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Sbrandi

Quasi pronto per la mia prima esperienza!

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Sbrandi

Ciao a tutti ragazzi!

Mi sono da poco appassionato a questa cultivar, ed in generale all'orto sul balcone, e dopo la presentazione ho passato diverso tempo ha leggere qui sul forum diverse discussioni, per inizare a farmi una cultura generale prima di iniziare.

Però vorrei togliermi qualche dubbio che ancora ho.

Vorrei partite col la coltivazione di circa 8/10 piantine da seme di super hot (naga, habanero, Trinidad e fatalii) i primi del prossimo mese.

Ad oggi mi trovo con quasi tutto pronto, ovviamente con la cultivar indoor almeno fino ai primi di marzo per poi andare sul balcone.

Quindi mi sono dato al fai da te!

Ho preparato una germabox per i semi con una vaschetta  con piccoli fori sopra e lo scotex dove li farò germogliare dopo trattamento con camomilla cercando di tenere una temperatura costante di 25 gradi,  mi sono costruito una light box (h65xL60xP40) in poliuretano espanso da 2cm rivestito con nastro di alluminio riflettente, al suo interno ho predisposto un faretto led da 30w da 2800 lumen luce 6400k regolabile con due barre filettate, due ventole da pc per il ricircolo d'aria ed un termoigrometro wireless per le rilevazioni. Il tutto controllato da prese temporizzate. E fino a qui penso di essere a buon punto, ovvio nulla di professionale, ma penso che possa essere un buon inizio.

Ora dopo alcuni test per vedere come si comportava il box ho notato che senza areazione e con luce accesa le temperature arrivavano ai 35 gradi con umidità del 28%, così ho posto un sotto vaso (dove andrò poi ad appoggiare i bicchierini con le piantine) e riempito di 1 cm di argilla espansa ed acqua, in questo modo sono riuscito a portare l'umidità al 65%, però il problema rimaneva la temperatura che ho risolto azionando le ventole, così sono riuscito a portarla sui 26 gradi. Però a luci spente e senza ventole accese, la temperatura si abbassa a 21 gradi con umidità del 85%. Questo con 16 di luce e 8 di buio. E probabilmente con una ventilazione alternata durante luce/buio tutto il giorno dovrei riuscire a mantenerla intorno al 70%.

Vorrei capire, grazie ai vostri suggerimenti, quali sono le percentuali di umidità migliori per le piante? Devono essere costanti in tutta la fase luce/buio o devono variare? Vi è un range in cui si può stare?

Per quanto riguarda la ventilazione che ho predisposto una in basso ed una in alto, da dove è meglio prendere aria? Alto o basso?

Un altra considerazione, dato che non ho trovato argomentazione, avevo pensato di utilizzare bicchieri di plastica trasparente, per poter vedere la saturazione delle radici ed effettuare il travaso in uno più grande, ma mi sorge un dubbio che non siano indicati dato che nessuno ne parla. Probabilmente hanno qualche controindicazione?

Dopo questa breve introduzione, ovviamente sono accettate tutte le critiche, considerazioni e consigli, sul mio primo viaggio in questo mondo che non vedo l'ora di iniziare!

 

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Frenzgyn

Secondo il mio parere (tutt'altro che da esperto), sei a buon punto.

Ti faccio qualche precisazione che (spero) possa anche semplificarti la vita.

a) Il pretrattamento in camomilla è una cosa un po' priva di evidenze. Si trova tutto e il contrario di tutto in rete, ma veramente poche evidenze solide scientificamente. Secondo me puoi anche evitare.
b) La temperatura può anche essere di qualche grado in più, 27-30°C sarebbe perfetto.
c) L'umidità relativa non deve essere costante (si alzerà naturalmente quando darai acqua alle piantine, per poi riscendere), un range di valori buono è tra 50-70%. Qualcosa di meno non dovrebbe creare problemi, eviterei solo periodi prolungati molto sopra i 70, perché si creerebbero le condizioni ideali per lo sviluppo di patologie fungine/batteriche.
d) Non credo cambi poi molto, ma io a senso farei entrare l'aria da sopra e terrei la ventola in basso in estrazione.
e) I contenitori trasparenti generalmente non sono indicati, sia perché le radici di molte piante si orientano anche con la luce (tenderebbero a svilupparsi nelle parti di terriccio dove non arriva la luce), sia perché potrebbero svilupparsi delle alghe sulle parti più umide del bicchiere, cosa da evitare. Considera che appena si crea il pane radicale è abbastanza semplice tirare fuori tutto dal bicchierino e controllare.

Spero di esserti stato utile.

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Batigolle

Concordo , sei già ben attrezzato !

 

Io dell'umidità non mi sono mai preoccupato, dopo la germinazione  su scottex, dove l'umidità è sicuramente elevata

essendo un box chiuso con il coperchio forato, trasferisco le piantine nei primi vasi nella GrowBox con il coperchio rialzato ,

per cui l' umidità non la controllo.

 

La temperatura , inizialmente è fornita da un cavo riscaldante sul fondo e dalle luci a led,cerco di staer sui 26°C

successivamente quanto le piante sono cresciute, all'incirca un paio di mesi , stacco il cavo riscaldante .

La growbox è in casa, anche se a coperchio aperto, non ci sono grandi sbalzi di temperatura 

 

Per Il bicchiere trasparente , concordo con la risposta di Frenzgyn, io l'ho usato solo il primo anno

su una sola piantina ,per una verifica della  crescita delle radici 

 

 

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L0rdn40

Ciao, ti ho già risposto in maniera precisa frenzgyn, condivido tutto ed aggiungerei solo un paio di cose.

 

Riguardo l’ammollo dei semi non ho notato sostanziali differenze tra farlo e non farlo. Forse ha senso solo con semi molto vecchi ma comunque é inutile farlo con camomilla. Quello che ha senso é invece disinfettare i semi lasciandoli a bagno 5-10 minuti in una soluzione composta da 9 parti di acqua ed 1 parte di candeggina e poi risciacquarli oppure, se volessi fare l’ammollo, 24 ore in una soluzione composta da 9 parti di acqua ed 1 parte di acqua ossigenata per poi risciacquarli e metterli in germbox. Se vuoi velocizzare ed uniformare la germinazione non sarà l’ammollo a cambiare la situazione, esistono però delle soluzioni a base di ormoni radicanti ed ho constatato che utilizzandole per bagnare lo scottex al posto della semplice acqua aiutano molto. Tuttavia il nostro é un hobby quindi, salvo casi particolari, eviterei anche questa pratica.

 

Come diceva frenzgyn la temperatura ideale per la germinazione, misurata all’interno della germbox, é di 25º - 30º. Meno rallentano, più di 30º rischi seriamente di danneggiare i semi. 27º-28º é un buon valore medio da mantenere ed un calo di temperature notturno pare aiutare la germinazione.

 

Riguardo la temperatura nella growbox invece, una volta nate le piante, l’importante é non farla scendere sotto i 14º (18º per ottenere frutti nella serra ma non credo sia il tuo caso). Come massimo io mi sono dato 30º ma sopporterebbero anche di più le piante nate. Idealmente ho notato i migliori risultati con 23º a luci spente e 27º a luci accese, tuttavia é difficile riuscire a mantenere questo range fisso, dipende molto dalle temperature esterne.

 

Riguardo l’umidità il problema é ancora più complesso perché se é vero che i valori ottimali dovrebbero essere compresi tra il 50% ed il 70% é pur vero che con i forti sbalzi che ci sono tra luci spente, luci accese e vari livelli di umidità del terriccio diventa molto difficile regolarla a livello amatoriale (di norma l’umidità sale sempre con le luci spente ed il calo di temperatura). Quello che puoi fare é inserire un igrostato che attiva le ventole al 70% - 75% fin quando non arriva al 60% - 65% ma come ben capirai risolvi l’umidità e rischi di compromettere la temperatura.

 

Bicchieri trasparenti evita, rischi seriamente alghe alle radici. Un’idea (che mi viene leggendo ma non ho mai provato) é poter mettere un bicchiere trasparente all’interno del classico bicchiere bianco e forarli entrambi così se vuoi vedere lo stato delle radici lo alzi e lo riposizioni poi con i fori allineati.

 

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Sbrandi
8 hours ago, Frenzgyn said:

Secondo il mio parere (tutt'altro che da esperto), sei a buon punto.

Ti faccio qualche precisazione che (spero) possa anche semplificarti la vita.

a) Il pretrattamento in camomilla è una cosa un po' priva di evidenze. Si trova tutto e il contrario di tutto in rete, ma veramente poche evidenze solide scientificamente. Secondo me puoi anche evitare.
b) La temperatura può anche essere di qualche grado in più, 27-30°C sarebbe perfetto.
c) L'umidità relativa non deve essere costante (si alzerà naturalmente quando darai acqua alle piantine, per poi riscendere), un range di valori buono è tra 50-70%. Qualcosa di meno non dovrebbe creare problemi, eviterei solo periodi prolungati molto sopra i 70, perché si creerebbero le condizioni ideali per lo sviluppo di patologie fungine/batteriche.
d) Non credo cambi poi molto, ma io a senso farei entrare l'aria da sopra e terrei la ventola in basso in estrazione.
e) I contenitori trasparenti generalmente non sono indicati, sia perché le radici di molte piante si orientano anche con la luce (tenderebbero a svilupparsi nelle parti di terriccio dove non arriva la luce), sia perché potrebbero svilupparsi delle alghe sulle parti più umide del bicchiere, cosa da evitare. Considera che appena si crea il pane radicale è abbastanza semplice tirare fuori tutto dal bicchierino e controllare.

Spero di esserti stato utile.

Per quello che ho trovato io in rete sembrerebbe che il trattamento con la camomilla aiuterebbe ad ammorbidire la semenza aumentando la percentuale di germinazione. Sei stato super gentile e decisamente utile. 

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Sbrandi
3 hours ago, Batigolle said:

Concordo , sei già ben attrezzato !

 

Io dell'umidità non mi sono mai preoccupato, dopo la germinazione  su scottex, dove l'umidità è sicuramente elevata

essendo un box chiuso con il coperchio forato, trasferisco le piantine nei primi vasi nella GrowBox con il coperchio rialzato ,

per cui l' umidità non la controllo.

 

La temperatura , inizialmente è fornita da un cavo riscaldante sul fondo e dalle luci a led,cerco di staer sui 26°C

successivamente quanto le piante sono cresciute, all'incirca un paio di mesi , stacco il cavo riscaldante .

La growbox è in casa, anche se a coperchio aperto, non ci sono grandi sbalzi di temperatura 

 

Per Il bicchiere trasparente , concordo con la risposta di Frenzgyn, io l'ho usato solo il primo anno

su una sola piantina ,per una verifica della  crescita delle radici 

 

 

Grazie mille del tuo contributo. Io per fortuna in casa, e grazie anche alla zona mite ( Liguria, Sanremo) ho temperature gradevoli in casa quasi tutto l'anno e non ho bisogno di cavo riscaldante, anzi con la luce accesa mi devo preoccupare della temperatura elevata.

Quali sono stati i risultati rispetto alle altre piantine con il bicchiere trasparente?

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Sbrandi
3 hours ago, L0rdn40 said:

Ciao, ti ho già risposto in maniera precisa frenzgyn, condivido tutto ed aggiungerei solo un paio di cose.

 

Riguardo l’ammollo dei semi non ho notato sostanziali differenze tra farlo e non farlo. Forse ha senso solo con semi molto vecchi ma comunque é inutile farlo con camomilla. Quello che ha senso é invece disinfettare i semi lasciandoli a bagno 5-10 minuti in una soluzione composta da 9 parti di acqua ed 1 parte di candeggina e poi risciacquarli oppure, se volessi fare l’ammollo, 24 ore in una soluzione composta da 9 parti di acqua ed 1 parte di acqua ossigenata per poi risciacquarli e metterli in germbox. Se vuoi velocizzare ed uniformare la germinazione non sarà l’ammollo a cambiare la situazione, esistono però delle soluzioni a base di ormoni radicanti ed ho constatato che utilizzandole per bagnare lo scottex al posto della semplice acqua aiutano molto. Tuttavia il nostro é un hobby quindi, salvo casi particolari, eviterei anche questa pratica.

 

Come diceva frenzgyn la temperatura ideale per la germinazione, misurata all’interno della germbox, é di 25º - 30º. Meno rallentano, più di 30º rischi seriamente di danneggiare i semi. 27º-28º é un buon valore medio da mantenere ed un calo di temperature notturno pare aiutare la germinazione.

 

Riguardo la temperatura nella growbox invece, una volta nate le piante, l’importante é non farla scendere sotto i 14º (18º per ottenere frutti nella serra ma non credo sia il tuo caso). Come massimo io mi sono dato 30º ma sopporterebbero anche di più le piante nate. Idealmente ho notato i migliori risultati con 23º a luci spente e 27º a luci accese, tuttavia é difficile riuscire a mantenere questo range fisso, dipende molto dalle temperature esterne.

 

Riguardo l’umidità il problema é ancora più complesso perché se é vero che i valori ottimali dovrebbero essere compresi tra il 50% ed il 70% é pur vero che con i forti sbalzi che ci sono tra luci spente, luci accese e vari livelli di umidità del terriccio diventa molto difficile regolarla a livello amatoriale (di norma l’umidità sale sempre con le luci spente ed il calo di temperatura). Quello che puoi fare é inserire un igrostato che attiva le ventole al 70% - 75% fin quando non arriva al 60% - 65% ma come ben capirai risolvi l’umidità e rischi di compromettere la temperatura.

 

Bicchieri trasparenti evita, rischi seriamente alghe alle radici. Un’idea (che mi viene leggendo ma non ho mai provato) é poter mettere un bicchiere trasparente all’interno del classico bicchiere bianco e forarli entrambi così se vuoi vedere lo stato delle radici lo alzi e lo riposizioni poi con i fori allineati.

 

Intanto grazie del tuo contributo molto esaustivo!

Quindi consiglieresti semplicemente di poggiare i semi sullo scotex inumidito con acqua ed attendere il germoglio? 

Preciso che i miei semi li ho comprati al self e la marca è "voglia di piccante".

Per fortuna le temperature in casa no subiscono drastici sbalzi e in questi giorni ho fatto diversi test, e posso dire che la temperatura posso gestirla con qualche accorgimento in maniera stabile e precisa, ovvio il test e senza le piante dentro ora, probabilmente con le piante in fase di crescita dovrò probabilmente apportare piccole modifiche con l attivazione delle ventole.

Interesante la questione igrostato, puoi darmi maggiori informazioni? Tipo un link al prodotto e come magari farlo funzionare e collegare alle mie ventole? 

Per i bicchieri altri mi hanno detto che non hanno avuto problemi ma sinceramente penso anche io che le radici esposte alla luce possano patire. Interessante il bicchiere nel bicchiere.

Io avevo anche pensato di rivestire il bicchiere trasparente con la carta riflettente lasciando luntimo centimetro in basso trasparente così da vedere bene  le radici sul fondo, e da lì effettuare il il travaso. 

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Batigolle
20 minutes ago, Sbrandi said:

Quali sono stati i risultati rispetto alle altre piantine con il bicchiere trasparente?

 

Non ho avuto problemi, ma ho usato un solo bicchierino trasparente , quindi il caso non è indicativo,

Comunque anche usando i normali biccherini 'bianchi', sempre forati sul fondo,

si vede bene in controluce quando  hanno occupato tutto  lo spazio.

 

 

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L0rdn40

Ciao. Allora...

 

4 hours ago, Sbrandi said:

Quindi consiglieresti semplicemente di poggiare i semi sullo scotex inumidito con acqua ed attendere il germoglio? 

 

A mio avviso il metodo migliore è preparare una soluzione con 90 ml di acqua e 10 ml di candeggina commerciale (quella che si usa anche per i panni "gentile" ad esempio per capirci) e metterci a bagno i semi per 5 -10 minuti. Poi li risciacqui (in un colino a maglie strette ad esempio o reggendoli con una pinzetta) e li poggi sullo scottex. E' un'operazione vivamente consigliata sempre perchè evita muffe ed uccide batteri, funghi e altro che potrebbero rimanere sul seme ed essere trasmessi alla pianta. In alternativa se vuoi fare l'ammollo più che la camomilla puoi usare 90 ml di acqua e 10 ml di acqua ossigenata al 3% (quella che si trova commercialmente) per 24 ore. Poi come sempre risciacqui i semi e metti sullo scottex. Non ho notato evidenti differenze nei tempi di germinazione tra i due metodi. Infine ti metto un link, se trovi 10 minuti per leggerlo puoi apprendere dal migliore tutte le operazioni necessarie dalla semina al primo rinvaso.

 

4 hours ago, Sbrandi said:

Preciso che i miei semi li ho comprati al self e la marca è "voglia di piccante".

 

Spero siano semi puri.... A tal riguardo, se ti interessa approfondire cosa intendo, ecco un altro link così per il futuro sarai più preparato nella fase di scelta dei semi.

 

4 hours ago, Sbrandi said:

Interesante la questione igrostato, puoi darmi maggiori informazioni?

 

Allora ti spiego brevemente come funzionano e poi ti metto il link. In pratica sono degli apparati che funzionano come dei termostati ma regolano l'umidità. Puoi impostare il valore medio desiderato e dei differenziali che fanno accendere le ventole quando l'umidità supera il valore medio + differenziale ed eventualmente un sistema di umidificazione quando l'umidità va al disotto del valore medio - il differenziale. Ad esempio mettendo un valore medio del 60% con +- 10 di differenziale l'igrostato accenderà le ventole quando l'umidità supererà il 70% (rimarranno accese finchè non scende al 60%) ed un eventuale umidificatore quando l'umidità scende al disotto del 50% (sempre fin quando non ritorna al 60%). Di solito si collega alla ventola di estrazione la presa che abbassa l'umidità tralasciando l'umidificatore. Se però vuoi avere anche questa funzionalità basterà mettere nel sottovaso con acqua ed argilla espansa un piccolo cavo riscaldante da acquario o una resistenza impermeabile che si attiva tramite igrostato quando l'umidità scende sotto il valore impostato. La ventola di immissione invece viene riservata al termostato per il raffreddamento. Come per l'igrostato esistono anche dei termostati a doppio relè che possono accendere la ventola se la temperatura supera il valore medio + il differenziale ed un cavo o un tappetino riscaldante se la temperatura va al disotto del valore medio - il differenziale. Se fai il pacchetto completo avrai temperatura ed umidità sempre ottimali.

 

Venendo ai prodotti ce ne sono molti in circolazione ma ritengo quelli di questa marca i più affidabili LINK.

 

Nel caso in cui tu non abbia un termostato e vuoi fare l'accoppiata c'è anche quest'offerta LINK.

 

Infine, se hai dimestichezza con prese wireless e gestione della casa tramite wifi puoi provare anche questo che può svolgere entrambe le funzioni LINK. Costa molto meno e dovrai associargli sono qualche presa wifi.

 

P.S. io al momento sto solo monitorando l'umidità della mia nuova growbox perchè non ho rilevato grossi problemi anche con umidità superiore al 70%. Tuttavia il rischio ci stà ed io sto temporeggiando solo perchè nella mia serra di grandi dimensioni non si riesce a risolvere il problema con una semplice ventola ma se avessi avuto un sistema più a portata di mano, lo avrei indubbiamente predisposto il sistema per regolare l'umidità.

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Sbrandi
3 hours ago, L0rdn40 said:

Ciao. Allora...

 

 

A mio avviso il metodo migliore è preparare una soluzione con 90 ml di acqua e 10 ml di candeggina commerciale (quella che si usa anche per i panni "gentile" ad esempio per capirci) e metterci a bagno i semi per 5 -10 minuti. Poi li risciacqui (in un colino a maglie strette ad esempio o reggendoli con una pinzetta) e li poggi sullo scottex. E' un'operazione vivamente consigliata sempre perchè evita muffe ed uccide batteri, funghi e altro che potrebbero rimanere sul seme ed essere trasmessi alla pianta. In alternativa se vuoi fare l'ammollo più che la camomilla puoi usare 90 ml di acqua e 10 ml di acqua ossigenata al 3% (quella che si trova commercialmente) per 24 ore. Poi come sempre risciacqui i semi e metti sullo scottex. Non ho notato evidenti differenze nei tempi di germinazione tra i due metodi. Infine ti metto un link, se trovi 10 minuti per leggerlo puoi apprendere dal migliore tutte le operazioni necessarie dalla semina al primo rinvaso.

 

 

Spero siano semi puri.... A tal riguardo, se ti interessa approfondire cosa intendo, ecco un altro link così per il futuro sarai più preparato nella fase di scelta dei semi.

 

 

Allora ti spiego brevemente come funzionano e poi ti metto il link. In pratica sono degli apparati che funzionano come dei termostati ma regolano l'umidità. Puoi impostare il valore medio desiderato e dei differenziali che fanno accendere le ventole quando l'umidità supera il valore medio + differenziale ed eventualmente un sistema di umidificazione quando l'umidità va al disotto del valore medio - il differenziale. Ad esempio mettendo un valore medio del 60% con +- 10 di differenziale l'igrostato accenderà le ventole quando l'umidità supererà il 70% (rimarranno accese finchè non scende al 60%) ed un eventuale umidificatore quando l'umidità scende al disotto del 50% (sempre fin quando non ritorna al 60%). Di solito si collega alla ventola di estrazione la presa che abbassa l'umidità tralasciando l'umidificatore. Se però vuoi avere anche questa funzionalità basterà mettere nel sottovaso con acqua ed argilla espansa un piccolo cavo riscaldante da acquario o una resistenza impermeabile che si attiva tramite igrostato quando l'umidità scende sotto il valore impostato. La ventola di immissione invece viene riservata al termostato per il raffreddamento. Come per l'igrostato esistono anche dei termostati a doppio relè che possono accendere la ventola se la temperatura supera il valore medio + il differenziale ed un cavo o un tappetino riscaldante se la temperatura va al disotto del valore medio - il differenziale. Se fai il pacchetto completo avrai temperatura ed umidità sempre ottimali.

 

Venendo ai prodotti ce ne sono molti in circolazione ma ritengo quelli di questa marca i più affidabili LINK.

 

Nel caso in cui tu non abbia un termostato e vuoi fare l'accoppiata c'è anche quest'offerta LINK.

 

Infine, se hai dimestichezza con prese wireless e gestione della casa tramite wifi puoi provare anche questo che può svolgere entrambe le funzioni LINK. Costa molto meno e dovrai associargli sono qualche presa wifi.

 

P.S. io al momento sto solo monitorando l'umidità della mia nuova growbox perchè non ho rilevato grossi problemi anche con umidità superiore al 70%. Tuttavia il rischio ci stà ed io sto temporeggiando solo perchè nella mia serra di grandi dimensioni non si riesce a risolvere il problema con una semplice ventola ma se avessi avuto un sistema più a portata di mano, lo avrei indubbiamente predisposto il sistema per regolare l'umidità.

Grazie infinite! 

La discussione dalla semina al rinvaso è la prima cosa che avevo letto sul forum😎.

Invece per il discorso semenza, preso dalla foga di fare il prima possibile, ho comprato appena li ho trovati senza sapere il discorso semenza pura! 

In verità sulle confezioni riporta la la dicitura "semi puri al 97% e germinazione 85%" anche se, essendo prodotti che si trovano nei negozi di bricolage, dubito siano dati affidabili.

Mi leggerò sicuramente l l'argomentazione per approfondire ed arricchire il mio bagaglio in merito.

In merito agli accessori, di cui ora ho capito il loro funzionamento grazie alla tua accurata descrizione, ci si trasporta su qualcosa di semi professionale, e se non strettamente necessario, potrei anche come prima esperienza provare senza troppe beghe mentali e senza spendere troppo.

In futuro magari potrei magari pensarci e migliorare il mio sistema. 

Ti dirò che il sistema wifi, mi intriga e mi lascia allo stesso tempo alquanto perplesso!

Anche se con la domotica ho tutta casa e ho una discreta conoscenza, e sicuramente sarebbe il più economico e probabilmente più facile da gestire, mi domando in assenza di linea internet mi troverei in seria difficoltà no?

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L0rdn40
10 minutes ago, Sbrandi said:

Ti dirò che il sistema wifi, mi intriga e mi lascia allo stesso tempo alquanto perplesso!

Anche se con la domotica ho tutta casa e ho una discreta conoscenza, e sicuramente sarebbe il più economico e probabilmente più facile da gestire, mi domando in assenza di linea internet mi troverei in seria difficoltà no?


Premessa: concordo con te che non é indispensabile controllare l’umidità ma sicuramente é molto importante controllare la temperatura. Detto ciò, se fatti due conti il sistema Wi-Fi non é molto dispendioso, piuttosto che non utilizzare nulla puoi provarlo come approccio e se va via internet nel periodo che non funziona sarà come non averlo... Ma ripeto, é importante ma non indispensabile avere TUTTI i parametri sotto controllo. Io come te ho iniziato cercando di fare il minimo indispensabile ma poi pian piano sto prendendo tutto perché chiedo sul forum: “perché le foglie ingialliscono?” ed é l’umidità; “perché i semi non nascono” ed é la temperatura quindi, una cosa tira l’altra e nel tempo sto comprando di tutto... Ecco, é questo il consiglio che mi sento di darti. Inizia con una dotazione base, semina qualcosa di non importante e pian piano con l’esperienza migliorerai la grow box! Se il sistema di domotica è fattibile al massimo potresti prenderlo come un “vezzo” per iniziare!

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L0rdn40
27 minutes ago, Sbrandi said:

Invece per il discorso semenza, preso dalla foga di fare il prima possibile, ho comprato appena li ho trovati senza sapere il discorso semenza pura! 

In verità sulle confezioni riporta la la dicitura "semi puri al 97% e germinazione 85%" anche se, essendo prodotti che si trovano nei negozi di bricolage, dubito siano dati affidabili.


Riguardo a ciò, tieni presente che l’associazione Pepperfriends distribuisce semi puri (prodotti in isolamento) a fronte di una piccola donazione di 1,5€ per varietà. Se in futuro decidessi di prenderli qui avrai sicuramente il 99% di probabilità reali che siano puri (e che quindi la varietà che seminerai nascerà tale). Per maggiori informazioni ecco il LINK! L’associazione non vuole imporsi come la migliore in assoluto ma sicuramente, essendo uno degli oggetti sociali il preservare le varietà pure, garantisce che i semi sono stati prodotti in purezza. Poi l’incidente nel 1% dei casi può sempre accadere. Inoltre la donazione rispetto ad i semi in vendita é davvero irrisoria e contribuisce ad una giusta causa tra cui l’esistenza di questo meraviglioso forum. Per maggiori informazioni puoi scrivere a @Lonewolf o a @Stefania. Buona serata e buona coltivazione!

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Sbrandi
29 minutes ago, L0rdn40 said:


Premessa: concordo con te che non é indispensabile controllare l’umidità ma sicuramente é molto importante controllare la temperatura. Detto ciò, se fatti due conti il sistema Wi-Fi non é molto dispendioso, piuttosto che non utilizzare nulla puoi provarlo come approccio e se va via internet nel periodo che non funziona sarà come non averlo... Ma ripeto, é importante ma non indispensabile avere TUTTI i parametri sotto controllo. Io come te ho iniziato cercando di fare il minimo indispensabile ma poi pian piano sto prendendo tutto perché chiedo sul forum: “perché le foglie ingialliscono?” ed é l’umidità; “perché i semi non nascono” ed é la temperatura quindi, una cosa tira l’altra e nel tempo sto comprando di tutto... Ecco, é questo il consiglio che mi sento di darti. Inizia con una dotazione base, semina qualcosa di non importante e pian piano con l’esperienza migliorerai la grow box! Se il sistema di domotica è fattibile al massimo potresti prenderlo come un “vezzo” per iniziare!

Lo immagino! E conoscendomi farò sicuramente il tuo stesso percorso, dato che quando mi metto in testa qualcosa oltre a doverci riuscire, lo devo fare nel miglior modo possibile anche se si tratta di un hooby svolto in ambito non professionale. Sicuramente la domotica mi stuzzica,  ma anche se mi dici che dovesse mancare internet sarebbe come non averlo, penso che se mi affido alla domotica e par qualche giorno dovessi assentarmi non riuscirei ad avere il controllo con magari danni irreparabili. Cosa che in caso di strumenti collegati tramite la corrente le probabilità di una assenza prolungata di essa è pressoché rara.

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Sbrandi
22 minutes ago, L0rdn40 said:


Riguardo a ciò, tieni presente che l’associazione Pepperfriends distribuisce semi puri (prodotti in isolamento) a fronte di una piccola donazione di 1,5€ per varietà. Se in futuro decidessi di prenderli qui avrai sicuramente il 99% di probabilità reali che siano puri (e che quindi la varietà che seminerai nascerà tale). Per maggiori informazioni ecco il LINK! L’associazione non vuole imporsi come la migliore in assoluto ma sicuramente, essendo uno degli oggetti sociali il preservare le varietà pure, garantisce che i semi sono stati prodotti in purezza. Poi l’incidente nel 1% dei casi può sempre accadere. Inoltre la donazione rispetto ad i semi in vendita é davvero irrisoria e contribuisce ad una giusta causa tra cui l’esistenza di questo meraviglioso forum. Per maggiori informazioni puoi scrivere a @Lonewolf o a @Stefania. Buona serata e buona coltivazione!

Tralasciando il discorso del costo, che io ho pagato di più, questa è una ottima informazione che non avevo, e che di sicuro al secondo giro prenderò in considerazione sicuramente (anche perché ormai ci sono ed essendo il primo esperimento ormai sfrutto quelli che ho) sia per la sicura qualità, sia per sostenere la community.

Grazie mille per il tuo tempo!

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Sbrandi

Ciao ragazzi secondo voi quale può essere il problema dei cotiledoni che si stanno annerendo?

 

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L0rdn40
9 minutes ago, Sbrandi said:

Ciao ragazzi secondo voi quale può essere il problema dei cotiledoni che si stanno annerendo?

 


Ciao. Che varietà é?

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Sbrandi

Trinidad red e Yellow, habanero chocolate e white.

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L0rdn40

Non so, non riesco a vedere nulla di anomalo. Se la temperatura non ha picchi oltre i 30º potrebbe essere semplicemente un po’ di abbronzatura per la troppa vicinanza alle lampade, nulla di grave. Dovresti capire la temperatura all’altezza dei cotiledoni, più che altro per renderti conto se l’altezza della growbox é sufficiente per la futura crescita o se le lampade sono troppo forti per le dimensioni della growbox. Per ora non mi preoccuperei ma piuttosto proverei a valutare la temperatura sulle foglie. Per farlo servirebbe un termometro con sonda o in alternativa mettere la mano tra piante e lampade. Se scotta scaldano troppo, se senti solo un tepore allora va bene. Non superare le 14 ore di luce, di solito fino a 16 può andar bene ma per esperienza tanta luce crea qualche problema se si ha una buona dotazione di lampade. Aspetta anche altri pareri comunque..

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Sbrandi

No la temperatura è costante, lo dico perché è la prima cosa che ho fatto. Ho controllato la temperatura all'altezza delle foglioline e si attesta sui 26-29 gradi ai suoi picchi. Ho pensato anche alla troppa vicinanza della lampada, e così l ho alzata di una decina d centimetri. Le ore di luce sono 16 e 8 di buio.

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Sbrandi

Piccolo aggiornamento.

Dopo la problematica delle foglioline nere anche le piante sembravano in uno stallo completo, non ne volevano sapere di crescere e mettere le loro prime foglie da diverse settimane.

Al che mi sono deciso a cambiare il terriccio completamente. Era un terriccio universale bio che avevo in casa, lo avevo anche setacciato per renderlo un po' più soffice e sottile. Non appena rinvasate con il terriccio nuovo (viogorplant fiorirere) consigliatomi dal ragazzo del vivaio, le piante in meno di tre giorni sono esplose. Come tutte le prime esperienze si sbaglia e si impara. Ora ho capito l'importanza del terriccio!

piante2.jpg

piante 1.jpg

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L0rdn40

Mi stupisce ogni volta di più vedere come piccoli fattori spesso trascurati, quale può essere la qualità del terriccio come nel tuo caso, possano influenzare così tanto la crescita di una pianta. Bravo! Evidentemente le radici stavano soffocando. Non conosco il terriccio specifico che hai utilizzato ma ho usato in passato vigorplant per semine, si fa pagare un po’ il marchio ma produce ottimi terricci. Ti ha consigliato bene.

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Sbrandi
1 minute ago, L0rdn40 said:

Mi stupisce ogni volta di più vedere come piccoli fattori spesso trascurati, quale può essere la qualità del terriccio come nel tuo caso, possano influenzare così tanto la crescita di una pianta. Bravo! Non conosco il terriccio specifico che hai utilizzato ma ho usato in passato vigorplant per semine, si fa pagare un po’ il marchio ma produce ottimi terricci. Ti ha consigliato bene.

Si veramente, sono rimasto stupito anche io sinceramente. Per quanto abbia letto più volte l'importanza del terriccio, mi sono lasciato prendere dalla pigrizia e per sfruttare quello che avevo a disposizione. l'unica pecca che non è bio il terriccio. Molto probabilmente a fatto la differenza il fatto che il terriccio è pre concimato NPK. 

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L0rdn40

Non ricordo se ti é già stato suggerito in passato ma, dal momento che mi pare tu voglia fare le cose per bene, ti consiglio una veloce lettura di questo articolo.
 

 

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Sbrandi
4 minutes ago, L0rdn40 said:

Non ricordo se ti é già stato suggerito in passato ma, dal momento che mi pare tu voglia
 

 

10 minutes ago, L0rdn40 said:

 

Si appena iscritto al forum avevo letto questa guida. Diciamo che sicuramente molti spunti li prender. Ma ho dei limiti di spazio, perciò vasi più piccoli e spero di arrivare a marzo e poterle portare tutte all'esterno. Dove però anche li lo spazio sarà molto ridotto e calcolato al millimetro. Ovviamente sto già lavorando per sfruttare il massimo. 

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