tutto il giorno.. alcune varietà riescono a crescere bene anche se all'ombra?

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zafarricchio
Ciao!

 

Non puoi secondo me pensare di stare lì col cronometro e fare avanti e indietro coi vasini...sai che sbattimento????

 

sfruttando i parapetti posso posizionare le piante in modo che nelle ore meno calde arrivi sole mentre nelle ore più cocenti ci sia ombra sbattimento non esiste nel mio caso.

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Lonewolf

YaTtAcAn ha centrato il problema principale.

 

La sopportazione alla prima esposizione al sole non ha nulla a che vedere con il gradimento della condizione di sole pieno durante tutta la vita adulta.

 

La prima esposizione e' un momento critico, c'e' il rischio che le piante si scottino (anche in pochi minuti!).

Le foglie cresciute indoor hanno pareti cellulari poco spesse, non riescono a trattenere l'acqua (ecco perche' perdono tono) e sono molto sensibili ai raggi solari.

 

L'esposizione deve essere graduale e iniziare dalle ore meno calde (non alle 11, ma alle 8 o alle 18)

La prima uscita outdoor dovrebbe essere all'ombra e prima di arrivare al sole pieno servono alcuni giorni di ombra/penombra ecc (l'ideale e' all'ombra delle foglie di un albero).

Eventualmente considera l'uso di un telo ombreggiante.

 

In questa regola generale e' poi possibile differenziare vari casi.

In generale i C.annuum sono piu' resistenti dei C.chinense, le foglie scure/pelose sopportano meglio di quelle chiare/liscie e le piantine piccole sono piu' adattabili di quelle grandi.

Nelle piante piu' grandi in genere si scottano le foglie piu vecchie (basse).

 

 

Per quanto riguarda l'esposizione al sole delle piante adulte, in generale tutti i peppers sopportano bene il sole.

I fiori di C.pubescens pero' non allegano bene ad alte temperature, quindi e' preferibile coltivare le varieta' di questa specie in ombra parziale.

 

Bisogna poi sempre tener conto degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Il sole, a lungo andare, "logora" le piante.

A fine stagione le piante cresciute in pieno sole dall'alba al tramonto hanno foglie "vissute" e malconce, mentre le piante cresciute in ombra (almeno nelle ore piu' calde) mantengono foglie verdi e in perfetta forma molto piu' a lungo.

Le piante meno esposte al sole inoltre crescono piu' alte e rigogliose, ma in generale producono meno.

 

Infine, last but not least, i frutti di C.chinense maturati in pieno sole e nei periodi piu' caldi sono decisamente molto piu' piccanti dei frutti maturati all'ombra o in periodi con temperature inferiori.

 

La soluzione ideale?

Un po' di piante al sole pieno, un po' all'ombra, un po' meta'/meta' ... :no:

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tattico

Lone, sei sempre il solito pozzo di sapienza pepperiana!!!!

:no:

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pioc
...

 

Per gli annuum che vanno molto bene con esposizioni continuate è un po' un tappo, per i chinense che magari preferiscono anche un po' di ombra nelle ore più calde la cosa magari viene in aiuto.

 

Domanda: potreste farmi un elenco delle ore di gradimento di luce ed ombra necessarie delle varietà più rinomate?

esempio:

 

trindad scorpion :: luce diretta dalle xx:xx alle xx:xx nelle altre ore tenere in ombra.....

 

...

 

Ciao Zafarricchio, ti do il benvenuto direttamente da qui. :no:

 

Sono del parere che, al di là dei criteri generali che hai già enunciato (annuum maggiore resistenza e gradimento luce

diretta, chinense luce ed ombra, ecc. ecc.) credo sia abbastanza difficoltoso poter definire con esattezza 'quanta' luce

(intesa come irraggiamento solare diretto) ciascuna varietà può gradire, a meno che qualcuno non si sia in precedenza

preso la briga di sperimentare a riguardo.

 

Giusto per dire la mia (smentendo in parte quanto fino scritto):

 

da 3/4 gioni ho deciso di affacciare su una finestra (pian terreno, sole diretto solo dalle 12 alle 15.30, relativo ombreggiamento di albero di 15 metri in ripresa vegetativa quindi non copre granchè il sole) molte piantine di

minimo un mese di vita e, indipendentemente dalla varietà non sto notando alcun segno di stress rispetto al

light box, probabilmente perchè anche se la luce è tanta nelle ore di punta non è ancora calda l'atmosfera

in generale e, dirò di più, pare che ne beneficino maggiormente quelle con un fogliame bello folto.

 

Le espongo all'aria direttamente la mattina (ed il sole a quell'ora non c'è) e le ritiro la sera per precauzione.

 

Che dire? Non sono stato utile lo so ma sono del parere che determinate informazioni le si possa

acquisire 'bene' solo sperimentando in modo diretto, anche perchè le variabili in gioco (es. la luce ed atmosfera

di Trento è comunque diversa da quella di Palermo, ecc. ecc.)

 

Saluti

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zafarricchio

ho 2 posizioni possibili nei diversi balconi:

 

ad est dove erano stamattina e il sole lì batte sino alle 13.30 circa

ad ovest a partire dalle 13.30 circa in poi prendono il sole pomeridiano

 

Ho spostato le piante sul balcone di ovest, e non sta dando problemi di afflosciamenti o altro vi postop una foto di alcune piante alle ore 16:00 notare l'ombra del parapetto in cemento che impedisce a partire da una certa ora che il sole arrivi, non ho mai visto con precisione ma le piante più basse non prendono più sole già dalle 17.00 circa (credo)

 

ecco la foto

post-416-1239113580.jpg

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pioc

Personalmente avrei preferito l'esposizione ad est ma, come vedi, è l'esatto opposto che

pare sia gradito alle tue piante!

 

:no:

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zafarricchio

vi aggiorno e vi chiedo una cortesia mi direste come mai una pianta di tirnidad scorpion è diventata così?

 

post-416-1239885513.jpg

post-416-1239885532.jpg

 

anche dopo il trapianto in quel vaso era senza problemi, poi la metto fuori esposta a ovest dove prendo solo il sole pomeridiano non troppo intenso, e dopo 4-6 giorni circa le foglie cominciano a diventare così.

 

Vorrei sperare che sia il sole che ha bruciato in alcuni punti le foglie, e da ora comincerà ad irrobustirsi da sola con i nuovi getti di foglie più dure rispetto al lightbox, voi che mi dite?

 

poi il lieve giallore delle foglie più piccole mi desta sospetti, non la concimo da almeno 15 o più giorni, forse troppa acqua? purtroppo ora è un po' più difficile definire la quantità di acqua ma nel lightbox non mi ha dato problemi, ripeto è scattato tutto pochi giorni dopo averla messa fuori ad occhio credo 4-6 giorni.....

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Lonewolf

Escluderei scottature solari, sia per l'aspetto complessivo che per le foglie colpite (in genere si scottano maggiormente le foglie piu' vecchie e basse).

Sembra che le foglie nuove siano sane (ma non si vede bene) e che quelle colpite siano solo quelle che probabilmente erano le piu' piccole al momento dell'esposizione al sole.

Non mi e' pero' chiaro se le foglie si stanno decolorando (cioe' prima erano verde scuro come quelle sotto) o se invece erano chiare come quelle nuove e ora si stanno riempiendo di macchie.

 

Puoi fare una foto piu' chiara o spiegare come si evolve lo sviluppo delle "macchie"? (aumenta? e' stabile? tocca anche foglie nuove?)

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pioc

Ciao Zafarricchio,

 

ho avuto un problema analogo ma con piantine più piccole in light-box,

in altro forum persona molto competente mi ha suggerito di esporre all'aria

(ma solo gradualmente al sole) in quanto può dipendere da generazione della clorofilla

imputabile ad anomala quali-quantità di luce ricevuta finora.

 

Problema assolutamente risolvibile.

 

Posto che possa trattarsi di problematica simile proverei a tenerle qualche giorno

senza esporle al sole, le mie stanno migliorando molto lentamente e, complessivamente,

sembrano in forma, quindi a parte la pigmentazione la tonicità complessiva delle piantine

e delle foglie coinvolte non è compromessa.

 

:D

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zafarricchio

@ lonewolf: la pianta uscita da llightbox, presentava foglie perfettissime, e le foglie più giovani di un verde meno scuro rispetto alle foglie più grandi, poi dopo averle uscito nulla di apprezzabile sino al 3-4° giorno in cui notavo che le foglie più giovani risultavano un pochino meno scure rispetto a quando le avveo uscite, a poi a partire dal 5° circa le foglie più giovani hanno cominciato pian piano a risultare con qualche filino nero, ed ora sono come sono..

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Lonewolf

Ancora non mi e' chiara la natura delle macchie, se sono solo variazioni di colore su foglie per il resto sane oppure se sono veri e propri danni alle foglie

 

In generale la colorazione non uniforme puo' essere causata da molti fattori,

per esempio carenze nutrizionali per difficolta' di assorbimento dei nutrienti (il problema meno grave).

Ho notato giovani foglie ingiallite nelle prime piante trapiantate quest'anno; stavo semplicemente esagerando con la mia regola "poca acqua"; e' bastato innaffiare un po' di piu' per vedere le foglie "ricolorarsi" letteralmente da un giorno all'altro; la decolorazione pero' era sempre regolare e il miglioramento progressivo dal picciolo verso la punta ... il caso qui sembra diverso.

 

La presenza di variazioni di colore irregolari e' anche uno dei sintomi di molte malattie virali (prima e piu' famosa tra tutte il TMV-tobacco mosaic virus).

 

Prima di preoccuparsi comunque e' bene seguire giorno per giorno l'evoluzione; se le foglie si "ricolorano" di verde scure e/o le foglie nuove non hanno problemi e/o il problema non si diffonde ad altre foglie ... allora non c'e' da preoccuparsi.

Per precauzione comunque terrei quella pianta isolata dalle altre per qualche giorno.

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zafarricchio

altre foto:

post-416-1239959356.jpgpost-416-1239959361.jpg

 

non è scolorimento ma sono veri e propri danni alle foglie, alcune giovani altre anche più vecchie, in più oggi ho notato che cominciano a formarsi puntini neri anche sulla fogliolina nuova...quella che sembrava non avere nulla.

 

oggi mentre cercavo di fare le foto ho notato che cominciano a farsi vivi anche degli afidi in totale erano 4 quelli scoperti seppur piccolini e solo su questa pianta, e solo sulle foglie piccole ed i getti nuovi, anche se a dire il vero vedo svolazzare molti insetti in questi giorni, potrebbe essere di tutto a questo punto, e voglio sperare che non sia dovuto a questo.

 

risultato ad oggi le foglie sono com ele vedete in foto anche un paio di quelle grosse e verdoni hanno avuto lo stesso problema, quindi comincio a chiedermi se non sia una forma funginea, purtroppo non potendo dare una diagnosi esatta devo attendere ancora, nel caso avete un'idea o volete dei dettagli ve li fornirò il prima possibile.

 

 

P.S. e pensare che era una delle piante migliori che avevo...mai un giallore, crescita velocissima rispetto..

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nipotastro

non sono un esperto, ma da queste ultime foto non sembra un danno da luce, quanto piu' una forma di malattia ... un po' come capita se metti le piante dietro ad una finestra e le foglie a contatto col vetro si ammalano per sbalzo termico o per eccesso di umidita' localizzato...

 

nell'ordine io proverei a metterle in zona ombrosa e ventilata, passarci un piretrode anti-afidi e poi un po' di zolfo ramato ( o come so chiama)

 

ed aspettare gli sviluppi

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host

sembrerebbe anche a me un danno causato da parassiti. Le scottature di solito, se non sbaglio, si presentano inizialmente con una colorazione argentea delle foglie... cmq anche io le terrei al riparo facendo attenzione durante l'innaffiatura a non bagnare le foglie.

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pioc

Da queste nuove foto vado in confusione perchè vedo la foglia che pare bruciata a partire dal bordo

e in secondo piano altra che, invece, mi sembrerebbe soffrire di una anomala pigmentazione a partire

dalla base (picciolo) che poi si distribuisce in modo più omogeneo.

 

Ma, dico io, tra tanti appassionati di peppers, possibile che non ci sia qualcuno che si occupi di botanica

& dintorni!?

 

:unknw:

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Lonewolf

Il riconoscimento certo delle patologie e' sempre problematico, anche per esperti e anche disponendo della pianta "live".

Ho smesso da un pezzo di portare foglie o piantine "malate" a far controllare al vivaio, al rivenditore di materiali per l'agricoltura o da contadini (anche "moderni") della zona.

Tranne che per il mio primo caso di Pithyum (talmente evidente che serviva solo una conferma) non ho MAI ricevuto risposte certe.

 

A maggior ragione e' difficile capire da foto (anche leggermente fuori fuoco).

 

MA ... e' comunque possibile decidere cosa fare in base a semplici considerazioni.

 

Se il problema e' virale, non ci si puo' fare nulla (tranne isolare la pianta e distruggerla se peggiora a vista d'occhio);

quindi i virus non richiedono azioni particolari.

 

Se il danno e' causato dal sole (non credo), non peggiorera' e le nuove foglie saranno sane; anche qui non c'e' nulla da fare.

 

Se il danno e' causato da batteri o funghi, il primo tentativo e' trattare con rame e/o fungicida; il trattamento ha anche una utilita' preventiva, quindi si puo' fare in ogni caso ... mal che vada sara' fatto per nulla.

 

Evitare stress alla piantina e' comunque una buona idea; quindi oltre a isolarla, evitare per un po' il sole pieno, la pioggia battente e controllare l'irrigazione.

 

In sintesi: la pianta va posta in luogo riparato, lontano dalle altre e trattata con rame (sulle foglie) e/o fungicida (per le radici) .. poi si aspetta di vedere cosa succede ...

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pioc

Già, l'unica via è procedere per tentativi nella speranza che si imbrocchi la strada giusta :unknw:

 

Zafarricchio se avrai modo di aggiornarci avremo tutti (credo) curiosità di sapere come evolve,

nel frattempo... un grosso "in bocca al... pepper" anzi "pepper in bocca!" :w00t:

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mascalzone

Sbaglierò ma dico la mia: secondo mè sarà stato un eccesso di concime e questo succede quando si pretende troppo dalle nostre piantine senza calcolare i tempi e gli eccessi.

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Lonewolf

E' possibile (non ci avevo pensato perche' non sono abituato a concimare piantine piccole).

 

Aggiungiamo all'elenco dei rimedi da attuare senz'altro: "non concimare"

 

Consiglio per tutti: NON concimate le piantine se non siete del tutto sicuri di quel che state facendo (oppure fatelo, ma su piante di "test")

Concimare le piantine fino al trapianto definitivo puo' portare a risultati migliori (v. quelli di Secco, per esempio), ma anche (e molto piu' facilmente) rovinare tutto.

Il terriccio (se di qualita') ha tutto quel che serve alle piantine!

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Ferra87

io sto concimando tutte le settimane, anche se a dosi abbastanza diluite ( un 25 % della dose massima dell'etichetta)

e ogni tanto anche a un 75%.

secondo me dipende molto dal tipo di concime, l'anno scorso ho bruciato una pianta molto piu' facilmente che quest'anno, che ne sto effettivamente usando di piu'.

inizialmente ho provato una dose da etichetta completa (forse anche di piu') su una pianta di jalapeno test di circa 1 mese e mezzo, che maltratto un po in tutti i modi <_<, bhe a distanza di 2 settimane è viva e vegeta!

comunque i concimi è come il sale nell'acqua della pasta , sempre meglio metterne un po di meno ! :whistling:

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Lonewolf

Il punto critico e' che il concime per le prime fasi di vita NON e' necessario (sempre naturalmente nell'ipotesi di utilizzare terriccio di buona qualita').

 

Ho piantine nate 30-35 giorni fa, alte 15 cm, con 15-20 foglie vere, i primi boccioli e anche qualche fiore aperto; il tutto in bicchierini da caffe' con meno di 70 cl di terriccio, acqua quanto basta e luce a volonta' ...

Per non parlare delle piante in vasetti da 14-16 cm nate a partire da 90 giorni fa, ormai piante adulte con fiori e anche numerosi frutti ... anche queste mai concimate.

 

E' possibile che si possano ottenere risultati migliori, ma a prezzo di qualche rischio ...

Si puo' fare, si puo' anche sperimentare (sempre un'ottima cosa), ma per chi e' alle sue prime esperienze di coltivazione il mio consiglio e' NON concimare.

 

Meglio concentrarsi su altri aspetti piu' importanti; qualita' del terriccio e dell'acqua, abbondanza di luce ...

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pioc

Sante parole, sante! <_<

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