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Lonewolf

Un'emozione ...

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Vincer
55 minutes ago, Lonewolf said:

Tanti in quegli anni sapevano comporre e suonare ...

Ciao,

prendo spunto da questa affermazione, che secondo me riassume bene tutto il ragionamento.

Fatto salvo i veri fuoriclasse (talenti che probabilmente sono unici o rarissimi) è proprio lo strato subito inferiore che aveva qualità maggiori.

 

La qualità della composizione e anche dell'esecuzione era nettamente migliore.

 

Non mi è chiaro se l'offerta ha degradato la domanda o viceversa....oppure se sia un processo "naturale" o anche meramente economico.

Probabilmente c'è anche quella componente "nostalgica" citata da Alex...o la difficoltà di capire il nuovo da parte delle vecchie generazioni o l'abitudine all'ascolto che rende le cose più belle (per mille motivi).

Dal mio punto di vista, però, si tratta di un'evidenza fisica....la tecnica, la composizione e l'esecuzione erano migliori.

 

Lo stesso ragionamento io lo vedo applicabile alla pittura....se vedo un quadro di Caravaggio (il mio pittore preferito) e un quadro d'arte moderna...stessa differenza qualitativa (non dico di espressione o di emozione perché probabilmente tutte le opere hanno qualcosa da comunicare).

O forse è il naturale evolversi delle cose.

 

Ciao

Vincenzo 

 

P.s. e ot: Mi viene in mente un aneddoto in cui, ad una mostra di pittura al mio paese, parlavo con un pittore anziano che mi conosce da quando sono nato e discutendo sul significato di un suo quadro in cui erano dipinti oggetti delle vita quotidiana un po' alterati, volti di persone e corpi altrettanto travisati, mi diceva che in realtà quando dipingeva non voleva comunicare nulla di particolare....come dire che tutto il lambiccarsi dei critici e dei visitatori che cercavano chissà quali significati reconditi, non riconducevano alla sua reale intenzione....ovvero dipingere :)

 

 

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Lonewolf
4 minutes ago, Vincer said:

Lo stesso ragionamento io lo vedo applicabile alla pittura....se vedo un quadro di Caravaggio (il mio pittore preferito) e un quadro d'arte moderna...stessa differenza qualitativa

 

Esattamente.

Un pittore può benissimo esprimersi con 4 scarabocchi su una tela (o magari 4 tagli), ma per essere davvero creativo o geniale dovrebbe prima essere in grado di dipingere un quadro paragonabile (sia pur lontanamente) con un Caravaggio o un Tiziano ...

Altrimenti la sua non è una scelta artistica, ma solo l'espressione della sua mancanza di tecnica e capacità.

 

Idem per la scultura; fai vedere che sai scolpire una Pietà o un David o almeno qualcosa di simile e poi puoi esprimere la tua vena artistica anche con un "coso" astratto senza capo nè coda ...

Se sai fare solo il "coso", non sei davvero "bravo".

 

E idem, ovviamente, anche per la musica.

Cito solo un esempio positivo preso proprio dalle pagine precedenti di questo topic: i 2Cellos.

Mi piacciono molto le loro cover di pezzi rock (peraltro tecnicamente ineccepibili, da quel che posso giudicare), ma ci sono molte loro registrazioni in cui suonano pezzi di musica classica per violoncello ... nessun dubbio che sappiano suonare.

 

 

 

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Vincer
4 hours ago, Lonewolf said:

(o magari 4 tagli)

Ciao,

devo essere sincero....il ragionamento generale è quello di cui sopra...ma ci sono delle eccezioni.

Per esempio mi è capitato di vedere dal vivo alcuni quadri di Fontana...quelli dei tagli...ebbene, pur essendo materialmente semplici (o almeno la visione suggerisce quello), riescono a trasmettere qualche emozione....non è facilmente spiegabile ma a me è capitato.

 

Oppure ci sono opere geniali nella loro provocatorietà come quelle di Piero Manzoni...la famosa merda d'artista (scatolette da 30 gr vendute al peso d'oro)....geniale (e che ora valgono un sacco di soldi, tra l'altro).

Oppure sempre sul provocatorio....l' "Origine du Monde di Gustave Courbet" o "Origine de la guerre" (che ho visto entrambe e che fanno un certo effetto direi )

 

Ma mi sto allontando troppo dal discorso principale....

 

Ciao

VIncenzo

 

 

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Lonewolf

Nessun dubbio che i "4 tagli" possano suscitare emozioni ...

ma la "differenza" è appunto nella "tecnica", nella capacità di produrre qualcosa di "difficile da fare" (e non solo "originale").

Credo che molti nel vedere quell'opera (per non parlare dell'altra che hai citato) abbiano pensato "Posso farla anch'io!".

Nessuno (o quasi) pensa la stessa cosa ammirando la Gioconda o il David.

 

Idem per la musica.

Sono stonato e non so suonare, ma forse potrei anche arrivare vicino a certe prestazioni canore che recentemente hanno vinto anche premi importanti.

Non potrei mai cantare come Mina o Lucio, tantomeno suonare come Mark Knopfler o Jimmy Page o Keith Emerson ...

 

In breve, mi sembra che la tendenza sia sempre più di dare grande valore a prestazioni e capacità tutto sommato mediocri.

 

 

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Vincer
7 hours ago, Lonewolf said:

In breve, mi sembra che la tendenza sia sempre più di dare grande valore a prestazioni e capacità tutto sommato mediocri.

Concordo.

 

Chiamiamolo "livellamento verso il basso"....purtroppo è così in moltissimi campi della nostra vita anche quotidiana...

 

Ciao

Vincenzo

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Alexrm

Siamo d'accordo al 100 % Claudio. Io ho apprezzo pochissimi rapper, molti sono esempi che potrei fare a prova della tua tesi.

Quest'estate sono stato massacrato da rap scadentissimo in cassa bluetooth da amici.

Esempio evidente anche della citazione manzoniana fatta da Vincenzo.

In cassa c'era questa.

Video su YouTube: aiMy2SvatNo

Io: "Madonna che m*****"
Gabriel (tizio):" non scherziamo oh, questa è un capolavoro musicale, senti che perfezione"
Io:"metti una canzone che io reputo un capolavoro assoluto, poi ne riparliamo."
*io che cerco di scegliere Wish you were here, telegraph road, Sympathy for the devil*

Sempre io:"Metti Stand By Me, anno 1961"

Video su YouTube: hwZNL7QVJjE

Gabriel:" ehh ma so brontosauri"

e io che piangevo.

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joefish

A prima vista potrebbe sembrare un off topic rispetto a quanto discusso finora, io penso che invece ci sia una connessione "ampia".

La musica e' un piacere, provoca emozioni (il grosso dei post in questo thread sono legati alla musica), ma quello livellamento verso il basso 

di cui parla Vincenzo e' preoccupante, ci si sta, anche abbastanza velocemente, avvicinando ad un livello di mediocrita' su tutto,

basti vedere lo scempio in politica a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni, al livello degli studi nella scuola etc etc.

 

Vi riporto il testo di una canzone rap, vorrei che vi soffermaste sulle parole di questa canzone pubblicata nel 2003

(cioe' prima dell'avvento di quel disastro cosmico che e' Facebook) e dalla breve  ricerca che ho fatto prima di tutti i "social network".

Quindi c'era solo la televisione e poco piu'.

 

Metto solo il testo e non il link alla canzone, la cosa importante e' il messaggio non il modo in cui e' stato divulgato.

Ritengo che le parole di Michele Salvemini (aka Caparezza) siano una brillante e, purtroppo,  dura analisi  della situazione.

 

 

 

Buonasera e benvenuti ad una nuova puntata di Stato Interessante

Stasera parleremo del ruolo dell'informazione

In questo paese di grandissimi fi...

Suo papà l'ha abbandonata che aveva 3 anni

Per sposarsi con un transessuale

Qualcuno vuole dire la sua?

Ma che bella trasmissione

Somiglia con precisione alla poltiglia marrone

Delle mie chiappone dopo colazione

Ma dov'è il pudore di queste persone?

Pagate per dare un opinione, drogate dalla televisione

Genitori orchi, figli Snorky

Parenti contenti di stare in tv a lavare panni sporchi

Cerchi nuovi sbocchi per gli occhi

Fai zapping e ti shocki, trovi sciocchi gli show che imbocchi

Ti incacchi con presentatori ingrati, stipendiati da innamorati

Casi umani spesso interpretati da attori improvvisati

Ballerini incalliti giudicati da maleducati

Loro saranno famosi? Noi saremo frustrati

Abituati ad una TV accesa che ci pare spenta

Ci pesa la gente che si accontenta da casa

E non si addormenta, ma si gasa, commenta

E segue attenta 'sto scempio mentre lo share aumenta

Perché nella vita vince chi figura

Farà passi da gigante chi figura

Possiamo farlo tutti quanti

Benvenuti nell'età dei figuranti

Perché nella vita vince chi figura

Farà passi da gigante chi figura

Lo mette in culo a tutti quanti

Benvenuti nell'età dei figuranti

Buona sera signor RezzaCapa, prego si accomodi

Oggi vali poco se appoggi e tanto quanto distruggi

Immagina una pagina di insulti insulsi

Roba da lama nei polsi

Morsi e pochi rimorsi, mai pronti i soccorsi

Aborro questi discorsi

Nei salotti TV figuranti stolti fanno più

Ascolti di molti programmi colti

Tant'è che tanti li han tolti dando potere a spalti di giudicanti

Tanti re, pochi fanti

Nei comizi tizi arroganti attizzano

Tizzoni ardenti schizzano

Epiteti pesanti, vanti

Venti spinti da fiati spenti soffiano

Intenti ad abbattere abbattono

E gli abbattuti si battono finché possono, poi capitolano

Capito non ho il capitolo che sto scrivendo

Non mi offendo né mi sorprendo se ti difendo

Così facendo rendo per ciò che innalzo, per ciò che stendo

Perché nella vita vince chi figura

Farà passi da gigante chi figura

Possiamo farlo tutti quanti

Benvenuti nell'età dei figuranti

Perché nella vita vince chi figura

Farà passi da gigante chi figura

Lo mette in culo a tutti quanti

Benvenuti nell'età dei figuranti

Everybody now

Aspetta, non cambiare canale

Ma che sta succ...

Non capisco che succede

'Fancu...

Se vorrai potrai figurare anche tu

Vedrai che il mondo ti sorriderà

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Alexrm

Siamo d'accordo al 100 % Claudio. Io ho apprezzo pochissimi rapper, molti sono esempi che potrei fare a prova della tua tesi.

Quest'estate sono stato massacrato da rap scadentissimo in cassa bluetooth da amici.

Esempio evidente anche della citazione manzoniana fatta da Vincenzo.

In cassa c'era questa.

Video su YouTube: aiMy2SvatNo

Io: "Madonna che m*****"
Gabriel (tizio):" non scherziamo oh, questa è un capolavoro musicale, senti che perfezione"
Io:"metti una canzone che io reputo un capolavoro assoluto, poi ne riparliamo."
*io che cerco di scegliere Wish you were here, telegraph road, Sympathy for the devil*

Sempre io:"Metti Stand By Me, anno 1961"

Video su YouTube: hwZNL7QVJjE

Gabriel:" ehh ma so brontosauri"

e io che piangevo.

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Lonewolf

Grazie Joefish.

Alex, cambia amici :lol:

 

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Alexrm

Perfortuna la maggior parte di quelli che ho amano la buona musica hahaha

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Epsilon
16 hours ago, Alexrm said:

Perfortuna la maggior parte di quelli che ho amano la buona musica

 

Per cui stiamo parlando di musica rinascimentale/barocca, giusto? 😄😄😄

Troppo estremista?!? Ricordo una signora che ascoltava praticamente solo musica medioevale e definiva tutti i compositori dei periodi susseguenti "capelloni, debosciati" 😄

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Lonewolf

Il punto critico, a mio avviso, non è la distinzione tra un tipo di musica e un'altro (de gustibus), ma tra saper cantare/suonare/scrivere un testo e saper solo strimpellare/canticchiare/rappare/dire parole a caso.

 

Il livello di "bravura" espresso dagli artisti di primo piano è (sempre a mio parere) in pauroso calo rispetto a qualche decennio fa ... e probabilmente ancor più rispetto a qualche secolo fa.

 

 

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Epsilon
On 9/13/2019 at 3:17 PM, Lonewolf said:

Il punto critico, a mio avviso, non è la distinzione tra un tipo di musica e un'altro (de gustibus)

 

Era ovviamente solo una battuta 😊

Però sono anche convinto che bisogni superare la barriera del politicamente corretto e riconoscere che non tutti i gusti hanno pari dignità.

Ci sono, ad esempio, gusti che si acquisiscono solo grazie ad educazione e studio ed io invidio le persone che sanno apprezzare cose di cui io, per mia limitatezza, non riesco a penetrare se non gli strati più esterni o su cui, proprio, rimbalzo.

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Alexrm

Video su YouTube: rUAixFKAHew

Meravigliosa, una delle mie preferite.

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Lonewolf
2 hours ago, Alexrm said:

Meravigliosa, una delle mie preferite.

 

Mamma mia, mi fai tornare indietro di oltre 40 anni!

Testo perfetto per giustificare la fine di una relazione ... :lol:

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Alexrm

Video su YouTube: kZHvXtl4KY0

(stavolta ho anche azzeccato il topic :D)

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Alexrm

articolo che ho scritto da un'altra parte. riporto quì

 

STORIA DI UN IMPIEGATO

 

Fabrizio De André, uno degli autori più grandi della musica e del cantautorato italiano, con le sue idee anarchiche, il suo pensiero capace di cogliere ogni lato dell'uomo e la grande capacità di compatire ogni parte dell'umanità riesce a farci arrivare in ogni punto della sua musica un messaggio.

Oggi analizzeremo il messaggio che Faber manda con il suo album "Storia di un impiegato" per i suoi ascoltatori.
Come nasce questo album? e che rivoluzione ha portato nella vita e nella carriera di Fabrizio de Andrè stesso?


"La "Storia di un impiegato" l'abbiamo scritta, io, Bentivoglio, Piovani, in un anno e mezzo tormentatissimo e quando è uscita volevo bruciare il disco. Era la prima volta che mi dichiaravo politicamente e so di aver usato un linguaggio troppo oscuro, difficile, so di non essere riuscito a spiegarmi."

Queste sue dichiarazione risalgono a Gennaio del '74; pochi mesi dopo l'Ottobre del '73, quando è uscito questo album, penso che le sue parole possano spiegare meglio delle mie le sue origini e la reazione che ha causato in lui, almeno inizialmente.
Ma quali sono le dichiarazioni politiche di cui parla? e quale è il linguaggio oscuro? 

Come in molti suoi album, le canzoni sono collegate come se si trattasse di una narrazione. Questa storia è quella di un giovane impiegato che, dopo aver ascoltato un canto del Maggio francese del 1848, anno in cui storicamente accaddero i noti moti rivoluzionari nei quali i cittadini costruivano barricate e combattevano per le strade al fine di ribellarsi al governo monarchico (storia trattata anche nell'arcinoto libro "I Miserabili") e ottennero la seconda reppublica francese, entra in crisi e decide di ribellarsi, senza però rinunciare alla sua componente individuale. Le canzoni seguenti raccontano la la sua idea,  i suoi atti avvenuti in modo rapido e onirico. Poi dopo aver fallito l'esperienza violenta in carcere capirà che l'unico modo è una lotta comune.

L'"Introduzione "
https://www.youtube.com/watch?v=o9WyWlgpn8I
Dopo un attacco strumentale, spesso ripreso negli altri brani, viene introdotto il personaggio dell'impiegato, mentre osserva gli studenti ribelli del '68 
"Lottavano così come si gioca 
i cuccioli del maggio era normale..."
Successivamente si ascolti la "Canzone del Maggio" di cui si parla sopra.
https://www.youtube.com/watch?v=fGpOn0udvXs
Molti sono riferimenti che molti giovani difficilmente afferrano. Cosa sono le pantere? Cosa sono le millecento? e per questi ultimi, al di là delle varie vetture, è difficile afferrare il messaggio principale:
"Per quanto voi vi sentiate assolti,
 siete per sempre coinvolti"
Un messaggio antiborghese, rivoluzionario e incitante a una rivoluzione di massa.
Concetti da cui ci si distacca più facilmente nel nuovo millenio: il distacco col passato si fa sentire per i giovani come aveva previsto Eric Hobsbawm ne "Il secolo breve" nel capitolo XIX.
L'impiegato idealmente unito ai sessantottini in ribellione si decide però a provare una rivolta individualistica e violenta,  quasi terroristica, come spiegato ne "La bomba in testa"
https://www.youtube.com/watch?v=QC8x74XYGuA
"Al ballo mascherato"
https://www.youtube.com/watch?v=7eFFidxbS9s
 rappresenta il primo sogno, nel quale con l'esplosivo, farebbe saltare i simboli del potere e i simboli religiosi tra i più noti. L'intento è quello di smascherare gli ipocriti, delegittimare il potere e colpire le istituzioni.
Dopo questo sogno segue il secondo
"Sogno numero due"
https://www.youtube.com/watch?v=R1cTk1KFKJc
L'impiegato è sotto processo ed è smascherato dal giudice
"Imputato ascolta, noi ti abbiamo ascoltato. Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo piantata tra l'aorta e l'intenzione",
a cui fa accorgere di avere seguito la sua brama di potere distruggendo le isituzioni. 
Musicalmente si tratta di un pezzo alquanto particolare, intervallato da molte parti strumentali.
Segue la "Canzone del Padre"
https://www.youtube.com/watch?v=w75KaCK9MQo 
Il giudice ha concesso all'impiegato di continuare con una vita normale, integrata, e questi decide di assumereil ruolo di suo padre, ben collocato nel suo posto tra "piccoli" e "grandi". In questo modo ha scoperto la miseria e l'inutilità della sua vita. L'ipocrisia e la fragilità della vita borghese, le paure bieche e piccole prendono il sopravvento fino a svegliarlo dal sogno.
L'impiegato, mosso da motivazioni disperate e poco lucide
"se non del tutto giusto,
quasi niente è sbagliato"
organizza un attentato effettivo che fallì e lo mise in ridicolo.
https://www.youtube.com/watch?v=JgdYTM1zujQ
Questo portò ovviamente molte conseguenze tra cui anche l'intervista alla sua donna.
"Verranno a chiederti del nostro amore"
https://www.youtube.com/watch?v=WxL0M0aVNr4
L'album si chiude con quella che a mio avviso è la più bella tra le canzoni di questo album
"Nella mia ora di libertà"
In questa canzone l'impiegato si rende conto dei suoi errori nel metodo individuale e conferma le sue idee anarchiche.
"Certo bisogna farne di strada
e d'una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza.
Però bisogna farne altrettanta
per diventare così coglioni
da non riuscire più a capire 
che non ci sono poteri buoni" 
https://www.youtube.com/watch?v=_VJnAQ2xYU0

 

Alex

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Lonewolf

Azz!

:clapping:

 

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eleonora

:hi:

Faber un grandissimo poeta. 

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Lonewolf

A quest'ora di notte si diventa un po' romantici e nostalgici ...

1981, Concert in Central Park, mezzo milione di persone ...

Bastano due voci e pochi accordi su una chitarra per farle emozionare tutte.

Video su YouTube: NAEppFUWLfc

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Alexrm

anche se l'ho registrata col telefono devo farvela sentire :D

Video su YouTube: S0ccg4v0PZ4

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eleonora

Sai che ti sei fregato da solo vero? Ricordati che : Se la gente sa e la gente lo sa che sai suonare,  suonare ti tocca per tutta la vita e  ti piace lasciarti ascoltare!

De Andrè  insegna. 👏👏👏👏👏👏

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Alexrm

ehh lo so bene!

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